Con tutto il rispetto, non pensavo che avrei mai visto qualcuno definire MAR come "bello". Una cosa è fare un manga semplice e senza pretese, e questo lo posso capire ed anche approvare; un'altra è concentrare tutti gli stereotipi e le banalità possibili degli shounen in un'unica opera, e per quanto mi riguarda MAR non è nient'altro.
Spiacente, non sono d'accordo con te. Mar è troppo semplice, e dopo aver guardato per anni gli shounen ora vorrei qualcosa di più. Neanche il disegno mi piace molto. Comunque mi congratulo con te per essere riuscito a scrivere così tanto su un manga così semplice
Avevo cominciato a leggerlo proprio su Shogun infatti dove, vuoi o non vuoi, ti beccavi capolavori come Blade of the phantom master e opere come questa. Non è proprio il mio genere e lo leggiucchiavo così....a tempo perso, sempre mille volte più gradevole (per i miei gusti) di Tokyo Mew Mew ^__^'<br><br>Sono conccorde con Kotaro quando afferma: " <i> M.A.R. è simpatico, leggero e fiabesco, ma non rinuncia a trattare tematiche importanti e spesso profonde e drammatiche, seppur mascherate sotto un alone da fiaba"</i> concordo abbastanza anche con ciò che scrive a seguire.<br>E' una lettura leggera, non certo matura ma non merita di essere messa alla gogna, c'è di peggio in circolazione, a prezzi più elevati e "stranamente" anche più apprezzato....misteri della psiche otaku XD
PS Ma qualcuno che decida di pubblicare in monografico "power, she got game" no eh? <.<'
Beh, ragazzi, la semplicità non è necessariamente un difetto. Personalmente, trovo che M.A.R. nella sua semplicità sia ben riuscito. D'accordo, la storia di base non sarà delle più originali, ma i personaggi son simpatici e l'uso che l'autore fa delle caratteristiche e dei personaggi delle fiabe nostrane l'ho trovato molto gradevole. Nel suo essere un manga semplice, M.A.R. non è affatto pretenzioso e dunque, a mio avviso, risulta ben più gradevole di altri shonen manga dello stesso genere che si perdono per strada perchè, senza un minimo di personalità, si limitano solo ad offrire al lettore quello che vuole. Quantomeno M.A.R. ci mette del suo e ti fa uscir fuori dal cilindro personaggi deliranti e davvero simpatici come Babbo, per cui personalmente ho un debole. E' una lettura semplice e spensierata per un pubblico molto giovane, che essendo poco smaliziato avrà ben poco da lamentarsi, mentre per un lettore più navigato (e personalmente in 13 anni che leggo manga, di shonen di questo tipo ne ho letti a pacchi, e ben peggiori di M.A.R.) sarà un semplice divertissement disimpegnato e spensierato fra una lettura più impegnativa e l'altra.
Poi, beh, giustamente non a tutti possono piacere le stesse cose, ci mancherebbe! In ogni caso grazie per i complimenti!
@ Narutimate
L'anime '''''''dovrebbe''''''' essere trasmesso su Italia 1 prima o poi, dato che già l'anno scorso lo mandarono su Hiro.
A me è piaciuto tantissimo! Ci sono rimasto troppo male quando la play press ha smesso di pubblicarlo... fortunatamente la Gp lo ha ripreso, almeno vedo come finisce...
Concordo con Kotaro su tutto: è un'avventura spensierata fatta di ragazzini-eroe e tanta azione...ma forse anche grazie ai disegni è anche molto "simpatico" o per meglio dire kawaii in molti punti. Di certo non è il capolavorone ma di shonen fotocopia ce ne sono a migliaia in giro e molto spesso vanno bene o passano inosservato, MAR non appartiene a questa categoria o per lo meno non merita di esere demolito del tutto. Oh se poi vi sentite sempre adulti e pronti a storie complesse ci sono i Seinen oppure Matsumoto...
Lessi a scrocco l'edizione Play Press da un mio amico... Una noia mortale, tratto del disegno che non mi piace, quel sentore di già visto/già letto. Però al mio amico piaceva, contento lui.
ho i primi 10 volumi editi da play press e non aspetto altro che gp arrivi al vol 11 x finirlo, nn mi interessa l'edizione diversa, voglio solo vedere come finisce, Mar è uno di quelle opere che sono li quando hai la mente libera e ti va di fare una lettura spensierata e leggera senza spremere le meningi x capire concetti filosofici vari, è una storia d'avventura pura che riesce a invogliare il lettore a chiedersi quale sarà il prossimo ostacolo che i protagonisti troveranno sulla strada, i disegni non sono eccelsi ma come ho gia detto nel caso di soul eater è uno stile non pregiato ma che si sposa perfettamente con la storia, che dire, chi non l'abbia mai letto e voglia staccare x un po dai soliti polentoni ultrafilosofici e pesanti è consigliato!
Io lo vorrei leggere ma sento troppo che pecca di banalità..magari mi sbaglio,comunque sia il chara design non mi piace nemmeno:l'arma Babbo con quei baffi mi sta antipatico (almeno a prima vista),la ragazza con la coda non mi convince e il protagonista con quel codino mi risulta stereotipato.E poi ho visto i disegni,e non mi piacciono,sono troppo grossolani,poco definiti..ci sono shonen che secondo me meritano di più.
Vero, di Shonen belli ce ne sono sopratutto quelli con i quali siam cresciuti (poi de gustibus ovvio), però l'idea è interessante; un enorme collage delle favole o dei personaggi occidentali rivisitati in chiave fantasy. Gli darà un'occhiata.
Complimenti a Kotaro, la cui recensione è -come al solito- scritta molto bene: scorrevole e accattivante, ti cattura dalla prima all'ultima riga. <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/smile.gif" alt="" title=":)"> <br><br>Tuttavia dopo aver provato questo MAR, sono rimasto personalmente un po' deluso: sia chiaro, non ho idea di dove la storia andrà a parare, tuttavia per quanto ho avuto modo di leggere, quello che è stato dai più additato come <i>semplice</i>, per quanto concerne i miei gusti, lo reputo più che altro <i>banale</i>, l'unica cosa che ho apprezzato di Anzai dopo <i>Flames of Recca</i> è e rimane lo stile grafico che si confà ai miei gusti, ma non ho più incontrato sceneggiaturi che mi colpissero dall'inizio alla fine.<br><br>By the way, a qualcuno potrebbe comunque piacere, se vi va provatelo.
Uhm, presi i primi due numeri e poi interrotto...quindi non posso esprimermi moltissimo ma posso solo dire che per me è lo shonen più semplice e "bambinesco" che abbia mai preso, senza contare che riprende TUTTI i luoghi comuni del classico shonen (dire che è visto e rivisto è poco), veramente noioso. IMHO.
Perchè in Giappone Fairy Tail, che è a mio avviso un fumetto di una banalità impressionante che copia e prende in prestito elementi dai clichès del suo stesso autore, oltre che di fumetti dello stesso genere contemporanei e precedenti senza apportare nulla di concretamente nuovo al genere, ha un sacco di successo? (A me personalmente non piace, ma è un esempio come un altro, consono a quello che voglio dire, infatti adesso faccio un esempio su una serie che invece, pur essendo "già vista", mi piace)
Perchè in Giappone Pretty Cure, serie che segue i clichès del suo genere presentando a grandi linee qualcosa che hai già visto se hai visto Sailor Moon e riproponendo quasi sempre le medesime strutture narrative da otto anni a questa parte, continua ad avere successo?
E perchè allora M.A.R. (che in Giappone non è passato del tutto inosservato, dato che da una serie di 15 volumi hanno tirato fuori una serie televisiva di più di 100 puntate in cui hanno lavorato doppiatori di un certo peso come Banjou Ginga, Masaya Onosaka, Juurouta Kosugi e molti altri, nonchè videogiochi, merchandising e un seguito cartaceo) deve essere pesantemente criticato in quanto banale, quando invece storie più banali di lui (che ha uno stile di disegno personale, dei personaggi "pensati" in base a quello che l'autore - e non il pubblico medio - voleva narrare e una sua identità fatta di rimandi alla favolistica occidentale che altre opere non hanno) vengono lette, guardate e comprate senza alcun problema?
Il pubblico di M.A.R. (come quello di Fairy Tail o di Pretty Cure) è composto dai giovanissimi, che di certo non staranno ad attaccarlo di scarsa originalità (anche se a mio modesto parere il solo Babbo si mangia a colazione tutti i personaggi fighetti di altre storie ). Nessuno ci obbliga, noi più grandi e navigati, a leggerlo e ad apprezzarlo per forza, ma se il discorso vale per M.A.R. dovrebbe valere anche per molte altre opere che invece passano senza problemi... Cos'è che dà a queste altre opere l'immunità alle critiche? La pubblicazione su Jump? I personaggi fighi? Non è un caso che qualsiasi opera avesse dei personaggi fighetti e/o yaoiabili/adorabili da un pubblico femminile abbia avuto successo nel nostro paese, per quanto banale, infantile e/o stravista che fosse, mentre invece altre opere con un minimo di classe o originalità in più, ma che non avevano uno stile di disegno "alla moda", dei personaggi fighi (perchè magari i suoi personaggi sono quattordicenni con un aspetto da quattordicenni e non dei figoni che dimostrano dieci anni di più ) o che non fossero pubblicate su Jump e non fossero esageratamente famose su Internet sono state un flop, e penso a Yaiba, a Zatchbell, a Beet Vandel Buster o a La legge di Ueki.
M.A.R., come altre opere per un pubblico più giovane di noi, esiste, e non è che ora deve o può smettere di esistere solo perchè a noi non piace o perchè ci riteniamo troppo grandi per leggerlo. Per ogni sedicente adulto che lo snobba (legittimo, sia chiaro), ci saranno mille ragazzini che invece con lui si entusiasmeranno, in quanto ognuno di loro, nella sua vita, sarà un piccolo Ginta che non è bello nè affascinante, non è bravo negli sport, non ha amici e non riesce a dichiararsi alla ragazza che gli piace, ma ha un grande cuore e sogna, in cuor suo, di diventare un eroe. M.A.R. è così, riesce perfettamente a parlare al suo pubblico. Leggere di Ginta mi ha ricordato a chiare lettere quel bruttissimo periodo della mia vita che son stati i dodici anni, in cui la mia vita scolastica era perfettamente simile a quella che vive Ginta nell'esordio della storia e magari, magari avessi potuto viaggiare in un mondo di fantasia di cui diventare l'eroe salvatore, quando avevo dodici anni! Date M.A.R. a un dodicenne, e lo adorerà, perchè è fatto per i ragazzi di quell'età, ma non per questo la sua esistenza è deprecabile... Se ci si sente troppo grandi per leggerlo,liberissimi di farlo, basta ignorarlo, ma ricordiamoci che è scritto per un certo pubblico di una certa età e non per noi più grandi. Poi leggere una cosa nuova non fa male a nessuno, e M.A.R. potrà piacere o meno a un lettore più grande, ma non bisogna criticarlo solo perchè parla ai più giovani e noi non rientriamo nel suo target.
Oooohhh, finalmente una recensione che ci fà capire e anche molto bene di che cosa si sta parlando (ogni riferimento alle ultime discussioni è puramente casuale eh eh eh ) Dunque complimenti a Kotaro.
Quanto al titolo però passo, del resto tramite Kotaro ho già ottenuto un altro ottimo Shonen
@Kotaro: la lancio io una provocazione....non è che forse in Italia ultimamente vanno terribilmente "di moda" i seinen e si tende sempre più a snobbare shonen e shojo "semplici" solo perchè appunto anche nei manga si sta diffondendo il bruttissimo razzismo fatto di frasi vuote come "è da bambini" Anche leggendo AnimeClick mi impressiono sempre di ome abbiano successo certi seinen che io invece considero estremamente di nicchia (e qualche volta nemmeno validi) Per carità ognuno legga quello che vuole, ma attenzione perchè a parte Asano,Urasawa e qualche altro seinen "capolaovoro by Jpop" ci sono tante altre opere,con target diversi ma non per questo devono fare schifo. Che poi tutta questa voglia di seinen...fossero almeno facili da capire passi,ma leggendo le recensioni degli utenti alla fine si commenta sempre trama,copertina,carta ed editore eppure certe opere meriterebbero ben di più
quotone grosso come una casa x l'ultimo commento di kotaro, ha detto tutto quello che penso e che non mi andava di scrivere x non scatenare un inutile flame, io personalmente trovo mar anche + bello di fairy tail ke mi è sembrato alquanto noioso, e ki diceva ke è troppo x bambini io sempre personalmente trovo molto + infantile e bambinesco one piece, x ki invece ha deciso di stopparlo dopo il 2 volume senza neanche vedere lo sviluppo della guerra contro gli schacchi si perderà una bellissima lettura.
Non avendolo mai letto non posso dire ne "mi piace perchè..." ne posso dire "non mi piace perchè...". Gli darò senza dubbio una lettura al primo volume cosi vedere che prima impressione mi fà per poi decidere se continurarlo. Dalla recensione comunque secondo me, ripeto secondo me, mi sembra abbastana interessante.
Penso che la generalizzazione, semplicemente uccida! <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/biggrin.gif" alt="" title=":D"> <br><br>Io ho scritto nel mio commento che l'unica cosa che mi piace di <i>MAR</i> è proprio il design di Anzai, che adoro (motivo per cui do una possibilità a tutte le sue serie dopo <i>Flames of Recca</i>). Ma la storia dei primi due volumi l'ho trovata piuttosto banalotta e noiosa, al punto da convincermi a non continuare la serie.<br><br>Per me, il tratto di Anzai per altro rientra tra quelli "fighi" e in voga negli ultimi anni: capelli sparati, faccini tondi, occhioni, bei ragazzi... insomma, a mio avviso non manca niente, forse è anche più ricco di altri.<br><br>Ad onor del vero, non ho filato di striscio neanche <i>Fairy Tail</i>, che per cronaca... gaijin made in USA e giapponesi stessi definiscono: <i>"il One Piece di Kodansha"</i>. <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/biggrin.gif" alt="" title=":D"> <br><br>Ora, vorrei spezzare una lancia in favore di Jump.<br>Personaggi fighi? Inflazionati? Tutti uguali?<br><br>Suvvia, ma che esagerazione!<br><br>Ma togliendo il datato ma tutt'ora in corso <i>Kochikame</i>, vogliamo parlare di Jumpate recenti e di successo come: <i>Belzebub, Toriko, Oumagadoki Zoo, Pyu to fuku! Jaguar, Bobobo-bo Bo-Bobo</i> e simili... ?<br><br>Design tutt'altro che dediti a fangirl e canoni imposti da editori per incontrare il riscontro di pubblico.<br><br>Dai, se tempo addietro si sbagliava nel definire tutti i titoli pubblicati su Jump come capolavori assoluti solo perché pubblicati su Jump, ora penso che il trend opposto.<br><br>Una via di mezzo, su! <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/biggrin.gif" alt="" title=":D">
Senza offesa per nessuno, ma è leggermente troppo infantile per i miei gusti.
Utente10093
- 13 anni fa
10
complimenti a Kotaro per la sua nuova fantastica recenzione . Sinceramente non conosco e non ho mai sentito parlare di questo manga, ma da questa recenzione mi sembra abbastanza carino . Penso che gli darò un'occhiata . Complimenti ancora per la recenzione .
Anche solo per i disegni (che trovo davvero molto ben fatti per il genere) mi ha sempre attirato questo manga. Magari un giorno lo proverò. La non originalità non l'ho mai trovata un grosso difetto, non credo sia quella a inficiare la qualità di un'opera.
Non volevo mettere l'avere i personaggi fighi e lo stare su Jump in correlazione, ma era più un elenco di motivazioni, un "ha i personaggi fighi e/o sta su Jump"...
Di Anzai ho letto solo parte di M.A.R. (Mixim non mi interessava a livello di trama, Crazy Maniax lo recuperò più tardi e Flame of Recca, che mi interessa, non c'è ), ma non mi pare che ci siano tutti questi bei ragazzi, in questa storia (per fortuna ), ma che anzi il protagonista e i suoi amici (non tutti, ma buona parte) siano anzi ragazzini molto giovani e non tutti bellissimi (vedi Jack ).
Tranquillo, la risposta era parzialmente per Te e parzialmente per altri che condannavano lo stile di Anzai e le Jumpate in generale, entrambe cose che mi stanno a cuore e mi son sentito di difendere! Tant'è che ho espresso un parere grammaticalmente sconnesso e scorretto!
Uh uh, non vedevo l'ora di leggere questa recensione ^^ complimentoni all'autore, piacevolissima come al solito
Ho letto il primo numero di MAR gentilmente offertomi a Lucca e l'ho trovato molto buono. Il mix di shonen/combattimento/fantasy è quanto di meno adatto a me possa esistere (o quasi), e tuttavia Certo, gli spunti di partenza non presuppongono assolutamente nulla di sconvolgente, eccezionale o di innovativo; tutto è un po' già visto, dal ragazzino entusiasta e mangione, agli ideali un po' buonisti che lo muovono e che lo fanno "vincere", agli amici/nemici che incontra sul cammino, al percorso di crescita e così via, ma in qualche modo il volume si fa leggere in maniera estremamente scorrevole. Un buono spunto è di certo quello del richiamo alle fiabe occidentali, forse l'elemento che più mi ha attirato nel complesso, oltre al buon stile di disegno Per farla breve, sono pienamente consapevole che questo NON è un manga che mi fa(rà) impazzire, non ha gli elementi per farlo; non è costruito su misura per me, eppure sono certa che può facilmente essere apprezzato da un pubblico di giovincelli (e non), senza tanto preoccuparsi del timore del "già visto". Pollice assolutamente in su per il personaggio di Babbo; pur avendo letto finora poco, concordo sull'idea che possa essere "la chiave" della riuscita di questo manga ^^
Per quel che mi riguarda promuovo questo manga che mi ha (stranamente) favorevolmente colpito subito
Non avevo letto la precedente edizione, per ora sono al secondo numero e mi sta piacendo.
Certamente è un manga semplice e a tratti infantile, eppure si legge con piacere, è scorrevole e divertente.
Nulla di particolarmente originale, ma lo trovo fatto bene, uno shonen puro, per un pubblico sicuramente giovane, per ora ben scritto e pertanto ne consiglio la lettura (io comunque ho quasi 35 anni ).
Insomma, nella sua semplicità, lo trovo una lettura molto buona e per cui la consiglio.
E' un manga che mi fa davvere ridere tanto quasi i primi One Piece! Per cui credo che lo seguirò fino alla fine. Peccato per la cadenza bimestrale che dovrebbe coincidere con l'arrivo della serie tv da 100 e passa episodi... BYe