Da amante del genere horror non può che farmi dispiacere questa notizia. Un po' alla volta sto recuperando tutti i suoi volumi della umezz collection pubblicata dalla star comics. Spero che dopo aula alla deriva la collana continui con altre sue opere.
Lo apprezzo molto come autore. Che si tinga di horror, fantascienza, soprannaturale, soprattutto per come soppesa la tragedia che è la natura umana dando particolare dignità ai bambini ed alla sofferenza nell'infanzia.
Apprezzo molto le sue opere e il suo stile. Era uno dei migliori eredi del gekiga nei generi che più gli erano congeniali. Anticipò diversi autori e modelli tematici oggi dati per scontati. Basta leggere Io sono Shingo o Aula alla deriva per capire.
Un grande. La sua mostra che ho potuto vedere è stata una meraviglia. Ho desiderato una vita di poter leggere in italiano i suoi manga, dai primi anni 90, quando una rivista - non ricordo chi, e sarebbe buono e giusto scoprire chi diavolo fosse - parlò di manga horror e citò lui come uno dei maestri horror totalmente sconosciuto in occidente. Sembrava condannato all'oblio e con enorme ritardo qualcuno si è finalmente deciso a pubblicarlo. Oggi il mercato offre oppurtunità di letture amplie, un vero paradiso. I suoi manga finalmente sono tradotti in italiano. Mi auguro che le prossime pubblicazioni avranno un minimo, dico un minimo di introduzione, di presentazione. Se lo merita. Sayonara pazzo...
Ho saputo della notizia stamattina e me ne sono dispiaciuto moltissimo. Ci lascia uno dei più grandi mangaka del genere horror, oltre che un artista poliedrico capace di reinventarsi senza demordere come testimonia la sua biografia. Senza contare quanti altri artisti é riuscito ad ispirare grazie alla sua produzione, primo fra tutti un certo Junji Ito...
Adoro alla follia le sue opere, sono felice della Umezz Collection (per quanto a mio avviso carenti di una minima parte editoriale) e spero che gli editori italiani continueranno a portarci gli altri suoi inediti ancora mancanti.