I pinguini di Madagascar
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Introduzione
Tratto dalla trilogia di Madagascar, arrivano quattro agenti in bianco e nero, dei veri e propri 007 che hanno l'arte dello spionaggio nelle piume. Signore e signori, diamo un "caldo" benvenuto agli agenti segreti più intrepidi, imprevedibili, fuori di testa e grandiosi del Polo Sud: Skipper, Kowolski, Rico e Soldato.
Sinossi
I nostri quattro amici partono alla volta di nuove avventure. Prossima missione: entrare a Fort Knox per celebrare il compleanno di Soldato. Tuttavia, la missione ha un imprevisto. I nostri amici vengono catturati e fatti prigionieri da un losco figuro. Ma chi è costui? E che cosa vuole dai nostri quattro amici piumati? Presto detto: il nuovo nemico si scopre essere in realtà una vecchia conoscenza dei quattro, Dave il polpo, il quale pieno di gelosia e risentimento vuole catturare tutti i pinguini del mondo e trasformarli in mostri. Un piano diabolico, i nostri non perdono tempo e fuggono con la sua invenzione, ma vengono inseguiti e sono costretti a combattere fino a quando non sono messi alle corde, ma vengono salvati dal Vento del Nord, un'agenzia di Intelligence segreta che ha lo scopo di salvaguardare tutte le specie animali a rischio. I nostri hanno un primo incontro decisamente poco piacevole, ma provano a cooperare quanto meno per far fronte comune al nemico, cioè Dave. Questi non perde tempo e procede alla cattura di tutti i pinguini del mondo. I nostri amici devono intervenire, ma finiscono con il complicare la situazione e favorendo proprio Dave. Dopo numerosi tentativi per fermarlo, Skipper ammette che conviene attenersi al piano del Vento del Nord. Fanno irruzione nel sottomarino di Dave, ma vengono intercettati dai suoi scagnozzi e finiscono per essere trasformati in mostri, non prima di aver assistito all'apparente disintegrazione di Soldato. Questi è infatti sopravvissuto e per la prima volta deve inventarsi un piano per salvare il suo plotone. Alla fine riesce a rubare il raggio Medusa e a fare in modo di invertirlo usando se stesso come fonte di carineria e ritrasformando tutti i pinguini e salvando il mondo. Alla fine anche il Vento del Nord deve riconoscere la validità del suo piano e i pinguini vengono integrati nell'Agenzia.
Personaggi
I personaggi sono semplicemente spassosi e divertenti, ciascuno dotato a modo suo di una propria personalità e carattere. I nostri quattro amici sono dinamici, determinati, originali, molto bravi con l'improvvisazione. Skipper è il capo determinato, incosciente, ma anche motivato e motivatore, sempre con un piano. Kowolski è la mente del gruppo, analizzatore e addetto all'equipaggiamento. Rio è il pazzoide, addetto al sequestro e alla tortura, infine soldato è la mascotte e la componente morale del gruppo. Tutti e quattro sono decisi ad andare fino in fondo, non importa quanto difficile sia. Tuttavia, sono presto costretti a fare i conti con la triste realtà di essere alle prime armi e di avere ancora molta strada da fare.
Grafica
La grafica in 3D è il marchio di fabbrica della Dreamworks. Essa conferisce profondità e dinamicità alle ambientazioni e ai personaggi. I colori sono anch'essi profondi e vivaci. Poi le riprese in primo piano conferiscono ulteriore spessore sia alle ambientazioni che ai personaggi e questo rende la vicenda più divertente perché si concentra anche sulle loro espressioni facciali e quindi mette in risalto i loro sentimenti, emozioni, stati emotivi e d'animo.
Musica
La musica è una colonna sonora i cui motivetti ricordano molto le sonorità di James Bond, a cui questo film è ispirato, tanto da avvicinarsi alle composizione Swing e Jazz di Michael Bublé. Queste esaltano le scene di inseguimento per le varie città del mondo e quindi dimostrano una certa fedeltà alle trame dei film ispirati ai romanzi del personaggio di Ian Fleming.
Messaggi
Il messaggio principale di questo film riguarda la crescita personale non solo come agente segreto ma come individuo e la presa di consapevolezza e coscienza di sé, specie per quanto riguarda Soldato, ma vale anche per Skipper, Kowolski e Rico ed è quindi anche un invito a mettersi il passato alle spalle.
Introduzione
Tratto dalla trilogia di Madagascar, arrivano quattro agenti in bianco e nero, dei veri e propri 007 che hanno l'arte dello spionaggio nelle piume. Signore e signori, diamo un "caldo" benvenuto agli agenti segreti più intrepidi, imprevedibili, fuori di testa e grandiosi del Polo Sud: Skipper, Kowolski, Rico e Soldato.
Sinossi
I nostri quattro amici partono alla volta di nuove avventure. Prossima missione: entrare a Fort Knox per celebrare il compleanno di Soldato. Tuttavia, la missione ha un imprevisto. I nostri amici vengono catturati e fatti prigionieri da un losco figuro. Ma chi è costui? E che cosa vuole dai nostri quattro amici piumati? Presto detto: il nuovo nemico si scopre essere in realtà una vecchia conoscenza dei quattro, Dave il polpo, il quale pieno di gelosia e risentimento vuole catturare tutti i pinguini del mondo e trasformarli in mostri. Un piano diabolico, i nostri non perdono tempo e fuggono con la sua invenzione, ma vengono inseguiti e sono costretti a combattere fino a quando non sono messi alle corde, ma vengono salvati dal Vento del Nord, un'agenzia di Intelligence segreta che ha lo scopo di salvaguardare tutte le specie animali a rischio. I nostri hanno un primo incontro decisamente poco piacevole, ma provano a cooperare quanto meno per far fronte comune al nemico, cioè Dave. Questi non perde tempo e procede alla cattura di tutti i pinguini del mondo. I nostri amici devono intervenire, ma finiscono con il complicare la situazione e favorendo proprio Dave. Dopo numerosi tentativi per fermarlo, Skipper ammette che conviene attenersi al piano del Vento del Nord. Fanno irruzione nel sottomarino di Dave, ma vengono intercettati dai suoi scagnozzi e finiscono per essere trasformati in mostri, non prima di aver assistito all'apparente disintegrazione di Soldato. Questi è infatti sopravvissuto e per la prima volta deve inventarsi un piano per salvare il suo plotone. Alla fine riesce a rubare il raggio Medusa e a fare in modo di invertirlo usando se stesso come fonte di carineria e ritrasformando tutti i pinguini e salvando il mondo. Alla fine anche il Vento del Nord deve riconoscere la validità del suo piano e i pinguini vengono integrati nell'Agenzia.
Personaggi
I personaggi sono semplicemente spassosi e divertenti, ciascuno dotato a modo suo di una propria personalità e carattere. I nostri quattro amici sono dinamici, determinati, originali, molto bravi con l'improvvisazione. Skipper è il capo determinato, incosciente, ma anche motivato e motivatore, sempre con un piano. Kowolski è la mente del gruppo, analizzatore e addetto all'equipaggiamento. Rio è il pazzoide, addetto al sequestro e alla tortura, infine soldato è la mascotte e la componente morale del gruppo. Tutti e quattro sono decisi ad andare fino in fondo, non importa quanto difficile sia. Tuttavia, sono presto costretti a fare i conti con la triste realtà di essere alle prime armi e di avere ancora molta strada da fare.
Grafica
La grafica in 3D è il marchio di fabbrica della Dreamworks. Essa conferisce profondità e dinamicità alle ambientazioni e ai personaggi. I colori sono anch'essi profondi e vivaci. Poi le riprese in primo piano conferiscono ulteriore spessore sia alle ambientazioni che ai personaggi e questo rende la vicenda più divertente perché si concentra anche sulle loro espressioni facciali e quindi mette in risalto i loro sentimenti, emozioni, stati emotivi e d'animo.
Musica
La musica è una colonna sonora i cui motivetti ricordano molto le sonorità di James Bond, a cui questo film è ispirato, tanto da avvicinarsi alle composizione Swing e Jazz di Michael Bublé. Queste esaltano le scene di inseguimento per le varie città del mondo e quindi dimostrano una certa fedeltà alle trame dei film ispirati ai romanzi del personaggio di Ian Fleming.
Messaggi
Il messaggio principale di questo film riguarda la crescita personale non solo come agente segreto ma come individuo e la presa di consapevolezza e coscienza di sé, specie per quanto riguarda Soldato, ma vale anche per Skipper, Kowolski e Rico ed è quindi anche un invito a mettersi il passato alle spalle.
Uno spin-off abbastanza intrigante e coinvolgente. Questo lungometraggio rappresenta una sorta di ponte tra la trilogia originale e la serie animata.
La grafica è rimasta invariata, i colori sono ugualmente brillanti. Altro elemento fondamentale è il cambio di colonna sonora, a sottolineare il discostamento della trama dalla trilogia per concentrarsi sulle vicende dei pinguini protagonisti. La vicenda è una commedia degli equivoci, dove hanno luogo gag esilaranti che danno un tono di leggerezza ad una trama vagamente ed indubbiamente ispirata a film di spionaggio come "Mission Impossible" e quelli di James Bond. I personaggi sono infatti presentati in modo strambo, comico, irriverente tramite i loro pensieri, parole e azioni, caratterizzati come sono da quella pazzia/follia tipica delle commedie animate.
La morale qui presentata e avere la pazienza di aspettare il proprio momento/occasione per fare qualcosa di grandioso e che il passato non definisce del tutto le nostre vite.
La grafica è rimasta invariata, i colori sono ugualmente brillanti. Altro elemento fondamentale è il cambio di colonna sonora, a sottolineare il discostamento della trama dalla trilogia per concentrarsi sulle vicende dei pinguini protagonisti. La vicenda è una commedia degli equivoci, dove hanno luogo gag esilaranti che danno un tono di leggerezza ad una trama vagamente ed indubbiamente ispirata a film di spionaggio come "Mission Impossible" e quelli di James Bond. I personaggi sono infatti presentati in modo strambo, comico, irriverente tramite i loro pensieri, parole e azioni, caratterizzati come sono da quella pazzia/follia tipica delle commedie animate.
La morale qui presentata e avere la pazienza di aspettare il proprio momento/occasione per fare qualcosa di grandioso e che il passato non definisce del tutto le nostre vite.
Dopo un inizio promettente, che mostra i pinguini da piccoli, il film rallenta e quando si giunge al presente, dove lascia le battute per creare una trama vera, perde del tutto di mordente. Tanto che dopo circa venticinque minuti la prima volta mi sono addormentato, la seconda me la sono cavata solo con qualche sbadiglio. Nessuna delle due mi sono divertito.
Non basta la simpatia dei pinguini, perchè quando vengono presentate le loro battute i sorrisi riescono a strapparli, ma il film vuole creare una trama vera, dare un po' di introspezione agli stessi, finalità nobili, che si distruggono davanti alla pochezza e alla banalità delle situazioni, che possono piacere solo ad un pubblico molto giovane. Si tratta quindi di un film più per bambini che per famiglie.
Le battute sono carine all'inizio, ma sono sempre uguali e anche quelle stufano, non riuscendo da sole a sostenere un'ora e mezza di film. Vi sono anche citazioni supereroistiche che mi ricordano tipo lo Shield, con un team agenti di supporto, che comunque non aggiunge davvero niente.
La storia del professore pazzo che vuole rendere più brutti di lui i pinguini per vendetta, non decolla, non fa particolarmente ridere, non ha particolari svolte e risulta piatta e infantile.
Vero, è un film per un pubblico giovane, ma di recente ho visto Shaun the Sheep, superiore in tutto, come originalità, genialità e divertimento. Per cui mi spiace per i pinguini, ma questo film è stata una delusione.
Non basta la simpatia dei pinguini, perchè quando vengono presentate le loro battute i sorrisi riescono a strapparli, ma il film vuole creare una trama vera, dare un po' di introspezione agli stessi, finalità nobili, che si distruggono davanti alla pochezza e alla banalità delle situazioni, che possono piacere solo ad un pubblico molto giovane. Si tratta quindi di un film più per bambini che per famiglie.
Le battute sono carine all'inizio, ma sono sempre uguali e anche quelle stufano, non riuscendo da sole a sostenere un'ora e mezza di film. Vi sono anche citazioni supereroistiche che mi ricordano tipo lo Shield, con un team agenti di supporto, che comunque non aggiunge davvero niente.
La storia del professore pazzo che vuole rendere più brutti di lui i pinguini per vendetta, non decolla, non fa particolarmente ridere, non ha particolari svolte e risulta piatta e infantile.
Vero, è un film per un pubblico giovane, ma di recente ho visto Shaun the Sheep, superiore in tutto, come originalità, genialità e divertimento. Per cui mi spiace per i pinguini, ma questo film è stata una delusione.