Utawarerumono: Itsuwari no Kamen
Non amo fare le recensioni, per molti motivi, ma questa seconda serie se la merita veramente.
Potrei dire una infinità di cose su questo prodotto: dal punto di vista dell'animazione non ci sono storie, è veramente ben fatto, i personaggi sono carini e le musiche calzano bene con la storia.
Dal punto di vista narrativo, però, mi faccio molte domande.
Avevo accettato di buon grado la prima stagione, anche se non apprezzo i finali forzati, ma ci sta. E' uno stile loro ed è giusto accettarlo. Dall'episodio 20 in poi iniziano una serie di avvenimenti buttati là, lo spettatore deve solo accettarli, perché così deve essere. Le azioni dell'eroe diventano incomprensibili e iniziano ad andare in contraddizione con tutto quello che ha fatto fino a quel momento.
Se guardo la cosa con gli occhi di uno sceneggiatore, inorridisco.
Non voglio parlare del finale di questa opera, perché, se non hai visto il primo, forse, e dico forse, ci passi anche sopra. Nel caso contrario, penso che guardare in futuro una qualsiasi storia di questo prodotto potrebbe risultare alquanto complicato, troppo forte è la sensazione di aver perso solo tempo. Non viene svelato niente di nuovo dal punto di vista narrativo, e gli eventi, anche se montati in modo diverso, sono praticamente gli stessi.
E' un peccato: ho amato questa serie, anche se la prima stagione si era rivelata un cliché di una infinità di storie; la seconda doveva essere diversa, raccontarmi qualcosa che non so, o almeno darmi una storia diversa.
Animazione: 8
Musiche: 6
Personaggi: 8
Storia: 3 (incompleta; il fatto che magari faranno una seconda stagione non ne giustifica il finale)
Sceneggiatura: 3 (troppi deux ex machina ed eventi buttati là senza nessuna logica narrativa; tra l'altro si sono anche dimenticati di un protagonista, ma sorvoliamo)
Potrei dire una infinità di cose su questo prodotto: dal punto di vista dell'animazione non ci sono storie, è veramente ben fatto, i personaggi sono carini e le musiche calzano bene con la storia.
Dal punto di vista narrativo, però, mi faccio molte domande.
Avevo accettato di buon grado la prima stagione, anche se non apprezzo i finali forzati, ma ci sta. E' uno stile loro ed è giusto accettarlo. Dall'episodio 20 in poi iniziano una serie di avvenimenti buttati là, lo spettatore deve solo accettarli, perché così deve essere. Le azioni dell'eroe diventano incomprensibili e iniziano ad andare in contraddizione con tutto quello che ha fatto fino a quel momento.
Se guardo la cosa con gli occhi di uno sceneggiatore, inorridisco.
Non voglio parlare del finale di questa opera, perché, se non hai visto il primo, forse, e dico forse, ci passi anche sopra. Nel caso contrario, penso che guardare in futuro una qualsiasi storia di questo prodotto potrebbe risultare alquanto complicato, troppo forte è la sensazione di aver perso solo tempo. Non viene svelato niente di nuovo dal punto di vista narrativo, e gli eventi, anche se montati in modo diverso, sono praticamente gli stessi.
E' un peccato: ho amato questa serie, anche se la prima stagione si era rivelata un cliché di una infinità di storie; la seconda doveva essere diversa, raccontarmi qualcosa che non so, o almeno darmi una storia diversa.
Animazione: 8
Musiche: 6
Personaggi: 8
Storia: 3 (incompleta; il fatto che magari faranno una seconda stagione non ne giustifica il finale)
Sceneggiatura: 3 (troppi deux ex machina ed eventi buttati là senza nessuna logica narrativa; tra l'altro si sono anche dimenticati di un protagonista, ma sorvoliamo)
"Utawarerumono: Itsuwari no Kamen" si presenta come seguito di "Utawarerumono" (serie anime del 2006). Ora, io la prima serie l'ho vista ed era fatta veramente bene: trama, sceneggiatura e lato tecnico sono ottimi ancora oggi, mentre questo suo seguito mi ha lasciato non poco perplesso; in realtà, se non avessi visto la prima serie, forse non avrei avuto tanti dubbi, in quanto vengono esplicitamente fatti richiami alla serie precedente anche con diversi personaggi e situazioni che a volte risultano forzati nella trasposizione dall'una all'altra serie.
Senza voler togliere nulla, però, l'anime è bello, ci sono molti spunti comici e non è il classico anime con la trama copia/incolla, qui c'è una trama corposa e di alto livello (come il suo predecessore), con una sceneggiatura ben fatta (se non per le forzature che ho descritto prima) e con animazioni di buon livello.
La trama è tutto tranne che semplice, sottovalutarla potrebbe trarre in inganno: anche se di base potrebbe apparire una commedia, quello che bolle in pentola è molto di più, e per scoprirlo basta guardarci dentro.
I personaggi per la maggior parte sono ragazze che ruotano intorno al protagonista, tanto da far pensare a un harem, ma in effetti non è così "semplice", tutti sono congeniali ai loro ruoli e tutti, nessuno escluso, sono pezzi di un ingranaggio complesso che fa girare tutto l'anime.
Il protagonista, a volte apatico, risulta simpatico nella sua proverbiale svogliatezza ma anche acuto e gentile, sempre in primo piano rispetto alla spalla di turno.
Il lato tecnico è fatto bene, con animazioni e colori sempre di alto livello, ma a volte imbarazzante nella scenografia poco dettagliata a mio avviso.
Di cattivi, antagonisti e quanti altri ce ne sono a bizzeffe, e non sempre gli amici sono nemici, come è vero il contrario; insomma, un bel gioco delle parti che non annoia.
In conclusione, l'anime mi è piaciuto, ma mi ha lasciato quel senso d'incompiutezza forse dovuta al fatto che aspetto sicuramente una seconda stagione, sperando che non passino dieci anni come per questa.
Senza voler togliere nulla, però, l'anime è bello, ci sono molti spunti comici e non è il classico anime con la trama copia/incolla, qui c'è una trama corposa e di alto livello (come il suo predecessore), con una sceneggiatura ben fatta (se non per le forzature che ho descritto prima) e con animazioni di buon livello.
La trama è tutto tranne che semplice, sottovalutarla potrebbe trarre in inganno: anche se di base potrebbe apparire una commedia, quello che bolle in pentola è molto di più, e per scoprirlo basta guardarci dentro.
I personaggi per la maggior parte sono ragazze che ruotano intorno al protagonista, tanto da far pensare a un harem, ma in effetti non è così "semplice", tutti sono congeniali ai loro ruoli e tutti, nessuno escluso, sono pezzi di un ingranaggio complesso che fa girare tutto l'anime.
Il protagonista, a volte apatico, risulta simpatico nella sua proverbiale svogliatezza ma anche acuto e gentile, sempre in primo piano rispetto alla spalla di turno.
Il lato tecnico è fatto bene, con animazioni e colori sempre di alto livello, ma a volte imbarazzante nella scenografia poco dettagliata a mio avviso.
Di cattivi, antagonisti e quanti altri ce ne sono a bizzeffe, e non sempre gli amici sono nemici, come è vero il contrario; insomma, un bel gioco delle parti che non annoia.
In conclusione, l'anime mi è piaciuto, ma mi ha lasciato quel senso d'incompiutezza forse dovuta al fatto che aspetto sicuramente una seconda stagione, sperando che non passino dieci anni come per questa.
