G-taste (2010)
Questo episodio OAV di "G-taste", uscito ad anni di distanza da quello che fu l'ultimo episodio della serie animata è stato realizzato in occasione dell'uscita del volume "G-Best: G-taste Best Selection", un volume che raccoglie le migliori storie del manga originale.
Come il manga, anche l'anime è una raccolta di piccole scene che hanno per protagoniste diverse donne. Tutte le scene sono molto brevi, durano circa sei minuti ciascuna e sono incentrate di volta in volta su una protagonista diversa. Sono quasi tutte quelle che sono già state protagoniste della serie anime, ma c'è anche qualche new entry. L'anime non ha una vera trama ma mostra solo brevi scene erotiche, con ad esempio una delle ragazze che si eccita perché il modo in cui si veste attira gli sguardi degli uomini, o una casalinga che tenta di sedurre il marito, o ancora una delle protagoniste che spiega cosa c'è di erotico in tutti i gesti che una donna fa quando accavalla o piega le gambe, dandone una dimostrazione.
Per quel che riguarda l'aspetto puramente erotico dell'anime, si basa tutto sulla seduzione e sul vedo/non vedo. In sostanza non si vede praticamente nulla a parte due paia di tette e un sedere, solo per pochi secondi. Comunque, l'episodio è molto ben disegnato, la qualità è superiore rispetto alla serie del 1999, mentre per il resto non c'è davvero molto altro da dire: la colonna sonora fa discretamente il suo lavoro senza farsi notare, e il doppiaggio è di buona qualità, ma mi sembra che le doppiatrici siano cambiate rispetto a quelle della vecchia serie, cosa plausibile dati tutti gli anni che sono passati da un anime all'altro.
Insomma, questo "G-Best" è un anime rivolto solo ed esclusivamente ai fan di "G-taste" e delle bellissime donne disegnate da Hiroki Yagami. A parte gli ottimi disegni l'anime in sé non offre molto, ma per i fan è comunque più che sufficiente per giustificarne la visione.
Come il manga, anche l'anime è una raccolta di piccole scene che hanno per protagoniste diverse donne. Tutte le scene sono molto brevi, durano circa sei minuti ciascuna e sono incentrate di volta in volta su una protagonista diversa. Sono quasi tutte quelle che sono già state protagoniste della serie anime, ma c'è anche qualche new entry. L'anime non ha una vera trama ma mostra solo brevi scene erotiche, con ad esempio una delle ragazze che si eccita perché il modo in cui si veste attira gli sguardi degli uomini, o una casalinga che tenta di sedurre il marito, o ancora una delle protagoniste che spiega cosa c'è di erotico in tutti i gesti che una donna fa quando accavalla o piega le gambe, dandone una dimostrazione.
Per quel che riguarda l'aspetto puramente erotico dell'anime, si basa tutto sulla seduzione e sul vedo/non vedo. In sostanza non si vede praticamente nulla a parte due paia di tette e un sedere, solo per pochi secondi. Comunque, l'episodio è molto ben disegnato, la qualità è superiore rispetto alla serie del 1999, mentre per il resto non c'è davvero molto altro da dire: la colonna sonora fa discretamente il suo lavoro senza farsi notare, e il doppiaggio è di buona qualità, ma mi sembra che le doppiatrici siano cambiate rispetto a quelle della vecchia serie, cosa plausibile dati tutti gli anni che sono passati da un anime all'altro.
Insomma, questo "G-Best" è un anime rivolto solo ed esclusivamente ai fan di "G-taste" e delle bellissime donne disegnate da Hiroki Yagami. A parte gli ottimi disegni l'anime in sé non offre molto, ma per i fan è comunque più che sufficiente per giustificarne la visione.