Chi l'avrebbe mai detto

Con la piega che ha preso la grande N con l'ultimo Neptunia, direi che ormai resta solo il PC per le visual novel (ecchi o eroge che siano).

Se Steam Box esiste davvero potrebbe fare il botto soprattutto con gli utenti che preferiscono le consoles.

Il problema di questa cosa è che spingerà gli sviluppatori a fare direttamente versioni vendibili ovunque, piuttosto che fare due versioni.

Ma l’ultimo dragon quest ha uno dei personaggi principali che può giocare vestita da coniglietta…

Il problema di questa cosa è che spingerà gli sviluppatori a fare direttamente versioni vendibili ovunque, piuttosto che fare due versioni.

Probabilmente solo per i giochi ecchi, ma gli eroge non smetteranno di esistere, al massimo arriveranno solo in un'unica versione e solo su siti specifici (paradossalmente, anche Steam permette la vendita alcuni eroge ma non le patch per aggiungerli ai giochi che vengono venduti senza).

Nessun problema, certi titoli bisognerà gustarseli sul proprio Computer (o sulla grande N). Tutti videogiocatori persi. Contenti loro...

trattandosi infatti di un gioco che prevede la conoscenza di diverse ragazze e che queste indossino abiti a volte piuttosto succinti come costumi da bagno o tenute da coniglietta pare proprio che questi ultimi dovranno essere censurati, se non addirittura rimossi.

Un po' come andare in un ristorante di pesce in cui intendono ridurre o eliminare tutte le pietanze ittiche.

Nessun problema, certi titoli bisognerà gustarseli sul proprio Computer (o sulla grande N). Tutti videogiocatori persi. Contenti loro...

È quello il punto, anche Nintendo sembra aver cambiato direzione.

Siamo oltre la follia 😱 un mondo che definire malato è poco 😭.

Ma cosa vogliono questi pazzi???

Odio gli eroge e spero che vendano il meno possibile ma quello che sta combinando Sony (e non solo) va oltre la vergogna!

Eh, questa volta qualcuno ha pensato ai bambini... 🤦🏻‍♂️

Ma cosa vogliono questi pazzi???

Evitare problemi, alla fine. Per quanto ci siano forti pressioni in giro, non c'e' un "gomblotto mondiale", ma solo eterogenesi dei fini.
Qualcuno si ricorda i problemi di Oblivion? O dell'Hot Coffee di GTA?

Non e' una cosa che avviene oggi, e' stato un percorso che viene da tempo (per la parte giapponese, direi dai tempi del casino di Rapeplay).

cosà gli costerebbe fare un bell acceta che dice a lettere cubitali contenuti per un pubblico di magioreni, e che acceti tali contenuti non potete lamentarsi di essi.
ci perdono soldi per il loro stupido perbenismo, robe da matti.

America CAZZO SI'
E questo non fa altro che confermare ed aumentare l'odio e l'astio che provano i giapponesi per Sony Playstation che oramai nel Sol Levante, con il passaggio dei controlli di Sony Interactive Entertainment negli USA ( quindi se uno vuole produrre robe zozzine anche solo per il mercato giapponese deve comunque passare per il controllo americano ), vedono non più come un prodotto patriottico e fondamentale ma sempre più come Xbox, ovvero prodotti invasori e propagandistici di altri paesi che vogliono imporre i loro standard e modi di pensare.
Una visione che ha fatto sì che per prendere qualche numero alla mano se sommiamo le vendite di PS4 e PS5 assieme nel Sol Levante sono poco più di 14 miloni rispetto alla sola Switch che sta a 35 milioni partendo oltre 3 anni dopo la PS4 stessa.

cosà gli costerebbe fare un bell acceta che dice a lettere cubitali contenuti per un pubblico di magioreni, e che acceti tali contenuti non potete lamentarsi di essi.
ci perdono soldi per il loro stupido perbenismo, robe da matti.

Il problema è la gente cogliona, come sempre.
Ci sono sul mercato giochi PEGI18 che i genitori comprano ai figli diecienni e il mercato lo sa. Quindi quei giochi PEGI18 vengono anestetizzati. La violenza è l'unica cosa che non toccano, ma poi per temi/dialoghi/opinioni controverse e apertamente sbagliate che puoi avere in un libro/film nei videogiochi vengono banalizzate all'osso.
E quindi si fa pressioni per rendere i PEGI18 dei finti PEGI12.

Ma cosa vogliono questi pazzi???

Evitare problemi, alla fine. Per quanto ci siano forti pressioni in giro, non c'e' un "gomblotto mondiale", ma solo eterogenesi dei fini.
Qualcuno si ricorda i problemi di Oblivion? O dell'Hot Coffee di GTA?

Non e' una cosa che avviene oggi, e' stato un percorso che viene da tempo (per la parte giapponese, direi dai tempi del casino di Rapeplay).

Non mi interessano i complotti mondiali ma è innegabile il peggioramento in atto

Vedi anche le varie piattaforme streaming negli anime per giovanissimi mette rating assurdi ☹️ One Piece 14+ ridicolo oltre ogni misura un manga e anime nato per bambini e ragazzini.
Ma come si fa?
Ma questi signori occidentali hanno rotto le scatole con la loro percezione malata.

A questo punto uscissero dal campo delle visual novel e le lasciassero solo sul pc dove almeno si puo' scegliere cosa vedere o cosa no. Sempre peggio!!!

Non mi interessano i complotti mondiali ma è innegabile il peggioramento in atto

Il problema, a mio avviso, è che non si ha il coraggio di dire che dovrebbe essere permesso praticamente tutto e che sta al singolo individuo e non ai rating decidere che fare.
Ma è molto impopolare visto che non passa giorno in cui si chiedono regole.

A questo punto uscissero dal campo delle visual novel e le lasciassero solo sul pc dove almeno si puo' scegliere cosa vedere o cosa no. Sempre peggio!!!

Il caso di Chaos;head (per non parlare di Dungeon Travelers 2) dovrebbe insegnare qualcosa. Non ci sono porti sicuri se non c'e' un cambio di mentalità.

cosà gli costerebbe fare un bell acceta che dice a lettere cubitali contenuti per un pubblico di magioreni, e che acceti tali contenuti non potete lamentarsi di essi.

In realtà non si dovrebbe scrivere nulla o perlomeno poco.

@zazza

Ti quoto così perché non so spezzare i commenti.

Basterebbe seguire il buon senso che c'era fino a 10-15 anni fa.

Gli eroge sono giocati quasi eslusivamente da adulti non vanno censurati.

Il problema, a mio avviso, è che non si ha il coraggio di dire che dovrebbe essere permesso praticamente tutto e che sta al singolo individuo e non ai rating decidere che fare.
Ma è molto impopolare visto che non passa giorno in cui si chiedono regole.

Esatto, dovrebbe bastare il rating per indicarti a che pubblico è diretto, se un prodotto è destinato ad un pubblico maggiorenne non dovrebbero esserci limitazioni di sorta.
Censurare qualcosa diretto ad un pubblico adulto è come ammettere che vedi gli adulti come dei bambini in realtà.

Se io metto un cartello con scritto "attenzione: alligatori" se ci entri e se vieni sbranato non è colpa né degli alligatori né di chi ha messo il cartello, ma del tuo buon senso che non ti ha fermato nell'entrare.
Secondo me si sta perdendo proprio questo: il buon senso.

Che tristezza