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EmJAM

Episodi visti: 2/2 --- Voto 7,5
"No Regrets" è il quarto OAV dedicato all'ormai famosissimo anime di "Attack on Titan". Diviso in due parti, questo OAV è incentrato su quello che considero uno dei personaggi più interessanti e meglio riusciti della serie, ossia Levi Ackerman.

Come se ciò che già abbiamo appreso sul suo triste passato non fosse abbastanza, ecco che ci vengono dati ulteriori dettagli sulla sua vita nel sottosuolo, quando era ancora un criminale che lottava per la sua sopravvivenza in un mondo di soli umani. In un mondo protetto dagli attacchi dei giganti, eppure malfamato e molto degradato, Levi vive insieme al suo amico Farlan e ad Isabel, ragazza che i due incontrano e accolgono, portando avanti un rapporto molto simile a quello tra tre fratelli, che condividono sogni e obiettivi.

La storia è incentrata sul rapporto che lega i tre amici e su come Levi abbia incontrato Erwin Smith e si sia unito in seguito all'Armata Ricognitiva. Qui vediamo un lato di Levi che raramente viene mostrato nell'opera principale, rivelando il suo lato più protettivo nei confronti di coloro che lui ama. I sentimenti di Levi e il suo lato più umano sono molto evidenti, specialmente nell'ultima parte dell'OAV, dove per la prima volta partecipa ad una spedizione del Corpo di Ricerca assieme a Farlan e Isabel. Questi due personaggi invece non sono caratterizzati in modo particolare (in fondo, in due episodi sarebbe pressoché impossibile riuscire a svilupparli più di tanto), tuttavia li ho apprezzati proprio per il legame che li unisce a Levi e tra di loro in quanto gruppo che non lascia nessuno indietro.

Le animazioni sono spettacolari, soprattutto nelle scene d'azione. La colonna sonora "So Ist Es Immer" è bellissima e ha un non so che di nostalgico.

Chiunque sia un grande amante di "Attack on Titan", e in particolare di Levi, non dovrebbe assolutamente perdersi questo OAV, che consiglio vivamente.

Il mio voto finale è un 7,5, complice la poca caratterizzazione di Isabel e Farlan e del lento sviluppo della trama in certi punti.


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BeccaRebecca

Episodi visti: 2/2 --- Voto 8
Il quarto OAD di "Shingeki no Kyojin", diviso in due episodi, è probabilmente uno degli speciali più interessanti e ben fatti degli ultimi anni.
La storia si concentra sul passato di Levi e su come, da abitante del Mondo Sotterraneo, arriva ad essere membro della Legione Esplorativa. Come molti altri fan della serie, Levi è il mio personaggio preferito in "Shingeki no Kyojin", e due episodi dedicati interamente a lui sono stati un regalo bellissimo. Tralasciando il suo lato "figo" (il più famoso, in pratica), Levi è molto altro, e per questo (almeno da me) è molto apprezzato. Come si evince da questi due episodi speciali, il suo passato è intrigante e difficile, ma la sua infanzia ci rimane ancora un mistero, e per questo penso che davvero a pochi possa dispiacere se a questo meraviglioso personaggio siano dedicati altri episodi. Levi è un personaggio che ha molto da dire e ha anche molto da dare a quest'anime.

Ma passiamo alla storia. Tutto inizia mostrandoci un mondo che non avremmo pensato esistesse al di sotto delle mura: il Mondo Sotterraneo, un antico rifugio contro i giganti prima della costruzione delle famose mura. Ora che però queste ultime esistono, il Mondo Sotterraneo non è altro che un luogo in cui le persone vivono e muoiono in miseria, circondati dai rifiuti e in assenza di luce solare. Ed è in questo mondo che vive un giovane Levi che, prima di diventare il membro più forte della Squadra di Ricerca, era un criminale. Con lui si trova anche un amico, Farlan, e, ben presto, si unirà ai due anche una ragazza, Isabel. Insieme, i tre, con l'aiuto dei dispositivi per il movimento tridimensionale, compiono truffe, diventando temuti banditi, dato che erano praticamente gli unici ad essere in grado di muoversi con l'attrezzatura dell'esercito.
A dare una svolta alla loro vita nel mondo sotterraneo sarà Erwin Smith, che, dopo aver sentito parlare delle abilità di questi tre ragazzi, vuole arruolarli nella Legione Esplorativa e, con un patto, ci riesce.

In questo modo, Levi e i suoi due amici entrano a far parte del Corpo di Ricerca. Ma la realtà sulla dura guerra dell'umanità contro i giganti la scoprono nel peggiore dei modi. Ed è qui che ci ritroviamo dinanzi a uno dei finali più scioccanti e tristi possibili.

Levi è il personaggio più caratterizzato, dato che la storia gira attorno a lui. Grazie a questi due episodi scopriamo il perché di alcuni lati del suo carattere e capiamo anche la sua frase ad Eren: "Non avere nessun rimpianto", frase che, in realtà, è stato Erwin a rivolgere a Levi nel finale. Il messaggio che l'autore vuole dare, infatti, è proprio questo: qualsiasi scelta tu voglia fare, non devi farti influenzare dagli altri e, soprattutto, se alla fine si rivela essere la scelta sbagliata, non bisogna avere rimpianti.

Farlan e Isabel sono caratterizzati meno, ma comunque riescono ad entrare nel cuore dello spettatore che, facilmente, si affeziona ai due.

Le animazioni e il comparto sonoro rimangono sempre ad altissimi livelli, con scene d'azione che sono un vero spettacolo per gli occhi e una colonna sonora a dir poco epica.

Ovviamente, non posso che consigliare la visione di questo OAD a tutti i fan di "Shingeki no Kyojin" e di Levi! Non ne rimarrete affatto delusi!


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Franky-san

Episodi visti: 2/2 --- Voto 9
Il quarto OAV della serie “L’attacco dei giganti” è uno speciale diviso in due episodi che ha come protagonista il capitano Levi e il suo passato.

La storia inizia illustrando una realtà sconosciuta, che è quella del mondo sotto la superficie: un posto o, per meglio dire, una specie di discarica in cui vivono i più poveri e i reietti della società; essa è collegata al mondo di sopra con delle scale, che non possono essere superate liberamente, ma solo pagando un costoso pedaggio, tanto che la maggior parte delle persone non ha mai visto la luce del sole. Tra queste vivono tre ragazzi, Levi, Farlan e Isabel, che vivono di espedienti e furtarelli per riuscire a mangiare; si muovono con scaltrezza in questo mondo e da autodidatti riescono a padroneggiare alla perfezione il movimento con il modulo tridimensionale. Proprio per queste abilità giunge nei sotterranei Erwin Smith, disposto a prenderli con sé nella legione esplorativa. La trama prosegue nel mondo “di sopra” e si svolge nel campo di addestramento degli esploratori, dove finalmente i tre vengono arruolati e partono all’attacco dei giganti in una missione. Il tutto in mezzo a un intrigo politico che non voglio svelare per non guastarvi niente!

Tutto l’episodio è incentrato sulla figura di Levi e in maniera minore a quelle dei suoi due amici Isabel e Farlan; si fa una caratterizzazione completa e davvero ben fatta del personaggio, partendo dal suo carattere particolare all’origine della sua forza, il senso dell’amicizia e altro ancora. Soprattutto nel finale vedremo una parte di lui sconosciuta, quando sarà costretto a scontrarsi con la dura realtà dei giganti. Altro tema centrale è la contrapposizione, almeno iniziale, tra Levi e Erwin Smith. I due si detestano e vengono anche allo scontro fisico, poi però Levi dovrà decidere se fidarsi o meno del comandante, un uomo che fa della strategia e della distruzione dei giganti il solo scopo di vita. La lezione di questo OAV è quella che spesso si ripete durante la serie principale: “Nessuno può sapere se la scelta che facciamo è giusta o sbagliata, l’importante è scegliere con le migliori intenzioni e senza farsi influenzare da nessuno”. Inoltre l’autore vuole anche evidenziare come nel mondo ci siano persone relegate come delle bestie nel sottosuolo, in precarie condizioni di vita, un chiaro riferimento alla povertà del Terzo Mondo (quello reale stavolta).

Devo dire che questo speciale mi è piaciuto molto, aggiunge qualcosa di significativo alla serie principale e ci fa conoscere meglio un personaggio molto importante nella storia, ossia “il soldato più forte dell’umanità” Levi, e come ha vissuto prima di diventare quello che è.
Naturalmente sempre ottimi grafica, sonoro ed effetti animati. Lo consiglio a tutti gli appassionati di questa saga, senza dubbio, e lo ritengo (forse insieme al primo) l’unico OAV da vedere assolutamente.


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KibiRain

Episodi visti: 2/2 --- Voto 7
“Shingeki no Kyojin: No Regrets” è uno speciale in due episodi incentrato sul personaggio di Levi e sul suo passato. Lo special è uno scorcio nel passato del caporalmaggiore, prima che si unisse alla legione esplorativa; narra della sua vita nel sottosuolo e introduce seppur brevemente a un'altra realtà presente in “Shingeki no Kyojin”, ovvero la situazione di chi non vive in superficie, in un mondo di povertà nel quale si arranca per sopravvivere, ma in cui soprattutto uscire alla luce del sole ha un prezzo (necessita cioè di un permesso di cittadinanza che costa caro).

Facciamo la conoscenza di altri due personaggi: Isabel e Farlan, che condividono con Levi le gioie e i dolori di una vita simile, ma non solo, sono anche i suoi compagni di crimini, abili nel combattimento e nell'uso del movimento tridimensionale.

Consiglio la visione di questo OVA, perché arricchisce la trama principale, nella quale si era già accennato al passato di Levi, uno dei personaggi più interessanti dell'anime.
Inoltre è perfettamente in linea con l'atmosfera della serie principale, a differenza di altri speciali che ho visto.


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Hatake Rufy

Episodi visti: 2/2 --- Voto 7
"Shingeki no Kyojin" ritorna con una breve storia dedicata a un personaggio amato della serie, Levi. Birth of Levi si divide in due special in cui vedremo, appunto, la nascita di Levi, o meglio la sua prima comparsa nel mondo di "Shingeki no Kyojin".

La trama vede protagonista Levi con due suoi amici, Farlan e Isabel, incontrati durante le scorribande commesse nel sottosuolo. Questo posto non è altro che, appunto, una città sotterranea, dove vivono persone e famiglie povere che sono state abbandonate e dimenticate dalla superficie; ovviamente anche qui si vive disastrosamente, nascono banditi e ci sono truffe da ogni parte, ma il giovane Levi sopravvive in questo mondo imparando anche a usare l'attrezzatura tridimensionale dell'esercito, per poi insegnarla ai suoi due unici amici. Ma ecco che nel sottosuolo si presenta una persona molto conosciuta e influente nella superficie, Erwin Smith, che subito si interessa a Levi. In seguito i due stringeranno un patto.

La trama ha un sviluppo lineare e tranquillo, concentrandosi sulla vicenda del protagonista senza divagare troppo; ma niente paura, se il primo episodio vi sembrerà troppo docile, il secondo invece rispecchierà quella che è la natura cruda della serie. Il finale l'ho trovato davvero bello e abbastanza informativo.
Vedremo un paio di personaggi già conosciuti e altri nuovi, ma ciò che preme è capire come Levi sia diventato così freddo, nonostante la sua fiducia verso i suoi amici e la sua squadra; infatti un evento nel finale ci darà un'idea del perché Levi, oltre ad avere questo carattere, si sia unito al comandante della legione esplorativa Erwin.

Il comparto visivo è sempre lo stesso, con ottimi disegni e una grafica che regala una buona animazione sempre apprezzata, senza dimenticare il sonoro che non delude mai, con la seconda opening della prima stagione e le musiche di sottofondo in grado di aumentare la tensione.

Consiglio assolutamente la visione di questi special dopo aver completato la prima stagione della serie, in quanto antipasto durante l'attesa della seconda stagione.


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rum42coach

Episodi visti: 2/2 --- Voto 9
"Attack on Titan: No Regrets" è un OAV scisso in due parti che narra le gesta di Levi, un personaggio secondario, ma di importanza chiave nella serie principale. Qui è narrato il suo passato, antecedente all'arruolamento nella Legione Esplorativa e, in particolare, è descritto il suo rapporto con i suoi amici-compagni e il primo incontro con Erwin Smith.

La trama fila liscia ed è godibile: nella prima parte si conoscono i tre protagonisti, cioè Levi, Isabel e Farlan, tre giovani scapestrati e ladruncoli che sguazzano nel sottosuolo al fine di riuscire a mangiare e sopravvivere in un inferno che, stavolta, non è il territorio dei giganti ma il sottosuolo, una discarica dentro la quale vive gente povera e dimenticata da tutti, anzi è disprezzata da chiunque. Ebbene, i nostri tre giovani sognano di ammirare la luce del sole e sognano la libertà, così lontana nel mondo in cui vivono. L'ambientazione del sottosuolo è ben rappresentata, così come la miseria e le condizioni di vita in cui la gente è costretta a vivere, nell'indifferenza totale di chi vive nella ricchezza e nel lusso. Uno spaccato sociale, attualissimo anche al giorno d'oggi, che fa riflettere su cosa è giusto e cosa è sbagliato.

L'incontro tra Levi ed Erwin è ben rappresentato e il loro scontro è pieno di suspense e colpi di scena, ma l'esito iniziale non sarà che provvisorio, visto che i due si scontreranno verbalmente e non, in occasioni successive. Il rapporto tra i due è qualcosa di piacevole e significativo, infatti la frase "Scegli quello che vuoi" detta da Erwin a Levi racchiude uno dei leitmotiv di "Shingeki no Kyojin", ossia scegliere autonomamente e senza farsi influenzare dagli altri, in maniera da assumersi le proprie responsabilità in base a ciò che si è scelto, indipendentemente dalle conseguenze, positive o negative che siano. I compagni di Levi sono vagamente approfonditi, senza esagerazioni, ma è meglio così, perché ci si affeziona ugualmente a questi personaggi che sono funzionali al loro scopo, cioè dare a Levi l'input necessario a fidarsi di Erwin e schierarsi dalla parte dell'umanità "nobile". Ovviamente anche il tema della libertà, da sempre baluardo del titolo, è presente in numerose accezioni, e ciò consente di riflettere sul concetto appieno. Il forte desiderio di raggiungerlo, le difficoltà nel raggiungerlo, i sacrifici in virtù dell'obbiettivo e tanto altro sono metafore utili alla rappresentazione concreta di qualcosa che, tuttavia, forse già tutti abbiamo al momento, ma non ne abbiamo coscienza.

Nella seconda parte dell'OAV, che si svolge al di sopra del sottosuolo, il clima è un po' più leggero e meno drammatico della prima parte, poiché l'ambientazione è di natura militare e quindi non c'è la povera gente del sottosuolo, salvo però ritornare in una situazione di disagio e di oppressione verso il finale, prevedibile ma non per questo privo di intensità e sconcerto, a causa della drammaticità che "Attack on Titan" riesce a trasmettermi in quasi ogni opera animata e non. Il terrore dell'umanità di fronte alla visione dei giganti è in effetti qualcosa che inquieta chiunque, anche chi normalmente è spavaldo, ad esempio Isabel e Farlan, i compagni di Levi che prendono la prima esplorazione al di fuori della mura quasi come se fosse un gioco, ma ben presto comprenderanno lo sgomento che si prova contro esseri tanto ripugnanti e crudeli.

La parte finale è quella scioccante, perché è così breve da spiazzare lo spettatore, ma lascia emozioni positive e potrebbe persino scapparci qualche lacrimuccia, per i più sensibili. Non aggiungo altro per non 'spoilerare', ma c'è una scena davvero crudele, spietata, che però mette a nudo lo stesso Levi, in una versione mai vista prima d'ora, assolutamente da non perdere. Sorprendente quella scena per impatto visivo, lo ripeto perché ritengo giusto farlo.

I disegni e le animazioni sono perfettamente in linea con la serie animata, perciò sono di livello alto e rendono pienamente godibile l'OAV. Le scene d'azione sono fluide e disegnate nella miglior maniera possibile e quindi, ad esempio, la manovra tridimensionale è uno spettacolo per gli occhi. Anche la colonna sonora è la stessa della serie animata, eccetto una melodia, usata per l'occasione, che ho particolarmente apprezzato, intitolata "So ist es immer", triste e malinconica, adeguata al contesto della narrazione.

Nel complesso, ottimo OAV che mostra un Levi mai visto sotto certi aspetti e anche un Levi spietato quando serve, anche più di come eravamo abituati a vederlo nella serie animata principale. Certamente è un OAV utile ai fan di Levi al fine di comprendere il personaggio e i suoi rapporti interpersonali, spesso lasciati in secondo piano, per motivi di trama, nella consueta narrazione dell'opera principale. Comunque sia, consiglio a tutti i fan di "Shingeki no Kyojin" la visione e credo proprio non ne resteranno delusi.