Hitsugi no Chaika: Avenging Battle
Non me ne intendo abbastanza di animazioni, quindi le lascerò giudicare ad altri. I disegni, però sono belli e la trama continua in modo abbastanza lineare quella della prima stagione, non mostrando alcuna discrepanza.
La storia è abbastanza coinvolgente e riserva un paio di colpi di scena che non sono niente male. Peccato solo per il finale che sembra scritto di fretta, per rientrare nel numero di episodi preventivati, e ti lascia con una sensazione di incompiutezza. Se avessero lasciato uno o due episodi per gli scontri finali sarebbe stato perfetto.
Peccato, perché nel complesso è un ottimo anime.
La storia è abbastanza coinvolgente e riserva un paio di colpi di scena che non sono niente male. Peccato solo per il finale che sembra scritto di fretta, per rientrare nel numero di episodi preventivati, e ti lascia con una sensazione di incompiutezza. Se avessero lasciato uno o due episodi per gli scontri finali sarebbe stato perfetto.
Peccato, perché nel complesso è un ottimo anime.
"Hitsugi no Chaika: Avenging Battle" è una serie composta da 10 episodi di durata canonica della stagione autunnale 2014, sequel di "Hitsugi no Chaika".
La storia riparte esattamente dal punto in cui era stata lasciata alla fine della prima stagione, con Tooru, Akari, Fredrica e Chaika impegnati nella ricerca delle spoglie del defunto imperatore Gaz, con lo scopo di dargli una degna sepoltura. In questa seconda sessione viene fatta finalmente chiarezza su tutti i misteri che erano stati sollevati, a tutte le domande lasciate in sospeso viene data un'esauriente risposta, e la cosa incredibile è che tutto ciò avviene senza forzature di alcun tipo.
Questa seconda stagione è ancora più energica e dinamica della precedente; ogni episodio è condito da battaglie e scontri all'ultimo sangue che riusciranno a mantenere sempre alta l'attenzione dello spettatore. L'azione, quindi, non mancherà sicuramente, così come la trama, coerente e strutturata a dovere, e l'analisi dei personaggi. Nell'arco di queste brevissime 10 puntate verranno approfonditi in particolare Tooru e Chaika; il primo finalmente comprende la sua vera natura, rifiutando di fatto ciò che gli era stato imposto con la forza sin dalla nascita, e riesce quindi a decidere di vivere per sè stesso, e non come strumento al servizio di qualcun'altro. Per quanto riguarda Chaika la questione è più complessa, e senza ricorrere a spoiler diciamo che viene costretta a rivalutare tutte le certezze e le convinzioni che l'avevano accompagnata dal momento della sua nascita.
Tecnicamente non ho notato alcuna differenza con la prima stagione, sia per quanto riguarda il comparto grafico che quello sonoro. Veniamo ora al tanto atteso finale, trasposto fedelmente dall'omonima light novel. Come storia in sè, si conclude bene, in maniera coerente e senza lasciare nulla in sospeso; il più grande difetto di questa conclusione, e aggiungerei dell'intera opera, è stato quello di affrettare troppo i tempi, probabilmente per una questione di fondi, senza i quali purtroppo non si va da nessuna parte. Qualche puntata in più, una narrazione più lenta, dettagliata e meno frettolosa, non avrebbero certamente guastato. Nonostante tutto ci si trova comunque di fronte ad un finale completo ed appagante, però è un vero peccato perchè a livello di trama le possibilità erano ottime.
In conclusione questa seconda serie conclude degnamente la prima senza abbassarne il livello globale. Se avete visto e apprezzato "Hitsugi no Chaika" è consigliatissima la visione.
La storia riparte esattamente dal punto in cui era stata lasciata alla fine della prima stagione, con Tooru, Akari, Fredrica e Chaika impegnati nella ricerca delle spoglie del defunto imperatore Gaz, con lo scopo di dargli una degna sepoltura. In questa seconda sessione viene fatta finalmente chiarezza su tutti i misteri che erano stati sollevati, a tutte le domande lasciate in sospeso viene data un'esauriente risposta, e la cosa incredibile è che tutto ciò avviene senza forzature di alcun tipo.
Questa seconda stagione è ancora più energica e dinamica della precedente; ogni episodio è condito da battaglie e scontri all'ultimo sangue che riusciranno a mantenere sempre alta l'attenzione dello spettatore. L'azione, quindi, non mancherà sicuramente, così come la trama, coerente e strutturata a dovere, e l'analisi dei personaggi. Nell'arco di queste brevissime 10 puntate verranno approfonditi in particolare Tooru e Chaika; il primo finalmente comprende la sua vera natura, rifiutando di fatto ciò che gli era stato imposto con la forza sin dalla nascita, e riesce quindi a decidere di vivere per sè stesso, e non come strumento al servizio di qualcun'altro. Per quanto riguarda Chaika la questione è più complessa, e senza ricorrere a spoiler diciamo che viene costretta a rivalutare tutte le certezze e le convinzioni che l'avevano accompagnata dal momento della sua nascita.
Tecnicamente non ho notato alcuna differenza con la prima stagione, sia per quanto riguarda il comparto grafico che quello sonoro. Veniamo ora al tanto atteso finale, trasposto fedelmente dall'omonima light novel. Come storia in sè, si conclude bene, in maniera coerente e senza lasciare nulla in sospeso; il più grande difetto di questa conclusione, e aggiungerei dell'intera opera, è stato quello di affrettare troppo i tempi, probabilmente per una questione di fondi, senza i quali purtroppo non si va da nessuna parte. Qualche puntata in più, una narrazione più lenta, dettagliata e meno frettolosa, non avrebbero certamente guastato. Nonostante tutto ci si trova comunque di fronte ad un finale completo ed appagante, però è un vero peccato perchè a livello di trama le possibilità erano ottime.
In conclusione questa seconda serie conclude degnamente la prima senza abbassarne il livello globale. Se avete visto e apprezzato "Hitsugi no Chaika" è consigliatissima la visione.
Li avevamo lasciati nel bel mezzo dello scontro per recuperare le spoglie del padre di Chaika... li ritroviamo allo stesso punto. Personalmente ho atteso moltissimo la seconda stagione di "Hitsugi no Chaika", innanzi tutto perché la serie precedente mi aveva entusiasmato non poco, in secondo luogo il finale della suddetta mi aveva lasciato col fiato sospeso. Doveva avere un seguito, ed eccolo qua!
"Hitsugi no Chaika: Avenging Battle" è uscito nella stagione autunno-inverno 2014 e, composto da soli dieci episodi (purtroppo), costituisce a mio avviso uno dei titoli meglio riusciti e più emozionanti. Rientra nel genere di combattimento, azione, fantasy. Tuttavia non si nascondono le venature sentimentali e magiche, che possono ritrovarsi anche in questa seconda stagione.
Tooru, Akari e la Chaika bianca sono ancora invischiati nella ricerca delle spoglie del vecchio imperatore, ma le cose sono destinate a farsi sempre più interessanti. La Chaika rossa si muove anche lei veloce verso il proprio obiettivo, ma non bisogna neanche dimenticare i soldati. In particolare il gruppo di Gillette che, nonostante l'apparente morte del loro comandate e la trasformazione di Vivi in una mezza Chaika, continuano a dar la caccia a Tooru e compagni. Il loro obiettivo è quello di bloccare il ritrovamento completo di tutti i pezzi del vecchio imperatore, ma dovranno fare i conti con forze ben più forti di loro.
Compariranno infatti sempre più indizi riguardanti il mistero delle Chaika, le volontà del loro supposto padre e i pericoli che si celano dietro l'oscuro piano del potente stregone. Insomma, come è ben chiaro, le Chaika potrebbero essere state create artificialmente, ma le domande rimangono ancore irrisolte: per quale motivo? E soprattutto, in che modo?
Tooru, Akari e Fredrika (nome tanto brutto quanto lo è la sua trasformazione in drago) sono comunque decisi a seguire Chaika fino alla fine, anche se questo dovesse comportare innumerevoli sfide, pericoli nascosti nell'ombra e rivelazioni dolore per tutti.
Analizziamo ora l'anime maggiormente nel dettaglio, perché, se è vero il fatto che l'ho trovato molto interessante, è altrettanto vera la presenza di qualche piccolo difettuccio che, a conti fatti, non ha permesso il raggiungimento, da parte della serie, di vette ben più alte.
I personaggi sono ben curati, sia per quanto riguarda gli aspetti grafici sia per il loro carattere. È vero che molti di questi erano già stati presentati nel corso della prima stagione, ma ho trovato molto intrigante vedere i cambiamenti e i mutamenti che questi subivano nel corso di queste dieci puntate. Molto bello il dramma interiore della Chiaka bianca, ancora più marcato rispetto al passato. la scoperta della sua vera natura fa crollare gran parte delle sue convinzioni: lei, nata per il desiderio del defunto padre e con l'unico scopo di raccogliere le sue spoglie, cosa farà ora che questo obiettivo sta crollando sotto i suoi piedi.
Interessante anche la trasformazione di Vivi che, oltre alla morte del suo amato Gillette, si trova di fronte a un burrone profondo e oscuro. Lei fa parte dell'esercito, non appartiene alla razza delle Chaika, eppure ne ha preso le fattezze… e i dolori. In questa seconda serie conquista il ruolo di protagonista e, a parer mio, ciò è senza dubbio un punto a favore dell'anime.
Giungiamo ora agli aspetti negativi (seppur leggeri), perché la presenza di soli dieci episodi, limita sensibilmente tutta l'organizzazione della serie. Non solo i fatti scorrono in maniera molto veloce e dinamica, cosa che di per sé non sarebbe affatto negativa. Il problema giunge quando, una serie che si poteva benissimo orchestrare in una ventina di puntate, ha dovuto subire una compressione di tale portata.
Se in alcuni momenti questa apparente velocità d'azione non stona, in altri non riesce a far coinvolgere quanto dovrebbe.
Passando ora alla grafica, non noto molti miglioramenti rispetto alla passata stagione. Potrebbe essere migliore, certo, ma nel complesso è positiva: colori non troppo forti, ma neanche cupi e tetri. Insomma, il giusto mix per creare un anime fantasy non troppo allegro.
Positiva la realizzazione dei personaggi, che riescono a districarsi abilmente dalla matassa di protagonisti standardizzati circolanti ultimamente per le varie serie anime. Per quanto riguarda l'audio, tanto di cappello per l'opening.
Come già detto, la regia non è proprio delle migliori, ma c'è da dire che, nell'arco ristretto a loro disposizione, sono comunque riusciti a trarne fuori qualcosa di veramente magnifico. E dunque non si può non fare un elogio anche a quest'ultima.
Concludiamo appunto con la conclusione dell'opera... sinceramente?! Me la sarei aspettata leggermente diversa. Migliore? Forse. Ovviamente il bello di una storia è che questa riesce sempre a sorprenderti, nel bene o nel male. Mi ero immaginato ogni possibile conclusione e, nonostante ci sia arrivato abbastanza vicino, è "Hitsugi no Chaika" è riuscito lo stesso a sorprendermi. Dunque non posso affermare di esserne rimasto deluso, semmai stupito.
Tra l'altro la Chaika rossa mostrerà sempre di più un apprezzamento per Tooru, ma quest'ultimo non ha occhi che per quella bianca. Un piccolo e leggerissimo triangolo amoroso che, per certi versi, fa sorridere. Niente drammi sentimentali, ma piuttosto un flebile sospiro, capace di far nascere un mesto ghigno di compiacimento (forza Chaika rossa, io tifo per te!).
"Hitsugi no Chaika", prima e seconda serie, è una di quelle opere che conquista, appassiona e coinvolge. Le pecche non mancano, vero, ma la forza propulsiva dell'anime è in grado di spingere lo spettatore a continuare la visione.
Voto finale: 8 più
"Hitsugi no Chaika: Avenging Battle" è uscito nella stagione autunno-inverno 2014 e, composto da soli dieci episodi (purtroppo), costituisce a mio avviso uno dei titoli meglio riusciti e più emozionanti. Rientra nel genere di combattimento, azione, fantasy. Tuttavia non si nascondono le venature sentimentali e magiche, che possono ritrovarsi anche in questa seconda stagione.
Tooru, Akari e la Chaika bianca sono ancora invischiati nella ricerca delle spoglie del vecchio imperatore, ma le cose sono destinate a farsi sempre più interessanti. La Chaika rossa si muove anche lei veloce verso il proprio obiettivo, ma non bisogna neanche dimenticare i soldati. In particolare il gruppo di Gillette che, nonostante l'apparente morte del loro comandate e la trasformazione di Vivi in una mezza Chaika, continuano a dar la caccia a Tooru e compagni. Il loro obiettivo è quello di bloccare il ritrovamento completo di tutti i pezzi del vecchio imperatore, ma dovranno fare i conti con forze ben più forti di loro.
Compariranno infatti sempre più indizi riguardanti il mistero delle Chaika, le volontà del loro supposto padre e i pericoli che si celano dietro l'oscuro piano del potente stregone. Insomma, come è ben chiaro, le Chaika potrebbero essere state create artificialmente, ma le domande rimangono ancore irrisolte: per quale motivo? E soprattutto, in che modo?
Tooru, Akari e Fredrika (nome tanto brutto quanto lo è la sua trasformazione in drago) sono comunque decisi a seguire Chaika fino alla fine, anche se questo dovesse comportare innumerevoli sfide, pericoli nascosti nell'ombra e rivelazioni dolore per tutti.
Analizziamo ora l'anime maggiormente nel dettaglio, perché, se è vero il fatto che l'ho trovato molto interessante, è altrettanto vera la presenza di qualche piccolo difettuccio che, a conti fatti, non ha permesso il raggiungimento, da parte della serie, di vette ben più alte.
I personaggi sono ben curati, sia per quanto riguarda gli aspetti grafici sia per il loro carattere. È vero che molti di questi erano già stati presentati nel corso della prima stagione, ma ho trovato molto intrigante vedere i cambiamenti e i mutamenti che questi subivano nel corso di queste dieci puntate. Molto bello il dramma interiore della Chiaka bianca, ancora più marcato rispetto al passato. la scoperta della sua vera natura fa crollare gran parte delle sue convinzioni: lei, nata per il desiderio del defunto padre e con l'unico scopo di raccogliere le sue spoglie, cosa farà ora che questo obiettivo sta crollando sotto i suoi piedi.
Interessante anche la trasformazione di Vivi che, oltre alla morte del suo amato Gillette, si trova di fronte a un burrone profondo e oscuro. Lei fa parte dell'esercito, non appartiene alla razza delle Chaika, eppure ne ha preso le fattezze… e i dolori. In questa seconda serie conquista il ruolo di protagonista e, a parer mio, ciò è senza dubbio un punto a favore dell'anime.
Giungiamo ora agli aspetti negativi (seppur leggeri), perché la presenza di soli dieci episodi, limita sensibilmente tutta l'organizzazione della serie. Non solo i fatti scorrono in maniera molto veloce e dinamica, cosa che di per sé non sarebbe affatto negativa. Il problema giunge quando, una serie che si poteva benissimo orchestrare in una ventina di puntate, ha dovuto subire una compressione di tale portata.
Se in alcuni momenti questa apparente velocità d'azione non stona, in altri non riesce a far coinvolgere quanto dovrebbe.
Passando ora alla grafica, non noto molti miglioramenti rispetto alla passata stagione. Potrebbe essere migliore, certo, ma nel complesso è positiva: colori non troppo forti, ma neanche cupi e tetri. Insomma, il giusto mix per creare un anime fantasy non troppo allegro.
Positiva la realizzazione dei personaggi, che riescono a districarsi abilmente dalla matassa di protagonisti standardizzati circolanti ultimamente per le varie serie anime. Per quanto riguarda l'audio, tanto di cappello per l'opening.
Come già detto, la regia non è proprio delle migliori, ma c'è da dire che, nell'arco ristretto a loro disposizione, sono comunque riusciti a trarne fuori qualcosa di veramente magnifico. E dunque non si può non fare un elogio anche a quest'ultima.
Concludiamo appunto con la conclusione dell'opera... sinceramente?! Me la sarei aspettata leggermente diversa. Migliore? Forse. Ovviamente il bello di una storia è che questa riesce sempre a sorprenderti, nel bene o nel male. Mi ero immaginato ogni possibile conclusione e, nonostante ci sia arrivato abbastanza vicino, è "Hitsugi no Chaika" è riuscito lo stesso a sorprendermi. Dunque non posso affermare di esserne rimasto deluso, semmai stupito.
Tra l'altro la Chaika rossa mostrerà sempre di più un apprezzamento per Tooru, ma quest'ultimo non ha occhi che per quella bianca. Un piccolo e leggerissimo triangolo amoroso che, per certi versi, fa sorridere. Niente drammi sentimentali, ma piuttosto un flebile sospiro, capace di far nascere un mesto ghigno di compiacimento (forza Chaika rossa, io tifo per te!).
"Hitsugi no Chaika", prima e seconda serie, è una di quelle opere che conquista, appassiona e coinvolge. Le pecche non mancano, vero, ma la forza propulsiva dell'anime è in grado di spingere lo spettatore a continuare la visione.
Voto finale: 8 più
Non amo molto le serie spezzatino, che ultimamente sembrano andare di gran moda nei palinsesti delle tv giapponesi, ma questo "Hitsugi no Chaika" e il suo seguito "Hitsugi no Chaika: Avenging Battle", rappresentano un'ottima eccezione.
Se infatti la prima serie aveva lasciato l'amaro in bocca con il suo finale in sospeso e l'apertura ad una successiva, seconda serie, questo seguito chiude e completa in ottimo modo la bella storia presentataci dallo studio Bones.
L'anime in questione rispetta quelle che in pratica dovrebbero essere le qualità principali, di un prodotto di intrattenimento, ovvero la profondità, originalità e coerenza della trama, il tutto ben incorniciato da un ottimo comparto tecnico e presentato da un cast di personaggi ben riusciti ed assortiti...ma veniamo con ordine.
Partendo dalla trama, senza entrare eccessivamente nei dettagli, essa mantiene in tutti e 22 gli episodi (considerando anche i 12 della prima serie) la capacità di tenere viva l'attenzione dello spettatore con le vicende che coinvolgono la misteriosa Chaika e i suoi due fedelissimi mercenari. Gli sceneggiatori sono riusciti a dosare, infatti, con ottima abilità tutti gli elementi e le risposte ai tanti misteri che gravano nel passato della protagonista, in modo da generare sempre un ottimo hype, in attesa dell'episodio successivo, fino ad arrivare all'ottimo finale, che chiude degnamente le vicende di Chaika e c., con un happy end, non eccessivamente melenso, ma che anzi, non è privo di ferite, per i nostri eroi.
Oltre a tener vivo l'interesse, la trama è anche capace di dipanarsi fino al termine, senza cadere in ridicole contraddizioni o incoerenze (pericolo sempre in agguato quando il canovaccio presenta un'elevata complessità) e a presentarci una serie di idee di indubbia originalità, visto la missione che si prefigge la protagonista. Altrettanto originale e spettacolare è la fase dei combattimenti che in questo anime sfoggia moltissimi scontri basati su lame e magia. Quest'ultima in particolare, si presenta con una concezione del tutto innovativa, visto che per poter gestire gli incantesimi sono necessari il "gundo" una sorta di fucile da cecchino, dei proiettili carichi di carburante magico, e le classiche formule magiche...un mix davvero intrigante, arricchito dai roboanti termini anglo latini che vanno a comporre le varie formule dei diversi incantesimi. Ma non possiamo sminuire i combattimenti all'arma bianca che solitamente danno lustro ai vari episodi con scontri spettacolari e tecnicamente ineccepibili.
Il comparto grafico è all'altezza e supporta più che degnamente le varie fasi dell'anime e dei suddetti combattimenti, dove la fluidità e la pulizia dell'animazione, arricchiscono in modo esponenziale le varie battaglie. Ottimi gli scenari che la fanno da padrone, visto che la maggior parte delle vicende di Chaika e c. si svolgeranno all'aperto, nei lunghi viaggi alla ricerca delle spoglie dell'imperatore Gaz. Dello stesso tenore anche il settore sonoro, che completa in maniera ottimale le immagini, con effetti del lancio delle magie e degli urti tra il metallo delle lame ottimamente realizzati. Il doppiaggio come sempre è ineccepibile, la scuola giapponese, non è certo una novità, non è seconda a nessun'altra, ma un plauso in particolare va fatto alle doppiatrici della Chaika bianca (soprattutto) e della rossa, che parlano in uno strano modo, reso ottimamente dalle seiyuu. Ottime le sigle e le musiche di accompagnamento, che ben si adattano alle ambientazioni fantasy dell'anime.
Chiudendo il comparto tecnico, va spesa una parola anche per il chara design dei vari personaggi e dei mostri (non frequentissimi, ma presenti) che incontreremo durante i vari episodi. Anche in questo caso siamo di fronte ad un ottimo lavoro, con creature spesso rielaborate da bestie mitologiche (esempio più evidente è l'unicorno malvagio, ma vedremo anche un kraken ed altri mostri) e protagonisti ben caratterizzati. Tra questi ho apprezzato molto i due mercenari, che accompagnano Chaika, che con la loro trasformazione sono davvero ben realizzati.
Anche per quanto riguarda la caratterizzazione psicologica dei protagonisti siamo di fronte ad un ottimo lavoro, da parte dello studio Bones. I due fratelli (non di sangue, evidentemente) hanno un rapporto davvero esilarante, visto che la ragazza del duo è evidentemente innamorata in modo anche piuttosto morboso e sessualmente pressante nei confronti del "fratello", che viceversa manifesterà fin da subito un certo interesse (ricambiato) verso Chaika. Questo piccolo triangolo, reso con molta delicatezza, a parte le advances verbali di Akari verso Tooru, regala spesso dei siparietti comici che spezzano la tensione delle misteriose vicende di Chaika. Quest'ultima è ovviamente il personaggio più complesso ed interessante, con un passato del tutto sconosciuto, una misteriosa cicatrice lungo tutta la circonferenza del collo ed un inarrestabile desiderio di recuperare le spoglie del padre, il defunto imperatore Gaz. La ragazza, inizialmente introversa si evolverà grazie alla compagnia dei due mercenari, arrivando a mostrare una tenera solarità e una forza incrollabile, quando gli eventi le si pareranno davanti nella loro cruda e tragica realtà.
Anche i comprimari fanno ottimamente il loro lavoro, rendendo il cast davvero ben assortito.
Un anime perfetto quindi? Fatto salvo che la perfezione purtroppo non esiste, un paio di difetti possiamo trovarli senz'altro. Uno, decisamente il più grave, è la fretta con cui l'anime è stato chiuso. Già il fatto che la seconda serie si sia chiusa con 10 episodi invece dei soliti 12-13 la dice lunga - immagino che problemi di budget abbiano imposto una concentrazione del convulso finale in un singolo episodio, piuttosto che in due o tre. Peccato, perchè gli eventi conclusivi sono davvero sbalorditivi, ed avrebbero meritato un ben più scrupoloso sviluppo.
Un altro difetto, veniale, comunque, è l'eccessiva somiglianza tra le Chaika, che vista la verità sul loro conto che verremo a scoprire, non è logicamente giustificata, ma tant'è...
Concludendo, aldilà di questi piccoli difetti, l'anime è decisamente un prodotto di alta qualità con tantissimi pregi e pochissime pecche e credo che sia in grado di accattivarsi l'apprezzamento della maggior parte degli spettatori. Serie decisamente consigliata!!!
Se infatti la prima serie aveva lasciato l'amaro in bocca con il suo finale in sospeso e l'apertura ad una successiva, seconda serie, questo seguito chiude e completa in ottimo modo la bella storia presentataci dallo studio Bones.
L'anime in questione rispetta quelle che in pratica dovrebbero essere le qualità principali, di un prodotto di intrattenimento, ovvero la profondità, originalità e coerenza della trama, il tutto ben incorniciato da un ottimo comparto tecnico e presentato da un cast di personaggi ben riusciti ed assortiti...ma veniamo con ordine.
Partendo dalla trama, senza entrare eccessivamente nei dettagli, essa mantiene in tutti e 22 gli episodi (considerando anche i 12 della prima serie) la capacità di tenere viva l'attenzione dello spettatore con le vicende che coinvolgono la misteriosa Chaika e i suoi due fedelissimi mercenari. Gli sceneggiatori sono riusciti a dosare, infatti, con ottima abilità tutti gli elementi e le risposte ai tanti misteri che gravano nel passato della protagonista, in modo da generare sempre un ottimo hype, in attesa dell'episodio successivo, fino ad arrivare all'ottimo finale, che chiude degnamente le vicende di Chaika e c., con un happy end, non eccessivamente melenso, ma che anzi, non è privo di ferite, per i nostri eroi.
Oltre a tener vivo l'interesse, la trama è anche capace di dipanarsi fino al termine, senza cadere in ridicole contraddizioni o incoerenze (pericolo sempre in agguato quando il canovaccio presenta un'elevata complessità) e a presentarci una serie di idee di indubbia originalità, visto la missione che si prefigge la protagonista. Altrettanto originale e spettacolare è la fase dei combattimenti che in questo anime sfoggia moltissimi scontri basati su lame e magia. Quest'ultima in particolare, si presenta con una concezione del tutto innovativa, visto che per poter gestire gli incantesimi sono necessari il "gundo" una sorta di fucile da cecchino, dei proiettili carichi di carburante magico, e le classiche formule magiche...un mix davvero intrigante, arricchito dai roboanti termini anglo latini che vanno a comporre le varie formule dei diversi incantesimi. Ma non possiamo sminuire i combattimenti all'arma bianca che solitamente danno lustro ai vari episodi con scontri spettacolari e tecnicamente ineccepibili.
Il comparto grafico è all'altezza e supporta più che degnamente le varie fasi dell'anime e dei suddetti combattimenti, dove la fluidità e la pulizia dell'animazione, arricchiscono in modo esponenziale le varie battaglie. Ottimi gli scenari che la fanno da padrone, visto che la maggior parte delle vicende di Chaika e c. si svolgeranno all'aperto, nei lunghi viaggi alla ricerca delle spoglie dell'imperatore Gaz. Dello stesso tenore anche il settore sonoro, che completa in maniera ottimale le immagini, con effetti del lancio delle magie e degli urti tra il metallo delle lame ottimamente realizzati. Il doppiaggio come sempre è ineccepibile, la scuola giapponese, non è certo una novità, non è seconda a nessun'altra, ma un plauso in particolare va fatto alle doppiatrici della Chaika bianca (soprattutto) e della rossa, che parlano in uno strano modo, reso ottimamente dalle seiyuu. Ottime le sigle e le musiche di accompagnamento, che ben si adattano alle ambientazioni fantasy dell'anime.
Chiudendo il comparto tecnico, va spesa una parola anche per il chara design dei vari personaggi e dei mostri (non frequentissimi, ma presenti) che incontreremo durante i vari episodi. Anche in questo caso siamo di fronte ad un ottimo lavoro, con creature spesso rielaborate da bestie mitologiche (esempio più evidente è l'unicorno malvagio, ma vedremo anche un kraken ed altri mostri) e protagonisti ben caratterizzati. Tra questi ho apprezzato molto i due mercenari, che accompagnano Chaika, che con la loro trasformazione sono davvero ben realizzati.
Anche per quanto riguarda la caratterizzazione psicologica dei protagonisti siamo di fronte ad un ottimo lavoro, da parte dello studio Bones. I due fratelli (non di sangue, evidentemente) hanno un rapporto davvero esilarante, visto che la ragazza del duo è evidentemente innamorata in modo anche piuttosto morboso e sessualmente pressante nei confronti del "fratello", che viceversa manifesterà fin da subito un certo interesse (ricambiato) verso Chaika. Questo piccolo triangolo, reso con molta delicatezza, a parte le advances verbali di Akari verso Tooru, regala spesso dei siparietti comici che spezzano la tensione delle misteriose vicende di Chaika. Quest'ultima è ovviamente il personaggio più complesso ed interessante, con un passato del tutto sconosciuto, una misteriosa cicatrice lungo tutta la circonferenza del collo ed un inarrestabile desiderio di recuperare le spoglie del padre, il defunto imperatore Gaz. La ragazza, inizialmente introversa si evolverà grazie alla compagnia dei due mercenari, arrivando a mostrare una tenera solarità e una forza incrollabile, quando gli eventi le si pareranno davanti nella loro cruda e tragica realtà.
Anche i comprimari fanno ottimamente il loro lavoro, rendendo il cast davvero ben assortito.
Un anime perfetto quindi? Fatto salvo che la perfezione purtroppo non esiste, un paio di difetti possiamo trovarli senz'altro. Uno, decisamente il più grave, è la fretta con cui l'anime è stato chiuso. Già il fatto che la seconda serie si sia chiusa con 10 episodi invece dei soliti 12-13 la dice lunga - immagino che problemi di budget abbiano imposto una concentrazione del convulso finale in un singolo episodio, piuttosto che in due o tre. Peccato, perchè gli eventi conclusivi sono davvero sbalorditivi, ed avrebbero meritato un ben più scrupoloso sviluppo.
Un altro difetto, veniale, comunque, è l'eccessiva somiglianza tra le Chaika, che vista la verità sul loro conto che verremo a scoprire, non è logicamente giustificata, ma tant'è...
Concludendo, aldilà di questi piccoli difetti, l'anime è decisamente un prodotto di alta qualità con tantissimi pregi e pochissime pecche e credo che sia in grado di accattivarsi l'apprezzamento della maggior parte degli spettatori. Serie decisamente consigliata!!!