Perchè Gigio, se posso chiedere?Regolamento che mi lascia molto perplesso.
In breve: ci si mette in fila alle 4 di notte, all'apertura del padiglione si corre come disgraziati allo stand e li ci saranno i ragazzi di dynit che faranno fare la fila ordinata ai primi 50, giusto?
Perchè Gigio, se posso chiedere?Regolamento che mi lascia molto perplesso.
Infatti non ho mai capito come si "gestisce" la coda autogestita?
Infatti non ho mai capito come si "gestisce" la coda autogestita?
Posso raccontarti la mia esperienza con Mashima l'altro anno.
La feci il 4° giorno di fiera e mi misi in coda con un amico tipo alle 7/8 di sera del giorno prima (ed eravamo già tipo 60esimi su 100 possibili...)
C'era un ragazzo, con un gruppo di amici con lui, che era un po' il "capo fila" e aveva messo su una gestione che ti posso dire l'intera organizzazione di Lucca o degli editori si sogna ahah (lui era proprio un grande!)
In breve lasciavi una mail che fungeva da primo contatto, tramite quella potevi accedere ad un drive con la lista con nome e cognome di tutte le persone in fila in ordine. Ogni tot ore (tipo una o due), più o meno dalle 21, veniva fatto un appello per vedere se le persone fossero ancora in fila e nel caso non rispondessero, dopo vari solleciti, venivano levate e il documento drive veniva aggiornato (così tutti sapevano in tempo reale tutte le "posizioni"). Che io ricordi 0 proteste perchè ognuno sapeva precisamente le "regole" in atto.
Tra un appello e l'altro potevi andare a mangiare, da altre parti in generale ecc. Tutto ciò fino tipo alle 6, da quel momento ognuno per sè e dovevi restare in fila fino all'arrivo di Star Comics e alla consegna dei talloncini (mezz'ora prima dell'apertura del padiglione). La lista veniva consegnata all'addetto di Star che la seguiva precisamente con l'aiuto del capo fila.
Fu anche una notte movimentata perchè alcuni furbetti provarono a saltare la fila, arrivando agli orari più disparati e con vari tentativi, ma il capo fila ogni volta trovava una risorsa per sapere chi fossero e lasciarli fuori (in più diciamo che avere 100+ persone in fila che potenzialmente ti si mettevano contro li faceva desistere molto rapidamente).
Alla fine un'esperienza che ti posso dire piacevole, fai anche amicizie, minata solo dalle brutte condizioni metereologiche (ci fosse stato il caldo e il bel tempo che c'era fino a due settimane prima sarebbe stato ancora più facile e tranquillo)
Diciamo che qui con Dynit effettivamente c'è la variante del passaggio dalla fila fuori all'arrivare allo stand, con Star essendo un padiglione intero non c'era il problema. Se sono furbi quelli di Dynit si affidano alla lista fuori, non prendendo in considerazione gli odiati levelup.
[quote="Juggern@utente64390
Un po' quello che ti ha già illustrato Redhawk. Poi il più delle volte non è così iper organizzata. Bastano un foglio e una penna e si fa elenco che si consegna alla casa editrice. Chiaro che sono necessari degli appelli. Questo tipo di coda autogestita premia appunto coloro che sono disposti a farsi la coda, per passione, ed è il metodo per me più meritocratico che non guarda in faccia a fortuna, possibilità economiche, lotterie. Lascerei solo e ovviamente una finestra aperta per persone invalide e donne in gravidanza perché giustamente da questo sistema sono svantaggiate.
La mia domanda è un'altra
Ci saranno così tanti "reseller" da "dopare" la fila e costringerci a fare nottata?
La Torikai, per quanto brava ed è tra le mie mangaka preferite, non ha mai avuto grande successo tra i lettori come Keigo Shinzo l'anno scorso.
Inoltre se anche riuscissero a prendere i vari shikishi dubito che riescano poi a rivenderli facilmente quindi forse potremmo avere una fila di sole persone interessate + 88zeldafun e i suoi parenti ahahah
Questo tipo di coda autogestita premia appunto coloro che sono disposti a farsi la coda, per passione, ed è il metodo per me più meritocratico che non guarda in faccia a fortuna, possibilità economiche, lotterie.
Mi dispiace Gigio ma non è assolutamente così. Per fortuna molti utilizzano le prenotazioni online, per quanto al momento funzionino male. Lì l'unico discrimine è la connessione, e per quanto dispiaccia nel 2024 è comunque più fattibile trovarne una decente che non passare la notte all'addiaccio con altre persone che hanno o tanto, tantissimo tempo libero o una situazione di vita che permette loro di passare la notte accampati sulle mura di Lucca per la firma di un fumettista.
a orari consoni
e che magari non permetta ad una persona di prenotare 50 firmacopie diversi.
tutto esaurito grazie a pass espositori che entrano un'ora prima (e comprano o si appostano a 3 metri dallo stand) o a pass che costano 600 euro che in pochi si possono permettere o ad altri tipi di pass che permettono di saltare la fila. Ecco quest'ultimo sistema lo trovo proprio il peggiore.
Per il resto spero di vederci a Lucca (magari non in coda )
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