Lucky Luke e la più grande fuga dei Dalton
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Introduzione e trama
Un viaggio all'insegna della risata, pieno di "coincidenze" che vi faranno sbellicare. Tornano più carichi che mai i fuorilegge più assurdi e controversi del piccolo e grande schermo. Quattro fratelli più unici che rari, accompagnati come sempre dalla loro nemesi inseparabile. Ecco a voi i Fratelli Dalton. Questi decidono di provare l'ambiente cittadino, per vedere cosa esso ha da offrire, e quindi si rimettono a rapinare banche e altri negozi. Ma i poliziotti di città sono più tenaci e resistenti di quanto pensassero, motivo per cui a seguito dell'ennesimo inseguimento decidono di entrare in una specie di carovana/caravanserraglio per evitare l'arresto. Questo gruppo eterogeneo di persone, provenienti dalle culture più disparate, si rivolge a Lucky Luke per intraprendere un viaggio molto lungo ed estenuante che dovrebbe condurli in California. Impresa non semplice, visto il gran numero di ostacoli. A ciò si aggiunge il fatto che i candidati devono raggiungere la destinazione entro e non oltre il 30 giugno, altrimenti perderanno ogni diritto sui terreni pagati in anticipo all'impresario infido e infame Edgar Crook. A questo punto, Lucky Luke accetta di accompagnare la carovana, ma sa già che non sarà semplice, visto il gran numero di ostacoli e anche i numerosi tentativi di sabotaggio perpetrati da Crook in persona. Ma il nostro cowboy è tranquillo e rilassato, e ha sempre un piano di riserva che lo aiuta ad uscire dalle situazioni più disperate.
Grafica
La grafica è stata notevolmente migliorata, con i disegni in 3D che aumentano la profondità delle scene, delle ambientazioni e dei personaggi. A ciò si aggiungono anche le riprese e le inquadrature in slow motion, per catturare anche il dettaglio e/o particolare più piccolo, e inserirlo nella giusta prospettiva di osservazione. I colori sono stati resi più luminosi, e questo favorisce anche una giusta illuminazione sulle scene; resi bene anche i colori scuri, per creare il giusto contrasto tra buio e luce.
Colonna sonora
La colonna sonora comprende motivetti di diversi generi e contesti culturali, per sottolineare il carattere inclusivo della pellicola e quindi dimostrare che tratta in un certo senso di un argomento che è sempre attuale, ovvero l'inclusione dell'altro.
Personaggi
I personaggi sono sempre divertenti, comici e spassosi, e anzi la loro comicità si è notevolmente rafforzata attraverso gag sempre più esilaranti, originali, unite alla classica serie degli equivoci e delle coincidenze che amplifica notevolmente l'effetto comico. I Dalton dimostrano di essere sempre i soliti combinaguai che, a dispetto della loro goffaggine, regalano risate e ilarità. Gli altri personaggi creano una compagine interessante che completa il cerchio e/o fa da cornice alla vicenda e rimarca il concetto di inclusività, per via del fatto che i personaggi, sia primari che secondari, provengono da diversi contesti culturali che bene si mescolano tra di loro nonostante qualche screzio.
Messaggi e insegnamenti
Il messaggio più importante che scaturisce da quest'avventura è senza ombra di dubbio il fatto che non ci si deve mai arrendere, anzi bisogna saper perseverare, persistere e pazientare, per conseguire il proprio risultato. E questo porta al secondo messaggio, ovvero che ricorrere a trucchi, imbrogli, inganni e raggiri non è mai la soluzione, bensì è la causa di tutti i problemi.
Giudizio finale
Un'avventura semplice, ma comica, spassosa e piena di equivoci e colpi di scena e sorpresa che sanno mantenere l'attenzione dello spettatore, il quale si fa anche qualche risata.
Voto: 8,5
Introduzione e trama
Un viaggio all'insegna della risata, pieno di "coincidenze" che vi faranno sbellicare. Tornano più carichi che mai i fuorilegge più assurdi e controversi del piccolo e grande schermo. Quattro fratelli più unici che rari, accompagnati come sempre dalla loro nemesi inseparabile. Ecco a voi i Fratelli Dalton. Questi decidono di provare l'ambiente cittadino, per vedere cosa esso ha da offrire, e quindi si rimettono a rapinare banche e altri negozi. Ma i poliziotti di città sono più tenaci e resistenti di quanto pensassero, motivo per cui a seguito dell'ennesimo inseguimento decidono di entrare in una specie di carovana/caravanserraglio per evitare l'arresto. Questo gruppo eterogeneo di persone, provenienti dalle culture più disparate, si rivolge a Lucky Luke per intraprendere un viaggio molto lungo ed estenuante che dovrebbe condurli in California. Impresa non semplice, visto il gran numero di ostacoli. A ciò si aggiunge il fatto che i candidati devono raggiungere la destinazione entro e non oltre il 30 giugno, altrimenti perderanno ogni diritto sui terreni pagati in anticipo all'impresario infido e infame Edgar Crook. A questo punto, Lucky Luke accetta di accompagnare la carovana, ma sa già che non sarà semplice, visto il gran numero di ostacoli e anche i numerosi tentativi di sabotaggio perpetrati da Crook in persona. Ma il nostro cowboy è tranquillo e rilassato, e ha sempre un piano di riserva che lo aiuta ad uscire dalle situazioni più disperate.
Grafica
La grafica è stata notevolmente migliorata, con i disegni in 3D che aumentano la profondità delle scene, delle ambientazioni e dei personaggi. A ciò si aggiungono anche le riprese e le inquadrature in slow motion, per catturare anche il dettaglio e/o particolare più piccolo, e inserirlo nella giusta prospettiva di osservazione. I colori sono stati resi più luminosi, e questo favorisce anche una giusta illuminazione sulle scene; resi bene anche i colori scuri, per creare il giusto contrasto tra buio e luce.
Colonna sonora
La colonna sonora comprende motivetti di diversi generi e contesti culturali, per sottolineare il carattere inclusivo della pellicola e quindi dimostrare che tratta in un certo senso di un argomento che è sempre attuale, ovvero l'inclusione dell'altro.
Personaggi
I personaggi sono sempre divertenti, comici e spassosi, e anzi la loro comicità si è notevolmente rafforzata attraverso gag sempre più esilaranti, originali, unite alla classica serie degli equivoci e delle coincidenze che amplifica notevolmente l'effetto comico. I Dalton dimostrano di essere sempre i soliti combinaguai che, a dispetto della loro goffaggine, regalano risate e ilarità. Gli altri personaggi creano una compagine interessante che completa il cerchio e/o fa da cornice alla vicenda e rimarca il concetto di inclusività, per via del fatto che i personaggi, sia primari che secondari, provengono da diversi contesti culturali che bene si mescolano tra di loro nonostante qualche screzio.
Messaggi e insegnamenti
Il messaggio più importante che scaturisce da quest'avventura è senza ombra di dubbio il fatto che non ci si deve mai arrendere, anzi bisogna saper perseverare, persistere e pazientare, per conseguire il proprio risultato. E questo porta al secondo messaggio, ovvero che ricorrere a trucchi, imbrogli, inganni e raggiri non è mai la soluzione, bensì è la causa di tutti i problemi.
Giudizio finale
Un'avventura semplice, ma comica, spassosa e piena di equivoci e colpi di scena e sorpresa che sanno mantenere l'attenzione dello spettatore, il quale si fa anche qualche risata.
Voto: 8,5