Ecco il primo lavoro 'pubblico' del nostro caro oberon Tornando a Ikigami, è un titolo che cerco da moltissimo tempo, che a causa però dell'irreperibilità del primo volume (almeno dalle mie parti) non ho ancora iniziato. Ho sfogliato qualche volume in fumetteria e, a parte l'edizione (e soprattutto il prezzo), non mi ha attirato molto il disegno. Di solito quando sfoglio un manga il disegno lo giudico sempre in negativo, per poi ricredermi durante la lettura. Comunque prima o poi riuscirò a iniziare Ikigami
E bravo oberon..!!! Complimenti sia per essere entrato nello staff di AC sia per le recensione.. Ti ho sentito (o meglio letto ) parlare molto di Ikigami, e devo dire che non l'ho mai preso in considerazione soprattutto per il prezzo, però ora son un pò curioso, lo sfoglierò sicuramente...
Ci ho fatto la tesi per l'esame di maturità su questo manga, peccato che il presidente d'esame era un completo incapace e mi ha rovinato tutto quello che volevo dire e che avevo studiato con passione e cura. Il manga è veramente bello, una delle letture più serie che abbia mai letto forse insieme ad Homunculus. Entrambi scavano nell'animo umano a loro modo e danno un messaggio profondo al lettore, dei veri capolavori. Non dimentichiamoci del protagonista di questo manga che ha il compito di tirare le somme ogni volta che un personaggio decede per colpa dell'ikigami, capire se è giusto o sbagliato, capire se quello che ha fatto nelle ultime 24 ore è stata una cosa buona o terribile. E' un manga completo.
Cavolaccio l'idea sembra davvero interessante e curiosa. Non banale e con risvolti davvero particolari...chissà se un iorno creeranno l'anime di tale manga...penso lo meriti... Altro aspetto negativo del nostro paese : difficoltà nel reperire ciò che non è "commerciale"...
Letto da un mio amico fino all'ultimo volume uscito, si è vero è carino (anche se a volte un po pesante) però non ci trovo una vera e propria trama, fa solo vedere casi di morte e basta, a meno che l'autore non decida di cambiare un po la storia (cosa che forse comincia ad avvenire) il manga potrebbe finire molto presto, eppure come idea non è malaccio, solo che la vedo un po sviluppata male, lo sconsiglio a chi non piace un lettura adulta e psicologica, sprecherebbe solo 7€ a volume
Visto che Oberon ha scritto la recensione sul manga, ricordo a chi fosse interessato che esiste il film del 2008 tratto dal manga e già sottotitolato in italiano. Riprende abbastanza bene l'atmosfera della storia originale rendendola più cupa: vengono raccontate la seconda storia del volume 1 (quella dei due cantanti che occupa la prima ora preceduta dalla versione straridotta della prima storia) ed entrambe le storie del 3. La storia dei fratelli (di lei cieca e lui bugiardo per chi ha letto il volume) è quella resa più fedelmente. La storia del ragazzo hikikomori strumento della campagna elettorale della madre è migliore nel film (dove l'attrice che interpreta la madre rende molto più inquietante e drammatico il personaggio -che nel manga è abbastanza statico).
Per quanto riguarda il manga il mio gradimento è altalenante, dipende da ogni singola storia raccontata. L'autore non ha un modo di procedere rettilineo, la resa delle emozioni dei protagonisti oscilla dall'eccessivo patetismo stereotipato (come nel caso dei cosiddetti personaggi "sfigati" -otaku, hikikomori, figli viziati) all'originalità (come nel caso della storia dei fratelli del 3 e quella della famiglia del 4 -secondo me le migliori fino a questo momento, il volume 6 ancora non l'ho letto). Comunque un acquisto consigliabile, se non altro perché evita di ridurre le considerazioni sul significato della giustizia e della vita delle persone a dei nomi scritti su un quaderno (lo considero l'anti death note per eccellenza -e già per questo meriterebbe, meno mentalismi più umanità). Il disegno è particolare (soprattutto per il taglio degli occhi -uno dei pochi autori che disegna giapponesi) e non piacerà a molti di quelli abituati agli occhi a palla. Apro una polemica sull'adattamento della seconda storia del secondo volume: a chi è piaciuta la scelta di rendere il modo particolare di parlare della vecchia in un simil bergamasco burin-romano cattivikiano? Secondo me l'hanno rovinata la storia (a me la parte drammatica con quei dialoghi ha fatto scompisciare dal ridere).
Concordo sulle qualità delle edizioni e faccio notare una cosa: la carta è identica a quella di Sidooh ma meno spessa e più liscia, eppure il prezzo di uno è partito da 5 euro e quello dell'altro da 7. Adesso, a meno che non ci siano granelli d'oro dentro...
Bravo oberon, un'ottima recensione, complimenti Purtroppo però questa recensione mi fà un male cane per il semplice fatto che la serie costa troppo e anche volendo non ho lo spazio. Mettiamoci pure che il primo numero è esaurito stiamo proprio a cavallo. Vedremo un pò in futuro...
@Ewil complimenti per il coraggio: trattare un manga all'esame di maturità non è da tutti i giorni... non mi meraviglia che la cosa non sia stata compresa...
@KenzoTenmaFRNSGL credo sia normale che ci sia qualche episodio un po' meno coinvolgente degli altri, ma ciò secondo me avviene perchè si fa sentire il confronto con altri che davvero eccellenti a perer mio. Tu nei hai citati due bellissimi, il mio preferito però è quello del "writer" del quinto volume... mi ha fatto davvero rabbrividire e lhho trovato una delle cose più belle che abbia mai letto in un manga (e non solo). Comunque il livello medio lo trovo indubbiamente molto alto.
:D ha ha già! la storia dell'adattamento dialettale del secondo volume... il fatto è che nell'originale in quel punto il personaggio parlava in dialetto, e l'adattatore ha creduto bene di rendere la cosa tramite l'utilizzo del bergamasco... in effetti anche io son rimasto un po' spiazzato inizialmente, ma sinceramente non so proprio quale potesse essere l'alternativa forse un'altro dialetto avrebbe suonato meglio, o forse no.
Se volete farvi un idea di questo manga, volendo potete cominciare a leggerlo anche dal secondo volume. Infatti l'incipit viene riassunto sempre all'inizio dei primi volumi, quindi non troverete alcuna difficoltà ad inoltrarvi nella narrazione. Terto poi bisogna assolutamente reperire anche il primo volume... magari sarebbe il caso di mandare qualche mail a chi di dovere per vederne una ristampa
L'edizione comunque è passabile, certo a quel prezzo si poteva indubbiamente fare di meglio... ma che lo dico a fare? lo sappiamo tutto che questo vale per ogni seinen pubblicato dalla Planet. Comunque fino ad ora sono usciti solo sei volumi, e la pubblicazione segue comunque una cadenza "sporadica", quindi la spesa non si fa sentire più di tanto.
ps: l'ultimo volume ha presentato una svolta significativa per quel che riguarda la "macrocrama" che fa da sfondo alle varie vicende autoconclusive... ripeto CONSIGLIATISSIMO!
@ Ewil: mi associo nel complimentarmi per il coraggio, rispetto..!!
@ KenzoTenmaFRNSGL: c'è pure il film coi sottotitoli..?? Beh quello credo sia più facile da reperire il film lo guarderò sicuro, per il manga magari una ristampa in futuro la potei prendere....
Complimenti Oberon, ottima recensione, non c'è altro da aggiungere..lo sviluppo della macro-trama che lega i singoli episodi può aprire strade davvero interessanti, peccato per l'irregolarità delle uscite e il trattamento Planet Manga.. Comunque è un manga dalle tematiche serie e adulte, davvero un' ottima lettura!
Questo manga è bellissimo.... Ho iniziato a leggerlo da un mio amico giusto per curiosità e m'ha proprio coinvolto. Non cala mai di livello e ogni volume è sempre più coinvolgente... Non costa poco, 7 euro ogni volume, ma vista la qualità li vale tutti. CONSIGLIATISSIMO!!!!!!!!!
complimenti Oberon bella recensione e bel manga! io adoro le storie in cui l'autore ci chiede indirettamente "e se fosse così..che succederebbe? voi che fareste?" :D
Mi unisco ai complimenti a Oberon per la bella recensione. Ikigami è uno dei miei manga preferiti, la storia di fondo mi piace moltissimo e anche i singoli episodi, pur essendo altalenanti, sono sempre molto sopra la media. Il film se non sbaglio deve ancora uscire in dvd, oppure è uscito da poco... Anche il mio episodio preferito è quello del writer, e poi mi è piaciuto molto uno degli ultimi, quello dell'orfano scappato di casa dagli "zii cattivi". L'unica pecca secondo me sono i disegni, di certo non proprio bellissimi, ma secondo me la storia è talmente interessante che soppianta ogni critica al disegno
Son due mesi che cerco il primo numero.. mannaggia...credo di aver girato 5/6 fumetteria anche in città vicine,ma niente..... @Oberon: io la e-mail l'ho già inviata a chi di dovere.. ...ma dopo la risposta ottenuta su 20thCB cosa vuoi sperare....
Ah, dannati i manga dalle milleduecento sovraccoperte laccate in lamina d'oro da 7 euro a pezzo... no va be a parte gli scherzi, credo che lo comprerò di sicuro, sono molto curioso. A parte tutto quando ho letto il titolo m'è sorto un presentimento "ma non è che si tratta di un prodotto sulla scia di death note?" ovviamente dopo la recensione qui sopra ho rimosso tali sciocche paure ora la curiosità e aumentata
Come già ti avevo detto, bella recensione oberon. Complimenti anche per l'ingresso nello staff. Adesso però ricorda che "da un grande potere derivano grandi responsabilità".
Ikigami comunque l'ho sempre tenuto in considerazione. Non l'ho mai acquistato però per il pessimo rapporto qualità/prezzo e per l'irreperibilità di alcuni numeri. Attualmente poi, se anche ci fossero i numeri non lo prenderei comunque. Con Panini in questo momento ho un rapporto troppo conflttuale.
A Kirasensei. Il film lo consiglio a chi vuole farsi un'idea della storia per poi eventualmente comprare il manga. Si può fare un lungo discorso sull'opportunità di condensare in due ore, senza soluzione, quello che succede nel manga prendendo solo tre storie ma la regia mi è sembrata buona e anche gli attori hanno fatto la loro porca figura (Matsuda Shota ha la faccia perfetta dell'impiegato pubblico).
A Abi 666. No no si trovava già da un mese il film, l'ho preso per caso da un sito di drama. Comunque secondo me i disegni non sono per niente male: sì qualche volta, soprattutto per i personaggi femminili i volti vengono abbastanza simili ma in generale sono parecchio originali, hanno uno stile insolito
io vado contro corrente, di sicuro non l'acquisterò, non per la storia, non per il disegno, ma bensì per l'editore..7 euro sono troppi per un edizione (ahimè l'ho avuta sotto gli occhi) in linea con i soliti pessimi standard.. comunque complimenti a oberon per la recensione, per un'attimo mi sono fatto prendere e mi è balenata l'idea di leggerlo, poi sono ritornato alla dura e cruda realtà
Come titolo mi aveva già attirato, avendone già sentito parlare! Dopo questa interessante recensione penso proprio che lo acquisterò, sebbene il prezzo nn sia esattamente dei più coinvolgenti!
Beh, si dice che la qualità non ha prezzo, poi se è così entusiasmante, credo saran ben spesi!
In effetti l'unico motivo che scoraggerebbe l'acquisto di questo manga è il rapporto qualità/prezzo. Ma (per quanto mi faccia ribrezzo fare, come al solito, pubblicità alla Panini) io vi consiglio vivamente di dargli un'occhiata, soprattutto se vi piacciono le belle storie coinvolgenti (nell'ultimo numero poi cosa non succede!), e soprattutto se riuscite a trovare il primo numero... in questo caso se esitate siete dei pazzi!
Ma come si fa a dire che non piace il disegno? Ora non me la voglio tirare con la solita storia che me ne intendo perché son laureato con lode in pittura ma questo manga lo trovo davvero disegnato bene. Certe scene "d'impatto" poi (tipo la seconda nella recensione, con tutta quella lavorazione fatta di tratteggi incrociati), valgono da sole l'acquisto del manga. Poi la resa è davvero naturalistica (per un manga); certo in rare occasioni si nota un personaggio che ricorda vagamente qualcuno comparso in episodi precedenti... ma questo succede perché agli occhi di noi europei, gli asiatici si somigliano tutti!
Altro titolo di cui mi sono accorto troppo tardi (possibile che i manga che non prendo dall' inizio e cerco di recuperare siano tutti della panini?come se fossero facili da trovare...),comunque ho guardato sul loro sito e di indisponibile c' è solo il primo volume.speriamo in una ristampa.
Mah, neppure io trovo così sensazionali questi disegni. Non sono ancora paragonabili a quelli di grandi autori quali Tsukasa Hojo, Kentaro Miura, Ryoichi Ikegami, volendo stare sul realistico
Baffo
- 15 anni fa
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ottimo manga, peccato come al solito per l'edizione Panini
Sembra un titolo molto promettente, essendo reduce dalla conclusione di Death Note un titolo del genere potrebbe starci benissimo anche se 7 euri non sono pochi... A Oberon i miei complimenti per l'ottima recensione Ne evinco anche che come qualità dell'edizione si attesta sui livelli di Inferno e Paradiso Collection...
@Antonio Be' sensazionali no, ma sopra la media di sicuro. E poi che paragoni mi fai ... al livello di Kentaro Miura non c'è nessuno!
Elleone (anonimo)
- 15 anni fa
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Bello bello, appena finito di vedere il film, fino adesso non conoscevo l'esistenza del manga. La storia è intrigante e commovente e piene di sfumature, ma anche assurda per certi punti di vista come preferire far morire dei ragazzi così giovani per l'amor della patria, invece dovrebbero essere i vecchi a cedere il passo. Ma la mazzata più grossa è il dover sapere che stai per morire, io manderei a quel paese il mal capitato fattorino che deve consegnare l'ikigami xD.
A livello di Miura (e anche tecnicamente superiore) c'è senza ombra di dubbio Ogure Ito, per quanto riguarda i fondali e le realizzazioni di ambienti urbani tridimensionali in prospettiva a punti di fuga, distorta o ad occhio. Non credo ne esista uno migliore e Air Gear è il continuo esempio di ciò che ho detto. Io sono un fan sfegatato di Miura ma a onore a chi di dovere, in questo caso. Lo stesso per i volti nel caso di Inoue, o meglio per le figure, i personaggi realistici: il maestro autore di Slam Sunk e Vagabond non ha rivali. Mi chiedo però ognuno di questi noti mangaka, che stuolo di aiutanti hanno ai loro piedi per ottenere un risultato del genere?:P
@ALUCARD80 Molti paragoni sinceramente li trovo forzati (senza offesa ovviamente) se dovessi paragonare ad esempio il disegno di Motoro Mase con quello di un altro mangaka, sceglierei di primo acchito Urasawa che (con le ovvie e giuste differenze) gli si avvicina molto come sensibilità ed equilibrio tra idealizzazione e dato reale, nel rappresentare i suoi personaggi (ma non solo).
Ogure Ito è un grande dei nostri tempi, ma qualche errorino anatomico lo fa ogni tanto (nulla di troppo rilevante, ma ci sono). Fisiognomicamente parlando poi, idealizza fortemente. Inoltre fa ampio utilizzo del digitale (anche per questo è molto veloce) anche se in maniera molto equilibrata. Certo il suo stile è molto più d'impatto, nato per stupire (basta pensare alle citate prospettive "esagerate" od ai magnifici effetti metallici), ma è una semplice scelta stilistica valida come tante altre (non vuol dire che solo questi ne è capace). Anche Miura ad esempio ha dimostrato spesso di essere in grado di cimentarsi in questi virtuosismi, ma da grande equilibrato qual'è, sembra quasi non volerne abusare.
Inoue lo valuto essenzialmente in base al lavoro fatto con Vagabond... in SD possiede unbuon disegno, ma nulla di fuori dall'ordinario, e qualche erroraccio comunque lo fa (teste minuscole su corpi giganteschi). è in Vagabond che ha davvero espresso il massimo: tratteggio estemporaneo e rude, resa tonale degna di un incisore calcografico, vegetazione resa in maniera molto realistica. L'unico appunto che gli si può avanzare è forse correlato al fatto di non averlo mai visto disegnare (ovviamente, visiti i temi trattati nelle sue opere) creature fantastiche e surreali... le uniche che non si possano "copiare" insomma, difficilissime da rendere anatomicamente credibili, è anche qui che si dimostra il grande estro di un artista.
Ryoichi Ikegami ad esempio è uno di quei mangaka che riesce a raggiungere delle vette altissime, tanto da esulare quasi dal contesto fumettistico. In certe illustrazioni è davvero un iperrealista (ritratti a parte che restano ancorati un po di più alla tradizione nipponica). Solo che spesso lo trovo troppo "oggettivo" troppo "copista" per un manga, tanto da risultare stilisticamente quasi fuori tema... ma qui sto andando proprio a trovare il pelo nell'uovo visto che è un gran professionista.
Miura lo ritengo il migliore in assoluto, perchè ha dimostrato ampiamente di essere in grado di trattare qualsiasi soggetto, per le sue citazioni coltissime alla storia dell'arte di ogni tempo e dove, per la sue resa emotiva e soprattutto per quel delizioso equilibrio tra realistico (ma non meramente fotografico) e fiabesco che, a parer mio, nessun altro mangaka è mai riuscito a raggiungere. Poi ci sono tante altre ragioni che ho già esposto in altre sedi e non mi va di ripetermi (già sono abbastanza OT )
Comunque l'unico potenziale erede di Kentaro Miura (sperando che non ce ne sia mai bisogno) è (sempre secondo me) Masakazu Katzura; paragone questo comunque da prendere con le pinze, visto che gli manca comunque quel "quid" che solo Miura possiede.
Detto ciò non mi sento neanche io di porre Motore Mase nell'olimpo dei mangaka, ma comunque lo ritengo un disegnatore molto valido, al di sopra della media, piacevolmente e ponderatamente ancorato alla rappresentazione naturalistica del quotidiano... provare per credere
A parte il fatto che i disegni non mi piacciono, questo manga non sembra male, decisamente un seinen, già solo la frase "Che cosa faresti se ti venisse detto che oggi è il tuo ultimo giorno di vita?" è inquietante... Peccato che anche questo titolo è stato accalappito dalla Panini. Lasciare qualche titolo alla Star Comics e altre case editrici no, eh? Che avidi. -__-
volevo provarlo questo manga ma il mio fumettaro dice che è esaurito e non ci può fare niente, bhe amen risparmio i 7 euro come al solito un po' gonfiati dalla panini.
@ KenzoTenmaFRNSGL: immagino che nel film (che mi dici essere di due ore) non si riesca a esprimere perfettamente il contenuto nel manga, lo cercherò e lo vedrò sicuramente e se mi piacerà potrei anche prendere il manga.. Grazie...
Per la polemica sul dialetto simil-bergamasco, sono d'accordo sul fatto che effettivamente è un po' triste vedere quel dialetto in un manga però anche metterci dei "" o dei <<>> a mio parere, non avrebbe reso l'idea e non avrebbe dato lo stesso brivido della scena finale dove lui urla in dialetto. Forse la cosa piu' bella che potevano fare era quella di lasciarlo in lingua madre e mettere (in un font più piccolo) la traduzione italiana. Qualcuno ha anche detto che a parte gli episodi dove vengono consegnati gli Ikigami, non c'è trama, non è assolutamente vero. Non dimentichiamoci di Fujimoto, colui che consegna gli Ikigami, che è lui che trae le conclusioni da ogni episodio di morte ed evolve il suo stesso pensiero a proposito della legge per la prosperità nazionale e valuta se ne vale la pena di opporsi allo stato e confessare il proprio dissenso oppure di continuare a servirlo considerando la legge un'utilità, è un'ottima ricerca nella propria anima/mente e fa valere i valori di decisione che ha l'uomo verso la società.
Un manga secondo me da un buon concept e profondamente coinvolgente. L'unica pecca che mi sento di far notare e' la storia che non va avanti per molti numeri, il che potrebbe essere un punto di forza su una struttura autoconclusiva, ma a lungo andare con l'introduzione di avanzamento di trama toccante il personaggio principale diventa confusionaria e caotica (specialmente nel rapporto con la dottoressa). Tuttavia cambiare la struttura e' necessario se non si vuole chiudere prima l'opera, per il semplice fatto che prima o poi le situazioni autoconclusive danno per forza noia (mi stupiscono all'inizio e vengono 'normalizzate' alla fine); per non essere prolisso, lo considero un bel manga che potrebbe ancora dare tanto. L'unica cosa veramente brutta e' il prezzo, assolutamente osceno, ed e' la cosa che piu' mi fa venire voglia di dropparlo.
Avevo addocchiato questo titolo appena uscito, perchè la trama a dir la verità, mi incuriosava molto.. Sono riuscito a reperirlo tutto, e devo dire che vale la pena di essere acquistato, anche se il prezzo per ogni albo è eccessivo, la validità del titolo ci sta tutta. E' un manga che fa vedere come la gente possa esprire le proprie ultime emozioni, gli ultimi stati d'animo sapendo che dopo hanno le ore contate e che sono destinate a morire per mano del governo.
Dopo tanto tempo ho trovato il primo numero di Ikigami... ma ahimè ho beccato una copia con un erorracio, si ripete due volte il "Episode 1 Il senso della vendetta ACT 3" bene o male però non mancano (o si ripetono) delle altre pagine... Maledetta Panini...