E' quello che ho detto e pensato io. Su Mediaset all'epoca non c'era solo lei (anzi, c'era pure Ubaldi ), così come non c'è solo lei adesso (ma personalmente preferisco lei a una Ponzone o a quella di Mermaid Melody), inoltre c'erano anche altri canali che trasmettevano cartoni e altri compositori/esecutori di sigle per quei canali, quindi tutto questo monopolio io non l'ho mai visto. P.s.: Il tizio dei Power Rangers si chiamava Marco Destro!
@ Skorpion
Quando tu eri alle elementari e facevi la gita scolastica, cosa cantavate tu e i tuoi compagnetti in coro felici e beati sul pullman?
ShinichiMechazawa
- 13 anni fa
10
Piantiamola di utilizzare il target di qualcosa per dare un giudizio qualitativo.Sarebbe come dire che Dan Brown scrive meglio di Roald Dahl.
Ryogo, come ho detto sopra non sto facendo nomi precisi a mo' di condanna.
Le regole del mercato son quelle, di qui non si scappa.
Che poi ho usato dei termini sbagliati lo capisco solo ora: Cristina aveva negli anni 90 il monopolio Mediaset su sigle di cartoni non prettamente "macho".
Certo che con gli Street Sharks o con Conan non potevano mettere lei a farne le sigle. asd
io sono sempre stato un fan di cristina d'avena a cui dobbiamo sicuramente delle sigle che hanno fatto la storia degli anime e più in generale dei cartoon...alcune tra le altre cose davvero stupende tra le altre cose...ovviamente io non per questo dico che quelle precedenti o quelle recenti di altri autori non sia degne di nota questo ci tengo a precisarlo^^...in più mi sembra veramente un gesto molto altruistico aiutare quella bambina ad avverare un suo sogno ^^
Comunque, da bambino apprezzavo molto di più le sigle giapponesi, non ci capivo un'acca e per me era una lingia straniera come un'altra, ma non so perchè ma mi piacevano di più... soprattutto quella della seconda serie di Ken.<br>E pensai "se questa è solo una sigla, chissà quanta buona musica hanno là"... in effetti mi ci vedrei a 7 anni esaltato dai Seikima II, Gargoyle e Blizard (già adoravo il metal senza sapere cosa fosse, ma tra AC/DC e Metallica hai voglia)<br><br>EDIT:<br>A 7 anni sarei già stato un fan degli X... sicuramente!
@Smooth Criminal Infantili significa infantili, e di certo non ci vuole tutto sto gran impegno per mettere insieme quelle quattro parole sempre uguali in ogni canzone. Se poi ci aggiungi la base truzza siamo a posto...
Confrontare per credere: <iframe title="YouTube video player" width="480" height="390" src="http://www.youtube.com/embed/573EEmg_o3M" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
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@Kotaro <i>Quando tu eri alle elementari e facevi la gita scolastica, cosa cantavate tu e i tuoi compagnetti in coro felici e beati sul pullman? </i> I Gem Boy. Di sicuro nessuno si metteva a cantare quelle canzoncine della d'Avena, anche perché se cantavi canzoncine del genere venivi considerato uno sfigato.
E io rispondo con questo... <iframe title="YouTube video player" width="480" height="390" src="http://www.youtube.com/embed/D0-knhtNaA8" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
Comunque, non sempre le sigle giapponesi sono così mature, anzi, quelle italiane non saranno il massimo e parlano solo dei primi episodi, ma quelle jappe il più delle volte sono solo canzoni messe lì per farsi pubblicità.
Un esempio pratico? Che c'entra questa canzone con la serie? <iframe title="YouTube video player" width="480" height="390" src="http://www.youtube.com/embed/vayLu5BeUa0" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
Sempre più basito del comportamento della tua generazione! Quando ero piccolo io, non si cantava altro che sigle dei cartoni animati, canzoni dei film Disney e pezzi pop dell'epoca (883, Paola e Chiara, Grignani, Vasco, Ligabue ecc.). Addirittura pensa che cantare le sigle dei cartoni animati capita anche una volta cresciuti, a quelli della mia generazione, altro che "sfigati"! (Parla quello che nel viaggio in macchina per andare a Lucca si sparò con gli amici la compilation dei Fivelandia cantata a squarciagola! ) Anche mia sorella minore, che è del 1991 come te, parla ogni tanto dei cartoni dell'infanzia (e conseguentemente ne canta le sigle) coi suoi amici, se capita...
Comunque la sigla di Rossana non è tra gli esempi più pertinenti, ce ne sono di sigle veramente belle e pertinenti con la trama del cartone e sono ben più vecchie di Rossana (che già soffre dei ritmi discotecari di Giorgio Vanni. Forse tu conosci solo questo tipo di sigle perchè hai cominciato a seguire Mediaset in quel periodo, ma prima si facevano un sacco di ritmi diversi a seconda del tipo di cartone e il ritmo discotecaro non esisteva), penso a Spicchi di cielo tra baffi di fumo, Fiocchi di cotone per Jeanie oppure 80 sogni per viaggiare, Super Mario, la sigla anni '90 degli X-Men... Ovviamente dipende da caso a caso!
Ha ragione comunque Ryogo, non è che le canzoni giapponesi spesso siano tanto meno infantili... hai mai provato a tradurre Makafushigi Adventure, Cha-la-head-cha-la, Pegasus Fantasy, le sigle delle Pretty Cure, la opening del primo Gundam, Mezase! Pokemon Master (il cui testo è assolutamente simile a quello delle nostre)? T'assicuro che non sono poi così dissimili dalle nostre, più sensate o meno infantili. Poi dipende anche dai casi, non è sempre questa la norma, ci sono sigle giapponesi molto belle e/o evocative nel testo, ma anche, come dice Ryogo, sigle giapponesi che sono canzoni a parte che non c'entrano nulla con il contesto dell'anime che introducono (l'esempio più lampante è Dan Dan Kokoro Hikareteku che è una canzone d'amore... 'ndo sta l'amore in Dragon Ball GT? ) e anche casi in cui la sigla italiana è più bella di quella originale, se quest'ultima è anonima o di poco spessore mentre invece quella italiana ha più ritmo o un testo più ispirato.
@Kotaro<br>Non confondere Skorpion con un'intera generazione, ognuno ha la propria testa e le proprie idee, e lui parla per sè. E nel web ce n'è di gente che adora le sigle italiane anche più recenti... e mica trentenni o ventenni...
Ormai se non vedo non credo, c'è gente che non è che dice balle apposta, ma vede il mondo in modo deformato e riporta ciò che vede (esempio pratico: mio fratello). Quindi finchè non conosco bene e di persona certe persone, non prendo nulla come dato oggettivo...
@Ryogo <i>E io rispondo con questo...</i> Sinceramente non capisco cosa c'entri... a sto punto ti posto il video dei quattro ciccioni che ballano la sigla di Lucky Star...
<i>Che c'entra questa canzone con la serie?</i> Stai scherzando? Dove cavolo hai letto che le sigle devono dire quello che succede nella serie? Questo l'ho visto succedere solo con le sigle degli anime all'estero che vengono trattati come programmi per bambini. Non è scritto da nessuna parte che una sigla deve parlare dell'anime, è semplicemente come un OST, una canzone messa in sottofondo mentre viene fatta vedere la sigla. Oltretutto <i>Change the world</i> è una bella canzone.
@Kotaro <i>Parla quello che nel viaggio in macchina per andare a Lucca si sparò con gli amici la compilation dei Fivelandia cantata a squarciagola!</i> Neanche a farlo apposta, noi nel viaggo verso Lucca ci siamo sparati tutte le opening ed ending di Bleach.
<i>sigle giapponesi che sono canzoni a parte che non c'entrano nulla con il contesto dell'anime che introducono </i> Come detto sopra, chi l'ha deciso che le sigle devono parlare dell'anime che introducono? Sono pochissimi i casi in cui questo avviene.
@Ryogo Evita di dire che vedo il mondo deformato, non sono deficiente. Ti inviterei ad andare a leggere i commenti alla notizia della sigla italiana di Negima, così magari puoi spiegarmi perché Cristina d'Avena sì e quello che ha cantato quella sigla no.
Credo sia una questione di coerenza. Non dico che si debba parlare della serie in sè, dentro la sigla, ma almeno comporre delle sigle che ne rievochino i temi (come ad esempio, le sigle di Digimon. Non si parla dei mostri, ma si parla dei sogni dei bambini, di lotta contro il senso comune o di viaggi in treno, che sono i temi della storia). Mettere una canzone d'amore come sigla di Dragon Ball GT non ha senso, a mio avviso, per quanto bella possa essere Dan Dan Kokoro Hikareteku (che a me piace moltissimo).
Sulla D'Avena vs Verduci, penso che si vada a gusti. A me le sigle di Verduci sembrano truzzate elettroniche tutte uguali, mentre della D'Avena mi piacciono molti pezzi. Non è che ora si devono demonizzare di default tutti e due solo perchè cantano sigle, ci sta che piacciano, uno dei due o, perchè no, entrambi.
TaiMetSoraIzzyMimiejjjjoe~ Quattro nomi su sei sbagliati... e Takeru? Perché non c'è? Stava male nella canzone? (visto che si parla di Digimon dovevo dirlo, anche se ho capito che ti riferivi alle sigle originali che purtroppo non ho mai sentito). Comunque tornando in tema, che la sigla c'entri o no, poco importa (anzi, direi che non importa nulla), come ho detto, alla fine è solo una musica di sottofondo. Credo puoi capire come mi sono sentito ascoltando le AKB48 sulla seconda ending di Dragon Ball Kai, ma questo non toglie nulla al fatto che è una bella canzone e per di più sta bene sul video della ending.
A me le canzoni della d'Avena e di questo Verducci che non ho mai sentito nominari sembrano uguali: testo infantile che non vuol dire proprio niente e truzzata di sottofondo. Hai detto che la d'Avena non ha sempre fatto canzoni con basi truzze; ho provato a cercare "cristina d'avena" su youtube (adesso ho il terrore di cosa mi uscirà tra i video consigliati in home page) e ho ascoltato varie canzoni passando da Denver, a Calimero, ai Puffi, a Doraemon (non mi sembrano serie recentissime) e non sento altro che basi fatte al computer da un tecnico del suono che dire che "ruba lo stipendio" è poco.
Chi fa l'adattamento e chi fa la sigla non sono le stesse persone! Non prendertela con la sigla se ci sono i nomi cambiati! Mi riferivo comunque alle sigle giapponesi della serie, che anzi sono molto belle, ma che personalmente mi piacciono molto perchè si incastrano perfettamente nel tema trattato dalla storia e riescono a comunicare qualcosa allo spettatore che si appresta a guardarla. Per me le sigle devono essere così, non mera musica a caso, ma canzoni con un senso, che mi faccia capire quello che sto andando a vedere.
<i>Chi fa l'adattamento e chi fa la sigla non sono le stesse persone!</i> Sì, lo so, era solo una frecciatina, queste cose mi fanno incavolare non poco.
Per me le sigle devono essere solo bella musica che sta bene sul video e che è bella appunto.
marco (anonimo)
- 13 anni fa
00
Io seguo da tempo Contactoons e le sigle di Verduci non sono truzzate come dite e voi e uguali. Ho comprato il suo cd curato nei mini dettagli con un libretto che nemmeno un Fivelandia ha mai avuto fatto molto bene. Ascoltate Princess Tutù, Spheres, Che amica Usahana (va in onda su Dea Kids). A differenza dell'ultima sigla della D'Avena, Jewelpet è uguale alla sigla di Doraemon girata al contrario. A me non piacciono le sigle giapponesi (salvo qualche eccezione) è una lingua estranea per me, preferisco quelle italiane. Noi cantiamo in Italiano chi canta una sigla in lingua giapponese in Italia è 1 su 1 milione. Ognuno sceglie il cantante che preferisce, noi guardiamo i cartoni con gli occhi di un adulto per l'Italia il cartone animato è usufruito dai bambini principalmente. La gente adulta di solito lavora, si sposa e fa figli sono pochi quelli che guardano i cartoni animati
rosmat (anonimo)
- 13 anni fa
00
Al di là di tutta sta pappardella di cose ke avete scritto l'unico dato di fatto ke mi preme sottolineare è ke il binomio CARTONI ANIMATI=CRISTINA D'AVENA nell'80% degli italiani sia indissolubile sia ke la D'Avena piaccia o no, sia x ki preferisce sigle originali a quelle italiane, sia x ki l'ha sempre e spesso ingiustamente criticata (con scarsa obiettività e a prescindere dalla sua reale bravura e indubbie capacità).... 6 MILIONI e forse anke più di diski venduti, ke piaccia o meno, ke dia fastidio o meno, ke faccia rosicare dall'invidia molti dei suoi detrattori, STANNO LI' A DIMOSTRARLO!
carlo (anonimo)
- 13 anni fa
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6 milioni in 30 anni pensa che Heidi della Viviani hanno venduto oltre un milione e mezzo di copie in un anno ed altri cantanti ne vendono oltre 8 milioni in un anno di carriera
SEDRIK 91 (anonimo)
- 13 anni fa
00
... ma x favore... ora nn stiamo a dire che la Viviani vendeva di più, che la Carlotta veniva premiata con più dischi di platino, che la Scuffiata di turno era sicuramente più amata e balle dicendo... sicuramente la D'Avena nel suo settore è 1 professionista seria e competente... Altri cantanti carissimo Carluccio hanno fatto 1 fine ben più triste e amara della D'Avena... 1 nome su tutti vedi la Bertè che più o meno in 30anni avrà venduto tanto quanto la D'avena... Dice bene Rosmat... rosicate, rosicate che a leggere quanto c'è scritto sopra a me xsonalmente scappa solo da ridere:)))
carlo (anonimo)
- 13 anni fa
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Sedrik io rido a crepapelle leggendo vai post! La D'avena non è nessuno senza la ex Valeri Manera magari ai tempi se prendevano una ragazza diversa Cristina non la conosceva nessuno, guarda il trattamento Mediaset non vedono l'ora di chiuderla in un tombino e gettare la chiave. Fa due sigle all'anno tanto per i contentino lo dimostrano i nuovi cd solo ristampe è finita la sua epoca. Io non rosico non ci guadagno nulla. Basta pensare che mediaset inserisce la sigla dei Cavalieri del Re all'inizio di Lady Oscar ed alla fine quella mozzata della D'avena ci vuole poco per capire
E' quello che ho detto e pensato io. Su Mediaset all'epoca non c'era solo lei (anzi, c'era pure Ubaldi ), così come non c'è solo lei adesso (ma personalmente preferisco lei a una Ponzone o a quella di Mermaid Melody), inoltre c'erano anche altri canali che trasmettevano cartoni e altri compositori/esecutori di sigle per quei canali, quindi tutto questo monopolio io non l'ho mai visto.
P.s.: Il tizio dei Power Rangers si chiamava Marco Destro!
@ Skorpion
Quando tu eri alle elementari e facevi la gita scolastica, cosa cantavate tu e i tuoi compagnetti in coro felici e beati sul pullman?