Non sono contrario all' uso delle IA (anche) nella produzione di anime, ma qui il design dei personaggi è quanto di più standard si possa immaginare e le animazioni sono legnosette...
ekonte scritti a mano nel 2025, e qua si dovrebbe bestemmiare duro e licenziarli in massa.
Di Kon Satoshi non hanno imparato NIENTE.
Parlando delle IA, questo trailer ha delle animazioni nella media, c'è roba di questa stagione in corso animata peggio; per tutti quegli isekai un tot al kilo forse le IA sono la soluzione, perché hanno un sacco di combattimenti il più delle volte e le produzioni sono quasi sempre collassate lì.
Ovviamente, per roba alla Douga Kobo di qualche anno fa ma anche Onimai ci sarà sempre bisogno di umani per la loro direzione artistica e le animazioni su cui masturbarsi su ma nella media? Meglio 1000 Takahashi Akira che 10 China.
Vedremo dove andrà il mercato mainstream.
Detto questo capisco la preoccupazione per i posti di lavoro ma vedo anche un futuro in cui gente con un mucchio di idee ma priva dei mezzi potrà sviluppare il proprio anime in casa, una democratizzazione dello strumento come questo darà risalto a chi il talento a livello di scrittura lo ha veramente
Detto questo capisco la preoccupazione per i posti di lavoro ma vedo anche un futuro in cui gente con un mucchio di idee ma priva dei mezzi potrà sviluppare il proprio anime in casa, una democratizzazione dello strumento come questo darà risalto a chi il talento a livello di scrittura lo ha veramente
Oppure ci sarà l'invasione di manga fatti da gente che non sa disegnare ma coadiuvati dalla IA sforneranno tonnellate di capitoli di manga fatti in casa e anche fatti benissimo come disegni. Che già ora ne ho visti qualcuno.
I mangaka professionisti che sanno veramente disegnare avranno anche la concorrenza sempre piu ingombrante di gente che non ha mai preso una matita in mano ma che con IA faranno manga con poco impegno lavorativo, a differenza dei professionisti che devono lavorare come muli per fare un manga.
Non sono contrario all' uso delle IA (anche) nella produzione di anime, ma qui il design dei personaggi è quanto di più standard si possa immaginare e le animazioni sono legnosette...
Critica "Questa IA fa' schifo"
"Ma non c'è manodopera e gli orari di lavoro sono da schiavisti. Allora vediamo...ho la soluzione!"
Critica "Volete rivedere le politiche lavorative e incentivare tanti giovani a provare ancora amore per il mestiere di produzione artistica dandogli uno stipendio umano e un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata?"
"No ci adopereremo per potenziare l'IA.
Voi scegliete sempre la strada più difficile...."
Ogni volta che entro nelle notizie sull'IA e leggo i commenti, capisco che se fosse per alcuni a quest'ora staremmo ancora andando in giro con dei carri trainati dai cavalli...
Non ci sono velature di grigio, si vuole solo vedere il NERO.
Chissene se l'IA potrebbe diventare anche un aiuto agli animatori per velocizzare alcune fasi dello sviluppo e non dover letteralmente morire sul lavoro.
Tanto poi quando avviene la tragedia basta fare gli ipocriti di turno, mettere le faccine che piangono e i "RIP" sui social per poi 5 minuti dopo andare sul forum di turno a scrivere peste e corna di quello e quell'altro perché il capitolo/episodio non è ancora uscito.
Credo che questo sia l'esempio lampante di cosa succederà negli anni a venire, dove alcuni (se non la maggior parte) studi d'animazione preferiranno usare la IA, visto che come qualità sarà simile a molti anime che ci propinano già fatti con i piedi e pieni di CGI fatta male a causa di budget e tempo di lavoro esigui, solo che così non dovranno pagare la "manodopera" non essendoci una "mano" umana dietro (non del tutto almeno).
Non è una "cattiva tecnologia", ma la domanda da farsi e quindi il dubbio che sorge è: andrà a "togliere" lavoro(licenziamenti) o lo renderà "più facile"?
Vedremo come si evolverà la situazione, ma ormai la strada è quella...
Però è anche vero che la CGI, a 30 anni da Toy Story, non ha ancora sostituito, e a questo punto mai sostituirà, l'animazione tradizionale negli anime. Perché i computer costano, i software costano, la formazione costa.Credo che questo sia l'esempio lampante di cosa succederà negli anni a venire, dove alcuni (se non la maggior parte) studi d'animazione preferiranno usare la IA, visto che come qualità sarà simile a molti anime che ci propinano già fatti con i piedi e pieni di CGI fatta male a causa di budget e tempo di lavoro esigui, solo che così non dovranno pagare la "manodopera" non essendoci una "mano" umana dietro (non del tutto almeno).
Non è una "cattiva tecnologia", ma la domanda da farsi e quindi il dubbio che sorge è: andrà a "togliere" lavoro(licenziamenti) o lo renderà "più facile"?
Vedremo come si evolverà la situazione, ma ormai la strada è quella...
Ogni volta che entro nelle notizie sull'IA e leggo i commenti, capisco che se fosse per alcuni a quest'ora staremmo ancora andando in giro con dei carri trainati dai cavalli...
Non ci sono velature di grigio, si vuole solo vedere il NERO.
Chissene se l'IA potrebbe diventare anche un aiuto agli animatori per velocizzare alcune fasi dello sviluppo e non dover letteralmente morire sul lavoro.
Tanto poi quando avviene la tragedia basta fare gli ipocriti di turno, mettere le faccine che piangono e i "RIP" sui social per poi 5 minuti dopo andare sul forum di turno a scrivere peste e corna di quello e quell'altro perché il capitolo/episodio non è ancora uscito.
Perché vedere solo il nero del nazismo? In fondo anche Hitler ha riportato il lavoro ai tedeschi e fatto le attuali leggi animaliste. Ma che gli sarà pigliato a tutti di parlarne solo male
Perché vedere solo il nero delle droghe? Le si usa spesso per la terapia medica. Perché mai c'è solo gente che parla di mettere in guardia dalla dipendenza che ne può derivare?
Perché dovremmo continuare con questa IA??? Torniamo ai carri trainati dai cavalli, giusto per sicurezza eliminiamo anche le tavolette Digitali con cui lavorano gli artisti...lo sapevo che ci avrebbero portato a questo. Lucifero in persona le ha create!
Ogni volta che entro nelle notizie sull'IA e leggo i commenti, capisco che se fosse per alcuni a quest'ora staremmo ancora andando in giro con dei carri trainati dai cavalli...
Non ci sono velature di grigio, si vuole solo vedere il NERO.
Chissene se l'IA potrebbe diventare anche un aiuto agli animatori per velocizzare alcune fasi dello sviluppo e non dover letteralmente morire sul lavoro.
Tanto poi quando avviene la tragedia basta fare gli ipocriti di turno, mettere le faccine che piangono e i "RIP" sui social per poi 5 minuti dopo andare sul forum di turno a scrivere peste e corna di quello e quell'altro perché il capitolo/episodio non è ancora uscito.
Perché vedere solo il nero del nazismo? In fondo anche Hitler ha riportato il lavoro ai tedeschi e fatto le attuali leggi animaliste. Ma che gli sarà pigliato a tutti di parlarne solo male
Perché vedere solo il nero delle droghe? Le si usa spesso per la terapia medica. Perché mai c'è solo gente che parla di mettere in guardia dalla dipendenza che ne può derivare?
Perché dovremmo continuare con questa IA??? Torniamo ai carri trainati dai cavalli, giusto per sicurezza eliminiamo anche le tavolette Digitali con cui lavorano gli artisti...lo sapevo che ci avrebbero portato a questo. Lucifero in persona le ha create!
Ma che paragoni sono?! Hahaha
Comunque, giusto un piccolo reminder per renderci conto del livello, questo è stato pubblicato ieri.
Chi dice che sarà impossibile raggiungere un livello qualitativo uguale se non superiore a quello di serie fatte manualmente oggi non capisce bene con cosa ha a che fare
Comunque, giusto un piccolo reminder per renderci conto del livello, questo è stato pubblicato ieri.
Chi dice che sarà impossibile raggiungere un livello qualitativo uguale se non superiore a quello di serie fatte manualmente oggi non capisce bene con cosa ha a che fare
Può essere anche un modo per permettere a chi non ha triliardi di dollari di esprimere se stessi facendo dei corti con l'IA o sviluppare qualcosa con l'IA.
Comunque è assurdo quanto nel giro di 2 anni l'IA sia avanzata.
Comunque, giusto un piccolo reminder per renderci conto del livello, questo è stato pubblicato ieri.
Chi dice che sarà impossibile raggiungere un livello qualitativo uguale se non superiore a quello di serie fatte manualmente oggi non capisce bene con cosa ha a che fare
Può essere anche un modo per permettere a chi non ha triliardi di dollari di esprimere se stessi facendo dei corti con l'IA o sviluppare qualcosa con l'IA.
Comunque è assurdo quanto nel giro di 2 anni l'IA sia avanzata.
Nessuno nega che sia qualitativamente uguale. L'unica cosa che non si capisce è come a certa gente possa stare bene che una macchina faccia "arte", quando questa è sempre stata un prodotto dell'essere umano. (Poi non vi lamentate se l'IA vi propina notizie e immagini fasulle fatte ad "arte" che verranno confuse per vere.)
Molti autori erano poveri in canna. E si esprimevano con dei capolavori senza nessuna IA.
L'unica cosa assurda, che sembra progredire con l'IA, è il deperimento delle cellule neurali dell'essere umano.
Comunque, giusto un piccolo reminder per renderci conto del livello, questo è stato pubblicato ieri.
Chi dice che sarà impossibile raggiungere un livello qualitativo uguale se non superiore a quello di serie fatte manualmente oggi non capisce bene con cosa ha a che fare
Può essere anche un modo per permettere a chi non ha triliardi di dollari di esprimere se stessi facendo dei corti con l'IA o sviluppare qualcosa con l'IA.
Comunque è assurdo quanto nel giro di 2 anni l'IA sia avanzata.
Nessuno nega che sia qualitativamente uguale. L'unica cosa che non si capisce è come a certa gente possa stare bene che una macchina faccia "arte", quando questa è sempre stata un prodotto dell'essere umano. (Poi non vi lamentate se l'IA vi propina notizie e immagini fasulle fatte ad "arte" che verranno confuse per vere.)
Molti autori erano poveri in canna. E si esprimevano con dei capolavori senza nessuna IA.
L'unica cosa assurda, che sembra progredire con l'IA, è il deperimento delle cellule neurali dell'essere umano.
Ma capisci che è come lamentarsi perché Google Map ti dice dove andare invece di stare a guardare una cartina?
Una cosa non esclude l'altra, si può coesistere con la nuova tecnologia, guardare a tutto solo in ottica negativa è solo indice di una persona che ha paura di uscire dalla propria zona di comfort.
Ovviamente bisogna porsi delle domande su quello che potrebbe comportare una nuova tecnologia, ma stroncarla a priori è indice di ignoranza.
Vatti a vedere i manifesti che rilasciavano quando c'era stata la rivoluzione industriale della corrente elettrica. Sembrava dovesse finire il mondo, eppure ora tutti ci coesistiamo e anzi ha reso per molti versi la qualità della vita notevolmente migliore.
La tecnologia di per sé non è un male, è come viene utilizzata dall'uomo che la rende più o meno deleteria.
Meno male che parlavi di paragoni del cavolo 🤣🤣🤣 come se l'uso dell'IA per i bisogni quotidiani andasse di pari passo con la spersonalizzazione dell'arte ad opera delle macchine.
"Abbandonare la propria Zona di comfort" dovresti assolutamente fare il comico, amico mio 🤣🤣🤣.
Credi che sia "comfort" imparare a disegnare? Passare sopra anni e anni di frustrazioni e fallimento per guadagnarsi i sudati risultati? Sacrificare parte del proprio tempo oltre il lavoro quotidiano per questo?
Oppure lasciare che sia una IA a fare i disegni per te in un secondo?
Sicuro che la zone comfort non la state cercando invece che accusare gli altri di non volerla abbandonare?
Dì piuttosto che è l'ennesima scusa per nascondersi dietro a un dito, e dire che solo perché l'IA permetterà di migliorare in campo medico, assistenziale etc.
Questo significa anche che chi non sa' disegnare manco un fiore ora si vedrà la possibilità di realizzare i disegni senza fatica, invece di studiare anni e anni come hanno fatto gli stessi autori che loro dicono di "amare tanto". E poco importa se sono famosi o meno, loro hanno avuto una dignità che nessuna IA potrà mai togliergli, a differenza di chi la sostiene in campo artistico.
Il fatto che tu abbia "sudato" un risultato non viene automaticamente annullato solo perché c'è qualcosa che fa parte di quello che fai più velocemente.
Anche io da programmatore mi sono visto togliere sezioni di lavoro di debug perché le macchine sono più efficienti, questo annulla gli anni di studio intrapresi? No, perché comunque quello che ho imparato è parte di me ed ho comunque una conoscenza in più che mi è servita per sviluppare nuove mansioni.
è come se mi incazzassi perché c'è qualcuno più intelligente e più bravo di me nel mio lavoro, o che ha imparato tutto in molto meno tempo perché è un genio.
Se domani inventassero la pillola per creare la muscolatura perfetta, a me che vado in palestra e che lo faccio per piacere personale, per mettermi alla prova, cosa cambia?
Il fatto che ci sia l'IA non ti preclude automaticamente la volontà di voler studiare qualcosa, io stesso sto studiando disegno nel tempo libero.
Perché non uso l'IA? Perché voglio farlo io a mano, voglio raggiungere un certo livello senza l'utilizzo dell'IA, ma non punto il dito agli altri che ne fanno utilizzo perché è una mia decisione il voler apprendere manualmente, e per me non è una perdita di tempo, trovo gusto nel farlo.
Visto come vanno i tempi adesso, chi vorrà realmente continuare a sperimentare con la pratica manuale?
A poco a poco una buonissima percentuale preferirà affidarsi quasi esclusivamente all'IA, oppure comunque limitare di molto le basi.
E come ha detto Viandante, è inutile fare paragoni con altre attività per cui è già più comprensibile l'integrazione artificiale.
Seriamente, ma che senso ha paragonare l'uso delle IA per comporre un'illustrazione o un'animazione con l'uso di Google Maps, o magari delle chiamate vocali in caso tu non possa usare le mani in quel momento?
O magari, se in futuro svilupperanno delle protesi più malleabili e articolate, ovvio che sarebbe un grandissimo traguardo, ma anche qui, c'azzecca poco o nulla con l'uso in campo artistico.
C'è differenza tra un artista con dei limiti che si aiuta in questo modo, ma che comunque rimane coinvolto al massimo, e programmi come questi odierni che nemmeno ti aiutano a percepire il minimo apporto autoriale ...
Nell'ambito cinematografico esiste il termine "UNCANNEY VALLEY", coniato da un ricercatore guardacaso nipponico, Masahiro Mori, che indica quella sensazione di disturbo che lo spettatore prova nel vedere un'immagine che sa non essere reale, ma che al tempo stesso gli appare molto concreta.
Per fare un esempio pratico, IL RE LEONE 2019, dove avevi animali talmente fotorealistici ma che non si adattavano affatto ad una narrazione di quel tipo, specialmente per l'assenza di emozioni.
Ma, per rimanere nella realtà, anche solo quei robot che ora stanno sviluppando con aspetto e "volto" quasi umani, per usarli come camerieri nei ristoranti, è proprio alienante ...
Anche qui, il non saper distinguere le immagini, o il pensare che affidarsi esclusivamente a comandi di qualunque tipo per comporre qualcosa, senza una profondità "totale" ...
Dico solo che il necessario equilibrio tra Lavoro Artificiale e Lavoro Umano si percepisce sempre meno
Dico solo che il necessario equilibrio tra Lavoro Artificiale e Lavoro Umano si percepisce sempre meno
Dico solo che il necessario equilibrio tra Lavoro Artificiale e Lavoro Umano si percepisce sempre meno
Il fatto che ti sfugge è che l'apporto umano viene dato, le immagini non si creano da sole, l'umano deve inserire degli input, non sono essere senzienti autonomi che fanno quello che vogliono.
Vedila come un'auto che senza il conducente non fa niente, tanto per dirla a grandi linee.
Il manico ce lo abbiamo noi, l'IA è solo la lama, sta a noi decidere cosa farne.
Tornando al progetto animato nella notizia alla fine è proprio questo, un tandem tra IA e "tradizionale", ma capisco che è più facile demonizzare qualcosa che cercare di comprenderne i possibili benefici.
Poi magari il risultato sarà una roba inguardabile, non lo escludo, ma partire prevenuti è proprio la ricetta perfetta per fermare qualsiasi tipo di scoperta.
Nella sperimentazione è facile che si creino aborti o roba che ti fa storcere il naso come hai giustamente fatto presente con i robot da ristorante, ma se non si sperimenta non potrai mai capire cosa può funzionare e cosa no.
Quindi ripeto che Non è il cosa, ma il COME che preoccupa, e se riusciranno a sistemare questo disequilibrio in modo convincente e riuscito, lo accetterò più che volentieri
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