La critica "lento" è una di cui non mi fido mai, è rarissimo che sia d'accordo e ci sono film che devono prendersi i loro tempi invece di concentrare tutto nel minor tempo possibile. Ogni volta che lo sento dire di Liz e l'Uccellino Azzurro mi cascano le braccia; non che mi aspetti che questo film sia al livello di quel capolavoro, sarebbe un miracolo, ma ho comunque alte speranze. In particolare, sono lieto che anche qui i sentimenti vengano principalmente espressi senza parole e dialoghi, è un pregio immenso e una delle ragioni per cui adoro Yamada.
purtroppo al cinema è solo doppiatonon si sa quando uscirà in streaming sub-ita?
p.s. nei CONTRO c'è una X ma accanto non c'è scritto niente
Da quel che vedo almeno negli Uci lo proietteranno anche sub ita
Mi sarebbe piaciuto andarci ma non ho trovato nessuno spettacolo sub ita in nessuno dei cinema dove abito.
Scelta interessante, non sapevo che il pubblico di questo film fosse lo stesso di one piece e dragon ball
la sinestesia è una forma di autismo
Non sono medico (e non mi pare che il film voglia farne un caso medico), quindi lascio ad altri addentrarsi in specificità mediche (ho letto comunque che ci sono studi che connettono la sinestesia allo spettro dell'autismo anche se non ci sono al momento risultati definitivi riconosciuti dalla comunità scientifica), ma mettiamola così: Totsuko è affetta da una patologia neurologica che le fa sperimentare una esperienza sensoriale diversa da quella percepita dalle altre persone e questo le causa anche un certo isolamento da tutte le altre studentesse.Poi che percezioni inusuali possano provocare, per il soggetto che le sperimenta, difficoltà simili a chi è affetto da alcune forme di autismo è probabilmente vero, ma a livello medico non sono la stessa cosa, Totsuko non è autistica.
Bellino, Yamada è sempre Yamada, poco da fare, il suo stile è unico e inconfondibile. Non il suo film migliore, sia chiaro, ma molto piacevole. Concordo con chi dice che sia un piccolo bignami di K-On, lì per lì non ci avevo fatto caso ma le similitudini sono tantissime (con Yamada la musica è sempre un elemento centrale).
PS: pure su un sito dedicato alla cultura pop giapponese devo leggere che un film è lento? Il cinema giapponese È lento, per caratteristica propria, e Naoko Yamada non solo non ne è un'eccezione, ne è una plastica dimostrazione. La lentezza giapponese è proprio ciò che andrebbe più apprezzato.
https://www.primevideo.com/detail/0TU8M9QIGA5M43BJRR98F7TDAK/
Il film è già disponibile per l'acquisto digitale.
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Grazie per il resoconto!