logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fra X

 0
Fra X

Episodi visti: 1/38 --- Voto 6
Qualche tempo fa, seguendo il consiglio, mi sono visto l'episodio in questione. Insomma, la prima parte, che io ricordi, è noiosa, con ovviamente, ad un certo punto, la tipica situazione porno-erotica - ma nessuno chiude mai a chiave la stanza quando va a dormire?
La scena francamente non m'è sembrata bellissima e pareva più che altro una roba da dare in pasto ai maniaci, e questo è il suo compito in fondo. La "lollosetta" poi mi sta veramente sulle balle. Molto meglio è la seconda parte, più divertente e istrionica e nella quale non ci si annoia. Il finale poi...
Non so le altre puntate, ma credo che con Cream Lemon non si possa parlare neanche di vero e proprio porno, almeno al giorno d'oggi. Insomma, gli apparati, chiamiamoli così, non si vedono e alla fine in poco più di 20 minuti ci sono giusto un paio di nudi. Essendo l'antesignano, se non erro, alla fine viene ricordato soprattutto per questo, indipendentemente dal suo valore intrinseco.
Lo stile dei disegni s'ispira a quello di Lamù e de "L'incantevole Creamy", per dire. Cream Lemon inoltre viene citato nel fumetto di "Kimagure orange road" quando l'autore ci presenta il suo studio.
Più che altro quest'anime è giusto per i curiosi.

Deckard

 4
Deckard

Episodi visti: 1/38 --- Voto 9
Se la massima parte dei Cream sono introvabili, su un episodio riuscirete facilmente a mettere le mani: "Pop Chaser", il numero 4. E ce n'è motivo. La "storia" di come una ragazza tosta e armata di bazooka liberò una cittadina tecnowestern alla Marshall Bravestarr da una banda di desperados spaziali è ovviamente un pretesto, ma è inaspettatamente molto divertente nella sua classica assurdità anni '80. E la qualità del lavoro, lungi da essere quanto normalmente si mette in conto per "un pornazzo", straccia molti OAV seri di quel periodo.

Il team di animazione infatti era composto da moltissimi talentuosi che sarebbero presto diventati fra i migliori animatori del Giappone: Inoue, Masayuki, Watanabe... e quando dopo la comica introduzione si arriva "al punto", con una lunga scena di passione lesbica fra la protagonista e una ragazza da saloon, invece delle due pseudo-torturate che vedremmo nella massima parte degli altri hentai abbiamo due ragazze che fanno DAVVERO l'amore, con una sottile cura del dettaglio di disegno che va oltre il semplice porno.

Potrebbe interessarvi sapere che c'era pure Hideaki Anno (!!!), che però dice di essersi "occupato soltanto delle esplosioni". Sì, perchè di esplosioni ce ne sono parecchie, tutte esagerate e tutte in evidentissimo stile Macross, nella seconda parte dell'OAV. Insomma, avete una magnifica scusa per guardarvi un'ottima scena di sesso dicendo che vi state documentando sulla storia dell'animazione tradizionale :P