Li guarderei tutti per curiosità, vista anche la breve durata. Chissà, magari tra questi 4 ci può essere un futuro genio... se li subbano almeno in inglese, li vedrò di certo
Gli aiuti così...a pioggia non servono mai assolutamente a niente, in nessun settore. Promuoviamoli pure ma se tanto dopo le case produttrici non hanno il coraggio di *rischiare* ed *investire* sulle nuove leve è tutto inutile.Purtroppo gli imprenditori hanno dimenticato che il rischio è parte dell'impresa stessa e si affidano sempre ai cavalli di battaglia forti e certi, anche perchè il momento difficile per tutti non concede spazio ad errori e non biasimo il manager che preferisce produrre l'ennesimo film di Detective Conan piuttosto che un lungometraggio di un emergente
mochan (anonimo)
- 13 anni fa
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La vecchia scuola mica vive in eterno, quindi nuovi animatori devono per forza prendere il posto dei vecchi prima o poi, è inevitabile. Ben vengano queste iniziative.
non mi sembrano male, se li trovo subbati li guarderò...comunque il fatto che in Giappone si cerchi di dare risalto alle "nuove reclute" in questo modo, non so perchè ma mi rallegra
Secondo me formare nuovi animatori in questo momento "storico" dell'animazione giapponese non serve a niente se non è supportato da altre iniziative. Altrimenti andrà sempre peggio si troveranno c on una sovrabbondanza di animatori che o emigreranno all'estero a lavorare su prodotti di animazione esteri, oppure questi fantastici animatori si ritroveranno a fare le ragazzine che sculettano con le mutande a strisce. Facendo prodotti di animazione INESPORTABILI sul mercato internazionale se non a una piccola e ristretta cerchia di persone, senza che i Network grossi si interessino ai loro prodotti. E la fine sapete quale sarà' Che Cina e Corea alla fine lo schiacceranno a livello di animazione in Giappone, sarà inevitabile... Ci deve essere un ufficio che metta in relazione gli studi con realtà anche estere, sia per la tratta dei diritti che per eventuali collaborazioni, ci vuole la mentalità di molti fan e di molti sceneggiatori che producono delle cose ORRIBILI e sceneggiate o male o completamente incoerenti con le loro leggi interne.
Insomma si devono dare una svegliata, altrimenti sapere cosa succederà? Anzi cosa è già succeso, che in America ci saranno più cosplayer di "Avatar : The Last Airbender" e di "Venture Bros" che di anime.
Uhm, questo dimostra che il governo giapponese ci tiene a formare i cittadini, cosa che non avviene di certo qui da noi dove invece sembra che si sforzino in tutti i modi di disistruirci anche se sembra che si possa godere di una certa libertà di pensiero e di stampa. Ci rifilano solo delle porcate immani per distrarci dai problemi reali: ecco cos'è! Comunque, a parte ciò, io credevo che gran parte degli animatori fosse ormai di origine cinese. Meglio così, allora. Non è il caso di farsi certo "cinesizzare"!
Ma tradurre la traduzione dei titoli in inglese non ci piace? Non che non si comprendano, ma così, per completezza...
Ma in quei nomi, dove figurano quelli dei prescelti giovani animatori? O_o Non sono stati soldi sprecati, comunque.
Nemo (anonimo)
- 13 anni fa
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<i>Ma tradurre la traduzione dei titoli in inglese non ci piace? Non che non si comprendano, ma così, per completezza...</i> ma che intendi? i titoli son già tradotti in inglese, il primo sembra un nome e cognome non credo sia traducibile...
per curiosità ho cercato più informazioni, ma questo è quello che si trova, le trame sono sul sito della Janica solo in giapponese Effettivamente tutto questo gran parlare di fondi per i giovani, ma saltano solo fuori i nomi dei professionisti e non degli animatori in erba selezionati, più che altro sono le 4 compagnie di produzione che hanno vinato la gara a farsi pubblicità
Ad ogni modo li guarderò
Babi (anonimo)
- 13 anni fa
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@LTheFirst La lampada del nonno La verdura versatile, Nin'ninman Draver hobs – cassetti e piano di cottura (fornelli)
BannÅ Yasai Nin'ninman sembra il più interessante
Weird (anonimo)
- 13 anni fa
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Purtroppo devo condividere le affermazioni di Lybra e Lain. Anche se dare una possibilità alle nuove leve è sempre una buona cosa, se poi questo non si traduce in una produzione di opere di qualità o innovative, puntando invece solo sul successo assicurato a basso rischio, non si va da nessuna parte.
Comunque tra le opere, quella che mi ha colpito di più è O-jii-san no Lamp: sa molto di Ghibliano.
@Lybra "il momento difficile per tutti non concede spazio ad errori e non biasimo il manager che preferisce produrre l'ennesimo film di Detective Conan piuttosto che un lungometraggio di un emergente"
Se la Gainax, che non è l'ultima arrivata, non riesce a trovare finanziatori per Blue Uru (il sequel di Le Ali di Honneamise) da vent'anni, proprio a causa del flop del primo film, figuriamoci un completo sconosciuto, con la situazione economica attuale.
se li subbano almeno in inglese, li vedrò di certo