Nanaka 6-17
<b>Attenzione! Lievi spoiler sulla trama!</b>
Quest'anime mi è piaciuto molto, ricordo che fu un mio amico a passarmi i DVD. L'ho visto diverso tempo fa, ma mi è rimasto impresso.
La protagonista è una ragazza molto seria, che ha avuto un'infanzia felice e allegra con il suo amico Nenji. La ragazza però crescendo è diventata fin troppo studiosa e rigida per essere una ragazza della sua età, tanto che l'amico non riesce più a ricollegare la Nanaka di un tempo a quella di oggi, ma questo cambiamento, scoprirete, ha una sua motivazione, che verrà fuori lentamente attraverso i ricordi della ragazza in questione.
Un giorno, mentre i due amici stanno litigando, Nanaka sviene, dopo che Nenji aveva sottolineato la rottura della loro amicizia, che negli ultimi anni era stata piena di rimproveri da parte di Nanaka, poiché ammoniva sempre Nenji dicendogli che doveva maturare. Il ragazzo corre in soccorso di lei sentendosi in colpa, ma una volta risvegliatasi in ospedale lei torna, mentalmente, all'età di sei anni. Cosa fare? Iniziano giorni tempestosi per Nenji, che dovrà starle dietro, dopo aver preso la decisione di non rivelare nulla nemmeno alla scuola. E come fare a nasconderlo? Sarà dura, poiché Nanaka ha sempre preso il massimo dei voti.
Nanaka 6-17 è una commedia scolastica in pieno stile, con scene divertenti ma anche d'introspezione, proprio la doppia identità mentale in cui si troverà la protagonista risolverà e chiarirà la metamorfosi radicale che subisce la ragazza da allegra e spensierata a un'asociale liceale che schiva tutti e tutto pur di studiare.
I disegni sono belli e colorati, e danno quell'effetto gommoso e morbido, dato dai contorni arrotondati dei volti e delle figure in generale, e si adattano perfettamente al genere dell'anime, che pur essendo una commedia scolastica, non si limita a descrivere la vita di qualche studente o studentessa, i cui unici problemi sono voti, amici e amori, e non si ricollega a una perdita di memoria, che seppur è una trama intrigante, può diventare noiosa. Qui si parla di un bel salto all'indietro, che, come già detto, non ci farà solo ridere, ma ci porterà a scoprire tutta una serie di avvenimenti accaduti in un tempo precedente all'anime, rivelando in questo modo una trama molto più elaborata del previsto, ma molto divertente e godibilissima.
Auguro, quindi, buona visione a tutti coloro che decideranno di guardare Nanaka 6-17 perché, a mio parere, ne vale la pena, è divertente e ci da un consiglio, su come "prendere i tempi": capirete questa frase guardando l'anime.
Quest'anime mi è piaciuto molto, ricordo che fu un mio amico a passarmi i DVD. L'ho visto diverso tempo fa, ma mi è rimasto impresso.
La protagonista è una ragazza molto seria, che ha avuto un'infanzia felice e allegra con il suo amico Nenji. La ragazza però crescendo è diventata fin troppo studiosa e rigida per essere una ragazza della sua età, tanto che l'amico non riesce più a ricollegare la Nanaka di un tempo a quella di oggi, ma questo cambiamento, scoprirete, ha una sua motivazione, che verrà fuori lentamente attraverso i ricordi della ragazza in questione.
Un giorno, mentre i due amici stanno litigando, Nanaka sviene, dopo che Nenji aveva sottolineato la rottura della loro amicizia, che negli ultimi anni era stata piena di rimproveri da parte di Nanaka, poiché ammoniva sempre Nenji dicendogli che doveva maturare. Il ragazzo corre in soccorso di lei sentendosi in colpa, ma una volta risvegliatasi in ospedale lei torna, mentalmente, all'età di sei anni. Cosa fare? Iniziano giorni tempestosi per Nenji, che dovrà starle dietro, dopo aver preso la decisione di non rivelare nulla nemmeno alla scuola. E come fare a nasconderlo? Sarà dura, poiché Nanaka ha sempre preso il massimo dei voti.
Nanaka 6-17 è una commedia scolastica in pieno stile, con scene divertenti ma anche d'introspezione, proprio la doppia identità mentale in cui si troverà la protagonista risolverà e chiarirà la metamorfosi radicale che subisce la ragazza da allegra e spensierata a un'asociale liceale che schiva tutti e tutto pur di studiare.
I disegni sono belli e colorati, e danno quell'effetto gommoso e morbido, dato dai contorni arrotondati dei volti e delle figure in generale, e si adattano perfettamente al genere dell'anime, che pur essendo una commedia scolastica, non si limita a descrivere la vita di qualche studente o studentessa, i cui unici problemi sono voti, amici e amori, e non si ricollega a una perdita di memoria, che seppur è una trama intrigante, può diventare noiosa. Qui si parla di un bel salto all'indietro, che, come già detto, non ci farà solo ridere, ma ci porterà a scoprire tutta una serie di avvenimenti accaduti in un tempo precedente all'anime, rivelando in questo modo una trama molto più elaborata del previsto, ma molto divertente e godibilissima.
Auguro, quindi, buona visione a tutti coloro che decideranno di guardare Nanaka 6-17 perché, a mio parere, ne vale la pena, è divertente e ci da un consiglio, su come "prendere i tempi": capirete questa frase guardando l'anime.
Nanaka 6/17 è la storia di una ragazza ed il suo migliore amico,Nanaka e Nenji.
Sin da piccoli i due sono cresciuti insieme, affrontando le innumerevoli difficoltà che il mondo gli parava innanzi.
Quando erano piccoli(6 anni), la mamma di Nanaka muore, e l'amico Nenji per risollevarla la convince che volendo con la magia sarebbero potuti diventare grandi all'istante per poter dimenticare i dolori e le sofferenze.
Passano gli anni e i due protagonisti, oramai diciassettenni e alunni delle superiori sono realmente cresciuti.
Purtroppo come ogni cosa, anche i due ragazzi sono cambiati, più che altro Nanaka, la quale col passare del tempo è diventata fredda e distaccata col mondo intero, immergendosi quasi totalmente nello studio, trascurando ogni affetto.
Nenji al contrario (quasi volendo bilanciare il comportamento dell'amica), resta abbastanza infantile.
Un giorno, dopo un litigio, causato dall'ossessione di Nanaka per lo studio e la freddezza verso il prossimo, la ragazza cade da una rampa di scale svenendo.
Al suo risveglio in ospedale, la nostra protagonista risulta essere regredita mentalmente all'età di sei anni quando giocava ancora con Nenji e magica Domico (un personaggio magico di un cartone che Nanaka amava).
Da quel momento in poi inizia la vera storia, dove Nenji si troverà a dover badare a Nanaka oramai una bambina con le fattezze ed una vita sociale di una liceale, e Nanaka che dovrà combattere fra le due entità che vivono in lei.
La trama nonostante gli spunti interessanti, risulta abbastanza noiosa e ripetitiva.
Anche se all'inizio molte situazioni fanno sorridere, e alcuni scatch sono davvero simpatici, l'anime va scemando sia nei contenuti che nella sostanza narrativa.
Di fatti le situazioni diventano stantie, la storia si blocca su dei binari noiosi, e non riesce a sviluppare anche quel poco costruito con le prime puntate.
La caratterizzazione dei personaggi è curata solo nella parte relativa ai protagonisti, i comprimari vegono lasciati ai margini e fungono solo da comparse.
Tutte le situazioni sono incentrate su Nanaka, Nenji e qualche volta Yuriko, amica dei due e innamorata di Nenji (che originalità!).
Tecnicamente l'anime è mediocre, anche se Nanaka bambina è molto simpatica con alcuni suoi modi di dire e fare, essi a lungo andare scocciano per la loro ripetitività.
Graficamente la serie possiede un buon livello, mentre la colonna sonora e a tratti anche il doppiaggio lasciano molto a desiderare.
Insomma ci troviamo di fronte ad uno di quegli anime dei quali non diremmo mai: " Potevano fare qualche altra puntata! ".
Il finale infatti, abbastanza scontato e “bruttarello”, può risultare essere, addirittura, una sorta di liberazione dai dodici episodi.
Mediocre e deludente.
Sin da piccoli i due sono cresciuti insieme, affrontando le innumerevoli difficoltà che il mondo gli parava innanzi.
Quando erano piccoli(6 anni), la mamma di Nanaka muore, e l'amico Nenji per risollevarla la convince che volendo con la magia sarebbero potuti diventare grandi all'istante per poter dimenticare i dolori e le sofferenze.
Passano gli anni e i due protagonisti, oramai diciassettenni e alunni delle superiori sono realmente cresciuti.
Purtroppo come ogni cosa, anche i due ragazzi sono cambiati, più che altro Nanaka, la quale col passare del tempo è diventata fredda e distaccata col mondo intero, immergendosi quasi totalmente nello studio, trascurando ogni affetto.
Nenji al contrario (quasi volendo bilanciare il comportamento dell'amica), resta abbastanza infantile.
Un giorno, dopo un litigio, causato dall'ossessione di Nanaka per lo studio e la freddezza verso il prossimo, la ragazza cade da una rampa di scale svenendo.
Al suo risveglio in ospedale, la nostra protagonista risulta essere regredita mentalmente all'età di sei anni quando giocava ancora con Nenji e magica Domico (un personaggio magico di un cartone che Nanaka amava).
Da quel momento in poi inizia la vera storia, dove Nenji si troverà a dover badare a Nanaka oramai una bambina con le fattezze ed una vita sociale di una liceale, e Nanaka che dovrà combattere fra le due entità che vivono in lei.
La trama nonostante gli spunti interessanti, risulta abbastanza noiosa e ripetitiva.
Anche se all'inizio molte situazioni fanno sorridere, e alcuni scatch sono davvero simpatici, l'anime va scemando sia nei contenuti che nella sostanza narrativa.
Di fatti le situazioni diventano stantie, la storia si blocca su dei binari noiosi, e non riesce a sviluppare anche quel poco costruito con le prime puntate.
La caratterizzazione dei personaggi è curata solo nella parte relativa ai protagonisti, i comprimari vegono lasciati ai margini e fungono solo da comparse.
Tutte le situazioni sono incentrate su Nanaka, Nenji e qualche volta Yuriko, amica dei due e innamorata di Nenji (che originalità!).
Tecnicamente l'anime è mediocre, anche se Nanaka bambina è molto simpatica con alcuni suoi modi di dire e fare, essi a lungo andare scocciano per la loro ripetitività.
Graficamente la serie possiede un buon livello, mentre la colonna sonora e a tratti anche il doppiaggio lasciano molto a desiderare.
Insomma ci troviamo di fronte ad uno di quegli anime dei quali non diremmo mai: " Potevano fare qualche altra puntata! ".
Il finale infatti, abbastanza scontato e “bruttarello”, può risultare essere, addirittura, una sorta di liberazione dai dodici episodi.
Mediocre e deludente.
8 per l'originalita', 5 per le occasioni mancate, 7 per la caratterizzazione dei personaggi.
Originale l' idea della regressione della protagonista e come ingenuamente (ragiona come una di 6 anni) accetti tutto cio` che le accade attorno (magia).
Le occasioni mancate sono parecchie, in primis il triangolo amoroso non sfruttato, personaggi che potevano avere un peso relegati a sfondo, mentre altri totalmente inutili che causano divagazioni .
In generale la storia poteva essere raccontata meglio e approfondire certi punti lasciati in sospeso.
La caratterizzazione dei personaggi e` buona (le 2 Nanako sono ottimamente delineate, chiaro il motivo che ha portato la piccola Nanaka a diventare "troppo presto adulta e fredda" come pure quello che l'ha fatta regredire proprio a 6 annni), Nenji sara` quello che evolvera` di piu,`ma in generale tutti i personaggi (e` il caso di dirlo) cresceranno, attingendo alla loro vena fanciullesca anche la stessa Nanaka (l'ultimi episodi) .
Disegni e animazioni nella media, anche in quello che in un certo senso e uno dei fattori trainanti della serie: l' anime nell'anime (una maghetta spudoratamente ispirata a EVELYN).
Discreto il doppiaggio in italiano (anche se ho trovato alcune voci non adatte al personaggio).
... e poi, Nenji e tutti gli altri che si sforzano di far ritornare Nanaka come prima (altezzosa, antipatica… ma con il suo perche`) veramente vogliono questo (il padre che si gode la figlia affettuosa e non piu` musona e distaccata, lo stesso Nenji che nel fargli da balia riscopre i sentimenti che provava per lei, le compagne di classe che ora fanno amicizia con lei quando prima la evitavano come la peste, pure la rivale in amore si affeziona a lei)? La stessa Nanaka "adulta" lo vuole (era sola, nell' intimo triste)?
In finale penso sia una serie sottovalutata, che tratta argomenti di serie piu` blasonate (qualcuno a detto LE SITUAZIONI DI LUI E LEI?) con leggerezza, ma non per questo meno profondamente (il dialoghi tra le 2 Nanaka sono toccanti nella loro semplicita`e disarmanti nell' ovvieta` delle risposte, che tanto ovvie per un "adulto" non sono).
Originale l' idea della regressione della protagonista e come ingenuamente (ragiona come una di 6 anni) accetti tutto cio` che le accade attorno (magia).
Le occasioni mancate sono parecchie, in primis il triangolo amoroso non sfruttato, personaggi che potevano avere un peso relegati a sfondo, mentre altri totalmente inutili che causano divagazioni .
In generale la storia poteva essere raccontata meglio e approfondire certi punti lasciati in sospeso.
La caratterizzazione dei personaggi e` buona (le 2 Nanako sono ottimamente delineate, chiaro il motivo che ha portato la piccola Nanaka a diventare "troppo presto adulta e fredda" come pure quello che l'ha fatta regredire proprio a 6 annni), Nenji sara` quello che evolvera` di piu,`ma in generale tutti i personaggi (e` il caso di dirlo) cresceranno, attingendo alla loro vena fanciullesca anche la stessa Nanaka (l'ultimi episodi) .
Disegni e animazioni nella media, anche in quello che in un certo senso e uno dei fattori trainanti della serie: l' anime nell'anime (una maghetta spudoratamente ispirata a EVELYN).
Discreto il doppiaggio in italiano (anche se ho trovato alcune voci non adatte al personaggio).
... e poi, Nenji e tutti gli altri che si sforzano di far ritornare Nanaka come prima (altezzosa, antipatica… ma con il suo perche`) veramente vogliono questo (il padre che si gode la figlia affettuosa e non piu` musona e distaccata, lo stesso Nenji che nel fargli da balia riscopre i sentimenti che provava per lei, le compagne di classe che ora fanno amicizia con lei quando prima la evitavano come la peste, pure la rivale in amore si affeziona a lei)? La stessa Nanaka "adulta" lo vuole (era sola, nell' intimo triste)?
In finale penso sia una serie sottovalutata, che tratta argomenti di serie piu` blasonate (qualcuno a detto LE SITUAZIONI DI LUI E LEI?) con leggerezza, ma non per questo meno profondamente (il dialoghi tra le 2 Nanaka sono toccanti nella loro semplicita`e disarmanti nell' ovvieta` delle risposte, che tanto ovvie per un "adulto" non sono).
Le premesse sembrano interessanti, ma la trama si perde per strada. La storia è per gran parte terribilmente noiosa, 3/4 dei personaggi sono del tutto insulsi e/o insopportabili (in primisi Nanaka, il personaggio principale, che ti verrebbe voglia di pestarla solo a vederla, per non parlare della bambina che va in giro con la spada...). Alcuni sketch sono ripetuti fino a far sopraggiungere il vomito... metto 4 e non 3 solo perchè ho resistito fino all'ultimo episodio. (Ps anche la fine fa schifo)