Sengoku Musou SP: Sanada no Shou
"Sengoku Musou SP: Sanada no Shou" è uno special animato basato sul videogame "Sengoku Musou 4", in Occidente conosciuto come "Samurai Warriors 4", ed è il primo anime ad essere tratto dalla serie di giochi, costituendo una sorta di prequel alla serie TV trasmessa nel 2015.
I videogame, come si può intuire dal titolo, sono incentrati sulle battaglie del tumultuoso periodo Sengoku, quando il Giappone era diviso in tanti piccoli staterelli, ognuno controllato da un generale in lotta per la supremazia. Uomini come Nobunaga Oda, Masamune Date, Kenshin Uesugi, Shingen Takeda, Ieyasu Tokugawa, Yukimura Sanada, e tanti altri.
Nomi che i fan degli anime e dei manga conoscono per la maggior parte proprio a causa dei tanti prodotti realizzati che li hanno per protagonisti e ne hanno raccontato le gesta, alcune volte con assoluta fedeltà storica e altre prendendosi molte libertà, inserendo elementi fantasiosi quali creature demoniache o altri elementi sovrannaturali.
Non è questo il caso di "Sengoku Musou", che si attiene alla verità storica in modo abbastanza fedele, raccontando le battaglie che si sono svolte in quel periodo senza stravolgere quasi nulla, anche se tutto è un po' romanzato.
Non sto a spiegare la trama nei dettagli perché la storia su cui si basa l'anime è sempre la stessa già vista decine di volte, mi limito a dire che questo special lungo quasi un'ora è incentrato sui due fratelli Sanada, Yukimura e Nobuyuki, che giurano di difendere il loro territorio, dando anche la vita se necessario a difendere la pace degli uomini sotto la loro protezione. In questo anime sono mostrati gli eventi che in futuro, probabilmente si vedrà nella serie TV, li porteranno uno contro l'altro.
Se, come dicevo più sopra, "Sengoku Musou" è abbastanza fedele per quel che riguarda la narrazione degli eventi, lo stesso non si può dire per quel che riguarda il design dei personaggi e dei costumi o delle armi, decisamente fantasiose ed esagerate in alcuni casi.
Non conosco la storia nei dettagli, perciò non so quanto il ritratto dei personaggi nell'anime sia fedele alla realtà, se davvero erano guerrieri onorevoli come viene mostrato; di certo non credo che fossero tutti dei bellocci come nell'anime. Soprattutto non credo che indossassero davvero in battaglia quei costumi pieni di accessori e orpelli vari, decisamente pacchiani e poco pratici durante un combattimento a fil di spada, o che combattessero con spadoni lunghi due volte il proprietario, o che avessero spade retrattili o ventagli che se lanciati falciavano decine di persone prima di tornare nelle mani dei proprietari...
Certo, in un videogame e anche in un anime, il tutto è decisamente figo, ma sicuramente poco realistico.
A parte questo comunque, l'anime scorre ed è piacevole da guardare. E' un po' complicato da seguire se non si è ferrati in storia giapponese, dato che spesso si parla di battaglie già combattute e di vari generali caduti in battaglia, rischiando di perdere un po' il filo, ma, nel complesso, la trama principale è molto chiara.
Il chara design dei personaggi è gradevole, abbastanza simile nell'aspetto a quello di "Sengoku Basara" di Capcom (videogame e anime): Yukimura Sanada ad esempio è identico, come anche Nobunaga, ma immagino che sia perché un minimo saranno forse basati sulla realtà. Animazioni e disegni sono di un buon livello, anche se nelle battaglie con molti soldati sullo schermo viene usata un po' di CG per animare l'esercito in movimento, creando un effetto di scarsa amalgamazione tra personaggi in 3D e sfondi in 2D.
Doppiaggio eccellente e musiche che si rifanno allo standard del periodo completano il quadro.
In sintesi, questo special è ben fatto e abbastanza interessante da guardare, soprattutto in virtù del suo essere prequel alla serie anime. Preso a sé è comunque un buon anime sulle battaglie del periodo Sengoku, non è tamarro e divertente come "Sengoku Basara", ma si difende bene. È in parte più realistico e meno esagerato, ma non è noioso.
Se siete fan del videogame o più semplicemente appassionati di quel periodo storico, vale bene la visione.
I videogame, come si può intuire dal titolo, sono incentrati sulle battaglie del tumultuoso periodo Sengoku, quando il Giappone era diviso in tanti piccoli staterelli, ognuno controllato da un generale in lotta per la supremazia. Uomini come Nobunaga Oda, Masamune Date, Kenshin Uesugi, Shingen Takeda, Ieyasu Tokugawa, Yukimura Sanada, e tanti altri.
Nomi che i fan degli anime e dei manga conoscono per la maggior parte proprio a causa dei tanti prodotti realizzati che li hanno per protagonisti e ne hanno raccontato le gesta, alcune volte con assoluta fedeltà storica e altre prendendosi molte libertà, inserendo elementi fantasiosi quali creature demoniache o altri elementi sovrannaturali.
Non è questo il caso di "Sengoku Musou", che si attiene alla verità storica in modo abbastanza fedele, raccontando le battaglie che si sono svolte in quel periodo senza stravolgere quasi nulla, anche se tutto è un po' romanzato.
Non sto a spiegare la trama nei dettagli perché la storia su cui si basa l'anime è sempre la stessa già vista decine di volte, mi limito a dire che questo special lungo quasi un'ora è incentrato sui due fratelli Sanada, Yukimura e Nobuyuki, che giurano di difendere il loro territorio, dando anche la vita se necessario a difendere la pace degli uomini sotto la loro protezione. In questo anime sono mostrati gli eventi che in futuro, probabilmente si vedrà nella serie TV, li porteranno uno contro l'altro.
Se, come dicevo più sopra, "Sengoku Musou" è abbastanza fedele per quel che riguarda la narrazione degli eventi, lo stesso non si può dire per quel che riguarda il design dei personaggi e dei costumi o delle armi, decisamente fantasiose ed esagerate in alcuni casi.
Non conosco la storia nei dettagli, perciò non so quanto il ritratto dei personaggi nell'anime sia fedele alla realtà, se davvero erano guerrieri onorevoli come viene mostrato; di certo non credo che fossero tutti dei bellocci come nell'anime. Soprattutto non credo che indossassero davvero in battaglia quei costumi pieni di accessori e orpelli vari, decisamente pacchiani e poco pratici durante un combattimento a fil di spada, o che combattessero con spadoni lunghi due volte il proprietario, o che avessero spade retrattili o ventagli che se lanciati falciavano decine di persone prima di tornare nelle mani dei proprietari...
Certo, in un videogame e anche in un anime, il tutto è decisamente figo, ma sicuramente poco realistico.
A parte questo comunque, l'anime scorre ed è piacevole da guardare. E' un po' complicato da seguire se non si è ferrati in storia giapponese, dato che spesso si parla di battaglie già combattute e di vari generali caduti in battaglia, rischiando di perdere un po' il filo, ma, nel complesso, la trama principale è molto chiara.
Il chara design dei personaggi è gradevole, abbastanza simile nell'aspetto a quello di "Sengoku Basara" di Capcom (videogame e anime): Yukimura Sanada ad esempio è identico, come anche Nobunaga, ma immagino che sia perché un minimo saranno forse basati sulla realtà. Animazioni e disegni sono di un buon livello, anche se nelle battaglie con molti soldati sullo schermo viene usata un po' di CG per animare l'esercito in movimento, creando un effetto di scarsa amalgamazione tra personaggi in 3D e sfondi in 2D.
Doppiaggio eccellente e musiche che si rifanno allo standard del periodo completano il quadro.
In sintesi, questo special è ben fatto e abbastanza interessante da guardare, soprattutto in virtù del suo essere prequel alla serie anime. Preso a sé è comunque un buon anime sulle battaglie del periodo Sengoku, non è tamarro e divertente come "Sengoku Basara", ma si difende bene. È in parte più realistico e meno esagerato, ma non è noioso.
Se siete fan del videogame o più semplicemente appassionati di quel periodo storico, vale bene la visione.
