che cavolo, si, questo è il merchandising che voglio. Se parlate di ''rubare soldi agli otaku'', beh, nessuno vi costringe a comprarli, ma io al nendoroid di Madoka ci faccio un pensierino.
@Solaris: non mi metto a 'fare lezioncine' su roba che non conosco . http://smo.forumfree.it/?t=54019714 buona lettura . Ah, per la cronaca, l'elianthos80 di quel topic sono sempre io. E sono la stessa che ogni tanto commenta sul blog di psgels.
@Keima: questione come fare a considerare qualcosa seinen se non ha contenuto maturo---> perché esistono prodotti di intrattenimento più leggeri o più impegnativi per tutte le fasce di età, come per i libri da noi. Il fatto che sia destinato ai maggiorenni (seinen per gli uomin, josei per le donne) in ottica giapponese è un criterio *anagrafico* di classificazione per riviste o per slot televisivi. Niente di più, niente di meno. Vedi NoitaminA, che nasce come slot di anime per un target adulto e preferibilmente femminile (josei ma che comprensibilmnete si allarga anche al seinen... w la pagnotta ) , ma ha un ventaglio di serie piuttosto ampio sia nel genere sia nella 'pesantezza', comprendendo tra gli altri Honey & Clover, Fractale, Nodame Cantabile, Wandering Son, AnoHana e C- The Money of Soul and Possibilty Control... il che naturalmente non impedisce che ognuno legga e guardi qualcosa al di fuori del pubblico di destinazione ufficiale. Pensa alla nostra letteratura per ragazzi e per l'infanzia vs letteratura per adulti: mai capitato di leggere roba per ragazzi anche se adulto, o viceversa? e magari roba per ragazzi che ha più 'maturità' di letteratura cosiddetta normale ? e roba per ragazzi che originariamente era lettura per adulti ( i libri di Jules Verne e Jack London, Kipling, Salgari, il Twain di Huckleberry Finn... le fiabe dei Grimm poi non ne parliamo XD, erano un lavoro accademico di studio del folklore e sono spesso trucidissime)? son classificazioni editoriali moderne per fasce d'età, ma il contenuto e il genere all'interno di quelle fasce d'età è di tutti i tipi e sono possibili 'sforamenti' .
majokko--->direi che Kotaro è la persona migliore per farti tutta la storia del genere, ma in linea di massima significa avere dei poteri (in genere conferiti da una creatura particolare ) che permettano di realizzare un dato scopo... in epoca pre-Sailor Moon tipicamente con bambine e ragazzine allo scopo di cantare e danzare o fare giochi di prestigio (magari assumendo l'aspetto di una ragazza più grande ) , in seguito anche o solo combattere per la giustizia se si entra nel filone majokko sentai, e con personaggi maschili che entrano nel club delle persone con poteri XD . Ora, questo canovaccio di base in se' lo puoi abbinare a situazioni o allegre o tragiche, quindi a seconda del contesto in cui lo metti puoi farne un prodotto più o meno 'maturo'. Nanoha non l'ho visto, ma Madoka ha un suo impatto perchè sfrutta un contesto e si rivolge esplicitamente ad una fascia di pubblico che le serie majokko sentai fino ad oggi contemplavano come target secondario.
Il finale mi è davvero piaciuto e l'anime si merita un posto in alto nella mia personale classifica. Il pupazzo di Kyubey mi piacerebbe, ma credo che punterò solo a una o due Nendoroids
Non so se si tratti di un capolavoro ma posso dire, dopo averlo visto tutto, che questo è un titolo davvero interessante! Rompe gli schemi con gli usuali mahoushoujo (che ho amato tanto amato da ragazzina e ma che ora non riesco più a guardare, ho una repulsione) e diventa un fenomeno nuovo . L'anime è cupo introspettivo, quello scoiattolo candido è veramente diabolico...
è diventato, un po' come angel beats l'anno scorso, un'attrazione per gli otaku, ma non per questo deve essere sminuito. lo consiglio!
Ah sempre più incurisito di visionare l'anime! Soprattutto un paio di frasette di Sola e d Elian mi hanno particolarmente incuriosito. dai dai dai lo metto in cima alla lista.
@mast: dài dài . @Keima: scusa mi mancava la tua terza puntualizzazione XD! per i personaggi 'anonimi' , non mi sono spiegata bene: intendo semplicemente che non hanno personalità mai viste prima, le sequenze dei primi due episodi ce le presentano come simpatiche e gradevoli, ma è la trama in cui sono messe quella che fa la differenza rispetto alla media.
Eliantos ha detto giusto. Il "majokko" (che in giapponese significa "bambina magica") è un genere che vede come protagonista una ragazzina dai poteri magici, che possono essere a lei connaturati perchè è una strega o proviene da un regno magico o possono esserle donati da un folletto o una creatura magica nel caso lei fosse una bambina umana normalissima. Questi poteri non sempre prevedono l'uso di un oggetto e possono essere una trasformazione del corpo (in un'adolescente più grande, in qualsiasi persona o animale la bimba voglia...) come anche materializzazione di oggetti vari o incantesimi di varia natura. Non sempre la majokko deve combattere un nemico: spesso i suoi poteri vanno usati a fin di bene per aiutare gli altri nei loro problemi di vita quotidiana, per compiere buone azioni o per rendere felici gli altri (per far questo può occasionalmente, qualora potesse trasformarsi in una ragazza più grande, svolgere l'attività di idol o celebrità). Può comunque esserci anche un nemico fantastico da combattere o uno scopo fantastico da realizzare. Esempi di questo genere sono ad esempio Sally la maga di Mitsuteru Yokoyama, Akkochan di Fujio Akatsuka, Bia, Ransie la strega, Minky Momo, Himechan no ribbon, Doremì, ma anche e soprattutto le serie majokko dello Studio Pierrot (Creamy, Evelyn, Magica Emi, Sandy dai mille colori e Fancy Lala). Se le majokko sono invece più di una, si trasformano in guerriere con costumi colorati e fanno squadra per combattere un malvagio, invece in questo caso si parla di "majokko sentai" (il "sentai" è il telefilm supereroistico con un gruppo di eroi in costumi colorati, stile Power Rangers), genere nato con Sailor Moon e il cui attuale maggior esponente è Pretty Cure. Ci sono poi alcuni majokko che stanno "nel mezzo" e che, nati sotto l'influsso "sentai" di Sailor Moon, presentano una sola protagonista ma le danno uno scopo combattivo (come Cardcaptor Sakura o Corrector Yui), o opere come Rayearth, che hanno sì una squadra di tre guerriere colorate ma sono particolari nel loro attingere anche da differenti generi (il fantasy, il mecha...). Generalmente il majokko/majokko sentai è dedicato principalmente ad un pubblico di bambine/ragazzine delle medie.
Devo dire che è una serie che non conosco, ma leggendo un pò i commenti, le recensioni e la trama, mi è venuta voglia di guardarla, quindi appena sarà finita e sarà arrivata completa in Italia la vedrò sicuramente, poi se fai tutti quei spettatori alle 3 del mattina deve essere straordinaria
@Kotaro: esaurientissimo come al solito . Mi era venuto il dubbio che rientrassero nella casistica le serie tipo Bia, Ransie o il più recente Sugar Sugar Rune (poteri innati vs poteri acquisiti). Grazie ^^ .
Un anime che può soddisfare molti, in particolare chi ama vedere dei generi canonici trattati con un punto di vista differente. Il grande successo sta nel fatto che all'inizio ci si aspetta la storia canonica e i colpi di scena sono diversi. Bisogna aggiungere che il plot ha il suo appeal e non fatica ad ergersi dal mare magnum di titoli che ritroviamo ad ogni stagione ripertersi vicendevolmente.
@Eliantos: ok almeno adesso so che non parli a caso. Il tuo post sull'altro blog lo leggo con comodo dopo.
E cmq, non c'è bisogno che mi spieghi cosa sia il target. Lo so da me. Ho letto il tuo intervento chiarificatore successivo, e già ci siamo di più perchè stavo per farti un bel pistolotto su come anime di un certo target potessero essere adatti a tutt'altra audience, secondo i messsaggi che veicolano. Es Dennou Coil che è un manga per bambini ma ha temi anche molto profondi.
Come non c'è bisogno del post di Kotaro che ci spiega la strutura del majokko. E' inifluente perchè in madoka si parte da quello e lo si scardina completamente. Un tema fondamentale che non hai in nessun majokko è il peso e la responsabilità di avere quel potere. Il potere costa salato e si paga. Quello è il tema #1 di Madoka. Vedi il dovuto parallelo col faust, le cui citazioni sono scritte su tutti i muri del mondo di Madoka. Quindi, ricapitolando, questo NON E' un majokko ed il pubblico NON E' quello delle bimbe. Ma, non per questo si deve considerarlo meno bene. Mi pare palese...
Invero, il tema del "da grandi poteri, derivano grandi responsabilità" è presente nella narrativa majokko, dalle produzioni dello studio Pierrot fino a Himechan no ribbon. Chiaramente la cosa non avrà conseguenze terribilmente tragiche (le situazioni di disturbo create da un uso errato dei poteri vengono sempre risolte), ma anche un majokko ti insegna che i poteri magici vanno usati nel modo giusto e se li usi nel modo sbagliato succede qualcosa di male. Non so nel dettaglio (ma posso ipotizzare) come il tema venga trattato in Madoka, ma ti assicuro che nei majokko "classici" se ne parla, anche se ovviamente in modo non esagerato per via del target infantile, ma il messaggio passa, allo spettatore!
Riguardo al fatto che Madoka non sia per un target infantile, su questo non ci sono dubbi. Il post con la struttura dei majokko l'ho scritto poichè "a domanda" (di Keima e Eliantos) risposta"...
Beh. Scusa Kotaro, ma mi pare parecchio riduttiva la trattazione classica. Io adesso dovrei dire parecchio, a cominciare dall'origine del potere, all'uso che le ragazze ne fanno e addirittura di come il peluche in quest'anime ricopra un ruolo ben al di sopra della semplice mascotte ma sia dipinto più come un diavolo tentatore. Ma non posso parlare perchè ogni altra parola sarebbe uno spoiler ingiusto nei tuoi confronti.
@kotaro: no, non mi riferivo ad una persona nello specifico, dato che comunque questo accade spesso per tanti altri generi. principalmente, per ciò che ha detto solaris qualche commento fa, ritengo che madoka sia uno dei casi in cui considerare l'anime rispetto al suo genere di appartenenza crei solo confusione, non permettendo di gustarselo appieno.
non nascondo che io mi sono avvicinato alla serie in modo moooolto prudente e scettico (proprio perchè mi era stato associato al genere, che non è certo uno dei miei preferiti). gustatevelo come l'ottimo anime che è, poi le considerazioni rispetto al genere fatele dopo ^^
Riduttivo o meno, la trattazione c'è, è spiegata al target di riferimento il quale (si spera) ha recepito il messaggio, così come gli autori volevano! Se Madoka, che si rivolge ad un pubblico più grande, può trattare il tema in maniera più profonda o drammatica, buon per lui, ma non per questo bisogna screditare (senso del mio discorso iniziale, alla fin fine) un ottimo anime per bambini perchè un altro anime che gli somiglia ma è per "grandi" ha dei temi che l'altro non ha o tratta meglio quelli che ha l'altro... grazie tante che è così! Come spesso molti non capiscono, anche gli anime per un pubblico più giovane (e con essi i majokko) hanno una loro dignità e non sono "cretinate per bambini". Ci sono anche quelle, ma sono una minoranza. Elogiare Madoka a sfavore dei majokko classici dunque non ha senso, nè tantomeno, da quel che mi pare di capire, si possono elogiare i majokko classici a sfavore di Madoka, ma questo lo scoprirò soltanto guardandolo!
Cavolo, altra sorpresa! Ok, è molto simile a un'altra serie che non dirò (non Evangelion come ha detto qualcuno), ma di sicuro non me l'aspettavo QUI... Comunque, finale coerente con la serie.
@Ryogo: nuu, dammi un indizio sull'anime misterioso XD @Solaris: bene, a parte divergenze di opinioni su aspetti singoli ci siamo grosso modo capiti . XD. Il discorso del target era più rivolto a Keima che chiedeva delucidazioni, nella risposta ho accorpato per economizzare perchè già tendo ad essere logorroica (non te ne eri accorto vero? ;D ). L'impulso al pippotto lo capisco, sono io la prima a cercare di sopprimermelo per deformazione professionale ;D. Prenditela con mooooolta calma circa il link, su quel topic ho scritto più volte man mano che uscivano gli episodi e sul finale mi son dilungata parecchio . Per la questione potere/responsabilità, vale quel che ha espresso Kotaro nel suo ultimo messaggio. E' un aspetto presente anche nelle serie classiche e rientra nel loro risvolto pedagogico ( per lo meno nelle serie majokko e/o sentai che ho seguito ergo quelle prodotte fino a fine anni '90, delle produzioni di anni più recenti ho visto solo episodi sparsi ), Madoka lo porta in prima piano e ne fa' un perno esplicito di riflessione ma in sé non è un elemento inedito ^^.
preciso che fino ad oggi non conoscevo la differenza tra majokko e majokko sentai quindi riguardo a questo ringrazio kotaro e elianthos80 x la delucidazioneXD. In ogni caso anche io sono d'accordo sulla questione dei target (è solo indicativa, altrimenti nessuna ragazza leggerebbe one piece,bleach o naruto e invece ce ne sono). Anche se io penso che non sempre il messaggio arrivi allo spettatore, per questo penso che i majokko sentai siano per bambini e in realtà non vogliano trasmettere nessun messaggio (non me ne volere kotaroXD)
<i>"Elogiare Madoka a sfavore dei majokko classici dunque non ha senso</i> Guarda che non è il mio scopo. Sto solo dicendo che non li puoi paragonare perchè sono costruiti abbastanza diversamente.
@Solaris: concludendo il discorso target/maturità, il da te citato Dennou Coil l'ho visto - e recensito pure - ed è diventato da allora uno dei mei anime preferiti. Lo trovo anche di parecchio migliore (più genuinamente coinvolgente e in grado di indurre riflessioni complesse nella sua relativa - apparente? - semplicità ) rispetto ad altri titoli 'adulti' del filone (per così dire) cibernetico. Poi, vabbe', sono di parte anche perché Densuke mi strappa o'core .
kyubey è proprio originale come personaggio...davvero un "gattino" inquietante o.o riuscire gia a vedere questa serie significa anche superare alcuni pregiudizi come il chara e quindi seguirlo non per il disegno ma per il contenuto. comunque bello l'anime anche se spero che ora non trasformino la cosa solo in un giro di soldi^^''
Ragazzi, cerchiamo di capirci...Madoka NON E' un majokko, almeno non un majokko "standard". Ha solo la FACCIATA da majokko, ma in realtà è molto molto di più.
Io l'ho trovato una serie molto ben fatta che mi ha appassionato come non mi capitava più da molto tempo. E lo dice una che adora il majokko classico, sia chiaro.
Kasumi
- 13 anni fa
10
Visto il finale di Madoka posso dire che la serie mi è piaciuta moltissimo, forse non è questo gran capolavoro che tutti idolatrano ma comunque è una buona serie.
Il confronto tra Madoka e i majokko classici è effettivamente abbastanza inutile, non credo che Madoka vada paragonato tanto ai majokko per bambine quanto ad altri majokko come Nanoha, che si rivolgono allo stesso target di Madoka. Tuttavia ritengo comunque che per vedere e apprezzare davvero Madoka sia necessario conoscere un po' la tradizione dei majokko classici.
Serie che ho letteralmente adorato!! Su ebay i gadgets già si sprecano e a prezzi folli O_O Attendo con ansia il cD perchè le musiche della Kajiura erano qualcosa di mitico. Certo, 12 episodi erano troppo pochi per sviluppare la trama ma, a quanto pare, il suo segno lo ha lasciato comuqnue, visti i numerosissimi fans che discutono in giro per il web sfasciandosi la testa sulle possibili implicazioni dietro la trama..e questo era l'intento dell'autore, poi: lasciare dei dubbi perchè se ne continuasse a parlare. Un'interpretazione innovativa dei majocco, originale e intrigante e visivamente splendido. A me il finale ha ricordato moltissimo Utena.