Secondo me i Blu-ray non scompariranno ma diventeranno un qualcosa MOLTO di nicchia, il mercato dei Blu-ray nel futuro è destinato a diventare un piccolo mercato di nicchia
Ottimo, viva il digitale
Ottimo, viva il digitale
Ottimo, viva il digitale
Ottimo, viva il digitale
Ci deve essere, perché la proprietà è una delle libertà (non diritto, libertà) fondamentali.
Come al solito, si spinge per farti abbonare a tutto, pagando una tassa fissa per non avere effettivamente nulla ed essere pure contenti perchè si crede che questo sia il "progresso". Andiamo bene...
Che è esattamente quello che vuole il grande pubblico, meno plastica a casa e più contenuti da vedere a parità di spesaInvece si punta ad un mercato dove l'unica possibilità è lo streaming, dove pagando non ottieni una copia del film ma solo il suo noleggio.
Ottimo, viva il digitale
Che andrebbe anche bene se il file digitale si potesse di fatto ottenere, salvandolo su supporto e usufruendone quando si vuole.
Invece si punta ad un mercato dove l'unica possibilità è lo streaming, dove pagando non ottieni una copia del film ma solo il suo noleggio.
Se ti compri il dvd il blue-ray di un film la copia è tua e puoi vederla quante volte vuoi, in un servizio streaming invece chi paga ne può usufruire solo in base ai proprietari dei servizi streaming. Se Netflix o chi altro possiede i diritti di un film e decide di rimuoverlo dalla propria piattaforma non se ne può più avere accesso legalmente, punto e basta.
Rischia di essere un problema enorme, sia per il consumatore (che può accedere solo all'abbonamento, non ai film e paga "per il nulla") sia per serie tv e film che rischiano di scomparire dalle piattaforme (vuoi perché costosi, per motivi di diritti, perché scomodi, perché un'azienda rivale ne compra i diritti per poi bloccarne la visione...)
Ottimo, viva il digitale
A proposito di supporto stampato, per quanto tempo ancora Sony si prenderà i soldi per la stampa dei Blu-ray? (Il DVD è da un pezzo che non ha più le restrizioni del "brevetto").i BD (registrabili e non) sono in digitale... quindi concordo.
Viva il supporto fisico stampato.
Ottimo, viva il digitale
Chi esulta a questa notizia non ha capito che la direzione è tracciata e non è delle migliori. Comprare non ti garantirà più il possesso, ma si va sempre più verso servizi in abbonamento o a biglietto. In altre parole, per vedere il vostro film preferito, restando nella legalità, dovrete continuare a essere connessi, pagare un abbonamento e sperare che rimanga in catalogo. Per chi sta pensando "ci sono servizi online che lo compri ed è tuo per sempre", tralasciando il diritto alla disconnessione citato da qualcuno nei commenti, vi faccio notare come Valve già afferma che comprare un loro prodotto digitale equivale ad avere una licenza, ovvero, ci saranno sempre delle condizioni associate all'acquisto che possono anche cambiare in un futuro. Come per esempio prestare o condividere un prodotto digitale verrà reso impossibile. I prezzi così aumenteranno perché se è vero che il materiale per produrre supporti non esisterà più (meno spazzatura - unico lato positivo), è anche vero che per tenere online tali contenuti servono i datacenter con i loro HDD, racks, dispositivi di rete, raffreddamento, etc, ma sopratutto tanta e tanta corrente in continuazione.
A proposito di supporto stampato, per quanto tempo ancora Sony si prenderà i soldi per la stampa dei Blu-ray? (Il DVD è da un pezzo che non ha più le restrizioni del "brevetto").i BD (registrabili e non) sono in digitale... quindi concordo.
Viva il supporto fisico stampato.
Hai visto le sinergie? (cit.) 😁A proposito di supporto stampato, per quanto tempo ancora Sony si prenderà i soldi per la stampa dei Blu-ray? (Il DVD è da un pezzo che non ha più le restrizioni del "brevetto").i BD (registrabili e non) sono in digitale... quindi concordo.
Viva il supporto fisico stampato.
Una veloce ricerca (non ufficiale)
https://forum.blu-ray.com/showthread.php?t=114992
mi dice proprio quest'anno. Un caso?
Chi esulta a questa notizia non ha capito che la direzione è tracciata e non è delle migliori. Comprare non ti garantirà più il possesso, ma si va sempre più verso servizi in abbonamento o a biglietto. In altre parole, per vedere il vostro film preferito, restando nella legalità, dovrete continuare a essere connessi, pagare un abbonamento e sperare che rimanga in catalogo. Per chi sta pensando "ci sono servizi online che lo compri ed è tuo per sempre", tralasciando il diritto alla disconnessione citato da qualcuno nei commenti, vi faccio notare come Valve già afferma che comprare un loro prodotto digitale equivale ad avere una licenza, ovvero, ci saranno sempre delle condizioni associate all'acquisto che possono anche cambiare in un futuro. Come per esempio prestare o condividere un prodotto digitale verrà reso impossibile. I prezzi così aumenteranno perché se è vero che il materiale per produrre supporti non esisterà più (meno spazzatura - unico lato positivo), è anche vero che per tenere online tali contenuti servono i datacenter con i loro HDD, racks, dispositivi di rete, raffreddamento, etc, ma sopratutto tanta e tanta corrente in continuazione.
vi faccio notare come Valve già afferma che comprare un loro prodotto digitale equivale ad avere una licenza
No, puoi farci tutto quello che ti viene concesso dalla licenza e dalle leggi vigenti nello stato in cui lo acquisti.
Non so perché in ogni thread di questo tipo salta fuori la panzana che magicamente il possesso di un pezzo di plastica vuol dire che tu possiedi il prodotto e puoi farci quello che vuoi.
Comunque no. La libertà di fare ciò che si vuole con il bene acquistato (la riproduzione non autorizzata è coperta dal diritto d'autore, non dalla licenza) non è in discussione.
E chi avrebbe affermato questa "panzana"?
lE la risposta è perché non ti sono stati venduti i diritti di noleggio.
Invece di fare la guerra dei poveri tra cosa è meglio sarebbe più utile discutere di come regolare gli acquisti digitali/in abbonamento affinché siano più customer friendly invece di continuare a ripetere che sono due cose differenti quando in realtà non lo sono.
Vedo già che alcuni non hanno capito: viene fermata la produzione di Blu Ray vuoti o vergini, come li volete chiamare, ovvero quelli che uno compra per poter masterizzare a casa con il proprio pc.
I blu ray per film e videogiochi continueranno a essere prodotti. Ad esempio per Sony, i videogiochi per Ps4 e Ps5 sono su supporto blu ray ed è un mercato molto redditizio, non c'è nessuna intenzione di fermare la produzione.
Draghi degli anime? Ma parla come mangi.Mi sembrate tutti quei draghi degli anime dove proteggono il loro tesoro ahah Miraccomando portatevelo nella tomba il vostro tesoretto di plastica. Io preferisco tutta la vita una vita comoda con il mio bel NAS digitale.
PS: Qua 9 su 10 stanno comunque confondendo abbonamento servizio streaming con digitale. Non sono la stessa cosa.
Puoi metterci tutte le regolazioni che puoi, non avranno mai tutte le garanzie del supporto fisico.Invece di fare la guerra dei poveri tra cosa è meglio sarebbe più utile discutere di come regolare gli acquisti digitali/in abbonamento affinché siano più customer friendly invece di continuare a ripetere che sono due cose differenti quando in realtà non lo sono.
Di nuovo, si chiama riproduzione non autorizzata regolata dal diritto d'autore. Non c'entrano nulla le licenze.
E' il mercato che regola queste cose, non lo Stato.
Avrebbe più senso eliminare il monopolio statale del diritto d'autore (70 anni o 99 anni, ma siamo pazzi?).
Puoi metterci tutte le regolazioni che puoi, non avranno mai tutte le garanzie del supporto fisico.
Ad esempio, un servizio in digitale non ti può garantire che un determinato prodotto rimarrà sempre disponibile, perché i diritti scadono e le leggi cambiano. Il mio Bluray però so che rimarrà comunque mio.
diritti minimi dei consumatori devono sempre essere tutelati, anche perché facendo il contrario il consumatore perde la fiducia.
Pensa a non avere il diritto di recesso per contratti a distanza o la garanzia su qualcosa di acquistato.
O pensiamo a giochi always online dove i server chiudono dopo meno di un anno.
Mi sembra solo una cosa buona che ci si stia muovendo per proporre legislazioni a riguardo.
Ah infatti si vede come sta funzionando coi social media, ”””X””” sono anni che fa disastri su disastri ed è ancora quello più usato da intere nazioni e generazioni… per non parlare del mercato del mobile gaming che è completamente dominato da chi riesce a manipolare meglio FOMO e sunk-cost fallacy.Se non sono tutelati i consumatori vanno da un'altra parte. Oppure se non percepiscono che il valore/prodotto sia adeguato (c'e' un esempio evidente in questi mesi che lo dimostra ampiamente, con conseguenze molto più tragiche della fine dei BD).
Forse, dico forse, sarebbe ora di smetterla di pensare che i consumatori/compratori siano inetti imbelli incapaci di decidere, sottoposti alla mercè delle compagnie che solo la longa manus statale può aiutare.
E chi avrebbe affermato questa "panzana"?
La spiegazione è nella parte che non hai quotato e a cui non hai risposto. Se non ti interessa discutere non far perdere tempo agli altri utenti, grazie.
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