Ma sì, aumentiamo la disoccupazione, tanto ce n'è già poca.
Ma sì, aumentiamo la disoccupazione, tanto ce n'è già poca.
Anche ipotizzando che qualche decina di traduttori andrebbero a perdere il lavoro (ma se arrivassero più opere potenzialmente potrebbero essere cercate altre figure professionali, l'analisi non è così banale) non vedo come tu possa credere che la cosa sia statisticamente rilevante.
Detto questo negli USA. mercato di cui si parla, la disoccupazione è sotto al 4%, sostanzialmente ai minimi storici (solo negli anni '50 era sotto al 3%) ma anche in Italia non è così bassa da 15 anni.
Ci sono tanti condivisibili motivi per cui sia discutibile procedere con le traduzioni basate su IA, non c'è bisogno di tirare in ballo argomenti che, per essere discussi, richiederebbero quantomeno una minima conoscenza pregressa.
十年後――夏
夢・・・? くだらない
Il discorso qui è nello specifico e magari non ci vedi un danno, dopotutto per te sarebbero solo "dieci traduttori", ma proviamo a pensare se la AI prendesse piede in tutti i settori possibili nei prossimi anni.
Le statistiche parleranno poi, la preoccupazione oggi è lecita.
E poi non sarei così convinto che ridurrebbe la pirateria: se uno strumento del genere lo possono usare gli editori, sicuramente ci arrivano anche i gestori dei siti pirata. Ammenoché non rilascino i capitoli contemporaneamente al Giappone, ovviamente.
Se il lavoro finale dell' IA viene sottoposto al controllo umano direi che va benissimo...e spero che sia solo l'inizio! Ho molta fiducia in questa nuova tecnologia che secondo me può rivoluzionare l'intero mondo dell' intrattenimento
Non mi stupisce. Pure al lavoro ormai utilizziamo tool per tradurre documenti e preparare bozze di presentazione che poi revisioniamo e finalizziamo. Decisamente ci mettiamo molto meno tempo che fare il tutto da zero
D'altronde già oggi la "revisione" della traduzione di un fumetto (e del lettering e dell'adattamento grafico) dovrebbe essere svolta internamente da una persona, non dal traduttore, vedi ad esempio Dokusho dove Biagio coordina il tutto.
Il discorso qui è nello specifico e magari non ci vedi un danno, dopotutto per te sarebbero solo "dieci traduttori", ma proviamo a pensare se la AI prendesse piede in tutti i settori possibili nei prossimi anni.
Le statistiche parleranno poi, la preoccupazione oggi è lecita.
Mah, non servono tante persone per il lettering e la revisione dei testi. Una volta che si faceva il lettering a mano si, oggi che non si ridisegnano nemmeno le onomatopee può fare tutto una persona sola.
Se il lavoro finale dell' IA viene sottoposto al controllo umano direi che va benissimo...e spero che sia solo l'inizio! Ho molta fiducia in questa nuova tecnologia che secondo me può rivoluzionare l'intero mondo dell' intrattenimento
D'altronde già oggi la "revisione" della traduzione di un fumetto (e del lattering e dell'adattamento grafico) dovrebbe essere svolta internamente da una persona, non dal traduttore, vedi ad esempio Dokusho dove Biagio coordina il tutto.
Il problema semmai sono gli editori che per risparmiare NON controllano il volume nè prima nè dopo la stampa.
Il discorso qui è nello specifico e magari non ci vedi un danno, dopotutto per te sarebbero solo "dieci traduttori", ma proviamo a pensare se la AI prendesse piede in tutti i settori possibili nei prossimi anni.
Le statistiche parleranno poi, la preoccupazione oggi è lecita.
I trattori quanta gente hanno sostituito? E le macchine nelle catene di montaggio quanta gente hanno sostituito?
La gente si faceva sti problemi, ma il lavoro ancora esiste (e vai tranquillo che i trattori hanno sostituito molta più gente di tutti quelli che oggi si occupano di tradurre manga)
ciò che scrivi fa capire che non hai davvero idea di come funzioni una redazione XD il traduttore non revisiona proprio niente, spesso sono freelance e neanche lavorano in redazione
Mah, non servono tante persone per il lettering e la revisione dei testi. Una volta che si faceva il lettering a mano si, oggi che non si ridisegnano nemmeno le onomatopee può fare tutto una persona sola.
Tante o poche persone resta il fatto che la revisione è ancora un problema a vedere certe rilasci.
O per incapacità o per eccesso di lavoro (e quindi controlli veloci e non con la dovuta attenzione), o per scelta dell'editore di non farli propri e tagliare una voce di costo.
/thread"D'altronde già oggi la "revisione" della traduzione di un fumetto (inclusa quella del lettering e dell'adattamento grafico) dovrebbe essere svolta internamente da una persona, non dal traduttore.
Resta il fatto che quando vediamo errori di traduzione-adattamento dietro c'è un cattivo lavoro di revisione (che a sua volta dovrebbe correggere gli errori del traduttore).
Mah, non servono tante persone per il lettering e la revisione dei testi. Una volta che si faceva il lettering a mano si, oggi che non si ridisegnano nemmeno le onomatopee può fare tutto una persona sola.
Tante o poche persone resta il fatto che la revisione è ancora un problema a vedere certe rilasci.
O per incapacità o per eccesso di lavoro (e quindi controlli veloci e non con la dovuta attenzione), o per scelta dell'editore di non farli propri e tagliare una voce di costo.
Certo che è un problema, ma non è così grave al giorno d'oggi. In passato pubblicano un sacco di traduzione farlocche, piene di errori, se.non orrori, nessuno diceva niente perché tanto pochi sapevano la lingua.
Il discorso qui è nello specifico e magari non ci vedi un danno, dopotutto per te sarebbero solo "dieci traduttori", ma proviamo a pensare se la AI prendesse piede in tutti i settori possibili nei prossimi anni.
Le statistiche parleranno poi, la preoccupazione oggi è lecita.
Il luddismo è nato quasi 250 anni e ogni volta la preoccupazioni si sono rivelate infondate e né gli stipendi né l'occupazione hanno avuto un tracollo per colpa dell'avanzamento tecnologico che rendeva alcuni lavori "manuali" obsoleti.
In compenso l'evoluzione tecnologica ci ha regalato uno stile di vita che 100 anni fa era letteralmente impensabile.
Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla diceva qualcuno, mi viene sempre da pensare che avesse proprio ragione.E poi non sarei così convinto che ridurrebbe la pirateria: se uno strumento del genere lo possono usare gli editori, sicuramente ci arrivano anche i gestori dei siti pirata. Ammenoché non rilascino i capitoli contemporaneamente al Giappone, ovviamente.
Ci sono già da tempo strumenti che fanno OCR, identificano il testo nei baloon e si interfacciuano con google translate/deepl per tradurre.
Però se fai le cose alla buona il risultato è una schifezza, buona parte dei gruppi di scanlator che vanno di MTL pubblicano letteralmente m***a.
E non è che le scansioni amatoriali di manga abbiano mai brillato per qualità, quindi per risaltare in negativo ce ne vuole.
Non capisco il senso. I costi di traduzione sono elevati? Gli acquirenti finali pagheranno meno? C'è scarsa offerta di conoscitori della lingua giapponese nel mondo? Boh...
Cinque anni. Dettaglio importantissimo. Sono tantissimi. È inutile parlare di cosa riesca o non riesca a fare l'IA oggi, che è essenzialmente ancora una scimmia che sta imparando ora ad arrampicarsi sugli alberi. Questo indipendentemente che l'idea piaccia o meno.In Giappone è stata avviata un'iniziativa pubblico-privata per utilizzare la traduzione basata sull'intelligenza artificiale per triplicare le esportazioni di manga del Giappone in cinque anni.
Per fare una buona traduzione e adattamento (dal giapponese) serve andare oltre, ragionare sul testo.
Un'intelligenza artificiale per quanto istruita non riuscirà mai a dare un risultato soddisfacente nella traduzione, paragonandolo con l'originale.
Al traduttore non gli rimane un compito semplice come si vuol far credere, facilitato in parte si, ma saranno sempre loro a fare la differenza, una dote che si chiama professionalità.
Al momento sto giocando Unicorn Overload e lo adoro.
Ho iniziato il gioco con il doppiaggio giapponese e la lingua di default sul mio Nintendo Switch: l'italiano.
Dopo un 10 minuti becco una scena dove la traduzione italiana canna un concetto ed è una cappellata così enorme che indovino quale parola hanno trovato sul testo inglese e non hanno adattato.
La cosa mi incuriosisce e cambio la lingua dello Switch, inizio una nuova partita con doppiaggio e testi in inglese.
Avevo ragione, la parola in inglese ha un senso traslato.
Il doppiaggio mi piace e il testo è localizzato bene: sento jail e leggo gaol; conquistata continuo in inglese.
Sono a 22 ore di gioco e la qualità dei testi non è mai calata, un prodotto e una localizzazione di cui essere orgogliosi.
Una traduzione di un prodotto di intrattenimento non deve essere solo corretta come un libretto di istruzioni ma anche divertente, coerente con il prodotto e valida per la cultura di riferimento.
Il mercato si muoverà con o senza la mia approvazione, se riterrò i prodotti non all'altezza delle mie aspettative smetterò di comprarli, e pace; va bene lo stesso.
Comunque sia, sono contraria all'utilizzo della AI, in ogni campo. Per me non dovrebbe proprio esistere.
Fino a poco tempo fa facevano fatica a capire quello che scrivevo ora capiscono molto bene (non in modo infallibile ovviamente) che emozioni voglio trasmettere con un testo.
Fino a pochi anni fa le immagini create dalle IA ti facevano ridere da quanto fossero brutte, e ora sono praticamente indistinguibili da foto e filmati reali.
Il vero problema è che molti si nascondono dietro al scusa che c'è devono aspettare troppo per avere la versione cartacea o digitale che sia tradotta in italiano ma nella realtà dei fatti molti leggono le scan e poi i volumetti non li comprano con qualsiasi altro genere di scusa, il problema della perdita dei soldi è questa, io seguo solo one piece e mha in scan ma ogni volta che esce un volume lo compro, fire force ho finito di leggerlo in scan perché non è possibile che panini ci impiegasse tutto quel tempo per far uscire un manga già finito ma poi i volumi li ho comprati, se una persona facesse così non ci sarebbe sta perdita di denaro, poi ci sta leggersi i primi (con primi intendo al massimo 3 volumi) volumi in scan e poi decidere che non ci piace ma non leggerlo tutto e poi non lo compro perché non mi piace.
Fino a poco tempo fa facevano fatica a capire quello che scrivevo ora capiscono molto bene (non in modo infallibile ovviamente) che emozioni voglio trasmettere con un testo.
Una macchina non può comprendere le emozioni, tuttalpiù può attingere da un database più ampio. E il grosso problema delle AI generative è che i database da cui attingere si stanno esaurendo.Fino a pochi anni fa le immagini create dalle IA ti facevano ridere da quanto fossero brutte, e ora sono praticamente indistinguibili da foto e filmati reali.
Finora Sora, il fiore all'occhiello di OpenAI, può permettersi brevi filmati (finora tutti pubblicati sotto il placet del boss di OpenAI Sam Altman, quindi non sappiamo quanti eventuali video sono stati scartati) senza sonoro ed è stato già documentato almeno un caso dove un filmato prodotto da Sora aveva necessitato di post-produzione per renderlo presentabile. Inoltre mantenere un'AI generativa costa, e nessuno sa sul lungo termine se cose come Sora saranno economicamente sostenibili. L'errore che si commette è di pensare al progresso tecnologico come una costante, come se siccome si è compiuto un certo grado di progresso in un certo settore allora nello stesso lasso di tempo avremo un progresso uguale o maggiore. Quel che è certo è che oggi il termine "AI" è la gallina dalle uova d'oro quando devi generare hype, domani chissà.
Non amo il luddismo ma prima di farsi prendere dall'hype è meglio fare un paio di calcoli ed andare con i piedi di piombo e una cosa sono le applicazioni possibili, un'altra i trucchetti pensati in ottica di riduzione spesa, e un'altra cosa ancora i voli di fantasia.
Non capisco il senso. I costi di traduzione sono elevati? Gli acquirenti finali pagheranno meno? C'è scarsa offerta di conoscitori della lingua giapponese nel mondo? Boh...
Cero che sono elevati. Ogni cosa in cui c'è l'apporto di lavoro umano costa cara. Maggiore è la specializzazione, maggiore il costo ovviamente.
Il giapponese rimane una lingua difficile da imparare per gli esseri umani, per quanto il numero di persone che l'ha imparata o la sta imparando, ci vogliono diversi anni per riuscire appena a leggere, scrivere e parlare in maniera decente.
Mi piace l'odore del darwinismo sociale al mattino!
Grazie della risposta. Quindi se capisco uno dei motivi è legato ad un mercato demanding incapace di assorbire i pochi traduttori attuali.
Domanda molto stupida questo comporta che avremo case editrici(sia copie fisiche che e-book) giapponesi che pubblicano direttamente da noi?
Che tool è quello nella foto?
grazie per la rispostaDomanda molto stupida questo comporta che avremo case editrici(sia copie fisiche che e-book) giapponesi che pubblicano direttamente da noi?
Fisiche non credo.
Ci stiamo, sempre più, avvicinando al futuro di Cyberpunk 2077. Lasciate passare qualche anno!
Si diceva che la fotografia avrebbe tolto il lavoro, ma ancora oggi esistono gli scultori, i pittori, i geometri...
Si diceva che il PC avrebbe tolto il lavoro, ma web master, programmatori, programmatori di videogiochi, gestori di server online, internet e telefono, siti di videocondivisione, le app di chat, gli streamer e i video, attività che tramite internet vendevano tante volte di più.
Ma le I.A. fanno ciò che fa già l'uomo ma mooooolto più velocemente e moooooolto meno costoso. Questo vuol dire che si morirà inevitabilmente di fame. A quanti darà lavoro la I.A.? A 1 milione di persone nel mondo? Bene, perché 999.000.000 moriranno di fame per colpa delle I.A. questo è sicuro!
Si diceva che la fotografia avrebbe tolto il lavoro, ma ancora oggi esistono gli scultori, i pittori, i geometri...
Si diceva che il PC avrebbe tolto il lavoro, ma web master, programmatori, programmatori di videogiochi, gestori di server online, internet e telefono, siti di videocondivisione, le app di chat, gli streamer e i video, attività che tramite internet vendevano tante volte di più.
Perché vi aspettate che per le A.I. sarà diverso?
E si potrebbe tornare ancora più indietro, l'elettricità, il motore a scoppio, la ruota, ecc.
Grazie della risposta. Quindi se capisco uno dei motivi è legato ad un mercato demanding incapace di assorbire i pochi traduttori attuali.
In parte, forse. Ma ci sono altri aspetti del business da considerare.
in primis quando la gente pensa ai manga pensa soprattutto a quello che vendono milioni di copie, ma il mercato è anche fatto da quelli che vendono centinaia di migliaia, decine di migliaia e perfino migliaia.
Tradurre per l'estero un titolo che vende centinaia di copie non è certo economicamente sostenibile, a meno che non si riducano le spese di traduzione. Ecco che allora, se si usano strumenti in grado di diminuire l'apporto di lavoro umano il più possibile, all'improvviso diventa più sensato offrire una maggior quantità di titoli per una platea di lettori quasi insaziabili. C'è la fuori gente che si legge una serie intera nel fine settimana, per dire. Ovviamente si tratta di titoli che potrebbero essere proposti ad un prezzo budget, o in abbonamento mensile presso varie piattaforme. Perché spendere 10$ a volume quando per la stessa cifra posso leggere magari decine e decine di manga differenti, direbbe qualcuno. Più o meno quello che è successo con la musica in streaming, più o meno. Solo che se la musica è universale, il giapponese no, e dunque bisogna trovare il modo di tradurre, velocemente ed economicamente, magari pure senza "scomodi" intermediari occidentali. Solo in questo modo sarà possibile accontentare i lettori ed accontentare le case editrici giapponesi.
wait leggo forse un commento serio e ben scritto, basato sui fatti e non sulla fuffa fritta? sei palesemente una AI non puoi essere un umano <3
Grazie della risposta. Quindi se capisco uno dei motivi è legato ad un mercato demanding incapace di assorbire i pochi traduttori attuali.
In parte, forse. Ma ci sono altri aspetti del business da considerare.
in primis quando la gente pensa ai manga pensa soprattutto a quello che vendono milioni di copie, ma il mercato è anche fatto da quelli che vendono centinaia di migliaia, decine di migliaia e perfino migliaia.
Tradurre per l'estero un titolo che vende centinaia di copie non è certo economicamente sostenibile, a meno che non si riducano le spese di traduzione. Ecco che allora, se si usano strumenti in grado di diminuire l'apporto di lavoro umano il più possibile, all'improvviso diventa più sensato offrire una maggior quantità di titoli per una platea di lettori quasi insaziabili. C'è la fuori gente che si legge una serie intera nel fine settimana, per dire. Ovviamente si tratta di titoli che potrebbero essere proposti ad un prezzo budget, o in abbonamento mensile presso varie piattaforme. Perché spendere 10$ a volume quando per la stessa cifra posso leggere magari decine e decine di manga differenti, direbbe qualcuno. Più o meno quello che è successo con la musica in streaming, più o meno. Solo che se la musica è universale, il giapponese no, e dunque bisogna trovare il modo di tradurre, velocemente ed economicamente, magari pure senza "scomodi" intermediari occidentali. Solo in questo modo sarà possibile accontentare i lettori ed accontentare le case editrici giapponesi.
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All'uscita traduzioni alla "What a beatiful Duwang" che comunque la gente paga e in un secondo momento roba effettivamente supervisionata da degli esseri umani.