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HakMaxSalv92

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Attenzione: la recensione contiene spoiler

La Disney si è sorpassata con questo capolavoro. Un film veramente complesso e unico nel suo genere, la storia di un grande viaggio per rimediare a un errore di giudizio, dettato dalla mancanza di coscienza e consapevolezza tipica dell'adolescenza. Ma è qui che comincia l'avventura verso la comprensione, accettazione, sopportazione e tolleranza, attraverso un rito di passaggio.

Il protagonista, Kinai, riceve il responso degli Spiriti, i quali gli comunicano qual è il suo animale guida e qual è la qualità che esso apporta. Ottenuto il responso, Kinai all'inizio non sembra essere molto soddisfatto della risposta, ma ormai "il dado è tratto" e deve intraprendere il suo cammino/viaggio spirituale nel corso della natura e della vita, e lo fa incontrando l'orso, ovvero una femmina di orso che minaccia di ucciderlo. Pe salvarlo, arrivano i suoi due fratelli, Sitka e Denahi, di cui il primo si sacrifica per salvarlo. Addolorato per la perdita del fratello, Kinai si mette sulle tracce dell'orsa, ignorando le parole di conforto di suo fratello Denahi. La trova per puro e caso e alla fine la uccide. Tutto qui? No, perché, nonostante il gesto, Kinai capisce di non essere diventato un uomo come stabilito dal rituale, bensì si sente un "mostro". Per rimediare allo sbaglio, deve prendere il posto dell'orsa che ha appena ucciso, e perciò viene trasformato a sua volta in un orso. Denahi, sapendo che Kinai è andato a cercare l'orsa, giunge troppo tardi e fraintende ciò che vede. Pensa che l'orsa abbia ucciso anche suo fratello Kinai, e quindi, preso dall'ira, decide di vendicare i suoi fratelli, non sapendo che in realtà l'orso è Kinai trasformato. Kinai, che non può più parlare con gli umani, ma con gli altri animali, fugge. Il giorno seguente incontra Koda, un cucciolo di orso smarrito che sta cercando sua madre. Koda vede che Kinai non ci sa fare come orso e gli propone di andare al ritrovo degli orsi vicino alla montagna dove la luce degli spiriti tocca la Terra. Comincia quindi un viaggio all'insegna dell'amicizia e della fratellanza, che vede i due correre grossi pericoli e incontrare altri animali spassosi e un po' fuori di testa. Alla fine giungono alla Cascata dei Salmoni, adiacente alla montagna dove le luci degli spiriti toccano la Terra. Qui Kinai fa la conoscenza degli altri orsi e viene invitato a mangiare il salmone e a raccontare le sue storie, come fanno gli altri, e lo fa dicendo una cosa innocente. Ma quando è il turno di Koda e questo comincia a raccontare, ecco che i ricordi cominciano a riaffiorare e comincia a vedere ciò che è successo, anche dalla prospettiva della madre di Koda, prima che lui l'uccidesse; ha dei rimorsi di coscienza e se ne va. Raggiunto più tardi da Koda, Kinai gli racconta che cosa è veramente successo, ed è allora che Koda capisce che sua madre non ritornerà mai più. Confuso e triste, Koda fugge. Kinai decide di proseguire il suo cammino e raggiungere la cima della montagna. Nel frattempo anche Denahi giunge, guidato dallo spirito dell'aquila di suo fratello Sitka, e alla fine giunge alla montagna per cercare di uccidere l'orsa che crede abbia ucciso tutti e due i suoi fratelli. Fortunatamente, lo spirito di Sitka interviene, per placare l'animo adirato di Denahi, e gli fa capire che Kinai è ancora vivo. Alla fine tutto si risolve. Koda rivede temporaneamente sua madre e alla fine si decide che è meglio che Kinai rimanga un orso per prendersi cura di Koda, poiché la sua prova è quella legata all'amore. Alla fine il rito di passaggio è compiuto, e Kinai insieme a Koda diventano membri ufficiali della tribù, lasciando l'impronta della loro tribù sulla parete della Caverna degli Antenati.

Una storia incredibile e spontanea sul viaggio da compiere nel corso della natura e della vita/esistenza. Il tutto accompagnato dalle canzoni cantate sia dai personaggi e poi dalla voce del grande e unico Phil Collins, già interprete della famosa colonna sonora di "Tarzan".
I personaggi sono semplicemente spassosi, comici, e questo è dimostrato dal fatto che la trama è piena di fraintendimenti, equivoci. La grafica è naturale, semplice, gradevole, altro marchio di qualità della Disney.
Un capolavoro di semplicità e naturalezza pieno di importanti messaggi, come l'imparare a rispettare anche il punto di vista degli altri e soprattutto a guardare sempre, quindi a praticare l'introspezione, che dovrebbe guidare i nostri pensieri, parole, azioni, gesti, scelte e decisioni nel nostro cammino.
Voto: 9