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esseci

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6,5
"Shigatsu wa Kimi no Uso: Moments" ha ovviamente senso vederlo dopo la visione della serie principale di ventidue episodi. La serie principale è un'opera di pregio dove, sebbene abbia dei limiti e forzature, questi difetti sono ben superati dal valore complessivo dell'opera, che a mio avviso è una delle storie "tragiche" più significative che abbia avuto modo di visionare fino ad oggi, superato negli anime con uno dei protagonisti soggetti a malattia terminale solo da "Voglio mangiare il tuo pancreas", anime e manga tratti da una novel di Y. Sumino del 2015.
"Shigatsu wa Kimi no Uso", o come è noto "Your Lie in Aprile - Bugie d’aprile", è un anime tratto dal manga scritto e disegnato da Naoshi Arakawa, andato in onda tra ottobre 2014 e marzo 2015.

La trama è alquanto semplice e piuttosto lineare, e racconta la storia di Kousei Arima, enfant prodige del pianoforte che fin da piccolo ha ricevuto premi e riconoscimenti per il suo talento nel suonare lo strumento. A seguito di varie vicissitudini, tra cui la morte per malattia della madre che era anche la sua insegnante assieme alla sua amica, Kousei ha perso ogni voglia di continuare a suonare il piano e, arrivato all'ultimo anno delle scuole medie, incontra la ragazza che cambierà il suo destino, Kaori Miyazono, violinista virtuosa e anticonformista.
Da questo incontro Kousei, tra mille vicissitudini, riprende a suonare con successo, grazie soprattutto allo sprone di Kaori che, tuttavia, soffre di gravissimi problemi di salute, che la porteranno per la maggior parte della serie a restare in cura in ospedale.
"Moments" rappresenta un prequel della serie principale, perché riprende nella lunghezza canonica di un classico episodio da serie (ventitré minuti) alcuni flashback salienti dell'infanzia dei protagonisti della serie. A parte Kousei, ci sono soprattutto Emi e Takeshi, e la loro rivalità nata nelle gare di esibizione cui partecipavano fin dalla più tenera età.
In un certo senso, se la serie principale è narrata dal punto di vista di Kousei Arima (sebbene siano presenti alcuni archi narrativi anche sugli altri personaggi), questo episodio sembra perlopiù narrato dal punto di vista di Takeshi.
Di Kaori Miyazono ci sono un paio di momenti in cui si vede da piccola partecipare alle gare come spettatrice e un particolare momento richiama il momento dello scatto della fotografia che poi regalerà a Kousei al termine della serie. Ma per il resto l'episodio non spiega molto altro, se non che andava a vedere tutte le gare, senza però spiegare il reale motivo che poi sarà illustrato nel finale della serie principale.

Se dal punto di vista tecnico "Moments" non aggiunge nulla di nuovo, confermando l'ottimo livello raggiunto dalla serie principale, francamente dal punto di vista della trama aggiunge poco o nulla a quanto si è potuto apprendere con la visione della serie di ventidue episodi.
Non avendo letto il manga, non sono in grado di valutare se si tratti di una mera operazione di recupero di materiale non utilizzato nella serie o quasi un patchwork di memorie della serie con qualche piccolo arricchimento.
Di sicuro resta un must watch per coloro che hanno saputo apprezzare la serie.
A mio modesto parere, poteva essere utilizzato per illustrare meglio il punto di vista di Kaori e della sua passione per Kousei e la musica in generale. La serie, da questo punto di vista, qualche lacuna ce l'ha... ma coi "se" e coi "ma"... a buon intenditor!


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kalufunsui

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Questo OAV è un buon complemento della serie principale. Sicuramente i fan di Kousei e Kaori avevano sperato in una continuazione dell'anime, ma, vista la conclusione della serie, era davvero difficile raccontare ancora qualcosa di valido in un sola puntata.
Quindi, la scelta è stata di raccontare un periodo cruciale dell'infanzia dei protagonisti: il primo concerto di Kousei, con tutto l'effetto che ha avuto su Kaori ed Emi, e il rapporto amici-nemici di Takeshi ed Emi.

L'atmosfera è serena e aiuta a capire i rapporti tra i ragazzi. Detto da appassionato, è bello vedere finalmente Arima Saki sorridente.
Il livello delle musiche è buono come sempre e invita all'ascolto.

In definitiva, è un OAV con una sua dignità, che regala degli approfondimenti preziosi sui personaggi a cui ci siamo affezionati, quindi altamente consigliato a tutti i fan della serie.
Per chi non avesse ancora visto "Shigatsu wa Kimi no Uso", può tranquillamente iniziare da questo OAV, che ne costituisce un ottimo prequel.