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Kondo

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
[Questa recensione è complessiva sull’intera serie di Aria: tre stagioni + OAV + due film]

Sarò sincero, non ne avevo mai sentito parlare finché non ho guardato la classifica di questo sito dei migliori anime di tutti i tempi e l’ho visto addirittura in top5.
Probabilmente quella posizione è un tantino esagerata però vi dirò che la capisco: per portare avanti Aria devi andarci in risonanza (altrimenti ti annoia e lo dropperai dopo due puntate) ma se ciò accade non potrai che adorarlo.

Una volta cominciato, di primo acchito sono rimasto perplesso: si tratta di un’opera inusuale, durante gli episodi sembra non succedere assolutamente niente, uno Slice of Life dai ritmi lentissimi, anzi già solo parlare di ritmo è un’esagerazione. Non ha ritmo, non ha velocità, la storia sembra trascorrere in una stasi perenne senza tempo. Poi però vai avanti con gli episodi e poco a poco ti fai trasportare da queste atmosfere eteree, dagli incontri e piccole esperienze di vita di Akari, delle sue care amiche apprendiste undine Aika e Alice, delle loro affezionatissime istruttrici Alicia, Akira e Athena, degli amici Akatsuki e Al, persino dell’improbabile “direttore Aria” (tutti i personaggi hanno il nome che comincia per “A”, come il nome del pianeta Aqua), alla scoperta dei canali di Neo-Venezia, degli angoli nascosti di questa città eterna, dei suoi misteri e meraviglie, delle persone umili e laboriose che vi abitano.
Ogni episodio racchiude un piccolo insegnamento, una morale che riguarda l’amicizia, la crescita, il gusto per le piccole cose, in un contesto di quiete e serenità, placide onde, rossi tramonti. Il tutto scandito dal passaggio delle stagioni e la lenta maturazione delle giovani allieve undine.

Ogni personaggio ha una sua caratterizzazione ben definita a cui è facile affezionarsi. Le musiche, sia OST che sigle, sono molto belle. I disegni sono morbidi e ben dettagliati e le ambientazioni riproducono perfettamente i luoghi di Venezia.

E’ certamente un anime di nicchia, particolare, non per tutti.
Non è un anime entusiasmante da binge watching, di quelli che ti guardi 10 puntate di fila, bensì un anime tranquillo e sognante, profondamente buono: ne guardi un episodio alla fine di una stressante giornata di lavoro e ti riconcilia col mondo, ti pacifica.

Personalmente l’ho seguito con grande piacere, come panacea per tutti i mali. Mi ha rilassato, a volte commosso, e senza esagerare credo che mi abbia anche insegnato qualcosa.

Utente70577

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Utente70577

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
La tranquillità, qualcosa a cui aspirano molti, viene desiderata ardentemente, però certe volte non viene raggiunta; forse la tranquillità è qualcosa che si raggiunge prima con noi stessi che con quello che ci circonda.
Ho finito con le frasi imbarazzanti.

Iniziando la recensione in modo simile allo stile degli incipit di ogni episodio, scrivo da subito che "Aria the Animation", anime del 2005 e trasposizione animata del manga "Aria", è un capolavoro nel suo genere senza che si abbia la possibilità di affermare il contrario.
Attraverso la sua semplicità d'esposizione, sia del paesaggio (per ambientazione, non di certo per il sublime e dettagliato disegno) che dei personaggi, l'autore, o chi per lui (forse quel talentuoso del regista?), riesce a narrarci visivamente una delle più interessanti storie irreali sulla colonizzazione di Marte, nell'opera nominata "Aqua".
La tranquillità è qualcosa che si cerca prima in noi stessi, come scritto sopra, ma anche, sicuramente, nella visione di "Aria".
Antitesi degli effetti eccitanti del caffè, "Aria" è un anime che ci porta ad un tranquillo sognare senza chiudere mai gli occhi, stretti nel desiderio di essere pure noi abitanti della meravigliosa Neo Venezia e avere la possibilità di farci qualche giro su una gondola, molto diversa da quelle della nostra, seppur reale, abbastanza decadente (senza nessuna offesa) città sul mare.
Concludendo la recensione di quest'opera, che consiglio a chiunque, di qualsiasi età, avviso colui che deciderà di guardarlo che, molto probabilmente, sarà costretto ad aggiungere un nuovo nome nella sua lista dei capolavori come ho fatto io.

Nagisa98

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
“Aria the Animation” è un anime di tredici episodi prodotto nel 2005 dallo studio Hal Film Maker e diretto da Jun’ichi Satou. L’opera è la trasposizione animata di alcuni capitoli del manga “ARIA” di Kozue Amano, nonché del suo prequel “AQUA”.

Ci troviamo nell’anno 2301, ovvero a circa 150 anni dalla terraformazione di Marte. Mentre alla Terra è stato dato il nuovo nome di Man-home, il pianeta rosso è ora conosciuto come “Aqua” e ospita, tra le altre attrazioni, la città di Neo-Venezia, ovvero la perfetta ricostruzione del capoluogo veneto ormai sommerso dalle acque. É qui che si svolgono le avventure della nostra protagonista Akari Mizunashi, la quale si impegna per poter diventare, un giorno, un’Undine esperta.

Come le successive, la prima serie di “Aria” dimostra alla perfezione che ordire trame tragiche o spettacolari non è strettamente necessario per colpire e appassionare lo spettatore. Un’atmosfera sognante e rilassata, la magia del quotidiano e l’estrema semplicità sono gli elementi che fanno da padrone in questa splendida opera e che la rendono un prodotto di tutto rispetto.

Già in questa prima stagione si delineano le tematiche e gli aspetti caratteristici che fungeranno da direttrici anche in “The Natural” e “The Origination”.
Innanzitutto, più volte si mette in evidenza quanto il mondo in cui vivono le nostre protagoniste sia un “miracolo straordinario”: il pianeta Aqua, infatti, è il prodotto del duro lavoro degli esseri umani che assieme si sono impegnati per offrire alla gente un luogo piacevole e confortevole in cui vivere. Se le serie successive sono più dedite all’esplorazione delle calli e dei canali di Neo-Venezia, in “The Animation” ci si sposta spesso al di fuori della città e si viaggia tra terme suggestive, paesaggi bucolici e spiagge di sabbia bianca. In ognuna di queste occasioni, Akari non potrà non contemplare il mondo meraviglioso che le è stato donato, e neanche mancherà di ringraziare le persone che l’hanno creato e quelle che continuano a rendere possibile la sua esistenza.
Altro elemento essenziale dell’opera sono le frasi e i pensieri dei suoi personaggi, in particolare della sua protagonista: esse sono espresse con la più genuina naturalezza e vengono direttamente dal cuore. Nella contemplazione di un luogo o di un avvenimento straordinario, la nostra Akari non può fare a meno di lasciarsi andare a paragoni semplici, lontani da sceneggiature complesse e ricercate, e simili a poesie che solo i bambini riuscirebbero a comporre e che gli adulti mai avrebbero il coraggio di scrivere. L’ occasionale stucchevolezza che ne potrebbe derivare, poi, è sapientemente smorzata dal tormentone di Aika “Vietate le frasi imbarazzanti”.
Per quanto riguarda l’aggettivo “straordinario” da me utilizzato in precedenza, è bene precisare che il più delle volte esso è sinonimo di “ordinario”. Ovviamente suona come una forte contraddizione, ma una delle prerogative di “Aria” è proprio l’assenza di sviluppi improvvisi e colpi di scena eclatanti. Un’espressione che a quest’opera starebbe a pennello è, infatti, “La felicità è nelle piccole cose”: ogni episodio è un invito a rallegrarsi, ad emozionarsi, a commuoversi per tutto quello che ci circonda e per i piccoli avvenimenti di ogni giorno.

Passando ai personaggi, non c’è bisogno di dilungarsi molto. Questi tredici episodi sono serviti essenzialmente a introdurre e a darci un’infarinatura generale di protagonisti e comprimari, mentre per una caratterizzazione più approfondita si dovranno attendere le stagioni successive. Al primo impatto, comunque, essi risultano tutti molto simpatici, ognuno con il suo tipico intercalare e la distintiva faccia da super-deformed (quest’ultimo, forse, un po’ troppo utilizzato).

Arriviamo al lato tecnico. Il character design presenta linee abbastanza morbide ed è ben realizzato la maggior parte delle volte. Le animazioni non sono né fluidissime né legnose, mentre i fondali, anche se non perfetti, riproducono fedelmente i luoghi della laguna veneta. Le ost sono piacevoli e rilassanti, in linea con lo spirito dell’opera e con la sua ambientazione italica. Stupenda e suggestiva l’opening “Undine”, la mia preferita tra le sigle di apertura delle varie serie. La regia di Jun’ichi Satou, infine, si può descrivere con i medesimi aggettivi utilizzati per il sopracitato comparto sonoro.

In conclusione, “Aria The Animation” è una perfetta introduzione all’universo creato da Kozue Amano. Già questa prima stagione trasmette tutti i messaggi ricorrenti anche nelle opere successive: l’invito ad apprezzare le piccole cose, a godersi ogni istante di vita quotidiana e, soprattutto, ad essere grati degli innumerevoli doni che abbiamo ricevuto, primi fra tutti le persone che ci circondano e il mondo in cui abitiamo. Voto: 9.


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eliim

Episodi visti: 13/13 --- Voto 5
Solo una parola può descrivere quello che ho provato durante la visione di "Aria the Animation": noia.
Le premesse erano buone: ci troviamo su Aqua, un pianeta prima inospitale successivamente modellato dall'uomo per renderlo abitabile, nella città di Neo Venezia. La serie è ambientata nel futuro, e vi sono molti elementi che lo fanno capire: dalle navicelle spaziali, ai corrieri che portano i pacchi su moto volanti, ecc. Ecco, qui finisce la parte interessante di "Aria".
Partiamo dal punto dolente, ovvero i personaggi. Protagoniste sono tre apprendiste undine, ovvero "guidatrici" di gondole, che, allenandosi insieme, cercano di acquisire esperienza e scoprono l'amicizia. Le protagoniste sono circondate da altri personaggi quali le loro insegnanti, le tre fate dell'acqua, e personaggi che incontreranno di volta in volta negli episodi. Francamente non sono riuscita ad identificarmi con nessuno dei personaggi: li ho trovati piatti e noiosi. Questo perché fondamentalmente non sono rappresentazioni reali o realistiche, bensì sono persone perfette, senza alcun difetto, senza le mancanze tipiche che contraddistinguono ogni essere umano. Sembra di stare in un mondo incantato, in cui tutti sono estremamente gentili e premurosi, tutti sempre felici e pieni di gioia, pronti ad aiutare il prossimo. Ma... Non c'è nessun ma. Nessuna sfumatura nel carattere delle protagoniste, che risultano uguali l'una all'altra, poco interessanti. L'unica che inizialmente sembrava presentare un carattere un po' più complesso è Ellis, ma già dall'episodio successivo anche lei si appiattisce uniformandosi alle altre ragazze. Nessuna sfumatura nemmeno nel carattere dei personaggi di contorno, che sono ugualmente tutti buoni all'inverosimile, privi di difetti, completamente irreali. Forse il fascino di "Aria" sta proprio in questo, nel presentare un modo gioioso e etereo, che io non sono però riuscita ad apprezzare.
Le situazioni presentate dovrebbero essere quelle tipiche dello alice of life: situazioni di vita quotidiana. Peccato che di quotidiano hanno poco o nulla perché in realtà in quasi nessun episodio vediamo le undine lavorare, sono sempre o in vacanza o c'è qualche avvenimento speciale... Le situazioni presentate sono talmente poco interessanti che durante alcuni episodi mi sono addirittura ritrovata a fare altro al posto di seguire la trama! Un'altra cosa che non ho apprezzato è la continua ricerca di emozioni facili, il riproporre sempre situazioni mirate al commuovere lo spettatore con il ricorso a frasi e concetti banali e inseriti lì praticamente a caso.
Le uniche note positive sono la regia e le musiche, sempre azzeccatissime. Rendono bene l'atmosfera di Aqua anche i paesaggi e le ambientazioni (come le albe e i tramonti sui canali di Neo Venezia). Ma un anime non può essere definito bello solo perché è tecnicamente ben fatto.
Avevo in mente di guardare anche le serie successive, "Aria the Natural" e "Aria the Origination", per poter dare un giudizio completo, ma proprio non ce la faccio.
Non consiglierei "Aria the Animation" a nessuno, ma le altre recensioni sono tutte entusiaste per cui è probabile che la "pecora nera" sia io... Forse le "anime romantiche" potranno apprezzare più di me questo titolo, non saprei.


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Rieper

Episodi visti: 13/13 --- Voto 4
Moralismo, buonismo e sentimenti votati al volersi bene e al dire che tutto è bello sono presupposti non necessariamente negativi ma che se abusati vanno a danneggiare irrimediabilmente opere altrimenti di rara bellezza, com'è il caso di Aria the Animation.

Ci troviamo in un futuro dove Marte è divenuto un pianeta quasi completamente coperto dalle acque, in seguito ad un processo di terraforming durato anni e frutto di ricerche scientifiche. E' cosi che il famoso pianeta rosso viene chiamato man mano "Aqua" e qui si trova Neo Venezia, una città identica in ogni sua forma all'originale. In questa città troviamo le Undine ovvero ragazze che lavorano come guide turistiche sulle famose gondole, e tra queste Akari che è una giovane ragazza terrestre col sogno di diventare una Undine esperta. La storia trascorre tra la quotidianità e le piccole cose della vita, con piccoli eventi soprannaturali non meglio chiariti. Niente colpi di scena, niente battute, niente... solo vita quotidiana.

Se dovessi rispondere alla domanda "qual'è l'anime che sei stato costretto a rimandare più volte?" direi senza esitazione "Aria the Animation", ed è col cuore colmo di tristezza che dopo quasi 10 anni d'attesa mi vedo costretto a parlarne tutt'altro che bene. Vorrei esporre innanzitutto quello che è il primo problema principale della serie, ovvero la sdolcinatezza, il buonismo e le frasi davvero ridicolmente imbarazzanti che compongono i 13 episodi di questa serie. Vi faccio quello che un semplice esempio, ma ce ne sono almeno una cinquantina, di frase standard presa da Aria the Animation "L'acqua sta andando a riempire il canale e mi sembra che pian piano anche le lacune del mio cuore si stiano colmando"... ora ditemi voi se per 13 episodi è normale dover sentire tali frasi ad alto tasso glicemico. Ho letto in giro che si tratta di un'opera indirizzata prettamente ad un pubblico femminile, ma io non credo proprio... gli anime sono per qualunque sesso ed età. Insomma slice of life ci sta ma smancerie ogni 5 minuti non è tollerabile.

Il secondo problema è l'assoluta, totale assenza di eventi rilevanti e conseguente noia. Sia ben chiaro che è uno slice of life, ne ho visionati tanti da perderne il conto, quindi non mi aspetto sparatorie, demoni o magia ma a tutto c'è un limite perché su Aqua non succede assolutamente nulla di anche solo lontanamente interessante o che sproni a continuarne la visione. Da un anime di questo genere mi aspettavo una qualità complessivamente superiore e invece anche qui i soliti clichè con i soliti episodi alle terme e in spiaggia... su Marte...mah. Tra frasi che sembrano uscite dai bigliettini dei baci perugina e la fatica psicofisica che impone la serie, Aria diviene una letale arma soporifera. La signorina Alicia, superiore di Akari, non è che un'ulteriore stereotipo caratteriale rappresentante un viso capace di sorridere anche difronte ad un massacro d'innocenti e incapace di completare una frase senza i suoi "Cosa cosa cosa cosa?" (si ripete sul serio 4 volte o più).

Il terzo problema è inerente la presenza di aborti animati che dovrebbero essere gatti e che svolgono la funzione di "direttore"(leggete la precedente parola immaginando le dita indice e medio di entrambe le mani che si flettono nervosamente) delle varie agenzie di gondoliere, come Aria company ad esempio. Ora già è umanamente assurdo affermare che il "direttore Aria" sia un gatto (cercatelo su internet se non sapete chi è) ma addirittura dargli il ruolo di direttore è follia dovuta ad uso di droghe pesanti. L'utilità di queste bestie è pari a zero (sono delle mascotte), e mi sono contenuto, anzi l'unica caratteristica che vi ho trovato e il rendere tutto schifosamente infantile e ridicolo, a meno che voi riteniate dei mostriciattoli dalla cui bocca escono versi come "mniuuuuu....mniu mniu...mniuuuuuuuuuu" oppure "ma...maaaaaaa...MAAAAAAA!!" indice di qualità e caratteristica base di un'opera seria. Piccola nota, io non sopporto l'aggiunta di bestioline pucciose aggiunte tanto per far contenti i maniaci in linea generale ma qui più che altrove si potevano comodamente risparmiare.

Quarto ed ultimo problema riguarda la spiegazione dell'ambientazione e del funzionamento delle tecnologie in Aria the Animation su Marte, ma mi spiego meglio: in seguito al processo di terraforming il pianeta viene coperto quasi completamente d'acqua, ma a che scopo costruire una Neo-Venezia? Non sarebbe stato più logico costruire una città moderna e con basi più aggiornate di quelle della famosa città italiana? In cosa consiste ESATTAMENTE il ruolo dei salamander che vivono nell'isola fluttuante sopra la città? E in base a cosa quell'isola vola? Tutte queste domande non trovano risposta e lasciano alquanto delusi poiché sono elementi importanti di una serie che si è scelta da sola le proprie particolarità. La serie mi ha sempre incuriosito proprio per la questione di una Venezia sul pianeta Marte, ma senza un senso logico lascia il tempo che trova.

Dopo tutte le caratteristiche negative da me elencate passare al lato tecnico è relativamente fuorviante ma per correttezza ne esporrò le caratteristiche. I disegni sono ben fatti ma non brillano per originalità o dettagli, inoltre la qualità dei valori di contrasto e i colori utilizzati negli episodi sono estremamente scadenti mostrando colori smorti e luminosità troppo accentuata. Le animazioni risultano scattose, poco fluide e poco curate in ogni occasione. L'uso del "deforming" è abusato in occasioni "comiche" dove le battute già di loro non fanno ridere, rendendo il tutto complessivamente più triste, inoltre risultano inguardabili. Per quanto riguarda però il comparto audio ci troviamo difronte ad una delle più belle soundtrack che abbia mai avuto il piacere di ascoltare. Opening e ending sono di una dolcezza disarmante e da sole, sembra un'esagerazione, valgono la visione di Aria the Animation per intero.

Come già detto in precedenza mi piange il cuore a dover definire Aria the Animation una delusione, forse la più grande da quando ho cominciato a seguire gli anime, secoli fa. Non sono riuscito a trovare un solo aspetto positivo al di fuori della colonna sonora e dell'idea narrativa di base. La cosiddetta "leggerezza" a cui tanti fanno riferimento qui diventa esasperante invece che rilassante. Da parte mia c'è stato un'immenso sforzo di pazienza e di voglia di assegnare un bel voto che concordasse con la maggior parte di coloro che lo hanno visionato, ma ahimè la verità è assai diversa e sono sincero quando dico che non si avvicina neanche alla sufficienza più striminzita. Beati coloro che sono riusciti ad apprezzarla, forse il sottoscritto è diventato troppo critico ed esigente, ma non ci si può far nulla. Tuttavia il mio consiglio è di visionarlo a prescindere dalle mie critiche, poiché quelli da me elencati non sono altro che pareri personali che altri potrebbero facilmente non condividere.


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Ryu88

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
Ho iniziato ad avventurarmi nella visione di Aria dopo che mi sono accorto che le recensioni di questo sito davano alla terza serie un 10 pieno, cosa che mi ha fatto incuriosire non poco.
"Aria The Animation" è una serie molto bella, rilassante ma allo stesso tempo emozionante in cui ogni episodio tira l'altro tra gag, riflessioni profonde e, a volte, un senso d'inquietudine che si mostra quando meno te lo aspetti.

La trama semplice, per niente ingarbugliata o con la presenza di elementi e situazioni che lasciano domande irrisolte. Anche i caratteri dei personaggi sono molto semplici: protagonisti dal cuore puro che, però, ti fanno emozionare e rilassare all'improvviso e la presenza di quel pizzico di umorismo arricchisce di più la perfetta miscela di situazioni.
Le musiche meravigliose, insieme a disegni molto ben fatti e a una fluidità nei movimenti così ben riuscita, sono gli artefici principali del carattere rilassante dell'opera: è vero, all'inizio l'anime può risultare molto lento e a tratti noioso, ma andando avanti lo spettatore si accorge che non può fare a meno di continuare a vedere gli episodi e la magia di Neo-Venezia lo trasporta dolcemente in un mondo da cui è difficile separarsi.

Unico lato negativo, se così si può chiamare, è la completa estraneità al passato della protagonista Akari, cosa che, secondo me, avrebbe dato un elemento in più per conoscerla e capirla meglio.
L'ultima puntata non è un finale, ma solo un "arrivederci a presto" che non lascia tristezza nel cuore dello spettatore per il fatto che dovrà separarsi da Aqua e dai suoi protagonisti, conscio del fatto che li ritroverà presto nelle due serie successive.
"Aria the Animation" è un anime anche istruttivo perché fa conoscere a tutti, anche a noi italiani, le meraviglie di Venezia, città magica che tutto il mondo ci invidia.
Do a questa serie un 9 pieno, anche per la presenza del Presidente Aria, uno dei personaggi più simpatici e divertenti che io abbia mai incontrato, e lo consiglio a tutti, senza distinzioni, perché ed un'opera che, secondo me, è stata pensata non per un pubblico specifico ma per chiunque.


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TWINKLE

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7
Strano manga 'Aria'.
I volumi sono tutti lì, su uno dei miei scaffali più in vista, e quando qualcuno mi domanda "Di che parla?" mi trovo sempre in leggera difficoltà. "Beh, è ambientato nel futuro su Marte, coperta d'acqua, dove hanno costruito una copia di Venezia. Le protagoniste sono delle gondoliere, e poi.. e poi.. boh".
Medesimo discorso per la versione animata, classe 2005, un anime semplice e allo stesso tempo di difficile catalogazione, e quindi giudizio.

L'intera opera è composta da episodi autoconclusivi, sorretti da un'esile trama.
Akari Mizunashi giunge sul pianeta Marte, rinominato Aqua per via del fatto che ora ne è quasi interamente ricoperto (pare qualcosa sia andato storto nelle operazioni artificiali atte a rendere vivibile il pianeta), per diventare Undine, ovvero una gondoliera-guida turistica. Si iscrive alla Aria company dove conosce quella che sarà la sua maestra, Alicia, e uno strano gatto bianco un po' obeso, dall'intelligenza quasi umana chiamato "Direttore Aria".
La protagonista inizia così il suo apprendistato sotto la guida di Alicia, conoscerà in seguito coloro che diventeranno le sue migliori amiche, Aika della Himeya, la compagnia di Undine più antica, e Alice della Orange Planet, la più ricca e prestigiosa. Le tre ragazze hanno ognuna una propria maestra, e guarda caso sono le migliori sulla piazza, denominate "Le tre grandi Fate dell'acqua", Alicia, Akira e Athena. (Notato qualcosa? Sì, iniziano tutte con la A).
Dato che a questo mondo esiste anche il sesso maschile fanno la loro apparizione altri personaggi, il simpatico e sfigato Akatsuki, innamorato perso di Alicia, il buffo Ayanokoji Udo, il piccolo e occhialuto Al e altri a cui l'autrice non si è degnata di dare dei nomi come "Il postino", "Il sindaco" e così via.

La serie animata è molto fedele al manga di Kozue Amano, gli episodi hanno un ordine diverso ma vengono tutti rappresentati in modo egregio, altri invece vengono creati in esclusiva per l'anime, quasi tutti di ottima qualità. Si è deciso qui di dare un nome e un volto al destinatario delle e-mail di Akari, scelta che non modifica in modo drastico quello che è l'evolversi degli eventi.
Le animazioni e i colori sono di ottima fattura, il character design, è inutile che ve lo sto a spiegare, le immagini parlano da sole, anche se i personaggi risultano leggermente differenti rispetto al manga.

Particolare è la colonna sonora, essenziale e con toni molto tranquilli e rilassanti, decisamente da animazione new age, definita da alcuni "Healing Music". Se siete appassionati solo di rock e punk però statene alla larga, potreste addormentarvi dopo 10 minuti.
Sono ben tre le stagioni dell'anime, l'ultima delle quali la migliore e la più fedele alle atmosfere del manga, il problema è arrivarci.
'Aria The Animation' infatti non è una serie per tutti, per buona parte degli episodi non succede un emerito... niente. Il trionfo del quotidiano, delle sciocchezze, dell'inutile, ma questo è il suo bello, rende speciale ciò che altrove è superfluo. L'anime è poetico nel raccontare cambi di stagione, le leggende di Aria tra tesori nascosti, elementi sovrannaturali come gatti enormi - il Caith Sith farà la sua magica comparsa più volte -, treni spaziali e luoghi dal fascino sempre diverso come i canali e le stradine della splendida Neo Venezia. Numerosi sono i riferimenti alla città lagunare, come il carnevale, i vetri di Murano o la festa del redentore. Possiamo scorgere anche isole volanti, foreste incantate, luoghi dove il male non c'è, dove regnano solo la bellezza della natura, il buon senso di una città perfetta, pulita, del tutto inverosimile.

Akari si domanda, a un certo punto della serie, quanto durerà tutto questo, se quando crescerà dovrà, per forza di cose, separarsi dalle sue due amiche. 'Aria' insegna una cosa banale ma sacrosanta, vivere pienamente ogni giorno perché nulla è eterno, e anche il carattere ultra positivo di Akari, bravissima ad accorgersi dei piccoli dettagli e a emozionarsi per ogni cosa, in questa società grigia, superflua e frettolosa, potrebbe fare riflettere.


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Turboo Stefo

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
Aria – The Animation è la prima di tre serie che ricalca le avventure dell’omonimo manga creato da Kozue Amano. Sotto la regia di Jun’Ichi Sato (Famoso sopratutto per la regia della serie in Sailor Moon e ruoli di sceneggiatore in numerose serie, comprese Escaflowne ed Evangelion) e prodotto dallo studio Hal Film Maker nascono i 13 episodi che aprono le storie delle Undine di Neo-Venezia.

Aqua è un pianeta che gli umani, sfruttando le loro tecnologie, hanno trasformato in un luogo paradisiaco, ricoprendolo d’acqua e dando vita alla terra morta. Tra le varie isole colonizzate si trova Neo-Venezia, città costruita sull’immagine della vera Venezia, con tanto di canali, ponti e piazze, ed è qui che prendono vita le avventure delle Undine, ovvero le ragazze che guidano le gondole come guide per i turisti, illustrando loro la bellezza del posto.
Akari è una Single, ovvero un’apprendista in stato avanzato che sta completando l’addestramento per diventare una vera Undine come la sua maestra e idolo Alicia, il simbolo dell’Aria Company e una delle “Tre grandi fate dell’acqua” (le migliori Undine delle compagnie di Neo-Venezia) e durante gli allenamenti conoscerà nuove amiche e vivrà avventure che segneranno per sempre il suo primo anno su Aqua.
Il simbolo di Aqua rappresenta perfettamente il tema dell’opera, un pianeta creato con le massime conoscenze per permettere all’uomo di ritrovare la semplicità di un tempo, la bellezza ed il calore dei sentimenti umani lontano dalle caotiche vite urbane, dove si convive con la natura. Nel complesso gli episodi autoconclusivi convergono tutti in questa direzione, in modo dolce e pacato si alternano momenti semplici e caldi che mostrano quanto sia felice vivere con sentimento anche le più piccole cose, invitando così lo spettatore ad assaporare ogni singolo momento della propria vita, vivendo con ottimismo e passione.
L’unica differenza dal manga è l’aggiunta di alcuni personaggi che servono a creare una flebile trama che collega in modo molto semplice gli episodi.
Non mancheranno le scene comiche nate soprattutto dalle caratterizzazioni dei personaggi. Tutti i protagonisti, primari e secondari, hanno un carattere semplice caratterizzato da frasi tipiche e questo è il primo grande scoglio che lo spettatore potrebbe incontrare, nei primi episodi è una cosa simpatica ma rischia di stancare ben presto e la presenza sempre più massiccia di questi intercalari non aiuta. Invece non stancherà la presenza del Direttore Aria (le compagnie hanno come direttori dei gatti) che con la sua morbida forma regala tante piccole gag che strapperanno più di un sorriso.
Piccola curiosità, i nomi dei personaggi iniziato tutti per A.

La regia è praticamente perfetta e, probabilmente, la presenza di Jun’Ichi Sato è stato il fiore all’occhiello della produzione. Sotto la sua direzione Aria riesce ad esprimete tutta la sua forza, grazie alo stile pacato che prende con incredibile calma gli avvenimenti, andando a creare un’incredibile atmosfera calda, dolce ed avvolgente.
I colori sono molto delicati, prediligendo tinte pastello si sottolinea la leggerezza con cui va guardata la serie, lasciando spazio a tinte più calde durante i tramonti o in particolari panorami. Neo-Venezia è ricostruita benissimo, compresi alcuni simboli della città come Piazza San Marco e il Ponte dei Sospiri, e sarà gradevole leggere i numerosi termini italiani all’esterno delle attività.
La sigla di apertura è sempre diversa, viene sfruttata per offrire generose carrellate dell’ambientazione ed è un perfetto specchio che mostra il mondo di Aqua che cambia con le stagioni, e anche nel resto dell’episodio il regista approfitta di ogni momento per regalare scorci di panorama incantevoli e prospettive sognanti, per sottolineare l’importanza e la bellezza di una civiltà in armonia con il mondo nel quale vive.
Le animazioni non fanno particolari miracoli, ma lo stile dell’opera non richiede particolare fluidità o un’incredibile cura per risultare gradevole, quindi sono rari i momenti nei quali si nota una certa meccanicità nei movimenti.
Il character design ricalca perfettamente quello originale, e per quanto sia marginale per la riuscita dell’opera, risulta gradevole.

Il comparto sonoro è caratterizzato dall’ottima colonna sonora. Dopo la sigla di apertura che tocca direttamente il cuore dello spettatore (in grado di regalare anche qualche brivido in certe occasioni) si passa alle tracce, governate dagli strumenti musicali popolari italiani e ricordando perfettamente le atmosfere vittoriane della vera Venezia, avvolgendo sempre più lo spettatore con al sua magia. Il tutto non è mai invasivo e rimane sempre un delicato contorno. A concludere il tutto ci pensa la sigla di chiusura, maggiormente musicale e ricercata nei ritmi rispetto alle altre ma sempre una canzone leggera e gradevole.

Dalla Yamato è stato prodotto il box. Nel consono stile del produttore la custodia di plastica è avvolto da un cofanetto di sottile cartone. All’interno ci sono tre DVD ed un Booklet.
Le tracce audio in italiano e giapponese sono disponibili solo in stereo, mentre la qualità video non è ai massimi livelli ma perfetta, offre immagini chiare, luminose e pastellose adattandosi perfettamente all’atmosfera dell’anime.
Infine i fan saranno assolutamente soddisfatti dagli extra presenti. Su dvd sono disponibili le schede dei personaggi, mentre il corposo booklet contiene un’infinità di informazioni sui personaggi, sul pianeta Aqua e soprattutto sulle usanze di Neo-Venezia, con tanto di pensieri da parte di autore e regista.
Il doppiaggio non è particolarmente coinvolgente ma è ben interpretato e gode di un buon adattamento. Niente di cui ci si possa lamentare.

L’opera non è esente da difetti, oltre all’assenza della trama (imputabile allo stile narrativo) la ripetitività dei personaggi può risultare intollerabile e in alcune occasioni l’eccessiva volontà nell’inserire frasi romantiche rende alcuni momenti eccessivamente ricercati e stonano con la naturalezza che permea la serie, ma anche a fronte di questi difetti rimane un’opera consigliata. Se volete immergervi in un mondo poetico che offre un’atmosfera calda ed avvolgente, ricca di buoni sentimenti e in grado di emozionare con la sua semplicità, non attendete oltre.


 8
micheles

Episodi visti: 13/13 --- Voto 3
Ho pensato un bel po' prima di assegnare un voto ad "Aria the Animation", che dai più è visto come un'opera di altissimo livello (i 9 e i 10 fioccano nelle recensioni). Non c'è dubbio che a livello grafico sia un anime di tutto rispetto; anche le musiche sono molto curate ed il character design è estremamente gradevole. Eppure personalmente vedo Aria come una bellissima confezione che racchiude il nulla più assoluto. A livello di personaggi, emozioni, sentimenti, trama, storia e quant'altro "Aria" non mi ha lasciato assolutamente nulla.

Sono forse un mostro di cinismo con un cuore peloso? Non credo, ho assegnato dei 9/10 a diverse serie sentimentali/romantiche, ho anche pianto più di una volta con qualche meisaku particolarmente triste. D'altra parte l'emozione più forte che ho provato mentre seguivo "Aria" è stata la noia. Riuscire a vedere tutte e 13 le puntate - mi piace finire una serie prima di farne la recensione - è stata un'impresa. La mia valutazione spassionata sarebbe 4,5, per il tedio che la visione mi è costata, ma siccome non sopporto il buonismo eccessivo, le atmosfere mielose, le vocine ciocche, e soprattutto la banalità spacciata per profondità, "Aria" si becca un fattore punitivo di -1,5 punti. Giudizio complessivo: 3.


 3
Uccello Gira-Viti

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8
Una cosa ho pensato alla fine dell'ultimo episodio: ahhh. E non è un Ahhh di "finalmente è finito", ma di "relax". Perché la caratteristica più grande, più bella, più affascinante di quest'opera, per me, è stata la sua componente molto, molto rilassante.
La storia narra di Akari, giovane ragazza, "emigrata" dalla Terra a Marte (ora chiamato Acqua), più precisamente nella città di Neo-Venezia, con l'unico scopo di diventare un undine, ovvero una guidatrice di Gondole.

Quest'anime è essenzialmente uno slice of life, che in tredici episodi ci presenta più o meno fedelmente vari piccoli momenti di vita tratti dal manga. Attorno ad Akari ruotano diversi personaggi, come Alicia, la sua istruttrice, Aika, una scontrosa ragazza che cerca sempre di mettere un freno ai sentimentalismi dell'amica, e la sua istruttrice Akira. Si aggiungono poi Alice, una giovane e pacata praticante, e l'ultima "istruttrice" Athena, sbadatissima undine, ma con un talento fuori dal comune per il canto. Ci sono poi vari altri personaggi che più o meno attivamente partecipano durante i vari episodi.

Questa serie potrebbe risultare leggermente stucchevole dal punto di vista dei contenuti, ma io l'ho trovata fantastica proprio per quella rilassatezza che pervade ogni episodio. Il chara design è ottimo come quello del manga, le ambientazioni ottimamente riprodotte e le musiche rilassanti ben si amalgamano con il resto dell'opera.
Se avete dei problemi, vi sta per esplodere il cervello dallo stress o che so io, prendetevi una pausa e guardatevi quest'anime. Non ve ne pentirete.


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The Accolade

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Aria the Animation è stata la seconda volta che un anime mi prendesse così tanto. Già ci era riuscito Clannad, ci è riuscito anche Aria. Per me è immenso, indescrivibile, un capolavoro assoluto. La semplice idea di ambientarlo su una Venezia ricostruita su Marte è sintomo di originalità davvero fuori dal comune. Cioè, a parte le aggiunte fantascientifiche come l'isola del cielo, la Neo-Venezia di Aria è uguale a quella reale. Riprodotta nei minimi particolari e con continui richiami alla cultura del nostro paese, una sorta di omaggio che l'autrice e i produttori dell'anime hanno voluto concedere.

Per quanto riguarda la storia, è molto semplice, ma sta proprio in questo il suo immenso fascino. La vita quotidiana di semplici ragazze addette al trasporto di turisti in gondola e il loro sogno di diventare le migliori nel loro compito, esaltato da veri sentimenti, utopici nella nostra realtà (come in Clannad, qui regna la più completa utopia di un mondo quasi perfetto) condiscono quest'opera. E poi quella sensazione di tranquillità, di pace, di elevazione mentale, insomma chiamatela come volete, che conferisce quest'anime è il punto forte.

Molti lo considerano noioso, semplicemente perché 'racconta', 'narra', non vi è presente ne violenza né azione, né perversione, né altro, ma un percorso di vita, qualcosa che trascende il comprensibile razionalmente.
Gli episodi sono autoconclusivi, hanno una capacità di donare tutto quello che hanno da donare nella ventina di minuti che li caratterizzano: dei piccoli punti di colore che uniti daranno l'opera d'arte in se.
I personaggi sono totalmente svelati nel corso dell'opera e, diamine, hanno una loro consapevolezza, un loro carattere, non esiste un personaggio uguale per qualche verso all'altro! I disegni e l'animazione, come i giochi di luce, sono mastodontici.

Altro punto forte, pilastro fondamentale dell'opera: le espressioni. Qualcosa di pazzesco, un semplice gesto, uno sguardo, un movimento apparentemente insignificante sono una sorta di chiave per capire cosa vogliono dirci in più i personaggi al di là delle parole. Parole altrettanto utilizzate con una naturalezza che ha del commovente.
Do 10, senza neanche ripensarci. Molti sono gli anime che dovrebbero prendere esempio da Aria e dal genio artistico ed espressivo di una Kozue Amano che già nei manga di Aria e Aqua aveva regalato una tempesta di emozioni che non vi saprei descrivere.
Consigliatissimo. Chiudete gli occhi, preparatevi al sogno.


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eyred

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
Alcune cose iniziali da dire: Aria è uno "slice of life" in senso stretto, non ha una trama di fondo e, come nel manga, tutto viene piegato alla creazione di una certa atmosfera.
Se non si entra in sintonia può non piacere perché proprio in considerazione di ciò molte cose sono razionalmente assurde, quindi nel caso di Aria dire che l'isola sospesa nel cielo è assurda, oppure che tutta Neo-Venezia è pochissimo credibile oppure rilevare che i gatti siano presidenti e siano, in certi casi antropomorfi, alla fine non ha senso.
Aria non è un anime di fantascienza, ma è un anime di magia, la magia di un mondo ideale ma anche un po' malinconico. In tutta Aria (seguiti compresi) accadono solo cose belle, magiche e i rapporti umani sono perfetti, insomma una "botta di estremo ottimismo" in cui tutti sono eccezionali, anche chi non lo è.

Un vero inno ai buoni sentimenti. E' un anime per un pubblico femminile? Non credo, insomma ci sono degli elementi kawaii espressamente indirizzati, ma il messaggio di formazione e ottimismo di fondo è sicuramente per tutti.
L'anime è molto lento,ma ciò è ovvio, si parla di Venezia e di gondole anche se in salsa Jap. quindi che pretendete ritmo e velocità?!
Se fosse stato un anime mecha, questo sarebbe stato un difetto, ma per come è impostata la storia non poteva che essere così.
In realtà molte delle considerazioni a cui dà voce Akari sono riflessioni sulla vita, sul crescere, su chi ci sta attorno. Magari sono scontate e un po' "zuccherose" ma alla fine anche molto vere.

I personaggi sono tutti interessanti, impagabile è la voce originale di Alice, anche se prendono a piene mani da vari stereotipi, mantengono una certa personalità.
Do un 9 per me meritato ad "Aria the Animation", un ottima prima stagione, francamente l'unica cosa che potrei appuntargli è l'uso eccessivo del deformed, però lo considero una scelta stilistica e di risparmio di animazione che non va a pregiudicare l'opera e quindi non abbasso il voto per questo. Non do 10 perché c'è "Aria the Natural"... e i voti non prevedono l'undici.


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Friederike72

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Ammetto di essere un tipo piuttosto nevrotico di natura, sempre di fretta e sempre con gli occhi puntati sull'orologio: sarà perchè sono una ritardataria cronica?? :P
Ebbene, negli ultimi mesi il mio atteggiamento presenta qualcosa di nuovo e, guarda caso, proprio nei momenti di maggiore difficoltà, quando tutto sembra andare per il verso sbagliato e i ritmi frenetici della vita quotidiana si fanno insostenibili.
Un Actimel, direte voi?? Un Valium?? XXDD
Nuuu, nulla di tutto questo!!
La causa è semplicemente la serie animata che più mi sta appassionando al momento, piacevole al palato e soprattutto senza effetti collaterali. ^^
Mi riferisco a quell'"Aria" che, dopo essere passato come manga attraverso le edicole nell'indifferenza generale (tanto che la pubblicazione è rimasta interrotta per più di un anno), è sbarcata da circa tre mesi sulla neonata e lodevolissima Rai4 *love-love-love*.
"Aria" e il suo spin-off "Acqua" vengono considerati i primi manga/anime new age nati in Giappone.
E di questa moderna corrente di pensiero/stile di vita in effetti posseggono numerosi tratti distintivi: le atmosfere ariose e pittoresche ( alcuni acquarelli che fanno da contorno alla serie animata sono dei veri e propri quadri *_* ), il senso di mistero e di "eccezionalità" che, come per miracolo può filtrare anche dagli eventi più banali della quotidianaità che passa inosservata sotto gli occhi delle persone ormai rese indifferenti, l'amore per la natura e per il cretao in generale, un' attenzione particolare verso i sentimenti e le fantasticherie che ormai tacciono nella nostra epoca materialista ecc ecc.
Insomma, per farla breve e passare finalmente alla recensione, mi ritrovo spesso, magari seccata, stizzita, mentre il tasso di frustrazione aumenta sempre di più e minaccia di supeare la soglia di sopportazione... ecco, in quegli istanti, all'improvviso, l'autobus non arriva, la fila di persone davanti a me sembra non avanzare mai, tutti procedono a testa bassa e io, che faccio??
Avverto all'improvviso una musica fluttuare nell'aria ( la colonna sonora di Aria, ovvio, tutta stupenda *_* ), vedo apparire davanti a me come per incanto le acque della Laguna che scintillano al placido sole e, al loro ritmo, mi lascio rapire da qualcuna delle celebri "frasi imbarazzanti" di Akari o delle sue compagne:
"Perchè abbandonare i sogni crescendo?? Anzi, da adulti abbiamo a disposizione la capacità e la possibilità di realizzarli..."
"Non dobbiamo incartapecorirci nelle felicità passate, perchè questo ci precluderà la possibilità di conoscere quelle attuali."
ecc ecc.
Piccole perle di saggezza quotidiana, magari banali, ma proprio per questo troppo facilmente dimenticate.


Al contenuto, diciamo così, "filosofico" corrisponde una veste grafica molto curata: chara design pulito e piacevole, animazioni fluide, sfondi da sbavo, come dicevo, e una colonna sonora di rilievo (orecchiabilissime sia la Op che la ending, simpatico, poi, il fatto che la Op sia integrata di volta in volta con l'episodio e non abbia un'animazione a parte)
Aggiungiamoci, poi, il fatto che è ambientata a Neo-Venezia, che è poi la riproduzione perfetta della Venezia terrestre, con tanto di ponti, angoli suggestivi e locali, che, chi ci è stato, non avrà difficoltà a riconoscere; fatto questo della location che dovrebbe fare particolare piacere a noi italiani, spesso troppo indifferenti nei confronti del nostro patrimonio artistico.
La fantascienza, tranne qualche fugace apparizione di computer e astronavi, c'entra poco, è meglio precisarlo subito, ma è incredibile osservare come anche le diavolerie tecnologiche più moderne siano perfettamente integrate nell'atmosfera di fiaba incantata che pervade la storia, a sottolineare come la capacità di fantasticare non deve essere per forza associata ad una personalità conservatrice e antiquata.


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Franzelion

Episodi visti: 13/13 --- Voto 5
Aria The Animation è un anime basato sull'omonimo manga, caratterizzato esclusivamente da episodi autoconclusivi, senza quindi una vera e propria trama centrale.
Ogni episodio è strutturato in modo che alla fine, in seguito a qualche evento o situazione, emerga una morale o uno spunto di riflessione, enunciati solitamente dalla protagonista, sovente, insieme a qualche altra ragazza.
Se finisse qui andrebbe anche bene, invece purtroppo non possiamo dire che i difetti si contino sulle dita della mano, e non so proprio da dove cominciare...
1 - Le animazioni sono davvero scarne, anzi minime direi (questo però ci può anche stare, dato che non si tratta certo di un anime ricco di movimento), con colorazioni ed espressioni piuttosto piatte e prive di spessore; inoltre i deformed che si presentano a volte nei volti dei personaggi sono mal realizzati e quindi stonano.
2 - Ritmo narrativo davvero molto lento, anzi, troppo: non si possono macinare 18 minuti di "animazione" solo per dire qualche smanceria o frase carina nell'ultimo minuto.
3 - Le morali sono spesso prevedibili e a volte così banali da risultare più che ridicole.
4 - Sono presenti scene un po troppo smielate e quindi troppo di parte, in favore di un pubblico espressamente femminile.
5 - Trovo assolutamente ridicolo e intollerante il fatto che quegli animaletti fungono da presidenti della rispettiva compagnia di Undine.
6 - Gli animaletti stessi sono ridicoli, in particolare il "presidente" (che mi tocca dire!) dell'Aria Company, che oltre a non essere identificabile come animale, si presenta in un episodio come protagonista, il che rende l'episodio uno dei più squallidi e vergognosi che abbia mai visto (fra tutti gli anime si intende, non solo di questo)
Di quest'anime si salvano la colonna sonora, l'opening e l'ending, carine e molto adatte; anche la caratterizzazione dei personaggi è più che buona.
Qualche ottimo episodio all'inizio che compensa altri davvero pessimi mi consentono di dargli la sufficienza, e poi a qualche ragazza potrebbe anche piacere.
Vedendo le ottime valutazioni degli utenti su Animeclick credevo di trovarmi di fronte a un piccolo gioiello, invece sono rimasto molto deluso, e ancora non riesco a capire come possa avere una media così alta quest'anime.
Consiglio di vedere quest'anime solo a ragazze sdolcinate e a persone depresse; per tutti gli altri: alla larga, di anime migliori di questo ce ne sono a palate.


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M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 13/13 --- Voto 6,5
Nato dal manga omonimo di Kozue Amano, "Aria the Animation" è un anime del 2005 e costituisce la prima delle tre serie TV che, insieme ad alcuni special, completano la storia.
Sorta di "slice of life" dalle tinte futuristiche, questo titolo si rivela piuttosto innovativo, ma soltanto teoricamente. Se il chiaro omaggio all'ambientazione veneziana, con tanto di luoghi, monumenti e tradizioni fedelmente riprodotti, non può che lasciare meravigliati, e il character design riesce ad evidenziarsi nonostante la sua genuinità, non si può altrettanto tollerare un'espressione narrativa che fa dell'assoluto buonismo l'elemento cardinale.
Se il primo approccio col tono spensierato dell'opera assicura un certo attaccamento ai personaggi, col proseguire degli episodi, ci si rende conto che la logica del "...tutto è bene quel che finisce bene" rende l'esperienza sempre più scontata, e a volte, soprattutto se si ha una certa età, perfino tediosa.
Il problema di fondo è questo: non bisogna apparire forzatamente infantili per esprimere sentimenti puri.
E' giustissimo porre in primo piano tematiche modeste, dal gusto decisamente familiare, genuino, e, per questo motivo, spesso da noi prese sotto gamba nella vita di tutti i giorni, ma è altrettanto vero che tali canoni di animazione non si addicono più ai nostri tempi: concetto che gli occidentali non hanno ancora appreso, e a quanto pare, nemmeno i creatori di "Aria".
In questo modo la trama non concede sviluppi e non mostra mai accenni di alterazioni, mantenendo un clima quanto mai sereno e tranquillo.
I disegni, come ho già detto, sono ottimi, e i colori fanno la loro figura, ma il più delle volte, il contrasto tra i personaggi in movimento e lo scenario che li ospita è fin troppo serrato, costantemente le figure in primo piano eclissano del tutto la restante scenografia, completamente immobile, potremmo parlare quindi di una staticità fin troppo serrata.
Ad adattarsi molto bene all'insieme sono soprattutto le musiche, sempre molto rilassanti.
Concludendo: a dispetto di questa mia fermezza nel non idolatrare la serie a differenza di molti altri, ci tengo a precisare che questa prima parte di racconto è certamente consigliata a tutti e giunge ben oltre la sufficienza, ma per i capitoli seguenti mi aspetto qualcosa di diverso dall'ostinato "tutto rosa e fiori".


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Swordman

Episodi visti: 12/13 --- Voto 8
Aria è un anime che è stato tratto dall'omonimo manga realizzato da Kozue Amano. Un manga particolare tutto incentrato sulla scoperta di cose nuove o di luoghi sconosciuti e sulla riscoperta di cose date per dimenticate ma soprattutto sulla meraviglia che da tutto ciò è generata dentro di noi.

Siamo nel futuro. La storia vede come protagonista la giovane Akari Mizunashi che dalla Terra si trasferisce su un Marte, nel frattempo terraformato (neanche più gli altri pianeti lasciamo in pace...) e rinominato Aqua, per diventare una undine cioè una conduttrice di gondole nella ricostruita città di... Neo-Venezia.
Così Akari assieme alle sue compagne Aika e Alice intraprende il suo apprendistato di undine sotto la guida delle istruttrici Alicia, Akira e Athena (ma tutte con la A iniziano?) per diventare una undine esperta, una “prima”.
Aria è tutto qui, nelle tranquille giornate spese a pagaiare per i canali di Neo-Venezia (tranquille mica tanto, gli allenamenti di Akira sono tosti...) ci sarà per Akari l'occasione di un incontro, di scoprire un nuovo luogo o di svelare nuovi significati di piccole cose date per scontate.
Andremo quindi alla scoperta di Aqua in una serie di episodi autoconclusivi che, c'è da dire, a volte tendono un pochettino al melenso e in un caso si arriva ad uscire un po' dal seminato con un singolare “viaggio nel tempo” .

Sul piano tecnico ci sono buone cose da segnalare a cominciare da un character design gradevolissimo accompagnato da un'ottima grafica molto curata nelle ambientazioni. Pollice in su anche per il sonoro che crea la giusta atmosfera merito anche dell'opening “Undine” e meglio ancora fa l'ending “Rainbow” davvero molto orecchiabile.
L'edizione italiana di Aria arriva da parte di Yamato Video ottenendo in generale un buon risultato. Di buon livello il doppiaggio e anche l'adattamento: apprezzabile la scelta di conservare i cliché nel parlato di ogni personaggio come il cosa cosa? Di Alicia (doppiata tra l'altro da Elisabetta Spinelli...).

In definitiva, nella sua versione animata, Aria guadagna diversi punti in più rispetto al manga (che magari potrei decidere di riprendere...) ottenendo un risultato finale decisamente gradevole e godibile.
A volte fa bene vedere qualcosa di diverso dall'ordinario, chissà che poi...


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igurashi

Episodi visti: 24/13 --- Voto 10
Aria è un anime che io adoro.
All'inizio, devo dire la verità, dalla trama non mi ispirava molto, ma poi già dal primo episodio me ne sono innamorata. Come si fa a non innamorarsene? Non ci sono combattimenti, non ci sono cattivi, è molto tranquillo come anime, con musiche rilassanti eracconta semplicemente la vita quotidiana e come anche i più piccoli gesti possono renderla meravigliosa.


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Skoul_26

Episodi visti: 11/13 --- Voto 10
Davvero meraviglioso, e mi mancano ancora due episodi, ma posso benissimo trarre le mie conclusioni, questo Anime ha qualcosa di unico, riesce a infondere una dolcezza e una serenità come nessuno, ARIA con le sue protagoniste ti accompagna in un mondo sereno, dove viene affrontata la vita di ogni giorno da 3 ragazze che sognano di diventare Undine professioniste, affrontano la vita di ogni giorno, con tutte le sue difficoltà, utilizzando spesso contenuti e spiegazioni a sfondo filosofico.

Apparentemente la serie sembra non seguire una propria trama, ma non è certo un punto a sfavore, seguire la vita delle 3 giovani undine, vederle navigare nelle acque a bordo delle gondole e vedere l' impegno che ci mettono addestrandosi insieme, sono elementi sufficienti per rendere la serie bellissima e appassionante, le musiche e soprattutto la opening, son a dir poco fantastiche, come la voce e i canti di Athena.

Non posso fare altro che consigliare la visione di questo, ma perchè renda al meglio nel suo massimo splendore, va visto in lingua originale, perchè la caratterizzazione di Akari è forse quella meglio riuscita e nella versione italiana non è la stessa cosa..voto massimo e consiglio la visione a tutti. ;)


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Howl

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Aria the animation è un bellissimo anime molto calmo e rilassante. Dai colori intensi e dall'alternarsi di scene divertenti ma anche significative, Aria è sicuramente uno dei titoli che più mi ha colpito, senza parlare dell'ottimo lavoro nel costruire un paesaggio molto simile a Venezia tra canali, gondole e case. I disegni sono ottimi e le musiche a dir poco magnifiche (ad esempio l'ending). La storia di Aria è incentrata sulle vicende di Akari una ragazza che cerca di diventare una grande Undine (gondoliera) su un pianeta coperto dal mare, con l'aiuto di Alicia e del presidente Aria nell'Aria company inizierà il suo apprendistato, ed è quì che farà nuove amicizie e vivrà molte avventure. Insomma quest'anime è da vedere, lo consiglio a tutti, quindi il mio voto è un bel 10. Meritati ci aggiungerei :P

Limbes

Episodi visti: 6/13 --- Voto 4
Be’, vedendo quello che si dice in giro, quest’anime dovrebbe essere una gioiellino preziosissimo. E sarà anche che io sono insensibile o le cose che mi appassionano davvero sono altre, ma a tutto c’è un limite. Graficamente piacevole, per i suoi tempi, con buoni disegni aggraziati (anche se i derfomed non si possono guardare), colori piacevolissimi, rilassanti, luminosi ma mai accessi, musichette sonnacchiose in tema con l’ambientazione distesa della neo laguna veneta – per altro riportata in modo piuttosto fedele – , e anche se le animazioni sono pochine, non è che ci sia tutto ’sto gran che d’azione, quindi vanno bene. Ora, la prima nota insopportabile è data da quei gatti che sembrano degli sgorbi pure a confronto con i pokemon (e ce ne vuole…), con tra l’altro dei miagolii storpiati e insopportabili. La seconda e decisiva e inaggirabile risiede effettivamente nell’atmosfera stessa e in quello che la serie vuole essere; tante giornate spensierate, ingenue, dedicate a un mestiere che più placido non si può, con via via l’aggiunta di nuove presenza che “arricchiscono” la soavità e i dolci sentimenti delle protagoniste apprendiste gondoliere. E il punto sta proprio qui: slice of life va bene; ma questo è il festival della banalità, delle carinerie stucchevoli e delle smancerie da ragazzine pucciose, condito come se non bastasse da un sorriso svampito al secondo e da delle vocine così… così, kawaii – troppo sdegnose già dopo dieci minuti. Inoltre la caratterizzazione dei personaggi è completamente piatta e sdolcinata (anche chi sembra dura, sotto-sotto…), e la pacatezza così leggera di ogni puntata autoconclusiva fa terribilmente effetto valium. La magia del quotidiano e la poesia delle piccole cose sono tutt’altro, e bisogna essere capaci di tirarli fuori con semplicità e asciuttezza per mostrarli in modo veramente toccante e non svilirne tutto il significato. Certo, Aria non mi ha fatto battere il record di abbandono di una serie, ma non sono andato oltre la metà degli episodi. Impossibile seguirla per chi abbia anche solo una puntina di testosterone nel sangue. A chi voglia scoprire il lirismo dietro la realtà di ogni giorno consiglio con tutto il cuore di vedersi prima qualcuno dei gioielli di Shinkai.

Elyon

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Elyon

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Be', devo dire che "Aria" è proprio un anime raro da trovare. Mi sono avvicinata a questo anime leggendo una recensione su un giornale, pertanto l'ho visto solo doppiato in Italiano. Gran bel doppiaggio, direi, anche se non conosco quello originale.
Per prima cosa, la grafica è ben curata: soprattutto, la città di Venezia è stata riprodotta fedelmente (sebbene io l'abbia vista solo in foto e cartoline, abitando nel sud), ma anche tutti i personaggi sono disegnati davvero bene e ben caratterizzati.
Simpatica l'idea di mantenere alcune caratteristiche del linguaggio dei personaggi anche nel doppiaggio italiano. ("Vietate le frasi imbarazzanti!" et similia)
Perché prima ho detto "raro"? Perché consiglierei questo anime a tutti gli otaku e non. Non ha particolari pretese, non ha una trama difficile da seguire (anzi, direi che le puntate sono abbastanza autoconclusive), ma soprattutto non punta in alto: vuole solo raccontare la magia del quotidiano trasferendoci in una città magica, Venezia. (sebbene si chiami Neo-venezia, a parte le nuove tecnologie non cambia molto dalla nostra città) Penso di non sbagliare dando questo voto, perché è davvero un bellissimo anime, che ti sa regalare molti sorrisi, soprattutto con i simpatici direttori delle tre compagnie, e che ha una particolare atmosfera, difficile da trovare in molti anime e manga.

Utente1336

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Utente1336

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
Aria-The Animation (アリア, ARIA) è la prima serie di tre ispirate al manga ARIA e AQUA. E' stato distribuito in Italia dalla Yamato Video con un'anteprima della prima serie sul canale satellitare RaiSat Smash Girls (canale 610 di Sky). Prima di recensire il prodotto vorrei fare una premessa: se cercate combattimenti alla Dragon Ball o misteri alla Death Note o comunque qualcosa di adrenalinico,Aria non fa per voi. Si,perchè l'anime è molto... Calmo e rilassato,piacevolissimo da guardare, infatti la mezz'ora di episodio vola via come niente. Ma non perchè è calmo e privo di combattimenti è noioso o fatto male,tutt'altro è fatto benissimo e noioso non lo è mai. I disegni sono stupendi, Neo-Venezia è raffigurata benissimo,la colonna sonora splendida,tutte musiche suonate alla chitarra e dal ritmo molto calmo e rilassato proprio come l'anime, la caratterizzazione dei personaggi è buona e la trama è accettabile. Proprio qui la nota dolente... La trama è interessante, ma alla fine non è nulla di speciale,le puntate sono scollegate tra loro e in esse vengono raccontate le avventure di Akari,Aika e Alice, che si specializzano per diventare Undine, ovvero gondoliere al femminile. Ora vi spiego la trama.
Trama: La giovane Akari si è trasferita sul pianeta di Aqua, che non è altro che Marte rinominato Aqua dopo lo scioglimento del 90% dei ghiacciai, quindi Aqua è formato principalmente da acqua. Akari si è trasferita nella città di Neo-Venezia, affacciata sul Neo-Adriatico e qui decide di iniziare a lavorare e specializzarsi come Undine, facendosi assumere dalla ditta Aria Company.
Pur essendo raccontate solo le avventure delle tre amiche e non avendo una trama complicata, Aria è un'anime davvero bello, simpatico e piacevolissimo da seguire, tra l'altro le puntate sono solo 13,quindi nel giro di breve tempo la serie finisce. Io seguendola in TV nel giro di due settimane e mezza avevo terminato di vederla.
Pagella:
Trama: 8 Trama interessante ma alla fine sono semplicemente le avventure delle tre apprendiste Undine. Rimane comunque una trama molto valida e che si svilupperà nelle altre 2 serie,Aria-The Natural e Aria-The Origination.
Personaggi: 8 ½ Tutti ben caratterizzati e simpatici,e poi come non innamorarsi del Direttore Aria!!
Disegni: 9 Neo-Venezia è raffigurata benissimo e in ogni minimo particolare. Ottimi i disegni che compongono la sigla finale.
Colonna sonora: 9 Le musiche si adattano benissimo alle scene che accompagnano e sono cosi rilassanti,tutte rigorosamente suonate alla chitarra. Ottime l'Opening e l'Ending.
Concludendo,l'anime mi è piaciuto davvero molto e lo consiglio a tutti,eccetto a chi cerca azione o robe del genere. Spero che trasmettano anche le altre due serie in TV perchè secondo me è un'anime che merita molto.

control

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control

Episodi visti: 14/13 --- Voto 10
Semplicemente un capolavoro. Unico nel suo genere. La semplicità, l'armonia e la dolcezza non potevano essere descritte così bene neanche da un artista come i grandi pittori del passato. I disegni curatissimi e le musiche si sposano così bene che sembrano un tutt'uno con la storia. Decisamente non consigliato ai ragazzini o a quelli che preferiscono i combattimenti tra robot o ninja. Personalmente alla fine di una giornata estenuante mi faceva proprio sentire bene vederlo.

kaji

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kaji

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8
"Aria the animation" è un anime... dolce, si è la parola esatta, dolce perché ti prende e ti avvolge in un senso di dolcezza, e di magia tutta sua, con le sue atmosfere, le sue musiche e le sue situazioni.

C'è anche da dire però che alcune volte, mi è risultato essere un po' troppo lento (poche volte, in verità). La caratterizzazione dei personaggi risulta abbastanza buona, e parte di loro contribuisce a dare dolcezza all'anime.

Le musiche oserei dire che sono perfette, e unite a tutto l'insieme di cose danno l'atmosfera giusta. In sostanza risulta essere un anime molto piacevole, capace di farti entrare totalmente in un altro mondo, e di regalarti una piccola perla di saggezza sulla vita ad ogni puntata.

Naco

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Naco

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
L'unico termine che mi viene in mente per definire questa serie è... leggera.
Con questo termine non voglio dire che si tratta di una serie superficiale, da vedere quando ci si vuole rilassare, senza troppe pretese, anzi; Aria è esattamente l'opposto: poetica, dolce, riflessiva; ogni puntata, nella sua semplicità, insegna qualcosa di nuovo, non solo alle undine, ma anche a noi spettatori. Più volte mi sono sorpresa ad annuire e a cercare di serbare nel mio cuore le parole dei personaggi, per farne tesoro.
Aria è una serie leggera perché ci permette di volare: mentre si guardano quei colori così vividi e forti e quei paesaggi, così suggestivi e poetici, mentre si osserva le gondole accarezzare l'acqua di Neo Venezia, sembra quasi che l'anima fluttui anch'essa, complici anche le splendide musiche che fanno da colonna sonora alla serie: dolci, tranquille.
La lentezza con cui scorre la vita su Aqua, il sorriso che accompagna sempre i protagonisti di questa storia, sembrano portare lo spettatore in un mondo magico, quasi onirico.
Particolarmente simpatiche, poi, risultano le espressioni buffe che ogni tanto assumono i personaggi, i tormentoni di altri, le divertenti avventure del presidente Aria e degli altri animali, che riescono a strappare una risata senza tuttavia svegliarti bruscamente dal sogno.

Fuby B.

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Fuby B.

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Un piccolo capolavoro, curato nei disegni e solo apparentemente privo di trama. Un'oasi di tranquillità capace di regalare dolci emozioni. Si entra nella quotidianità di un mondo idilliaco che non esiste, senza però soffrire una volta cge si torna alla realtà. Questo perchè le esperienze delle undine sono semplici e tali che potrebbero essere vissute anche da noi,se solo avessimo il tempo di riflettere su quanti piccoli miracoli avvengano sotto i nostri occhi senza che ce ne accorgiamo! Assolutamente consigliato a tutti! Da 10 pieno!

Komet

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Komet

Episodi visti: 40/13 --- Voto 10
Bello Bello Bello... Poesia allo stato puro... Non ci sono parole sufficienti per descriverlo pienamente... Nonostante non abbia una vera e propria trama che lega tutti gli episodi è comunque eccellente per le piccole storie che essa racconta in ogni puntata. Diversamente da altri anime che ho visto e che mi hanno fatto smettere di vederli a metà serie, non si resiste alla tentazione di guardare ARIA proprio per questo... perchè la prossima puntata sarà totalmente incentrata su un altro argomento, e la curiosità nel scoprire quale sarà questo argomento supera qualsiasi cosa... Guardate anche la seconda serie, "ARIA the Natural".

Kiba

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Kiba

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Aria è stata una delle prime serie che ho seguito in fansub dato che mi aveva molto incuriosito la trama e l'ambientazione. La serie dimostra la sua particolarità fin dal primo episodio: la storia è semplice, lineare, senza colpi di scena e l'atmosfera che permea Neo-Venezia, ricostruzione fedelissima della città lagunare, è tranquilla e rilassante. Akari oltre ad essere la protagonista della storia ne costituisce anche il punto di vista: lo spettatore "vede" ogni avvenimento filtrato dagli occhi della ragazza, capaci di cogliere il fantastico in ogni cosa la circondi. Ogni episodio si può dire autoconclusivo e fornisce attraverso piccoli avvenimenti quotidiani grandi spunti di riflessione su quello che veramente conta nella vita: l'apprendistato come undine delle giovani protagoniste finisce così per essere la metafora di una crescita interiore in cui anche lo spettatore è coinvolto. Quello che rimane dopo la visione è un senso di meraviglioso riscontrabile in poche altre opere e raggiunge quindi pienamente lo scopo per cui è stata creata. Aria è una serie di cui consiglio la visione veramente a tutti, e di cui auspico anche l'importazione in Italia, visto anche il successo in patria. Tecnicamente meritano una nota a parte gli ottimi disegni e le musiche, che sanno trasmettere appieno le atmosfere magiche della serie. Per tutto questo un bel 10 pieno!

Bloodrain

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Bloodrain

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
Aria... cosa dire è un anime che ti fa sospirare ti ispira serenità ti fa innamorare della vita di tutti i giorni è uno dei miei anime preferiti devo dirlo ed adoro Alicia è troppo bella saggia simpatica e... qualcosa di piu poi c'è Alice, chè è carinissima, insomma, l'anime è un'opera d'arte e i personaggi sono cosi innocenti che (non prendetemi per un pervertito) che nemmeno un pervertito di infimo livello potrebbe immaginare di farle fare cose oscene... Bene questo e tutto.
See you space cowboy...

miuki

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miuki

Episodi visti: 5/13 --- Voto 9
Aria è un ottimo anime, a mio parere ha bellissime immagine, molto particolareggiate e definite.
La storia è semplice ma molto carina ambientata nella neo Venezia... ma praticamente identica alla Venezia di oggi! Io abito lontano da venezia e non ho occasione di visitarla, ma grazie a questo fumetto riesco a capire gli usi e i costumi; le feste e le storie della fantastica venezia!! Conosco poco questo fumetto ma per quel che ne so mi piace molto.

Aikichi

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Aikichi

Episodi visti: 8/13 --- Voto 10
C'è poco da dire su questo anime, se non...guardatelo!
Aldilà di qualsiasi trama, Aria si presenta come una serie sull'ordinario e sui piccoli gesti di vita quotidiana (ma questo è scritto anche sulle info di questo sito). Ciò che la rende particolare e straordinaria è tutto ciò che circonda la trama, atmosfere magiche, musiche rilassanti e azzeccatissime che per 20 minuti mi fanno smettere di pensare a tutti i problemi, a tutte le preoccupazioni e mi portano in un mondo così lontano, così unico. Una delle migliori uscite del 2005 e non solo...