éX-Driver - Nina & Rei Danger Zone
"èX-Driver: Nina & Rei Danger Zone" è uno speciale creato nel 2002, stesso anno di produzione del più riuscito lungometraggio "èX-Driver: The Movie", che è possibile catalogare come prequel della serie, uscita invece nel 2000. Difatti, lo si evince anche dal titolo, le protagoniste, questa volta, sono Nina e Rei, la bionda e la bruna che negli OAV avevano un ruolo minore. Di queste ragazze veniva svelato, seppur senza eccedere, il passato da èX-Driver professioniste, le quali sarebbero in futuro state rimpiazzate da Lisa e Lorna, le "vere" protagoniste dell'anime.
Per chi non conosca il significato del termine: per èX-Driver ci riferiamo ai professionisti del volante capaci di riportare l'ordine dove l'intelligenza artificiale delle A.I. Cars (i veicoli elettrici e automatici del futuro) fallisce.
"Danger Zone" è un titolo a tutta velocità che vede il protagonismo assoluto di bolidi rombanti ed affascinanti personaggi femminili, disegnati con il solito tratto pulito e gradevole, come ci si aspetta da Fujishima-san, ma qualitativamente bisogna riconoscere che siamo ad un livello piuttosto inferiore a quello della serie e del lungometraggio.
L'impiego della computer grafica sembra stavolta fin troppo eccedente e non si amalgama a dovere con il 2d circostante, come al contrario avveniva negli altri due titoli; la trama risulta piuttosto sterile e si ha come l'impressione di visionare una sorta di clone della serie, poiché, nonostante ci si possa aspettare una descrizione più accurata delle due "nuove" protagoniste o magari una spiegazione delle vicende che le correlino agli avvenimenti successivi, la struttura narrativa permane piuttosto lineare e fa assumere al prodotto le caratteristiche di un normale episodio come gli altri, magari con un'impronta di umorismo più evidente.
Solo per appassionati.
Per chi non conosca il significato del termine: per èX-Driver ci riferiamo ai professionisti del volante capaci di riportare l'ordine dove l'intelligenza artificiale delle A.I. Cars (i veicoli elettrici e automatici del futuro) fallisce.
"Danger Zone" è un titolo a tutta velocità che vede il protagonismo assoluto di bolidi rombanti ed affascinanti personaggi femminili, disegnati con il solito tratto pulito e gradevole, come ci si aspetta da Fujishima-san, ma qualitativamente bisogna riconoscere che siamo ad un livello piuttosto inferiore a quello della serie e del lungometraggio.
L'impiego della computer grafica sembra stavolta fin troppo eccedente e non si amalgama a dovere con il 2d circostante, come al contrario avveniva negli altri due titoli; la trama risulta piuttosto sterile e si ha come l'impressione di visionare una sorta di clone della serie, poiché, nonostante ci si possa aspettare una descrizione più accurata delle due "nuove" protagoniste o magari una spiegazione delle vicende che le correlino agli avvenimenti successivi, la struttura narrativa permane piuttosto lineare e fa assumere al prodotto le caratteristiche di un normale episodio come gli altri, magari con un'impronta di umorismo più evidente.
Solo per appassionati.