Visti solo i primi 2 episodi trasmessi su mtv ma attendo con ansia i successivi.
beginner
- 16 anni fa
00
il terzo e il quarto li hanno trasmessi ieri
darkwyzard
- 16 anni fa
00
il 5 e il 6 invece li trasmettono stasera dalle 9 alle 10
Anji
- 16 anni fa
00
Scusate, ma sulla guida TV di MTV x stasera (martedì 10) non danno nessun anime, nemmeno Diebuster. Forse, a causa della sospensione, è passato direttamente al lunedì e gli episodi 5 e 6 ci saranno lunedì prossimo (16) ?
beginner
- 16 anni fa
00
guarda meglio
Alex
- 16 anni fa
00
Cosa significa che il 3 e il 4 li hanno trasmessi ieri (lunedì)??? O__O
Ah, perfetto, non consultavo mai quella pagina mi attenevo sempre alla guida sulla parte cartoon. Grazie mille beginner.
usto
- 16 anni fa
00
ma sono l'unico a pensare che Gunbuster sia una ca**ta pazzesca?
Nero
- 16 anni fa
00
Cosa!!? ma p=ò£#a p..... ma se la settimana scorsa non hanno trasmesso niente...mah...
ABI_666
- 16 anni fa
00
@usto: no, anche a me fa defecare XD
Nikessj3
- 16 anni fa
00
"13 euro a episodio per una serie OAV non si discosta molto dal prezzo di mercato"
dal mercato degli OAV non lo so ma dal mercato in generale dei dvd è quasi un furto bello e buono! C'è stiamo parlando di un euro ogni due minuti di video, visto che ogni episodio dura si e no 25 minuti. Parliamone...allora un film anche d'animazione dovrebbe costare dai 50€ in su???
Non voglio colpevolizzare la Dynit anche perchè se hanno fatto uguale in Giappone magari avevano le "mani legate", non so, fatto sta che si tratta di una scelta, secondo me, molto discutibile...
beginner
- 16 anni fa
00
Bisogna includere anche i costi dei diritti alla gainax... anzi ci è andata anche bene! Oltretutto tecnicamente fa spavento.
panapp
- 16 anni fa
00
Io amo "Punta al Top! GunBuster", lo considero il miglior cartone animato giapponese in assoluto di sempre, e con questa premessa ho visto "Punta al Top 2! DieBuster". Premesso che non m'aspettavo un'opera allo stesso livello, ovviamente, ho apprezzato la decisione della GAINAX di fare un'opera del tutto diversa, così da evitare un confronto diretto. Visivamente la serie è meravigliosa: il character design è stupendo, costumi fantastici e colori azzeccati, le animazioni sono eccellenti ed il computer c'è, ma si vede poco (poteva andare peggio). I robot però fanno schifo, non riesco a farmeli piacere. La storia non è brutta, ma è raccontata con una certa confusione, e bisogna vedere gli episodi almeno due volte per capirci qualcosa: lo sceneggiatore è quello di "Neon Genesis Evangelion" e "La rivoluzione di Utena", quindi me l'aspettavo che i dialoghi sarebbero stati a dir poco cervellotici. Non vedo l'ora che sia martedì per vedere gli ultimi due episodi: "Punta al Top! GunBuster" era tutto bellissimo, ed il finale era DAVVERO GENIALE; premesso che non m'aspetto lo stesso livello qualitativo, voglio che ci sia quantomeno una bella conclusione. A fra vent'anni con "Punta al Top 3! Qualcosa Buster".
Vanreese
- 16 anni fa
00
Il successore di Gunbuster?? Ma cosa danno da bere nella pausa pranzo alla Gainax? Assenzio?? Gunbuster era un prodotto di altissimo livello qualitativo, così alto, in effetti, che finirono i soldi del budget a metà opera e dovettero girare il seguitoin...ehmm...ristrettezze. Ecco perchè il regista si inventò l'idea di girare in bianco e nero la seconda parte. Si sa, la necessità aguzza l'ingegno... Diebuster con il sopracitato capolavoro non c'entra nulla. Ma proprio nulla. Gunbuster era improntato alla verosimiglianza. Alla dura realtà della guerra, agli errori sul campo di battaglia che costano la vita agli amici, alle persone che scompaiono attorno a te perchè uccise nel crudele conflitto. C'era persino una parte dedicata incentrata sul problema della velocità prossima a quella della luce e sulla differenza del passaggio del tempo tra chi si trovava sulla nave fantasma e chi stava fuori.... E poi mechadesign di livello stratosferico per il tempo. Sempre con grande realismo (non a acso le uniformi erano riprese da quelle della marina giapponese del Secondo Conflitto Mondiale). Insomma, un altro pianeta. Die buster ricorda per il mecha design Giant Robot, mentre il character design si rifà molto a prodotti di livello bassissimo con la solita ragazza-cameriera molto carina che diventa eroina....mah... I momenti di effettivo divertimento (alcuni) e qualche scena azzeccata di combattimento non possono salvare una produzione davvero mediocre. Operazione commerciale e basta. Voto: 5
Lain
- 16 anni fa
00
Vanreese renditi conto che gli Otaku sono cambiati, evidentemente la coerenza dell'ambientazione non è più una cosa necessaria. Gunbuster è sempre uno "Shojo to Robotto anime" xD Parole di Anno eh....
Friederike72
- 16 anni fa
00
Non mi aspettavo niente da questa serie: solo un qualcosa per passare il tempo in periodo di magra..e invece mi ha conquistata dal primo episodio.. Coinvolgente(almeno per me che adoro gli shoujo-robottoniXD),visivamente molto bello,con una protagonista con cui non si può non simpatizzare,pieno di frasi ad effetto e scene memorabili.. Gli dò un bel 9 e aspetto Gurren Lagann,allora...(magari su MTV..beato ottimismoT_T) PS Lunedì 10 sono andati in onda gli epi.3 e 4 in integrale,martedì gli stessi censurati.. Lo stesso avverrà la settimana prossima,credo..
Epicuro
- 16 anni fa
00
Alcuni (tra i tanti) spunti presi a caso:
Vanreese ha scritto: "Gunbuster era improntato alla verosimiglianza"
Immagino che allenarsi a far flassioni con i mecha sia stata una licenza poetica dunque.
Poi Vanreese ha aggiunto: "le uniformi erano riprese da quelle della marina giapponese del Secondo Conflitto Mondiale"
Anche qui, immagino che le tute indossate dalle protagoniste non siano state considerate.
Vanreese continua: "finirono i soldi del budget a metà opera e dovettero girare il seguitoin...ehmm...ristrettezze.Ecco perchè il regista si inventò l'idea di girare in bianco e nero la seconda parte"
Proprio sicuro? Non che sia stata una scelta visiva? Troppo audace pensare una cosa del genere?
Ancora Vanreese: "C'era persino una parte dedicata incentrata sul problema della velocità prossima a quella della luce e sulla differenza del passaggio del tempo tra chi si trovava sulla nave fantasma e chi stava fuori..."
Guarda che anche in Diebuster si riprende il discorso del tempo "sfasato" e del warp.
Infine Lain ricorda: "evidentemente la coerenza dell'ambientazione non è più una cosa necessaria"
Quando mai lo è stata? No di certo in Gunbuster.
P.S. è interessante vedere come molti dei difetti che alcuni riscontrano in Diebuster siano poi ribaltati in pregi pensando a Gunbuster. Prego, si provi a ripensare a mente fredda a Gunbuster e poi si faccia un confronto con Diebuster e si noterà come gli autori siano riusciti a fare un sequel utilizzando una bella dose d'intelligenza.
Saluti
Vanreese
- 16 anni fa
00
Giusto un paio di risposte veloci per Epicuro e Lain:
- le unità usate nella serie sono, in sostanza evoluzioni dei nostri attuali esoscheletri, macchine studiate per ripetere fedelmente i movimenti del corpo umano. Ovviamente per usare simili macchine fare esercizi ginnici non è così assurdo. E' un pò come essere di nuovo bambini e dover imparare nuovamente a muoversi, camminare....prima di combattere bisogna sapersi reggere in piedi.
- In Evangelion questo problema venne risolto con l'idea di unità biologiche umanoidi, rispetto alle quali il pilota si interfacciava direttamente con il sistema nervoso centrale. Ve lo ricordate il liquido che riempiva la cabina, no?
- Quanto alla coerenza della trama e dell'ambientazione, mi spiace, ma vi sbagliate. E' sempre fondamentale. Infatti tutte le produzioni anche recentissime che hanno avuto successo hanno un background coerente e molto ben articolato. Hellsing, Code geass, Ghost in the Shell....sono solo alcuni esempi. Gli Otaku sono sempre più esigenti col passare degli anni. Viziati da serie una più bella dell'altra^^
- Per concludere sulla parte di Gunbuster in bianco e nero. Il fatto del budget e della necessità di aguzzare l'ingegno non è farina del mio sacco. L'ha detto il regista in una intervista alla stampa giapponese. Che poi, essendo un grande regista, sia riuscito comunque a fare qualcosa di grandioso, beh...tanto di cappello, no? Vi dirò di più, aveva anche cercato fondi per rifare Gunbuster, completando quella parte, ma non se ne fece più nulla per mancanza di interesse da parte dei finanziatori. Poi venne il successo Evangelion...e il resto è storia.
Epicuro
- 16 anni fa
00
Vanreese, guarda che lo scopo del mio intervento non era denigrare gunbuster rispetto a diebuster ma di trovare il nesso tra le due opere che tu credevi molto distanti e che invece sono assai vicine. Quindi non c'è bisogno che tu vada a scovare improbabili motivazioni a scelte volutamente eccessive (vedi le flessioni). Infine, sull'aver fatto economia nell'ultimo episodio sarei curioso di leggere l'intervista che citi dato che nel sesto episodio di gunbuster c'è di tutto tranne che del risparmio. Se si vuole risparmiare in animazione si vanno a tagliare appunto le animazioni, i disegni, le ambientazioni dello scenario. Nell'ultimo episodio di gunbuster invece abbiamo ottime (e tante oltre che complesse) animazioni, disegni sopra la media della serie, mecha inediti a caterve (astronavi, interni ed esterni a più non posso, compresi i delfini!). Fatte queste considerazioni non credo che il girar tutto in bianco e nero sia stata una scelta di ripiego.