Triage X OVA
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Introduzione e trama
Questo episodio OAV rappresenta un approfondimento del passato delle nostre amiche Sayo e Yuko, e di come Yuko sia riuscita a salvare Sayo attraverso la ripetizione di un test sulla fiducia e poi attraverso un ampliamento del margine di libertà della medesima, tramite una semplice uscita come soluzione per la riabilitazione terapeutica. Qui la nostra Sayo prova a recuperare la propria coscienza e consapevolezza, ma ogni volta è turbata; ma che cos'è che la turba così profondamente? È proprio quello che Dottoressa Sagiri e la Dottoressa Tsurugi, insieme al resto della squadra di ricerca, stanno cercando di capire. Ma alla fine tutto è chiaro: Sayo comincia ad avere dei ricordi più profondi riguardo l'operazione subita per mano del padre, il Dottor Togo Inoko, braccio destro del Dottor Mochizuki, e, ogni volta che sente i rumori degli strumenti chirurgici, perde la tramontana e diventa aggressiva. Tuttavia, alla fine la Dottoressa Sagiri riesce a tirarla fuori dal baratro e fare in modo di guidarla e monitorarla nella sua guarigione interiore. Abbiamo un simpatico finale nelle onsen.
Grafica e personaggi
La grafica è rimasta invariata, con quella sua luminescenza che ne descrive il carattere moderno e all'avanguardia. Quindi, anche i personaggi non sono variati, bensì rimangono inalterati, a conferma della continuità, e oserei dire anche appartenenza indiscussa di questo OAV alla serie originale (coincidente con l'episodio 8 della medesima).
Colonna sonora
La colonna sonora è rimasta invariata, con le sigle di apertura e chiusura che servono a dichiarare il fatto che questo OAV è in linea con la trama, anzi ne risulta essere un'estensione appropriata e per certi versi necessaria e fondamentale, che amplia la conoscenza dei fatti inerenti alla medesima.
Messaggi e insegnamenti
In ossequio alla serie originale, questo OAV vuole essere un approfondimento della coscienza della coprotagonista Sayo, la quale riesce finalmente a scrollarsi il proprio dolore di dosso e a guardare avanti per vivere meglio, supportata dalle proprie amiche e compagni, soprattutto da Arashi, per il quale sembra provare qualcosa di più intenso di un semplice sentimento. Quindi, il messaggio di questo OAV è di imparare dal passato, vivere il presente e guardare al futuro con speranza e ottimismo.
Giudizio finale
Un approfondimento necessario che dice qualcosa di più sul conto della coprotagonista, e quindi risulta essere una componente essenziale e fondamentale della trama.
Voto: 8
Introduzione e trama
Questo episodio OAV rappresenta un approfondimento del passato delle nostre amiche Sayo e Yuko, e di come Yuko sia riuscita a salvare Sayo attraverso la ripetizione di un test sulla fiducia e poi attraverso un ampliamento del margine di libertà della medesima, tramite una semplice uscita come soluzione per la riabilitazione terapeutica. Qui la nostra Sayo prova a recuperare la propria coscienza e consapevolezza, ma ogni volta è turbata; ma che cos'è che la turba così profondamente? È proprio quello che Dottoressa Sagiri e la Dottoressa Tsurugi, insieme al resto della squadra di ricerca, stanno cercando di capire. Ma alla fine tutto è chiaro: Sayo comincia ad avere dei ricordi più profondi riguardo l'operazione subita per mano del padre, il Dottor Togo Inoko, braccio destro del Dottor Mochizuki, e, ogni volta che sente i rumori degli strumenti chirurgici, perde la tramontana e diventa aggressiva. Tuttavia, alla fine la Dottoressa Sagiri riesce a tirarla fuori dal baratro e fare in modo di guidarla e monitorarla nella sua guarigione interiore. Abbiamo un simpatico finale nelle onsen.
Grafica e personaggi
La grafica è rimasta invariata, con quella sua luminescenza che ne descrive il carattere moderno e all'avanguardia. Quindi, anche i personaggi non sono variati, bensì rimangono inalterati, a conferma della continuità, e oserei dire anche appartenenza indiscussa di questo OAV alla serie originale (coincidente con l'episodio 8 della medesima).
Colonna sonora
La colonna sonora è rimasta invariata, con le sigle di apertura e chiusura che servono a dichiarare il fatto che questo OAV è in linea con la trama, anzi ne risulta essere un'estensione appropriata e per certi versi necessaria e fondamentale, che amplia la conoscenza dei fatti inerenti alla medesima.
Messaggi e insegnamenti
In ossequio alla serie originale, questo OAV vuole essere un approfondimento della coscienza della coprotagonista Sayo, la quale riesce finalmente a scrollarsi il proprio dolore di dosso e a guardare avanti per vivere meglio, supportata dalle proprie amiche e compagni, soprattutto da Arashi, per il quale sembra provare qualcosa di più intenso di un semplice sentimento. Quindi, il messaggio di questo OAV è di imparare dal passato, vivere il presente e guardare al futuro con speranza e ottimismo.
Giudizio finale
Un approfondimento necessario che dice qualcosa di più sul conto della coprotagonista, e quindi risulta essere una componente essenziale e fondamentale della trama.
Voto: 8
Non senza soddisfazione, mi accingo a recensire per primo l'OAV di “Triage X”.
Questo OAV non costituisce una prosecuzione della serie, ma nemmeno un vero e proprio episodio della serie stessa. Semplicemente è l'approfondimento di due personaggi, di come sia nato il rapporto tra la chirurga e l'infermiera killer. Tutto qui. Un semplice riempitivo? No, siamo infatti in presenza di una storia profonda e ben fatta, anche commovente, perché evidenzia come la vittima rischi di trasformarsi in carnefice a causa del dolore subito e di perdere così sé stessa. O come una scienza spietata possa perdere le ragioni di sé stessa, della più basilare umanità e della stessa genitorialità, dato che il buon padre fa regredire la figlia a uno stato animale. Il tutto descrivendo anche una bella storia d'amicizia tra donne e a mostrarci come, in fondo, siamo i nostri ricordi. L'infermiera non si lamentava sempre di non riuscire a ricordare chi fosse? Bene, vedendo ciò che ha perso, possiamo capirla meglio e capire come il nostro passato ci segni definitivamente ma non irrimediabilmente.
Grafica sigle e regia sono le stesse della serie televisiva.
Un piccolo gioiello che ben si inserisce nella serie, lungi dall'essere un riempitivo o un episodio di cassetta, che un 7 e mezzo lo merita.
Questo OAV non costituisce una prosecuzione della serie, ma nemmeno un vero e proprio episodio della serie stessa. Semplicemente è l'approfondimento di due personaggi, di come sia nato il rapporto tra la chirurga e l'infermiera killer. Tutto qui. Un semplice riempitivo? No, siamo infatti in presenza di una storia profonda e ben fatta, anche commovente, perché evidenzia come la vittima rischi di trasformarsi in carnefice a causa del dolore subito e di perdere così sé stessa. O come una scienza spietata possa perdere le ragioni di sé stessa, della più basilare umanità e della stessa genitorialità, dato che il buon padre fa regredire la figlia a uno stato animale. Il tutto descrivendo anche una bella storia d'amicizia tra donne e a mostrarci come, in fondo, siamo i nostri ricordi. L'infermiera non si lamentava sempre di non riuscire a ricordare chi fosse? Bene, vedendo ciò che ha perso, possiamo capirla meglio e capire come il nostro passato ci segni definitivamente ma non irrimediabilmente.
Grafica sigle e regia sono le stesse della serie televisiva.
Un piccolo gioiello che ben si inserisce nella serie, lungi dall'essere un riempitivo o un episodio di cassetta, che un 7 e mezzo lo merita.