Himouto! Umaru-chan
Fa sempre piacere ammirare degli anime semplici e divertenti, capaci di farti svagare con la semplice forza degli sketch. Nessuna forma spropositata di ecchi o sensualità, nessuna volgarità… Insomma, un sano divertimento che giunge dal cuore e avvolge lo spettatore in un abbraccio di freschezza e originalità. Ecco come definirei questa bella serie: "Himouto! Umau-chan".
Uscita nella stagione estiva 2015, è composta da dodici episodi e ci ricorda la bellezza di una pura e semplice commedia. Pochi elementi, ma capaci di appassionare e farci affezionare ai vari protagonisti.
Umaru è un ragazza perfetta, brava a scuola, diligente in ogni suo compito, nonché dotata di un incredibile fascino. Avrà mai qualche difetto? Per il mondo esterno no, ma per il suo povero fratello maggiore, Taihei, un sacco. I due vivono insieme in un piccolo monolocale e sono dunque costretti a sopportarsi l'un l'altro da bravi fratelli. Taihei lavora come impiegato e, una volta tornato a casa, deve anche sorbirsi la terribile Umaru.
Ma cosa avrà mai da lamentarsi della bella, perfetta, sensuale, studiosa, diligente Umaru? Beh… Nulla, se non il fatto che, una volta al riparo da sguardi indiscreti, questa si abbandoni al suo vero carattere. Estremamente dinamica e rumorosa, patita di videogiochi, anime e manga, e super golosa di qualsiasi schifezza si possa trovare al supermercato. Addirittura cambiano pure le sue fattezze fisiche, entrando in modalità "domestica". Una piccola peste saltellante, che continua ad asfissiare il povero fratellone.
La vicenda ha due protagonisti principali: da un lato la piccola e devastante Umaru (compresa di controparte più matura) e, dall'altro lato, Taihei, che in un modo o nell'altro cerca di accontentare la sorellina, a cui è estremamente affezionato. Le giornate però non possono che passare da un putiferio all'altro, senza dimenticarsi della lieta morale finale. I due, infatti, impareranno a conoscersi meglio e, soprattutto, a comprendere le necessità altrui.
Proprio questo mi ha portato ad elevare la mia considerazione finale su tale serie. Non si tratta di una semplice catena di scenette demenziali, ma di un'attenta e studiata sequenza di avvenimenti che, alla fine, condurrà i due fratelli verso un futuro migliore. I personaggi principali sono ben caratterizzati e i sentimenti si notano in maniera delicata. Ma Umaru e Taihei non sono gli unici a intrattenerci nel corso della serie, perché, con il passare degli episodi, verranno introdotti numerosi personaggi secondari, anch'essi dotati di una personalità propria e ben distinta dalle altre.
Simpatica la timida Ebina, molto affezionata a Taihei, ma neanche Kirie scherza, in quanto a partecipazione. Tra le figure un pochino più defilate, non posso che citare Kanau, amica d'infanzia di Taihei, chiaramente innamorata di quest'ultimo.
La grafica è interessante. Colori chiari e splendenti, che esprimono distintamente i toni rilassati e tranquilli di una commedia classica. I vari personaggi mostrano un design semplice, ma proprio per questo rilassante. Non ci si ritrova spaesati in un mondo sconosciuto, bensì accolti quasi in casa propria, muti spettatori delle vicende familiari dei due Doma (Umaru e Taihei).
Musiche belle, soprattutto per quanto riguarda l'opening iniziale e un doppiaggio curato e preciso in ogni minimo particolare. Ciò denota il buon lavoro svolto dietro quest'anime, per nulla sottovalutato.
La regia ha svolto il suo compito in maniera superba, sapendo mettere insieme i vari sketch che costituiscono il manga originale. Di fatto un puntata è formata da molti avvenimenti non sempre collegati tra loro. Accostarli senza creare un alone di caos, è stato sicuramente un ottimo risultato.
In conclusione, non posso che consigliare a tutti "Himouto! Umaru-chan". Una serie che non pretende nulla di sensazionale, ma riesce comunque a coinvolgere. Una spontaneità di sentimenti che colpisce e commuove. Ogni episodio vuole dirci qualcosa, e lo spettatore non può far altro che ascoltare in silenzio, trattenendo a stento le risate e le lacrime (di gioia).
Voto finale: 8
Uscita nella stagione estiva 2015, è composta da dodici episodi e ci ricorda la bellezza di una pura e semplice commedia. Pochi elementi, ma capaci di appassionare e farci affezionare ai vari protagonisti.
Umaru è un ragazza perfetta, brava a scuola, diligente in ogni suo compito, nonché dotata di un incredibile fascino. Avrà mai qualche difetto? Per il mondo esterno no, ma per il suo povero fratello maggiore, Taihei, un sacco. I due vivono insieme in un piccolo monolocale e sono dunque costretti a sopportarsi l'un l'altro da bravi fratelli. Taihei lavora come impiegato e, una volta tornato a casa, deve anche sorbirsi la terribile Umaru.
Ma cosa avrà mai da lamentarsi della bella, perfetta, sensuale, studiosa, diligente Umaru? Beh… Nulla, se non il fatto che, una volta al riparo da sguardi indiscreti, questa si abbandoni al suo vero carattere. Estremamente dinamica e rumorosa, patita di videogiochi, anime e manga, e super golosa di qualsiasi schifezza si possa trovare al supermercato. Addirittura cambiano pure le sue fattezze fisiche, entrando in modalità "domestica". Una piccola peste saltellante, che continua ad asfissiare il povero fratellone.
La vicenda ha due protagonisti principali: da un lato la piccola e devastante Umaru (compresa di controparte più matura) e, dall'altro lato, Taihei, che in un modo o nell'altro cerca di accontentare la sorellina, a cui è estremamente affezionato. Le giornate però non possono che passare da un putiferio all'altro, senza dimenticarsi della lieta morale finale. I due, infatti, impareranno a conoscersi meglio e, soprattutto, a comprendere le necessità altrui.
Proprio questo mi ha portato ad elevare la mia considerazione finale su tale serie. Non si tratta di una semplice catena di scenette demenziali, ma di un'attenta e studiata sequenza di avvenimenti che, alla fine, condurrà i due fratelli verso un futuro migliore. I personaggi principali sono ben caratterizzati e i sentimenti si notano in maniera delicata. Ma Umaru e Taihei non sono gli unici a intrattenerci nel corso della serie, perché, con il passare degli episodi, verranno introdotti numerosi personaggi secondari, anch'essi dotati di una personalità propria e ben distinta dalle altre.
Simpatica la timida Ebina, molto affezionata a Taihei, ma neanche Kirie scherza, in quanto a partecipazione. Tra le figure un pochino più defilate, non posso che citare Kanau, amica d'infanzia di Taihei, chiaramente innamorata di quest'ultimo.
La grafica è interessante. Colori chiari e splendenti, che esprimono distintamente i toni rilassati e tranquilli di una commedia classica. I vari personaggi mostrano un design semplice, ma proprio per questo rilassante. Non ci si ritrova spaesati in un mondo sconosciuto, bensì accolti quasi in casa propria, muti spettatori delle vicende familiari dei due Doma (Umaru e Taihei).
Musiche belle, soprattutto per quanto riguarda l'opening iniziale e un doppiaggio curato e preciso in ogni minimo particolare. Ciò denota il buon lavoro svolto dietro quest'anime, per nulla sottovalutato.
La regia ha svolto il suo compito in maniera superba, sapendo mettere insieme i vari sketch che costituiscono il manga originale. Di fatto un puntata è formata da molti avvenimenti non sempre collegati tra loro. Accostarli senza creare un alone di caos, è stato sicuramente un ottimo risultato.
In conclusione, non posso che consigliare a tutti "Himouto! Umaru-chan". Una serie che non pretende nulla di sensazionale, ma riesce comunque a coinvolgere. Una spontaneità di sentimenti che colpisce e commuove. Ogni episodio vuole dirci qualcosa, e lo spettatore non può far altro che ascoltare in silenzio, trattenendo a stento le risate e le lacrime (di gioia).
Voto finale: 8
Consigliato... Ma a una condizione.
Una liceale bellissima, tanto intelligente da essere la prima della classe, brava in qualsiasi sport ed in qualsiasi altra attività e, come se non bastasse, umile e per niente altezzosa... Una ragazza così può avere difetti? All'apparenza no, ma, in realtà, ha un unico grande difetto: appena varcata la soglia di casa si trasforma, sia nel design grafico che nella personalità, in una ragazzina pigra, il cui unico interesse è quello di passare il proprio tempo tra anime, manga e videogiochi, sorseggiando la sua cara Coca e mangiando qualsiasi snack esistente sul mercato.
"Himouto! Umaru-chan" è una serie datata 2015, di dodici episodi, e incentrata sulla figura di questa ragazza, ovvero Umaru. Ad ospitare questa ragazza dalla doppia personalità sarà il fratello Taihei, non senza difficoltà. Fatto questo preambolo, è chiaro come la storia si dipani in innumerevoli gag comiche tra i due fratelli e le amiche di Umaru-chan.
Questa serie riuscirà a strappare sicuramente, se non una grassa risata, almeno un genuino sorriso in chi la guarda. Il design della protagonista in modalità otaku-scansafatiche risulta molto gradevole, puccioso e riuscirà sicuramente a far esclamare ai più affini alla cultura pop giapponense un "kawaii". Numerose sono le citazioni ad opere animate e cartacee esistenti nella realtà, nonché a titoli e console molto conosciute.
Ma, allora, una serie così non ha difetti? Beh, in realtà ce ne sono. Purtroppo, l'idea di base, che appare ottima e interessante, non è però sviluppata al meglio. Questa serie infatti soffre molto l'assenza di una vera e propria trama e del suo sviluppo, cosa che la farà risultare piatta e ripetitiva. Al reparto tecnico non possono essere fatte grandi recriminazioni, anzi l'opening è veramente apprezzabile. Per tornare alla frase iniziale, è una serie consigliata ad un'unica condizione: non avere aspettative per questa serie, ma prenderla alla leggera magari quando non si ha di meglio da fare/vedere. Senza pretendere nulla, può anche strappare un sorriso, ma nulla più.
Voto: 6
Una liceale bellissima, tanto intelligente da essere la prima della classe, brava in qualsiasi sport ed in qualsiasi altra attività e, come se non bastasse, umile e per niente altezzosa... Una ragazza così può avere difetti? All'apparenza no, ma, in realtà, ha un unico grande difetto: appena varcata la soglia di casa si trasforma, sia nel design grafico che nella personalità, in una ragazzina pigra, il cui unico interesse è quello di passare il proprio tempo tra anime, manga e videogiochi, sorseggiando la sua cara Coca e mangiando qualsiasi snack esistente sul mercato.
"Himouto! Umaru-chan" è una serie datata 2015, di dodici episodi, e incentrata sulla figura di questa ragazza, ovvero Umaru. Ad ospitare questa ragazza dalla doppia personalità sarà il fratello Taihei, non senza difficoltà. Fatto questo preambolo, è chiaro come la storia si dipani in innumerevoli gag comiche tra i due fratelli e le amiche di Umaru-chan.
Questa serie riuscirà a strappare sicuramente, se non una grassa risata, almeno un genuino sorriso in chi la guarda. Il design della protagonista in modalità otaku-scansafatiche risulta molto gradevole, puccioso e riuscirà sicuramente a far esclamare ai più affini alla cultura pop giapponense un "kawaii". Numerose sono le citazioni ad opere animate e cartacee esistenti nella realtà, nonché a titoli e console molto conosciute.
Ma, allora, una serie così non ha difetti? Beh, in realtà ce ne sono. Purtroppo, l'idea di base, che appare ottima e interessante, non è però sviluppata al meglio. Questa serie infatti soffre molto l'assenza di una vera e propria trama e del suo sviluppo, cosa che la farà risultare piatta e ripetitiva. Al reparto tecnico non possono essere fatte grandi recriminazioni, anzi l'opening è veramente apprezzabile. Per tornare alla frase iniziale, è una serie consigliata ad un'unica condizione: non avere aspettative per questa serie, ma prenderla alla leggera magari quando non si ha di meglio da fare/vedere. Senza pretendere nulla, può anche strappare un sorriso, ma nulla più.
Voto: 6
Sono molti gli anime che fanno il loro debutto durante l'anno, alcuni ottengono molta visibilità e altri meno, malgrado meritino comunque un'occhiata. Numerosi sono i generi, che spaziano dalla commedia ai meno frequenti thriller, ma c'è comunque un'ampia scelta per tutti i gusti.
"Himouto! Umaru-chan" è una serie anime di dodici episodi della stagione estiva 2015, tratta dal manga seinen di Sankaku Head e prodotta dalla Doga Kobo. La serie si propone come una commedia spensierata e leggera, adatta a chi cerca un prodotto per sorridere un po' e trascorrere qualche minuto in allegria.
La trama è semplice: Umaru Doma è una ragazzina che vive con il fratello, il quale svolge per lei i più disparati compiti per renderla felice, in quanto Umaru, nonostante appaia alle altre compagne e al resto della gente come la ragazza "perfetta", nasconde la sua vera natura di otaku tra le quattro mura di casa. Umaru trascorre le sue giornate guardando anime, giocando ai videogiochi, mangiando e bevendo e, talvolta, commettendo qualche piccolo incidente che il fratello Taihei prontamente sistemerà.
Nulla di più semplice dunque; i personaggi sono pochi, a parte il fratello della protagonista i più importanti appaiono Ebina e Kirie (amiche di Umaru), il fratello di Kirie e Sylphynford, una ragazza molto competitiva nei confronti di Umaru e che ogni tanto la inviterà ad affrontare alcune sfide.
I vari episodi (non molto legati tra loro, a parte per la presenza dei personaggi) mostrano Umaru ciondolare tutto il giorno durante le sue attività e propongono alcune gag molto carine, nate soprattutto dal fatto che soltanto Taihei, il fratello, è al corrente della vera natura di Umaru. La nostra protagonista è molto simpatica, specialmente nella sua versione "otaku", e vedere il modo in cui trascorre le sue giornate riesce a trasmettere un po' di tranquillità. Piacevole anche il fratello della protagonista, meno invece Sylphynford, che a volte ho trovato un po' fastidiosa.
La serie però, è forse troppo incentrata sulle vicende di Umaru, senza lasciare spazio allo sviluppo dei rapporti del resto dei personaggi, e probabilmente questo tende a renderla una serie senza una trama vera e propria e alla lunga potrebbe stancare soprattutto coloro che non sono grandi estimatori degli episodi auto-conclusivi. Avrei preferito un maggiore approfondimento dei personaggi che accerchiano Umaru, specialmente Taihei, che ho trovato un personaggio interessante. L'opera ci mostra più volte citazioni ad altri anime e in questo caso segnalo il bellissimo riferimento a "Kaiji".
L'opening è davvero bellina, è facile che rimanga impressa e che la si canticchi qualche volta. L'ending invece passa più inosservata. Il design non è quello che preferisco ma non posso dire di non averlo apprezzato, rimane gradevole da guardare e in linea con l'argomento di quest'opera.
Non è un capolavoro, ma lo reputo carino per chi cerca qualcosa con cui divertirsi un po' grazie agli sketch che la serie offre. Sconsigliato invece a chi cerca anime impegnativi e seri, perché questo "Himouto! Umaru-chan" non è niente di tutto questo.
"Himouto! Umaru-chan" è una serie anime di dodici episodi della stagione estiva 2015, tratta dal manga seinen di Sankaku Head e prodotta dalla Doga Kobo. La serie si propone come una commedia spensierata e leggera, adatta a chi cerca un prodotto per sorridere un po' e trascorrere qualche minuto in allegria.
La trama è semplice: Umaru Doma è una ragazzina che vive con il fratello, il quale svolge per lei i più disparati compiti per renderla felice, in quanto Umaru, nonostante appaia alle altre compagne e al resto della gente come la ragazza "perfetta", nasconde la sua vera natura di otaku tra le quattro mura di casa. Umaru trascorre le sue giornate guardando anime, giocando ai videogiochi, mangiando e bevendo e, talvolta, commettendo qualche piccolo incidente che il fratello Taihei prontamente sistemerà.
Nulla di più semplice dunque; i personaggi sono pochi, a parte il fratello della protagonista i più importanti appaiono Ebina e Kirie (amiche di Umaru), il fratello di Kirie e Sylphynford, una ragazza molto competitiva nei confronti di Umaru e che ogni tanto la inviterà ad affrontare alcune sfide.
I vari episodi (non molto legati tra loro, a parte per la presenza dei personaggi) mostrano Umaru ciondolare tutto il giorno durante le sue attività e propongono alcune gag molto carine, nate soprattutto dal fatto che soltanto Taihei, il fratello, è al corrente della vera natura di Umaru. La nostra protagonista è molto simpatica, specialmente nella sua versione "otaku", e vedere il modo in cui trascorre le sue giornate riesce a trasmettere un po' di tranquillità. Piacevole anche il fratello della protagonista, meno invece Sylphynford, che a volte ho trovato un po' fastidiosa.
La serie però, è forse troppo incentrata sulle vicende di Umaru, senza lasciare spazio allo sviluppo dei rapporti del resto dei personaggi, e probabilmente questo tende a renderla una serie senza una trama vera e propria e alla lunga potrebbe stancare soprattutto coloro che non sono grandi estimatori degli episodi auto-conclusivi. Avrei preferito un maggiore approfondimento dei personaggi che accerchiano Umaru, specialmente Taihei, che ho trovato un personaggio interessante. L'opera ci mostra più volte citazioni ad altri anime e in questo caso segnalo il bellissimo riferimento a "Kaiji".
L'opening è davvero bellina, è facile che rimanga impressa e che la si canticchi qualche volta. L'ending invece passa più inosservata. Il design non è quello che preferisco ma non posso dire di non averlo apprezzato, rimane gradevole da guardare e in linea con l'argomento di quest'opera.
Non è un capolavoro, ma lo reputo carino per chi cerca qualcosa con cui divertirsi un po' grazie agli sketch che la serie offre. Sconsigliato invece a chi cerca anime impegnativi e seri, perché questo "Himouto! Umaru-chan" non è niente di tutto questo.
"Oniiii chan!!!" cit.Umaru
Comincio con questa citazione la seguente recensione perchè è il termine che più di ogni altro mi è rimasto impresso nella mente, così bene che da quando ho terminato la visione della serie, spesso e volentieri, mi ritorna comunque in mente, perfino lo canticchio in casa questo divertente termine, apparentemente semplice e comune, ma che la protagonista usa al fine di chiamare il fratello, mediante un tono di voce spassosissimo e martellante.
Tra i numerosi anime che vengono prodotti in ogni stagione ce ne sono alcuni che sono impegnativi e altri che sono, invece, leggeri e divertenti, perfetti per trascorrere qualche ora a ridere in spensieratezza. Ebbene Himouto Umaru chan è uno di quest'ultimi e sicuramente uno degli anime più divertenti del 2015.
La trama è semplicissima e prevede Umaru, una bella ragazza liceale, perfetta in tutto ciò che fa, però nasconde un segreto che conosce solo il fratello(onii chan!), ossia ha una natura pigra, capricciosa, svogliata e ama mangiare cibo spazzatura tutto il giorno. Inoltre gioca ai videogames e legge i manga. Insomma, quella che si potrebbe definire una vera otaku, oppure ,per non categorizzare nessuno, una ragazza che ha una personalità nascosta quando è a casa, opposta a quella che mostra, per pura convenienza e per far contenta la società, fuori casa.
A mio parere trovo interessante la velata critica, probabilmente non voluta, alla società attuale che impone un certo modello, pre-confezionato di individuo all'esterno, obbligando conseguentemente quell'individuo a non essere se stesso, bensì indossando una maschera fatta di apparenza e costrizione sociale. Umaru fa proprio questo, trovando il tempo(e il modo) di essere se stessa soltanto a casa sua, nella sua sfera personale, in intimità, lontana da occhi indiscreti e giudici sapientoni.
Durante i 12 episodi della serie è fondamentale il rapporto tra Umaru e suo fratello maggiore, Taihei, che semplicemente assume la nomina di oni chan nella quasi totalità degli episodi. Poi Umaru fa delle amicizie "strane" con tre sue amiche, le quali sono all'oscuro della sua vera natura e ciò scatena divertenti siparietti che intrattengono a dovere, senza scadere(quasi mai) nella ripetitività. Tuttavia l'anime è incentrato essenzialmente sulla protagonista, sulle sue passioni, sul suo divertimento casalingo, simboleggiato dall'indossare un costume da criceto, tenerissimo, che la trasforma(completamente) in un'altra persona, sebbene ciò avvenga solo dal punto di vista sostanziale e non della forma. La Himouto è allegra, spensierata, forse difficilmente sopportabile per il fratello, comunque sia al sottoscritto ha convinto e non poco come personaggio. Certo, a volte si sente l'assenza di una trama seria e di una chiara evoluzione nei rapporti con i personaggi al di fuori della casa in cui vive, fatto sta che vedere Umaru mangiare come un'ossessa, bere cola continuamente e combinare tanti guai mette in secondo piano questo aspetto negativo. D'altronde questo è un anime dal quale sarebbe innaturale pretendere qualcosa di approfondito, perciò se fa sorridere, l'obbiettivo della serie è pienamente raggiunto.
Oltre alla protagonista e al fratello maggiore di Umaru, segnalo tre amiche di Umaru, abbastanza convincenti nel ruolo di comprimarie tranne una,Sylphinford, ragazza che non mi ha convinto per nulla, anzi mi sta quasi antipatica a causa del suo carattere così competitivo. Per fortuna le altre due, Ebina e Kirie, sono dolcissime e carinissime, entrambe timide e adatte ad accompagnare Umaru nelle sue gag ordinarie.
Tra le chicche della serie mi permetto di osservare le citazioni ad anime storici giapponesi, ad esempio One Piece, Full Metal Alchimist ed Neon Genesis Evangelion, quest'ultimo omaggiato in una parodia ben riuscita, nella quale Umaru, insieme ad altre 7 se stesse, simula una riunione della Seele, non mancando di eseguire la celeberrima posa di Gendo Ikari. Aggiunte che impreziosiscono l'apparato dell'anime.
E i difetti? Innanzitutto una scarsa evoluzione dei rapporti interpersonali tra determinati personaggi(Kirie e suo fratello) e la poca attenzione dedicata ai rapporti del fratello di Umaru nell'ambiente di lavoro. Poi, a volte, c'è una eccessiva attenzione verso la protagonista, divertente quanto si vuole, però alla lunga c'è il rischio che possa stancare l'eccessiva onnipresenza nella scena.
Il lato tecnico è gradevolissimo, in particolare l'opening è simpaticissima e riscuote notevole successo sia in Giappone sia all'ascolto del sottoscritto. D'altronde un'apertura così divertente e giocherellona non poteva non piacere, preparando in maniera appropriata lo spettatore alla visione dell'anime. Anche le musiche di sottofondo all'anime sono sorprendentemente dolci, carine, nonché semplici. La semplicità dona soddisfazioni.
Un plauso lo faccio anche a Aimi Tanaka, bravissima doppiatrice di Umaru, riuscendo a immedesimarsi nel "doppio" personaggio che interpreta, ovvero la parte perfetta e la controparte casalinga. E' merito suo se il personaggio protagonista ha quella simpatia contagiosa quando parla e agisce, così come è brava nel saper differenziare in maniera netta le interpretazione delle due Umaru.
Il mio voto a questa serie d'animazione è 7, un voto giusto perchè è ciò che ci vuole per ridere un po', ricercare allegria e sentirsi un po' otaku come la protagonista. Infatti sono quasi sicuro che molti ragazzi farebbero carte false al fine di trovare un'anima gemella simile ad Umaru, nella realtà, fattore da non sottovalutare poiché questo anime va a colpire un target abbastanza vasto, a dispetto delle prima apparenze. Viva Umaru!
Comincio con questa citazione la seguente recensione perchè è il termine che più di ogni altro mi è rimasto impresso nella mente, così bene che da quando ho terminato la visione della serie, spesso e volentieri, mi ritorna comunque in mente, perfino lo canticchio in casa questo divertente termine, apparentemente semplice e comune, ma che la protagonista usa al fine di chiamare il fratello, mediante un tono di voce spassosissimo e martellante.
Tra i numerosi anime che vengono prodotti in ogni stagione ce ne sono alcuni che sono impegnativi e altri che sono, invece, leggeri e divertenti, perfetti per trascorrere qualche ora a ridere in spensieratezza. Ebbene Himouto Umaru chan è uno di quest'ultimi e sicuramente uno degli anime più divertenti del 2015.
La trama è semplicissima e prevede Umaru, una bella ragazza liceale, perfetta in tutto ciò che fa, però nasconde un segreto che conosce solo il fratello(onii chan!), ossia ha una natura pigra, capricciosa, svogliata e ama mangiare cibo spazzatura tutto il giorno. Inoltre gioca ai videogames e legge i manga. Insomma, quella che si potrebbe definire una vera otaku, oppure ,per non categorizzare nessuno, una ragazza che ha una personalità nascosta quando è a casa, opposta a quella che mostra, per pura convenienza e per far contenta la società, fuori casa.
A mio parere trovo interessante la velata critica, probabilmente non voluta, alla società attuale che impone un certo modello, pre-confezionato di individuo all'esterno, obbligando conseguentemente quell'individuo a non essere se stesso, bensì indossando una maschera fatta di apparenza e costrizione sociale. Umaru fa proprio questo, trovando il tempo(e il modo) di essere se stessa soltanto a casa sua, nella sua sfera personale, in intimità, lontana da occhi indiscreti e giudici sapientoni.
Durante i 12 episodi della serie è fondamentale il rapporto tra Umaru e suo fratello maggiore, Taihei, che semplicemente assume la nomina di oni chan nella quasi totalità degli episodi. Poi Umaru fa delle amicizie "strane" con tre sue amiche, le quali sono all'oscuro della sua vera natura e ciò scatena divertenti siparietti che intrattengono a dovere, senza scadere(quasi mai) nella ripetitività. Tuttavia l'anime è incentrato essenzialmente sulla protagonista, sulle sue passioni, sul suo divertimento casalingo, simboleggiato dall'indossare un costume da criceto, tenerissimo, che la trasforma(completamente) in un'altra persona, sebbene ciò avvenga solo dal punto di vista sostanziale e non della forma. La Himouto è allegra, spensierata, forse difficilmente sopportabile per il fratello, comunque sia al sottoscritto ha convinto e non poco come personaggio. Certo, a volte si sente l'assenza di una trama seria e di una chiara evoluzione nei rapporti con i personaggi al di fuori della casa in cui vive, fatto sta che vedere Umaru mangiare come un'ossessa, bere cola continuamente e combinare tanti guai mette in secondo piano questo aspetto negativo. D'altronde questo è un anime dal quale sarebbe innaturale pretendere qualcosa di approfondito, perciò se fa sorridere, l'obbiettivo della serie è pienamente raggiunto.
Oltre alla protagonista e al fratello maggiore di Umaru, segnalo tre amiche di Umaru, abbastanza convincenti nel ruolo di comprimarie tranne una,Sylphinford, ragazza che non mi ha convinto per nulla, anzi mi sta quasi antipatica a causa del suo carattere così competitivo. Per fortuna le altre due, Ebina e Kirie, sono dolcissime e carinissime, entrambe timide e adatte ad accompagnare Umaru nelle sue gag ordinarie.
Tra le chicche della serie mi permetto di osservare le citazioni ad anime storici giapponesi, ad esempio One Piece, Full Metal Alchimist ed Neon Genesis Evangelion, quest'ultimo omaggiato in una parodia ben riuscita, nella quale Umaru, insieme ad altre 7 se stesse, simula una riunione della Seele, non mancando di eseguire la celeberrima posa di Gendo Ikari. Aggiunte che impreziosiscono l'apparato dell'anime.
E i difetti? Innanzitutto una scarsa evoluzione dei rapporti interpersonali tra determinati personaggi(Kirie e suo fratello) e la poca attenzione dedicata ai rapporti del fratello di Umaru nell'ambiente di lavoro. Poi, a volte, c'è una eccessiva attenzione verso la protagonista, divertente quanto si vuole, però alla lunga c'è il rischio che possa stancare l'eccessiva onnipresenza nella scena.
Il lato tecnico è gradevolissimo, in particolare l'opening è simpaticissima e riscuote notevole successo sia in Giappone sia all'ascolto del sottoscritto. D'altronde un'apertura così divertente e giocherellona non poteva non piacere, preparando in maniera appropriata lo spettatore alla visione dell'anime. Anche le musiche di sottofondo all'anime sono sorprendentemente dolci, carine, nonché semplici. La semplicità dona soddisfazioni.
Un plauso lo faccio anche a Aimi Tanaka, bravissima doppiatrice di Umaru, riuscendo a immedesimarsi nel "doppio" personaggio che interpreta, ovvero la parte perfetta e la controparte casalinga. E' merito suo se il personaggio protagonista ha quella simpatia contagiosa quando parla e agisce, così come è brava nel saper differenziare in maniera netta le interpretazione delle due Umaru.
Il mio voto a questa serie d'animazione è 7, un voto giusto perchè è ciò che ci vuole per ridere un po', ricercare allegria e sentirsi un po' otaku come la protagonista. Infatti sono quasi sicuro che molti ragazzi farebbero carte false al fine di trovare un'anima gemella simile ad Umaru, nella realtà, fattore da non sottovalutare poiché questo anime va a colpire un target abbastanza vasto, a dispetto delle prima apparenze. Viva Umaru!
Umaru è una ragazza nel fiore degli anni super popolare, riesce in tutto quello che fa, una ragazza perfetta insomma ma lei nasconde un segreto che conosce solo con suo fratello lei ha una una doppia vita: fuori casa elegante e amata da tutti e a casa diventa una pigra che non fa altro che guardare anime, leggere manga e giocare ai video giochi.
questa serie rappresenta per alcuni una filosofia di vita "il dolce far niente" che Umaru ci insegna nei vari episodi una cosa che mi è piaciuta moto è l'abito da criceto che la protagonista indossa quando si " trasforma" nella sua versione pigra.
Se cercate una serie per ridere, scherzare e divertirvi Himouto! Umaruchan è la serie che fa per voi.
questa serie rappresenta per alcuni una filosofia di vita "il dolce far niente" che Umaru ci insegna nei vari episodi una cosa che mi è piaciuta moto è l'abito da criceto che la protagonista indossa quando si " trasforma" nella sua versione pigra.
Se cercate una serie per ridere, scherzare e divertirvi Himouto! Umaruchan è la serie che fa per voi.