... la manipolazione del comportamento umano, la categorizzazione biometrica su casi sensibili, la raccolta massiccia di volti dal web o il riconoscimento delle emozioni.
Leggere i punti del regolamento mi ha inquietato non poco. Sanno di pura distopia, ma se effettivamente questa legge non viene applicata e rispettata, sarà quello il nostro futuro...
Fortunatamente le persone serie non si fanno trasportare dall'entusiasmo e tengono conto di quella vastissima pletora di loschi personaggi, imbroglioni, truffatori e delinquenti vari che non aspettano altro che ungerci con la vasella approfittandosi di nuove scoperte e tecnologie.Il resto del mondo crea, l'Unione Europea non crea un tubo ma sa solo parlare di "regole".
Domanda: qualcuno crede davvero che gli altri Stati (Cina in primis) adotteranno simili "regole" e rispetteranno quelle Europee? Ma siamo seri?
Posto che già adesso molti LLM sono bloccati da regole etiche assurde.
A me sembra che i legislatori si siano guardati troppo Terminator 2 e non abbiano capito che cosa gli LLM possono e non possono fare.
E che gli LLM non sono AI, sono solo sistemi che rigurgitano informazioni una volta ricevute altre informazioni.
Qualcuno ha citato le tre leggi della robotica di Asimov: beh, sono un espediente letterario, ma la fondazione alla base è reale - un modello (e quindi anche un LLM) non può andare "oltre" il modo in cui il modello stesso è stato progettato.
Fortunatamente le persone serie non si fanno trasportare dall'entusiasmo e tengono conto di quella vastissima pletora di loschi personaggi, imbroglioni, truffatori e delinquenti vari che non aspettano altro che ungerci con la vasella approfittandosi di nuove scoperte e tecnologie.
Le regole ci devono essere per proteggere le persone oneste e per bene da questa gentaglia.
Purtroppo non viviamo in un mondo ideale.
Le aziende non stanno puntando sull'intelligenza artificiale per farci un favore, lo fanno per guadagnare sia soldi
controllare ogni aspetto delle vostre vite.
Mi fa ridere la gente che dice che l'Europa sbagli a porre tutte queste regole.
Le aziende non stanno puntando sull'intelligenza artificiale per farci un favore, lo fanno per guadagnare sia soldi che potere e per poter licenziare più gente possibile, come già hanno fatto.
Guardate cosa sta succedendo in ambito traduzione, tra le testate giornalistiche, nel mondo dell'arte... ed è solo questione di tempo prima che tocchino anche altre posizioni di lavoro. Non parliamo poi del problema privacy.
Persino quello che scrivete qui verrà usato dall'IA senza il vostro permesso e senza che nessuno vi paghi un centesimo.
L'IA potrebbe essere utile in ambito medico, di ricerca e in vari settori, ma se credete che sia quello l'interesse principale siete degli illusi.
Vogliono fare soldi col minimo sforzo e controllare ogni aspetto delle vostre vite.
Veramente questo lo vuole fare l'Unione Europea e anche molti Stati nel mondo.
Qui si parla di uno strumento che se non regolamentato porterà disoccupazione, sfruttamento illecito dei contenuti altrui, gravissimi problemi di privacy ed utilizzo dei propri dati.
Fortunatamente le persone serie non si fanno trasportare dall'entusiasmo e tengono conto di quella vastissima pletora di loschi personaggi, imbroglioni, truffatori e delinquenti vari che non aspettano altro che ungerci con la vasella approfittandosi di nuove scoperte e tecnologie.
Le regole ci devono essere per proteggere le persone oneste e per bene da questa gentaglia.
Purtroppo non viviamo in un mondo ideale.
Le persone serie sanno che lo Stato/EU non ha alcun monopolio di moralità, in quanto composto di persone fallibili quanto chiunque altro (e le assurde direttive uscite in questi anni in Europa sono un chiaro esempio di ciò).
E che la soluzione è rendere meno conveniente i comportamenti illegali, non cercare di legiferare manco fossimo nella Russia comunista.
Qualcuno ricorda le grida manzionane? Stessa cosa.
Anche perché queste "regole" non serviranno a nulla, perché l'innovazione e l'impresa si muovono molto più velocemente degli Euroburocrati (come la Vestager che la concorrenza manco sa che cosa sia).
Regolamentare non vuol dire soffocare ma rendere sicuro per tutti.
Punti di vista. Di sicuro non si può lasciare che una tecnologia come l'IA venga usata da chiunque illimitatamente.
Regolamentare non vuol dire soffocare ma rendere sicuro per tutti.
Dipende. Le autorità statunitensi tendono a legiferare quando c'è evidenza di problemi, mentre quelle europee lo fanno in base alla probabilità che si verifichino. Questo principio di precauzione evidentemente soffoca non poco l’innovazione.
Dipende. Le autorità statunitensi tendono a legiferare quando c'è evidenza di problemi, mentre quelle europee lo fanno in base alla probabilità che si verifichino. Questo principio di precauzione evidentemente soffoca non poco l’innovazione.
Ma chi ha parlato di moralità? Si parla di (cyber)sicurezza, di protezione della privacy e delle categorie a rischio.
Non si può creare una giungla cyber informatica in barba alla civiltà ed al buon senso in nome del progresso.
Come tutte le scienze, innovazioni e scoperte vanno provate e verificate perché siano sicure.
Regolamentare non vuol dire soffocare ma rendere sicuro per tutti.
Se oggi puoi chiedere a qualunque sito di rimuovere le tue informazioni personali lo devi proprio a queste leggi, che servono a questo e non a soffocare l'innovazione.
@zazza Ma vedi, viviamo in una società umana, regolata da umani, purtroppo siamo noi stessi a dover decidere cosa rientra o meno nei limiti (esattamente come nella giustizia ordinaria). Per sfortuna non siamo vulcaniani e siccome, tra di noi, ci sono persone cattive, immorali, avide, senza rispetto, che si approfittano delle altre, non possiamo lasciare che queste persone usino il progresso per recare danno agli altri.
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