Uno dei miei anime preferiti,leggero ma mai banale, ma devo ancora decidermi a comprare il manga, complice la mancanza di una fumetteria nelle vicinanze...
Bellissimo ed anche se arrivato ad un numero piuttosto elevato di volumi non è per nulla noioso, il rischio che perda il filo del discorso c'è purtroppo ed è quasi successo un paio di volte, però è sicuramente un ottimo manga. Però prima di recensirlo aspetterò che si concluda, non si sa mai di qualche salto di genere alla Alita (che seguo ancora ma non è più Alita ormai), delirio di onnipotenza visuale (bellissimi i disegni di Bastard ma la trama non compare da qualche numero ormai) o sbrodolamento della trama in luuuunghe digressioni (aka Berserk...come mangiare la minestra all'aperto mentre piove...)
Fujishima ha fatto un salto di qualità incredibile dai primi volumi ad ora. Forse il manga è davvero lungo, considerato che nel 1992, quando presi per la prima volta un Kappa Magazine, avevo 10 anni e ora ne ho 28... Spero davvero di vederne la fine.
Si può dire che Oh Mia Dea! è un manga che ho intenzione dii recuperare dalla prima volta che ho messo piede in una fumetteria, per i disegni e per la trama. Purtroppo questo non è mai capitato... 40 caspita sono davvero molti!! Per rimediare vedrò l'anime!
In effetti questo genere di storie non sarebbe propriamente il mio preferito, anzi, però caspita, dopo aver letto tutto d'un fiato questa recensione di Horus (senza dubbio una delle tue migliori che abbia mai letto, davvero complimenti! ) non posso far altro che darmi da fare nel recuperare almeno l'anime!
Akechan (anonimo)
- 14 anni fa
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Ma se hanno deciso di usare i nomi nordici, perché Belldandy, che e' orribile, non e' stato tradotto come dovrebbe essere e cioe' "Verdandi"?
Ottima recensione, del resto Horus è davvero un superfan di questa serie! Oh, mia dea lo sento nominare sin da quando ho preso il mio primo manga, nel lontano 1998, e ha sempre esercitato un fascino un pò strano su di me. Fatto sta che però provai a prendere i primi volumi della ristampa monografica e ne rimasi un pò deluso, forse per i disegni ancora abbastanza grezzi nei primi volumi, forse perchè mi sembrava un clone di Video Girl Ai, forse perchè mi sembrava un harem manga come tanti, forse per chissà quale altro motivo, e così lo lasciai perdere. Ad oggi, devo dire che me ne pento, soprattutto ogni volta che guardo le sempre bellissime cover degli ultimi volumi usciti. Devo dire che Belldandy, per il poco che ho letto, era un personaggio davvero affascinante. Per una volta un personaggio femminile che non serve solo a fare fanservice ma è puro, ingenuo, casto, dolcissimo. Ammetto che questo personaggio mi piacque molto e mi fa pentire di non aver proseguito con la lettura del manga, che mi riprometto di recuperare in futuro, magari quando sarà concluso!
lordphoenix (anonimo)
- 14 anni fa
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per prima cosa: complimenti al recensore per questa recensione, oserei dire che rasenta la perfezione visto che hai descritto in maniera perfetta il manga. condivido con te anche il discorso artbook: l'ho preso in giappone ed è veramente spettacolare. una serie che consiglio a tutti!!! anche "gli anime" sono fatti bene ma il manga rimane sempre il manga !
scusate la mia domanda ingenua, dato che non l'ho mai letto (ma mi piacerebbe): essendo in pratica una sentimental comedy di stampo harem (ma senza ecchi, giusto?), la trama come fa ad andare avanti per 40 e rotti numeri?? c'è un filo conduttore serio o è un'eterno susseguirsi di siparietti autoconclusivi tutti uguali tipo Angel Heart?
Vero in teoria sarebbe Verthandi, suppongo che non sia stato modificato per ragioni di notorietà e per conformarsi alle precedenti traduzioni usate prima del monografico.
@Kotaro:
I disegni dei primissimi volumi in effetti sono una bella botta, insomma pur sapendo della cosa sono rimasto un po' così a guardare i disegni del primo volume, soprattutto se poi li si paragona al character design della serie TV che è quello 'finale'. Ad ogni modo diciamo che già con il quinto volume si arriva a uno stile più sobrio e apprezzabile.
@ABI_666:
Diciamo che è un harem fino ad un certo punto, è vero che ci sono molte ragazze, però dal lato sentimentale il legame Keiichi-Belldandy è netto sin dall'inizio, insomma non ci sono quelle situazioni alla harem con il ragazzo assediato dalle avance di mille ragazze. In ragione di ciò l'ecchi è pressoché assente, tranne qualche scena in cui bene o male giustificato.
Un filo conduttore della trama non c'è, è sostanzialmente uno slice of life che si suddivide in più saghe collegate tra di loro con trame diverse che ovviamente si ripercuotono sul proseguo della trama.
strano.. mi sarei aspettato di trovare un impietosa rassegna di commenti/lamenti sull'inutile lungaggine di questo manga. è una minestra che per quanto possa essere buona è sempre la solita minestra. la serializzazione oltre 10 anni lasciamole a Disney,Bonelli o comics.. io amo i manga proprio perchè ..finiscono! @ ABI_666 dici bene cosa altrimenti potrebbe inventarsi uno in 22 anni. Fujishina come Oda e Kishimoto sono bravi autori che non vogliono(o non sanno) rinunciare alla loro gallina dalle uova d'oro.
Ho sempre amato questo manga, da quando, nel lontano '92, comprai il primo numero di Kappa Magazine. Se ben ricordo, lì le tavole a colori c'erano. Non ho comprato i primi volumi del monografico, che contengono episodi che ho già su rivista, perciò non so se le suddette pagine a colori siano state riportate in b/n. Comunque, un manga bellissimo, che consiglio a tutti. In un certo senso, assomiglia ad Aria, la storia portante è molto sullo sfondo e si evolve piano piano grazie alle vicende di tutti i giorni che vi si intrecciano, mondane e/o soprannaturali che siano. Mi unisco al coro dei complimenti, bellissima recensione, bravo Horus!
Mai letto nè visto<BR>Alla parte iniziale della recensione si potrebbe dire che se non è una dea ma un genio la cosa è molto vecchia, anche più delle lampade magiche, e anche il trucco del desiderio per ottenerne altri è cosa vecchia e pensata immediatamente da tutti...<BR><BR>Però prima o poi potrei provarlo...<BR><BR>@dattebayo: Oda capisco perchè come storia funziona ancora e va avanti perfettamente senza problemi e per ciò che ha messo altri 40 volumi può durarli, Kishimoto sì ma spero stia concludendo e Kubo (per concludere il giro) ha allungato eccessivamente la minestra facendo troppi capitoli in cui si dicono una frase se è una... e comunque ce ne sono di manga che non finiscono (vedi Berserk e Bastard) e durano da tantissimo tempo... poi gli autori manga come dimostrato da Toryiama (che all'ultimo volume si scusa visto che la storia per lui era già conclusa a Cell) non sempre finiscono quando vuole lo scrittore, che o prosegue la storia o presenta una nuova storia oppure smettono di pagarlo e lui in pochi anni comincia a morir di fame (come detto dall'autrice di Death Note, che scrive in Bakuman che sarebbe morta di fame entro due anni se non avesse scritto un nuovo manga di successo)
domandone (anonimo)
- 14 anni fa
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ma da che numero della serie in monografico partono gli episodi inediti?io mi sono fermato a kappa magazine...
Come al solito Horus devo farti i complimenti, recensisci sempre cose che mi piacciono molto e lo fai dannatamente bene.
Continua così!!
Utente5795
- 14 anni fa
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Mah... sono troppi volumetti, spenderei un patrimonio....
Però mi è capitato di vedere i trailer di qualche serie di Oh, Mia Dea!, e non mi è parso affatto male. Di solito gradisco gli anime sentimentali, anche quelli con del fanservice, quindi ci farò un pensierino...
Akechan (anonimo)
- 14 anni fa
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@Horus
immagino di si' pero si tratta pur sempre di un errore, almeno avrebbero dovuto segnalarlo... Vabbe'!
Cominciamo subito facendo i complimenti a Horus per la recensione ma del resto non mi aspettavo niente di meno per una delle sue serie preferite
Oh! Mia dea comunque è una delle serie che da sempre ha attirato la mia atenzione ma che non ho mai seguito fino in fondo anzi pochissimo. Ho preso solo i primi tre volumi e ho qualche capitolo sparso su vari Kappa Magazine... Il recupero è sempre in cantiere magari prima o poi lo metterò in atto
E chi, se non Horus, poteva destreggiarsi in questa abilissima recensione ? Io sono di parte, lo ammetto, però complimenti, e soprattutto, non posso che concordare su ogni aspetto trattato nella recensione...in particolare sul comparto grafico ^^ Di Oh Mia Dea purtroppo non sto seguendo la serializzazione, però me ne sono letteralmente innamorata molto tempo fa, quando lo seguivo sporadicamente su Kappa Magazine e guardavo e riguardavo senza sosta gli OAV del 1993 (bellissimi ) ^^
Per chi volesse vedere l'anime, le due serie e l'OAV coprono più o meno i primi 26 volumi, però ci sono diversi vuoti narrativi. Questo è l'OP ti Tatakau Tsubasa
Non fossero 40 e passa volumi inizierei a reperirlo di sicuro, ma per il momento farlo sarebbe un colpo troppo grosso. Mi limiterò per ora alle serie tv; me le guardo quest'estate, su consiglio di un anonimo persuasore.
PS Che bei disegni per così tanta bella gnocca. Horus è il vate della gnocca.
L'ho seguito su kappa mag. per anni e mi piaceva..poi è uscito in monografico e non mi è andato di spendere soldi di nuovo (l'ho fatto solo per 3x3 occhi XD) ..prima o poi magari..
Anonimo
- 14 anni fa
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Prezzo contenuto? Per quell'edizione? Non concordo. Il vero punto debole di questo manga in ita, imho, è l'edizione povera (addio pin-ip e pagine a colori) con una stampa che non ci permette di gustare gli splendidi retini. Senza contare che il numero di volumi per quel prezzo è una spesa forte.
.:°zero93°:.
- 14 anni fa
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ho visto l'anime l'ho interroto alla 15 puntata l'ho trovato incredibilmente noioso.
Che l'edizione Star non si niente di che non c'è dubbio, però o ci si lamenta del prezzo o della qualità.
Io avrei preferito un'edizione alla J-pop, ma va tenuto a mente che loro i volumetti te li fanno pagare 5.90, e parliamo di circa 70 euro in più rispetto al costo dei 40 volumetti Star. Se poi vogliamo vedere il top della stampa (D/Books) il costo sale ancor di più.
Io li avrei spesi con piacere proprio perché avendo materiale originale so cosa ci siamo persi.
Complimenti a Horus, con questa eccellente recensione mi ha convinto a seguire "Oh Mia Dea!". Cercherò di reperire l'anime quanto prima ... in quanto ai manga ... beh, il numero mi scoraggia un pò.
Un anime davvero meraviglioso, ma il manga è davvero spettacolare, sopratutto il maestro Kosuke Fujishima, riesce a portare sempre una rivoluzione nel disegno e nelle storie, così chè anche tu, cresci insieme allo scorrere del fumetto. Con una bellissima caratterizzazione dei personaggi, e degli insegnamenti di vita, che ognuno dei lettori può apprendere ( ma solo per chi ci riesce). Le parole, non basterebbero per descriverlo. Fantastico!
L'avevo adocchiato da un sacco - da quando usciva ancora su rivista! XD - tuttavia, sono troppi, decisamente troppi numeri per le mie povere tasche (soprattutto tenendo conto che non è neanche concluso! )! Credo che mi vedrò solo l'anime, un giorno, o al massimo lo leggerò a scrocco, se qualcuno che conosco decidesse di comprarlo.