Ma questi live action tratti da anime o manga hanno un qualche minimo mercato fuori dal Giappone? Io ho provato a guardarne uno, per non offendere gli amanti di questo genere di prodotti l'ho trovato qualcosa che non riguarderei neanche sotto tortura. Mi sembrano come le Idol e i distributori di intimo femminile usato, roba pensata solo per il loro mercato
Ma questi live action tratti da anime o manga hanno un qualche minimo mercato fuori dal Giappone? Io ho provato a guardarne uno, per non offendere gli amanti di questo genere di prodotti l'ho trovato qualcosa che non riguarderei neanche sotto tortura. Mi sembrano come le Idol e i distributori di intimo femminile usato, roba pensata solo per il loro mercato
Ma questi live action tratti da anime o manga hanno un qualche minimo mercato fuori dal Giappone? Io ho provato a guardarne uno, per non offendere gli amanti di questo genere di prodotti l'ho trovato qualcosa che non riguarderei neanche sotto tortura. Mi sembrano come le Idol e i distributori di intimo femminile usato, roba pensata solo per il loro mercato
Ma questi live action tratti da anime o manga hanno un qualche minimo mercato fuori dal Giappone? Io ho provato a guardarne uno, per non offendere gli amanti di questo genere di prodotti l'ho trovato qualcosa che non riguarderei neanche sotto tortura. Mi sembrano come le Idol e i distributori di intimo femminile usato, roba pensata solo per il loro mercato
Premesso che è questione di gusti e di modalità di approccio, non so che cosa tu abbia visto, ma utilizzare come pretesto l'unico live action che hai visto (senza nemmeno citarlo) per paragonarli tutti ai distributori di intimo femminile usato, credo che un minimo offensivo lo sia. Dopodiché, sempre per proseguire sulla tua linea di pensiero, immagino che allora di persone che apprezzano l'intimo femminile usato ce ne siano tante anche al di fuori dal Giappone, dal momento che i live action (giapponesi ma anche coreani e non solo) stanno prendendo sempre più piede anche nei cataloghi streaming di Netflix, Disney+, Viki etc.
Poi mi immagino anche che se tu ti recassi a un festival come Cannes, Venezia, Roma o altri, dove invitano ospiti del calibro di Takashi Miike o Hirokazu Kore'eda che (sorpresa!) fa film live action anche lui come Little Sister, non avresti nessun tipo di problema nell'indicargli in faccia il tuo pensiero di paragone con il distributore di intimo femminile usato.
Quindi per riassumere e ricollegarmi alle tue domande:
1) sì, non solo hanno "qualche mercato" al di fuori del Giappone, ma è persino in grande espansione da noi;
2) ne hai visto solo uno (non venti o cento, di vari generi) eppure ti senti perfettamente in grado di esprimere un giudizio offensivo e di condanna su qualcosa che non conosci;
3) roba pensata solo per il loro mercato: su questo hai perfettamente ragione, i giapponesi ragionano così da sempre. Fatalità anche manga e anime li hanno sempre fatti principalmente per il loro mercato, infatti né noi né il resto del mondo siamo in grado di apprezzarli da oltre trent'anni a questa parte, giusto?
Ma questi live action tratti da anime o manga hanno un qualche minimo mercato fuori dal Giappone?
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.