Boh, secondo me è giusto. Vuoi l'autografo o lo sketch di una leggenda, perché dovresti volerlo gratis?

Se un'artista vuole dare un valore alla sua arte perché no?
In America sono poi tutti particolari, ai concerti vendono pure ticket a parte per avere accesso al backstage e foto coi cantanti in gruppo o da soli (ovviamente il prezzo aumenta vertiginosamente in questo caso)

Boh, secondo me è giusto. Vuoi l'autografo o lo sketch di una leggenda, perché dovresti volerlo gratis?

Posso capire lo scatch, ma l'autografo no.
Tuttavia credo che in questo caso chi invita la star di turno non dovrebbe pagargli niente: va lì per lavorare come indipendente, non per attirare la gente a comprare fumetti.

Quindi quando va in banca a prelevare gli danno 60$ per la firma della ricevuta? Un conto è il disegno, è arte e se campi di quello è giusto farlo pagare.
Ma la firma la ritengo eccessiva. Sei comunque ad un convegno di fan. Se anche quegli albi dovessero finire su ebay, a lui non ne verrebbe in tasca nulla

1) L'autografo è qualcosa che parte a discrezione dall'artista e non è una commissione (libero di fare una semplice firma come uno sketch). Far pagare tassativamente qualsiasi cosa provenga dalla sua penna/matita azzera il rapporto tra fan-professionista.
2) Chi è disposto ad avere lo sketch rappresenta lo stesso individuo che compra all'asta materiale firmato anche post-evento. Le fiere sono quel luogo per avvicinare tutti al medesimo lavoro (fumettistico in questo caso), mettendo sullo stesso piano il collezionista e il semplice lettore/ammiratore.
3) In Giappone i mangaka non hanno un listino prezzi, perché conservano una riconoscenza verso chi li supporta già economicamente acquistando le loro opere.
4) Andrea Broccardo se vuole può sempre aprirsi uno spazio, come fanno già tanti su Skeb ad esempio, e avere quanti committenti desidera facendo tutti i prezziari che vuole. Le fiere sono un luogo pubblico che utilizza suolo pubblico e non devono sottostare a logiche di mercato di singoli.

la sola firma, per come la vedo io, non dovrebbe avere alcun costo, i calciatori (suo stesso esempio quindi) firmano autografi a bizzeffe e non pretendono, giustamente, nessun pagamento. il disegno ritengo giusto abbia un margine di prezzo che si può proporre al fan che lo richiede

Chiedere soldi ai tuoi fan per una firma credo sia la cosa più dolce-amara che esista, è la prima volta che sento una roba del genere

Boh, secondo me è giusto. Vuoi l'autografo o lo sketch di una leggenda, perché dovresti volerlo gratis?

Mi pongo però un altro problema: come sono ivate queste prestazioni?
è un listino di pagamenti in nero, o viene rilasciata una ricevuta?

Le argomentazioni che leggo comunque mi hanno fatto riconsiderare la mia posizione. Forse per la firma è un po' esoso (magari il comprare il libro sarebbe più corretto, anche se capisco che serva un po' di scrematura all'ingresso, altrimenti rischiano che 200mila persone si mettano in fila), ma per lo sketch rimango della mia idea.

Basta che poi ci fa lo scontrino. So proprio ci deve guadagnare che vengano tassati. Avendo un vero e proprio tariffario 😎!

In Italia gli artisti vengono pagati dalle Case Editrici quindi hanno già pattuito un compenso per un certo tipo di lavoro che può comprendere firma o disegno. Decide la casa editrice le modalità di "recupero", non l'artista. Se viene da indipendente, come spesso in America, allora è libero di farsi pagare quanto vuole.

@tinozza
Quindi le convention che si fanno in tutto il mondo dove appunto gli autori si fanno pagare in base a un prezzario?
Convention dove attori si fanno pagare diversi soldi anche solo per una foto e paghi già un biglietto di ingresso?

@tinozza
Quindi le convention che si fanno in tutto il mondo dove appunto gli autori si fanno pagare in base a un prezzario?
Convention dove attori si fanno pagare diversi soldi per una foto e paghi già un biglietto di ingresso?

Esistono 2 scuole di pensiero: quella americana (pagare) e quella europea-giapponese (free). Ora bisogna scegliere quale avallare per l'Italia. Ad Angouleme (l'evento più importante d'Europa) si è optato per la seconda, ma pure Lucca mi pare che sia di quest'idea.

Non è mica obbligato a rilasciare autografi. Se ti interessa così tanto da volerlo e lui vuole che glielo paghi se ti interessa davvero paghi altrimenti ne fai a meno. Semplicissimo. Io per conto mio non gli darei neanche un centesimo ma perché proprio non mi interessa avere delle testimonianze della mia interazione con qualcuno.

In Giappone le commission le paghi. Shintaro Kago ad esempio te le accetta anche on line.
Sugli autografi dipende da artsta a artista. Sono stato al Comiket e se compravi un albo l'artista poteva decidere se farti o meno autografo.
Non è obbligatorio.

Ora li vanno come padroni di se stessi vero, qui di solito (tranne in realtà particolari come Cernobbio) l'autore ( e vale per occidentali e asiatici) sta li con la casa editrice. Al di fuori però del contratto con la CE, svolti i compiti con essa, nulla gli vieta di accettare lavoro extra o firmare tot albi (cosa che succede)

Capisco se ti fa un disegno, ma farsi pagare un "autografo"...

Mi farò fare il mio bell'autografo GRATISSE da Naoki Urasawa 😎❤️.

Boh, secondo me è giusto. Vuoi l'autografo o lo sketch di una leggenda, perché dovresti volerlo gratis?

Mi pongo però un altro problema: come sono ivate queste prestazioni?
è un listino di pagamenti in nero, o viene rilasciata una ricevuta?

Le argomentazioni che leggo comunque mi hanno fatto riconsiderare la mia posizione. Forse per la firma è un po' esoso (magari il comprare il libro sarebbe più corretto, anche se capisco che serva un po' di scrematura all'ingresso, altrimenti rischiano che 200mila persone si mettano in fila), ma per lo sketch rimango della mia idea.

Per quello sarebbe infatti meglio avere il libro/cd/manga dell’autore.

In Giappone le commission le paghi. Shintaro Kago ad esempio te le accetta anche on line.
Sugli autografi dipende da artsta a artista. Sono stato al Comiket e se compravi un albo l'artista poteva decidere se farti o meno autografo.
Non è obbligatorio.

Ora li vanno come padroni di se stessi vero, qui di solito (tranne in realtà particolari come Cernobbio) l'autore ( e vale per occidentali e asiatici) sta li con la casa editrice. Al di fuori però del contratto con la CE, svolti i compiti con essa, nulla gli vieta di accettare lavoro extra o firmare tot albi.

"Te le accetta online" è diverso di "paghi ad un evento pubblico", cosa che in Giappone, ribadisco, non esiste.
il Punto 1) che ho scritto nel primo post inizia così "L'autografo è qualcosa che parte a discrezione dall'artista e non è una commissione". Quindi seguendo il tuo esempio:

Vado allo stand di Jim Lee, lui non mi fa l'autografo, io glielo chiedo dietro pagamento (chi sono io per domandarglielo, ma vabbè) e lui accetta di farmelo.

Alla luce di questo, lo status di artista, che lavora in proprio quindi che non deve tener in conto nessuno, dove sta? La legittimazione della nona arte richiesta da Broccardo è/sarebbe questa?

E comunque no, tu fumettista sei ospite di un evento pubblico e non dovresti metterti ad "arrotondare" con il tuo lavoro solo perché c'è qualche singolo che te lo chiede. Fallo privatamente.

Al di fuori però del contratto con la CE, svolti i compiti con essa, nulla gli vieta di accettare lavoro extra o firmare tot albi (cosa che succede)

Certamente ed è giusto così, ma in questi casi, puoi portarti gli albi o spendere soldi per quello a cui sei interessato davvero, senza tot di spesa o variant e minchiate varie (che è quello che mi da più fastidio). Pagare l'autore si, pagare CE e autore darebbe fastidio a chiunque.

Il giusto

Al di fuori però del contratto con la CE, svolti i compiti con essa, nulla gli vieta di accettare lavoro extra o firmare tot albi (cosa che succede)

Certamente ed è giusto così, ma in questi casi, puoi portarti gli albi o spendere soldi per quello a cui sei interessato davvero, senza tot di spesa o variant e minchiate varie (che è quello che mi da più fastidio). Pagare l'autore si, pagare CE e autore darebbe fastidio a chiunque.

Prendi chi ha detto sopra che si gusterà il sui autografo gratis di Urasawa. Buon per lui se ci riuscirà ...sappiamo che non sarà così facile. Ci fosse la possibilità extra di incontrarlo per autografi e disegni (pagando) in quanti lo farebbero? Sicuramente non il numero di chi si metterà in fila per fare il sorteggio, ma credo neanche sarebbero in pochissimi ...

Dubito pagherei mai per qualcosa del genere, trovo che si perda tutta la magia del momento trasformandola in una cosa commerciale, tant'è che non comprerei mai un cimelio o una firma, non avrebbero per me quel valore di ricordo rispetto a qualcosa di cui sono stato direttamente partecipe.
Posso capire però che altri la vedano in modo diverso e se è quello che vogliono non vedo il motivo di farne una polemica.

Come molti altri, capisco pagare il disegno, ci può stare. D'altra parte, l'idea di far sborsare 60 euro (ma anche molto meno) per scrivere il mio nome su un pezzo di carta mi farebbe sentire uno stronzo. Non che sia un mio problema ma comunque...

Per me li possono far pagare anche un milione, nessuno costringe nessuno a comprarli.

Io non credo di aver mai incontrato di persona 'mostri sacri' del disegno ma comunque autori importanti e nessuno, mai, mi ha chiesto dei soldi per un autografo. Se parliamo sempre di disegnatori della Marvel... Magari non è l'esempio adatto ma una disegnatrice come Mirka Andolfo (che é comunque conosciuta internazionalmente) io durante le fiere l'ho sempre trovata disponibile (magari in momenti 'tranquilli') a rispondere a richieste di disegno con autografo (ci ha letteralmente disegnato una illustrazione a matita sulla pagina di un suo albo, con tanto di data e firma) e nel frattempo si è messa a chiacchierare senza troppi problemi.

Personalmente sono contraria che dietro a tutto ci siano sempre dinamiche di mercato. Nel momento in cui anche un incontro a faccia a faccia finisce in una transazione economica la componente personale che c'è negli istanti di un incontro, per quanto breve, inevitabilmente si sfalsa e quello che faccio stando in fiera non diventa nella sua essenza nulla di diverso che ordinare una sua commissione tramite internet. Vedo le cose anche dal punto di vista degli artisti ed è giusto che una persona voglia farsi pagare il suo tempo. Ma allora si chiama lavoro e per me, cliente, si tratta di andare allo stand del venditore Jim Lee anziché incontrare, da fan, l'autore Jim Lee. E il plus delle fiere è proprio non essere solo compravendita.

"ma nessuno che si indigna per lo stipendio di un calciatore".. Io mi indigno molto per quelle cifre.

Per i costi di Jim Lee, per i disegni li capisco, per un autografo... Che fa quando deve firmare qualcosa di importante chiede di essere pagato?:-) Scherzi a parte proprio non capisco il senso.

Dico anche io la mia!:

Per l'Autografo credo che ci sarà il minimo di fumetti dell'autore da prendere per accedere al biglitto che ti darà l'opportunità di avere l'autografo (lo fannno tante case editrici per scremare e monetizzare la venuta dell'artista alla Fiera).

Per il disegno è un pò diverso, perchè in altre fiere (soprattutto in USA) gli autori spesso partecipano con un loro banco e accettano commissioni di disegni concordate con il cliente. E li il costo lo fa, quanto è famoso l'autore e che cosa gli chiederà il cliente (mezzobusto, viso, più di un personaggio, a colori o no) io mi sono sentito chiedere da 200€ a 400€ per un disegno originale, e l'autore era mediamente noto/bravo.

Secondo me, oltre alla modalità di avere un'autografo, l'autore avra un posto dove si venderanno dei disegni originali suoi già fatti, e li la cifra la farà l'importanza della tavola o del disegno proposto.


Infine vorrei far presente, a quelli che dicono di far la fila per avere un'autografo tipo di "Urasawa"; a parte che non si sa se comunque lo monetizzeranno le case editrici, mi aspetto che con gli ospiti di quest'anno ci saranno una marea di gente che bloccherà varie strade e che passerà una giornata in fila nella "speranza" di avere qualcosa.

Non è solo roba di fumetto.

Anche i wrestler nei Meet & Greet si fanno pagare autografi/foto (Hulk Hogan per esempio si fa pagare 3 piotte per foto+autografo).

una volta sui libri era gratis adesso non li autografano più o solo con un lauto pagamento semplicemente perchè adesso appena ti autografano un libro il giorno dopo lo si vende su ebay
gli affaristi hanno rovinato il mercato dei collezionisti ormai qualsiasi cosa che esca in versione deluxe o premium diventa quasi impossibile da acquistare ( cerco un libro autografato da anni mesi fa era uscita una seconda ristampa autografata e dopo pochi minuti erano tutti venduti e dopo un'ora erano già in vendita su ebay al triplo del prezzo )

La trovo un ottima idea per un semplicissimo motivo, uccide completamente eventuali scalper che potrebbero rivendere i suoi autografi a cifre ben più alte

Molto meglio a pagamento che a estrazione come fa la Planet. Se venisse un mio idolo in Italia e volessi assolutamente la sua firma preferirei di gran lunga spendere 60€ per la certezza piuttosto che 30€ per il 50% di probabilità (e sappiamo bene che il costo è molto più di 30 e la probabilità è molto più bassa di 50).

Sarei curioso di fare un sondaggio su chi vincerà l’estrazione degli autografi di Urasawa, secondo me la maggior parte li avrà “pagati” ben più di 60€ (Sì, stai anche acquistando prodotti, ma se sei così fan dell’autore stai ovviamente comprando cose che hai già).

La trovo un ottima idea per un semplicissimo motivo, uccide completamente eventuali scalper che potrebbero rivendere i suoi autografi a cifre ben più alte

A me invece sembra solo una furbata degli editori americani che dopo aver visto le cifre che girano in questi mercati paralleli hanno deciso di mangiarci sopra anche loro. E sicuramente non combattono gli scalper così, più dai un valore a una cosa e più questa diventa ambita.

Questa cosa mi tocca da vicino perchè sono un po' più "anziano di molti di voi ed ho avuto la fortuna di incontrare molti dei "giganti" del fumetto. Vi allego qualche disegno di qualche dilettante tipo Go Nagai, Dave Mckean, David Mazzucchelli, ma potrei continuare con un altra ventina di Autori (Magnus, Alessandrini, Miller, Gaiman,)con la A maiuscola, che con simpatia e gentilezza si sono prestati a farmi autografi, disegni ed anche a chiaccherare amabilmente con me ed altri fan negli anni '80-'90. Il tutto naturalmente aggratis. Poi sono arrivati questi imbrattatavole ed ho smesso di portare l'album da disegno. Cercate sempre quello che vale piuttosto che quello che costa.[https://imagizer.imageshack.com/img922/733/HH8nC1.jpg]
[]https://imagizer.imageshack.com/img924/7817/vRrQpS.jpg]
[https://imagizer.imageshack.com/img922/3660/wjGTKs.jpg]
[https://imagizer.imageshack.com/img922/896/FGqooh.jpg]

Mi auguro soltanto che, per quel prezzo, il signore abbia preso lezioni di calligrafia e crei autografi esteticamente grandiosi.
Il colmo sarebbe sganciare 60 euro e ritrovarsi con due zampe di gallina illeggibili 😂

Jim Lee: bravissimo artista ma a livello personale una m****a. Non vorrei il suo autografo nemmeno se me lo regalassero.

Questa cosa del tariffario per le firme è a mio parere degradante... gli autori già vengono pagati bene a quanto ne so....

Per cronaca anni fa gli autografi e disegni eran sempre gratis e ovviamente a discrezione dell'artista di turno, che però alle fiere eran solitamente molto ben disposti verso chi oggettivamente gli fa arrivare il pane in tavola...
Jiro Taniguchi quando venne pubblicata la prima stampa de "l'uomo che cammina" mi fece un disegno e autografo gratuitamente sulla mia copia del volume e ancora oggi la considero una grande reliquia, tanto piu considerando la scomparsa dell'autore... ma lui fu molto grato a me per il supporto e mi ringraziò perfino dell'acquisto (ai tempi non era un autore molto famoso in italia, ma era già un mito nel resto del mondo)

Per come la vedo io i costi per un autografo su albo dovrebbero essere coperti dall'editore fino a un certo numero che credo sia quello che accada per gli autori giapponesi che hanno degli slot limitati. Per sketch e illustrazioni il discorso cambia trattandosi di una commissione vera e propria.

Io per una illustrazione di Bengal (una Gwen) su A5 ho pagato circa 200€ quindi niente di nuovo per come la vedo io.

In Giappone le commission le paghi. Shintaro Kago ad esempio te le accetta anche on line.
Sugli autografi dipende da artsta a artista. Sono stato al Comiket e se compravi un albo l'artista poteva decidere se farti o meno autografo.
Non è obbligatorio.

Confermo, non sempre sono free.
L'anno scorso al Japan Matsuri abbiamo avuto come ospiti Hisashi Kagawa e Yokota Mamoru, due animatori con approcci completamente diversi: il primo ha disegnato sketch gratuitamente, il secondo chiedeva fr. 20 per l'acquisto di un libro su cui poi avrebbe disegnato. E questo solo per gli sketch, perché per disegni colorati fatti su cartoncino chiedeva ben 400 fr!

una volta sui libri era gratis adesso non li autografano più o solo con un lauto pagamento semplicemente perchè adesso appena ti autografano un libro il giorno dopo lo si vende su ebay

È proprio per evitare questo tipo di problemi che hanno reso obbligatorio lo scrivere il nome sullo shikishi/l'albo da firmare.

ecco le parole del disegnatore Marvel Andrea Broccardo sui suoi social:

"A proposito delle tariffe di Jim Lee a Lucca, che stanno girando online e che pare stiano tanto indignando il mondo fumetto italiano.
Tutti a scandalizzarsi per una firma da 60€ e per i costi delle sue commission, ma nessuno che si indigna per lo stipendio di un calciatore o di un attore( che fanno benone a chiedere certe cifre se qualcuno gliele paga )

Ma Broccardo si è dimenticato di tutte le polemiche che sono (sempre) state sui mega stipendi dei calciatori ed attori di Hollywood negli ultimi decenni? Forse ultimamente ci sono meno polemiche, perché ormai la gente a capito che non serve a nulla protestare.

Ma lasciando perdere le polemiche calcistiche e cinematografiche, personalmente ritengo che sia anche giusto pagare per un autografo, eventualmente, ma non credo che spenderei 60 dollari o più per averne uno. Se mi capita di l'opportunità di averlo ad un prezzo decente ok, altrimenti lo lascio ad altri.

Paragone con il calcio senza senso, becero populismo che fa capire che sa di essere nel torto.

Cifre che vanno dai 60 dollari per un autografo (anche se a onor del vero ancora non si sanno le modalità a riguardo che saranno comunicate da Panini) fino a 4.000 per un disegno vero e proprio.

Sarebbe anche da capire quanto di quel denaro vada in tasca all'autore e quanto invece entrerà in quelle di Panini.

Comunque in generale se si parla di un bene limitato con una forte domanda non trovo sconcertante che ci sia un prezzario, anzi scommetto che un bel po' di gente preferirebbe spendere 60 euro e ricevere l'autografo invece che spenderne la metà e partecipare ad una lotteria. Poi in quei 60 euro potrebbe essere benissimo compreso anche il volumetto o qualsiasi altra cosa su cui fare l'autografo.

Ben venga pagare 60 euro per evitare quella cazzata delle estrazioni... per qualcuno che mi interessa, ne do volentieri anche il doppio.

dipende dalla legge del mercato , pure Mahatma Gandhi si faceva pagare!

È giustissimo così, non c'è niente di cui scandalizzarsi. Parliamo di un disegnatore di fama mondiale, uno dei migliori nel suo campo, perciò sì, anche il suo autografo ha valore.
Visto che c'è gente che va in giro a farsi fare autografi per poi rivenderseli su Ebay è giusto che sia il primo a guadagnarci.
Se non vi sta bene non fatevi fare l'autografo, nessuno vi punta la pistola alla tempia.

Ahahahahaahah, ma come si fa a paragonare l'industria del fumetto a quella del calcio? E come fate a scrivere "Vuoi l'autografo o lo sketch di una leggenda, perché dovresti volerlo gratis?"? C'è una differenza abissale tra gratis e 60 dollari per uno scarabocchio (perché è quello che ottieni, uno scarabocchio che non è degno di chiamarsi firma/autografo). E 4000 per il disegno? Ma perché, se mi stampo una sua opera in alta definizione, che se ne trovano a decine in rete, non faccio prima e risparmio? Tanto il disegno... per farci cosa, per potrere dire "Ehhh guarda, questo me l'ha fatto Jim Lee davanti ai miei occhi". Esticazzi? Se li tenga pure, scarabocchio e disegno.
P.S. "Non siete voi a dare un valore al suo lavoro o alla sua firma. È lui". Ma scherzate o siete seri? Se smettessimo di comprare i fumetti, il suo autografo e i suoi disegni passerebbero da 60/4000 a 1 caramella e 5 noccioline.

È giustissimo così, non c'è niente di cui scandalizzarsi. Parliamo di un disegnatore di fama mondiale, uno dei migliori nel suo campo, perciò sì, anche il suo autografo ha valore.
Visto che c'è gente che va in giro a farsi fare autografi per poi rivenderseli su Ebay è giusto che sia il primo a guadagnarci.
Se non vi sta bene non fatevi fare l'autografo, nessuno vi punta la pistola alla tempia.

Ebay dice che l'autografo di Jim Lee vale tra 20 ed i 446 euro circa.

ormai solo l'aria che respiri è gratis (per ora)!

Ahahahahaahah, ma come si fa a paragonare l'industria del fumetto a quella del calcio? E come fate a scrivere "Vuoi l'autografo o lo sketch di una leggenda, perché dovresti volerlo gratis?"? C'è una differenza abissale tra gratis e 60 dollari per uno scarabocchio (perché è quello che ottieni, uno scarabocchio che non è degno di chiamarsi firma/autografo). E 4000 per il disegno? Ma perché, se mi stampo una sua opera in alta definizione, che se ne trovano a decine in rete, non faccio prima e risparmio? Tanto il disegno... per farci cosa, per potrere dire "Ehhh guarda, questo me l'ha fatto Jim Lee davanti ai miei occhi". Esticazzi? Se li tenga pure, scarabocchio e disegno.
P.S. "Non siete voi a dare un valore al suo lavoro o alla sua firma. È lui". Ma scherzate o siete seri? Se smettessimo di comprare i fumetti, il suo autografo e i suoi disegni passerebbero da 60/4000 a 1 caramella e 5 noccioline.

Quindi che scemi quelli a comprare le opere d' arte autentiche? A spenderci milioni. Basterebbe avere una copia in HD no?
Stessa cosa ...

Molto meglio a pagamento che a estrazione come fa la Planet. Se venisse un mio idolo in Italia e volessi assolutamente la sua firma preferirei di gran lunga spendere 60€ per la certezza piuttosto che 30€ per il 50% di probabilità (e sappiamo bene che il costo è molto più di 30 e la probabilità è molto più bassa di 50).

Sarei curioso di fare un sondaggio su chi vincerà l’estrazione degli autografi di Urasawa, secondo me la maggior parte li avrà “pagati” ben più di 60€ (Sì, stai anche acquistando prodotti, ma se sei così fan dell’autore stai ovviamente comprando cose che hai già).

SICURAMENTE! Magari arriveranno degli youtubers che spenderanno cifre folli solo per poter farci il video!

Per me 60€ sono un pochino troppi. D'altro canto potrei anche sborsali in casi di T.Hojo o di R.Takahashi , a condizione di poter scegliere su quale loro opera ( le mie vecchie edizioni, potrebbero non reggere un'apertura a 180 gradi XDDD ).

Al di fuori però del contratto con la CE, svolti i compiti con essa, nulla gli vieta di accettare lavoro extra o firmare tot albi (cosa che succede)

Certamente ed è giusto così, ma in questi casi, puoi portarti gli albi o spendere soldi per quello a cui sei interessato davvero, senza tot di spesa o variant e minchiate varie (che è quello che mi da più fastidio). Pagare l'autore si, pagare CE e autore darebbe fastidio a chiunque.

Prendi chi ha detto sopra che si gusterà il sui autografo gratis di Urasawa. Buon per lui se ci riuscirà ...sappiamo che non sarà così facile. Ci fosse la possibilità extra di incontrarlo per autografi e disegni (pagando) in quanti lo farebbero? Sicuramente non il numero di chi si metterà in fila per fare il sorteggio, ma credo neanche sarebbero in pochissimi ...

Vero ma è per sempre gratuito...dobbiamo renderci conto non solo delle spesa dell'autografo ma anche dell'intero viaggio e dell'evento. Se per andare a Lucca, e sono romano, dovo spendere 500 euro + biglietti per LuccaComics + Spese varie sinceramente preferisco una lotteria e tentare di prendere un autografo Gratis piuttosto che pagarlo 60 euro. Se lo scopo è andare a Lucca per Jim Lee ragazzi partono 1000 euro (se non te fai fa lo skatch).

Il giusto

un argomentazione forte ad aricolata,sono d'accordo.

Vero ma è per sempre gratuito...dobbiamo renderci conto non solo delle spesa dell'autografo ma anche dell'intero viaggio e dell'evento. Se per andare a Lucca, e sono romano, dovo spendere 500 euro + biglietti per LuccaComics + Spese varie sinceramente preferisco una lotteria e tentare di prendere un autografo Gratis piuttosto che pagarlo 60 euro. Se lo scopo è andare a Lucca per Jim Lee ragazzi partono 1000 euro (se non te fai fa lo skatch).

Sbagliato. I biglietti per la lotteria te li danno ogni tot euro spesi su prodotti relativi all'autore, per cui non sono affatto gratis.

Lui libero di chiedere quello che vuole ed io libero di non dargli un euro. Tutti felici.

In tutta franchezza, certi commenti indignati paiono provenire da gente che vive in un altro mondo.

Il prezzo delle prestazioni lo fa il mercato: se Jim Lee chiede 60 euro per un autografo, si vede che solitamente c'è gente che è disposta a darglieli. Prendetevela con loro se le cose stanno così, non con Jim Lee, che sta "solo" monetizzando la sua notorietà. State sicuri che, se nessuno fosse disposto a pagare un centesimo per la firma, gli autografi sarebbero gratis (o non ci sarebbero nemmeno).

Viceversa, se ci fosse un cospicuo numero di persone che è disposto a spendere non 60, ma 100 dollari per avere un autografo, il prezzo aumenterebbe. Così va il mondo, in ogni settore. Non si può far finta di ignorarlo.

Chi ritiene che 60 euro sia un prezzo esagerato per un autografo farà a meno di pagarli, semplicemente. Nessuno è costretto a spendere questi soldi, e se lo farà, sarà perché ha ritenuto che, a conti fatti, l'autografo vale la spesa.

Se l'autografo lo vuoi gratis, perché dopo pretendi soldi per darlo ad un altro?

Concordo pienamente con Broccardo.
Vuoi avere una cosa a costo zero per poi guadagnarci e lucrarci sopra. Lo vuoi gratis bene, firmami un contratto per cui ne tu né i tuoi eredi ci ricaverete un centesimo.

Può essere una buona strategia per non dover firmare migliaia di autografi facendosi venire male al polso...

Se l'autografo lo vuoi gratis, perché dopo pretendi soldi per darlo ad un altro?

Concordo pienamente con Broccardo.
Vuoi avere una cosa a costo zero per poi guadagnarci e lucrarci sopra. Lo vuoi gratis bene, firmami un contratto per cui ne tu né i tuoi eredi ci ricaverete un centesimo.

Chissà autografi firmati da John Lennon a gratis sono poi stati venduti a cifre assurde (tra l'altro "il disco firmato al suo assassino Mark Chapman pochi istanti prima di essere ucciso, ha raggiunto la ragguardevole cifra di 793.000 dollari").
Dai su, siamo seri per un attimo.

Il prezzo delle prestazioni lo fa il mercato.

e Qui centri in pieno il problema, che è la contrapposizione tra il liberismo puro e la gestione del mercato controllato.
Per noi è assurda questa mentalità nelle fiere europee. Lo vuoi fare? allora fai un tuo evento dedicato a parte; ti prendi uno stand a parte dove firmare copie e fare sketch, ma non vieni come ospite.

Anche io storco il naso a vedere che è necessario pagare per avere un autografo, ma allo stesso tempo lo storco anche nel vedere come sul web la gente non si fa remore a pagare più del doppio della cifra indicata per comprare autografi da chi li rivende come bagarino...mi sono imbattuto più volte in vere e proprie aste dove la gente lanciava una marea di offerte.

Quindi, anche se sono contrariato da ciò, mi chiedo comunque come mai tanta gente(non solo qui sul sito) critica un fumettista che vuole rilasciare un autografo a 60€ mentre quasi nessuno critica i bagarini online che rivendono autografi(senza nemmeno la sicurezza che siano autentici, molte volte) a 150€ o più euro, spesso con successo! Questa cosa da molto da riflettere secondo me...

60 euro per jim lee sono tanti solo se non ti interessa jim lee, è una figura talmente iconica almeno per me, che sarebbero ben spesi se mi interessassero gli autografi, purtroppo quello che mi intereserebbe davvero e cioè un suo autografo su un suo disegno originale non me lo posso permettere. Tutto dipende da quanto ti interessa un autore, cantante, attore, artista o quel che è. Sono dell'idea come molti anche io che un conto è il disegno o disegno con autografo ed un conto è l'autografo e basta che sarebbe più "carino" nei confronti dell'appassionato che fosse gratuito, ma poi entrano in ballo tanti fattori, la fama mondiale in questo caso influisce non poco. In fondo c'è da considerare che non è che incontri il personaggio di turno per caso e gli rompi le scatole chiedendogli l'autografo, alle fiere gli artisti non ci vengono per divertimento ci vengono per lavoro.

In fondo c'è da considerare che non è che incontri il personaggio di turno per caso e gli rompi le scatole chiedendogli l'autografo, alle fiere gli artisti non ci vengono per divertimento ci vengono per lavoro.

A parte che uno potrebbe chiederglielo anche per strada, ma comunque viene già pagato dalle case editrici per esserci.

Se l'autografo lo vuoi gratis, perché dopo pretendi soldi per darlo ad un altro?

Concordo pienamente con Broccardo.
Vuoi avere una cosa a costo zero per poi guadagnarci e lucrarci sopra. Lo vuoi gratis bene, firmami un contratto per cui ne tu né i tuoi eredi ci ricaverete un centesimo.

Chissà autografi firmati da John Lennon a gratis sono poi stati venduti a cifre assurde (tra l'altro "il disco firmato al suo assassino Mark Chapman pochi istanti prima di essere ucciso, ha raggiunto la ragguardevole cifra di 793.000 dollari").
Dai su, siamo seri per un attimo.

Anche se questo esempio specifico rientra nel "mercato del morboso", quindi è un po' un discorso a parte.
Come quelli che pagano per una camicia indossata da Manson o una lettera scritta a mano da Bundy.

Ma in fondo sempre collezionismo è, questo sì: de gustibus 😂

Anche io mi ritrovo sulla linea del "comprensibile per uno sketch (magari ad un prezzo un po' inferiore), ma non per la firma".
Cioè, questi autori vengono inviati in giro per il mondo e gli viene pagato tutto, hanno possibilità di promuoversi e vendere le proprie opere. Posso capire concedere l'autografo solo a chi compra un fumetto lì, corretto, ma chiedere ulteriori 60€ per una firma che fai in 3 secondi anche no.

Poi vabbè, non commento il qualunquismo del tizio che fa il paragone con i calciatori, che come detto giustamente da altri utenti firmano magliette, palloni etc. e mica chiedono soldi (e lo dice uno di cui del calcio non frega niente).

Se l'autografo lo vuoi gratis, perché dopo pretendi soldi per darlo ad un altro?

Concordo pienamente con Broccardo.
Vuoi avere una cosa a costo zero per poi guadagnarci e lucrarci sopra. Lo vuoi gratis bene, firmami un contratto per cui ne tu né i tuoi eredi ci ricaverete un centesimo.

Ma che discorsi sono... certo che c'è gente che se lo farà fare solo per rivenderlo, ma allo stesso tempo la maggior parte delle persone sarà lì perchè fan. Che poi spiegatemi come il mettere un prezzo simile dovrebbe evitare che venga rivenduto, semplicemente magari dopo questa operazione chi vende gli autografi lo farà a 100€ anzichè 50€... (sono cifre a caso, ma è per farsi capire).

Ma che discorsi sono... certo che c'è gente che se lo farà fare solo per rivenderlo, ma allo stesso tempo la maggior parte delle persone sarà lì perchè fan. Che poi spiegatemi come il mettere un prezzo simile dovrebbe evitare che venga rivenduto, semplicemente magari dopo questa operazione chi vende gli autografi lo farà a 100€ anzichè 50€... (sono cifre a caso, ma è per farsi capire).

Improbabile. Come ho già detto precedentemente vi è l'obbligo di scrivere il nome (a 'mo di dedica, tipo "A Melissa") sul cartoncino o l'albo da firmare. Questo viene fatto proprio per evitare che l'autografo venga rivenduto in seguito.