Orange Road: tutto quello che non abbiamo mai visto in Italia. Sarà il vecchio vademecum sulle censure. Ma forse intendono ciò che Mediaset non ha mai trasmesso, dato che chi vuole gli episodi senza censure ormai le trova facilmente...
Oh Japan magazine, la rivista che ha preso un mio articolo online e lo ha pubblicato senza chiedermi il permesso. Ammetto che vedere il logo mi suggerisce un po' di nostalgia, ed ammetto che vedere all'epoca la pubblicità, mi pare su Topolino, fu un modo per me e mio fratello di capire che avevamo in comune l'interesse per le produzioni anime e manga giapponesi. Mi ricordo anche che mi piaceva trovare le immagini dei cavalieri dello zodiaco, e qualche mio disegno pubblicato, prima di rendermi conto che facevano tutto molto liberamente ovvero senza chiedere permessi. Penso che la pubblicazione delle letterine e dei disegnini dei lettori fossero le uniche cose per cui avessero realmente il permesso.
Comunque mi chiedo perché recuperare il logo di una vecchia rivista invece di farne una nuova? Per sfruttarne la popolarità? Io sono combattuta tra l'effetto nostalgia e l'effetto poco piacevole del mio materiale pubblicato senza permesso.
Ma poi le censure di Orange Road, di nuovo? Davvero non c'era altro da pubblicare? E poi il doppiatore citato, persona simpatica con cui tempo fa ho avuto anche il piacere di parlare, era uno dei maggiori fautori delle famigerate censure. Ovviamente ognuno è libero di pensarla come gli pare, però mi chiedo che direzione abbia intenzione di prendere questa rivista, se da una parte parla di censura e dall'altra intervista chi le censure le apprezzava.
Io personalmente non so che idea farmi, magari prima di giudicare dovrei dargli un'occhiata.
L'unica rivista che vorrei rivedere in edicola è la mitica Mangazine di Granata Press..
ANch'io apprezzavo mangazine ma: 1 - il comparto manga era troppo più importante rispetto a portfolio ed articoli vari, 2 - i manga che pubblicava (Lamù, Ranma 1/2, Patlabor, Mai e Kamui) erano bellissimi ma troppo lunghi per un episodio al mese: se la rivista fosse sopravvissuta alcuni li leggeremmo ancora oggi...
L'unica rivista che vorrei rivedere in edicola è la mitica Mangazine di Granata Press..
ANch'io apprezzavo mangazine ma: 1 - il comparto manga era troppo più importante rispetto a portfolio ed articoli vari, 2 - i manga che pubblicava (Lamù, Ranma 1/2, Patlabor, Mai e Kamui) erano bellissimi ma troppo lunghi per un episodio al mese: se la rivista fosse sopravvissuta alcuni li leggeremmo ancora oggi...
Potrebbero puntare su manga brevi e autoconclusivi, il materiale non manca di certo.
Mangazine e Man-Ga, a ricordi, sono le uniche riviste italiane paragonabili a Newtype e Animage a livello di esclusive, retroscena, interviste ad autori importanti e ricerca e traduzione di fonti originali. Anche Kappa Magazine nei primissimi tempi, ma giusto nei primissimi... Ancora oggi si trovano lì informazioni importanti assenti in internet.
Mangazine e Man-Ga, a ricordi, sono le uniche riviste italiane paragonabili a Newtype e Animage a livello di esclusive, retroscena, interviste ad autori importanti e ricerca e traduzione di fonti originali. Anche Kappa Magazine nei primissimi tempi, ma giusto nei primissimi... Ancora oggi si trovano lì informazioni importanti assenti in internet.
Concordo ^^ spero che anche queste nuove riviste arrivino prima o poi a quei livelli ^^
Utente6010
- 1 anni fa
21
Eh... la rivista che vorrei... C'è sempre stato il sospetto che gli editori per accaparrarsi i diritti di questo o quel manga dovessero acquistare dei pacchetti contenenti anche serie di seconda scelta. Personalmente, in quest'ottica, ho sempre rimpianto il vecchio Kappa Magazine, che coniugava articoli e fumetti. Solo che io vorrei un rilancio in grande stile, con molte più serie (vanno benissimo quelle secondarie, quantità anziché qualità in questo caso) e un formato "modesto" da 400/500 pagine A4 tipo questo... 😅
Orange Road: tutto quello che non abbiamo mai visto in Italia. Sarà il vecchio vademecum sulle censure. Ma forse intendono ciò che Mediaset non ha mai trasmesso, dato che chi vuole gli episodi senza censure ormai le trova facilmente...
Sarebbe comunque errato, dato che non molto tempo fa Mediaset ha trasmesso la versione non censurata (quella con il doppiaggio della Dynamic Italia). Non ricordo se su Italia 1 o 2, ma l'ha fatto.
Che io sappia, l'unica produzione animata legata ad Orange Road che non è mai arrivata da noi è una specie di episodio "di presentazione" creato prima della serie TV (non credo sia corretto definirlo "pilota", dato che non narra l'inizio delle vicende, ma forse lo si può trovare cercandolo come tale).
Orange Road: tutto quello che non abbiamo mai visto in Italia. Sarà il vecchio vademecum sulle censure. Ma forse intendono ciò che Mediaset non ha mai trasmesso, dato che chi vuole gli episodi senza censure ormai le trova facilmente...
Sarebbe comunque errato, dato che non molto tempo fa Mediaset ha trasmesso la versione non censurata (quella con il doppiaggio della Dynamic Italia). Non ricordo se su Italia 1 o 2, ma l'ha fatto.
Che io sappia, l'unica produzione animata legata ad Orange Road che non è mai arrivata da noi è una specie di episodio "di presentazione" creato prima della serie TV (non credo sia corretto definirlo "pilota", dato che non narra l'inizio delle vicende, ma forse lo si può trovare cercandolo come tale).
Fu trasmesso su Mediaset Italia 2 col nome di capricciosa orange road, mi ricordo però che negli anni '90 ci furono polemiche anche sull'edizione manga... in quanto fu scelta la prima edizione giapponese e in una successiva c'erano altre scene di qui l'accusa di censura ai Kappa Boys
E' uscito il numero della rivista sorella maggiore: mi sembra alquanto sottotono e ciò mi porta a riflettere su quale seguire delle due. Su anime cult il piatto forte del prossimo mese secondo me sarà l'articolo su Kappa Magazine
Ho visto la copertina del secondo numero oggi in edicola: l'unico articolo che può interessarmi è quello sulla rivista Nakayoshi... penso se ne vale la pena...
Ho deciso recuperare questa rivista anche se non ero tra i lettori abituali (ero un lettore sporadico) della rivista pirata di cui prende il nome. In effetti negli articoli non trovo niente di nuovo su quello di cui parla ma le cose le dice bene. Tantissimi spoiler ma visto che si tratta di serie molto vecchie e famose di fatto ciò a me non da fastidio. Tra gli articoli carino lquello su shonen sunday peccato che riporti la data giusta del primo numero (17 marzo 1959) e poi nel paragrafo sotto una sbagliata (17 luglio 1953): succedevano le stesse cose con la rivista pirata negli anni '90
Non so se faccio bene a iniziare a comprare regolarmente questa rivista: poche informazioni nuove e tanti vecchi spoiler. Le rubriche che più mi interessano manga magazine e sensei non so se valgono la pena: l'articolo di questo mese su Osamu Tezuka e a dir poco ridicolo. Su carta però Love me Licia non sembra tremendo come quando lo vedevo in tv....
Buon numero tutto sommato con articoli non molto brillanti ma esaustivi: Piccoli problemi di Cuore, One piece, Reyearth, il film di City Hunter con Jackie Chan... la storia della rivista Animage... il meno riuscito è l'articolo su Riyoko Ikeda, artista che in Italia è stata sviscerata in tutte le salse.
Ma è vero che quello che sta uscendo attualmente sarà gia l'ultimo numero? E chi ha fatto l'abbonamento? Cioè hanno pubblicizzato l'abbonamento alla rivista fino a due settimane fa... bah
Ma è vero che quello che sta uscendo attualmente sarà gia l'ultimo numero? E chi ha fatto l'abbonamento? Cioè hanno pubblicizzato l'abbonamento alla rivista fino a due settimane fa... bah
No diventerà trimestrale o aperiodico con formato diverso e ogni numero sarà dedicato ad un unico argomento invece che una rivista con articoli separati gli uni dagli altri
Ma è vero che quello che sta uscendo attualmente sarà gia l'ultimo numero? E chi ha fatto l'abbonamento? Cioè hanno pubblicizzato l'abbonamento alla rivista fino a due settimane fa... bah
No diventerà trimestrale o aperiodico con formato diverso e ogni numero sarà dedicato ad un unico argomento invece che una rivista con articoli separati gli uni dagli altri
Numero finale in questa formula di JM. Tanti begli articoli: Ranma, Berserk, Rumiko Takahashi, Ribon, Video Girl Ai... un numero imperdibile ma purtroppo che segna la fine di una rivista in continua crescita. Come ho già detto diventerà un monografico aperiodico
Ammetto che vedere il logo mi suggerisce un po' di nostalgia, ed ammetto che vedere all'epoca la pubblicità, mi pare su Topolino, fu un modo per me e mio fratello di capire che avevamo in comune l'interesse per le produzioni anime e manga giapponesi.
Mi ricordo anche che mi piaceva trovare le immagini dei cavalieri dello zodiaco, e qualche mio disegno pubblicato, prima di rendermi conto che facevano tutto molto liberamente ovvero senza chiedere permessi. Penso che la pubblicazione delle letterine e dei disegnini dei lettori fossero le uniche cose per cui avessero realmente il permesso.
Comunque mi chiedo perché recuperare il logo di una vecchia rivista invece di farne una nuova? Per sfruttarne la popolarità?
Io sono combattuta tra l'effetto nostalgia e l'effetto poco piacevole del mio materiale pubblicato senza permesso.
Ma poi le censure di Orange Road, di nuovo? Davvero non c'era altro da pubblicare?
E poi il doppiatore citato, persona simpatica con cui tempo fa ho avuto anche il piacere di parlare, era uno dei maggiori fautori delle famigerate censure. Ovviamente ognuno è libero di pensarla come gli pare, però mi chiedo che direzione abbia intenzione di prendere questa rivista, se da una parte parla di censura e dall'altra intervista chi le censure le apprezzava.
Io personalmente non so che idea farmi, magari prima di giudicare dovrei dargli un'occhiata.
Con questa saremmo a 3 ^^ diciamo che se avesse parlato di altro forse sarebbe stato meglio ma va bene lo stesso ^^
1 - il comparto manga era troppo più importante rispetto a portfolio ed articoli vari,
2 - i manga che pubblicava (Lamù, Ranma 1/2, Patlabor, Mai e Kamui) erano bellissimi ma troppo lunghi per un episodio al mese: se la rivista fosse sopravvissuta alcuni li leggeremmo ancora oggi...
Potrebbero puntare su manga brevi e autoconclusivi, il materiale non manca di certo.
Anche Kappa Magazine nei primissimi tempi, ma giusto nei primissimi...
Ancora oggi si trovano lì informazioni importanti assenti in internet.
Concordo ^^ spero che anche queste nuove riviste arrivino prima o poi a quei livelli ^^
C'è sempre stato il sospetto che gli editori per accaparrarsi i diritti di questo o quel manga dovessero acquistare dei pacchetti contenenti anche serie di seconda scelta.
Personalmente, in quest'ottica, ho sempre rimpianto il vecchio Kappa Magazine, che coniugava articoli e fumetti.
Solo che io vorrei un rilancio in grande stile, con molte più serie (vanno benissimo quelle secondarie, quantità anziché qualità in questo caso) e un formato "modesto" da 400/500 pagine A4 tipo questo... 😅
Sarebbe comunque errato, dato che non molto tempo fa Mediaset ha trasmesso la versione non censurata (quella con il doppiaggio della Dynamic Italia). Non ricordo se su Italia 1 o 2, ma l'ha fatto.
Che io sappia, l'unica produzione animata legata ad Orange Road che non è mai arrivata da noi è una specie di episodio "di presentazione" creato prima della serie TV (non credo sia corretto definirlo "pilota", dato che non narra l'inizio delle vicende, ma forse lo si può trovare cercandolo come tale).
Io ero deluso già dalla copertina, senza nemmeno leggerla. 🤣😅
PREVEDIBILE.
Ho deciso recuperare questa rivista anche se non ero tra i lettori abituali (ero un lettore sporadico) della rivista pirata di cui prende il nome. In effetti negli articoli non trovo niente di nuovo su quello di cui parla ma le cose le dice bene. Tantissimi spoiler ma visto che si tratta di serie molto vecchie e famose di fatto ciò a me non da fastidio. Tra gli articoli carino lquello su shonen sunday peccato che riporti la data giusta del primo numero (17 marzo 1959) e poi nel paragrafo sotto una sbagliata (17 luglio 1953): succedevano le stesse cose con la rivista pirata negli anni '90
Le rubriche che più mi interessano manga magazine e sensei non so se valgono la pena: l'articolo di questo mese su Osamu Tezuka e a dir poco ridicolo. Su carta però Love me Licia non sembra tremendo come quando lo vedevo in tv....
Buon numero tutto sommato con articoli non molto brillanti ma esaustivi: Piccoli problemi di Cuore, One piece, Reyearth, il film di City Hunter con Jackie Chan... la storia della rivista Animage... il meno riuscito è l'articolo su Riyoko Ikeda, artista che in Italia è stata sviscerata in tutte le salse.
Ti ringrazio!
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