Ecco il caro e vecchio Adachi. Primo numero promosso, sebbene all'inizio lo abbia trovato acerbo e un po' legnoso. Credevo poi che il metafumetto fosse stato un espediente maturato col tempo, ma invece ho constatato che anche in un'opera così datata, Adachi è sempre stato un burlone.
Il prezzo comunque l'ho trovato abbastanza alto per un semplice volumetto FRAGILISSIMO da 187 pagine in B/N. Sottolineo il FRAGILISSIMO perchè la sovraccopertina, le pagine e anche la cover rossiccia si sono rovinate da subito, anche toccandole con attenzione. Perchè rifilare un volumetto come questo allo stesso prezzo di un Katsu e Cross Game che hanno anche una parte lucida in cover?!
Ed eccoci alle considerazioni di un'opera sul cui autore ho sentito dire meraviglie, in particolare mi viene spesso incensato dal Dio dei Recensori dal sesso indefinito Kotaro, però a oggi non sono ancora riuscito a leggere un suo manga. A leggerne la trama, quello che mi ispira di più a pelle è Rough, mentre questo Let the Sunshine in mi sembra piuttosto "comune"; l'affascinante ma perennemente allupato Shin è bellissimo
Quest'opera di Adachi la conosco molto poco, ma il primo volume del manga mi ha fatto un'ottima impressione, me lo sono proprio gustato! Concordo con Broken Mirror sull'eccessiva fragilità della sovracopertina, che mi si è strappata in vari punti mentre leggevo il volume, pur maneggiandolo con cura...
Ne vidi la serie tv al tempo della prima messa in onda, sinceramente ero piuttosto giovane e non mi impressionò particolarmente, ero più per altri generi; questo manga invece, al momento almeno, lo trovo divertente ed equilibrato nelle sue componenti, c'è un po' di divertimento, un pizzico di sentimento, allegria, amicizia, ecc.; insomma un po' di tutto e ben miscelato insieme; detto questo, confrontando i manga più "vecchi" con quelli più recenti, non posso che esprimere un pizzico di delusione per un autore da cui mi aspetto sempre molto, che mi ha emozionato con Touch e Rough ma che negli ultimi tempi non riesce a prendermi come un tempo; pensavo che fosse in buona parte anche una mia diversa percezione dovuta all'età che avanza, alle esperienze di lettura che si cumulano e ai gusti che inevitabilmente mutano, ma il fatto che questo primo volume lo trovi molto più interessante dei primi volumi di un Q&A o di un Cross Game mi induce a pensare diversamente...
Un capolavoro! Come altri hanno già scritto prima, l'ultimo Adachi è molto sottotono, tanto che io sono in arretrato di due numeri con Q & A perchè non mi fa impazzire, eppure sto aspettando trepidante il nuovo numero di Hiatari Ryoko! Sarà che sento lo shoujo, sarà che il ricordo della serie tv è indelebile (mai come Touch, però!), sarà che i manga anni 80 mi piacciono troppo, ma non posso che dare un 10 a questo manga! A serie finita, sarà mia cura recensirlo.
E' vero che Hiatari Ryoko è un'opera decisamente più frizzante e sprizza allegria da tutti i pori, ma Q&A non è da buttar via, etichettandola come la sua peggiore serie.
Io, che poco sopporto tutti i suoi silenzi e le tante scene messe lì solo per aumentare le pagine, l'ho trovata alquanto simpatica come serie, anche perchè migliora dal 2° numero. Quindi, non esitare e recupera gli ultimi 2 numeri usciti, che le "coincidenze" Adachiane e i suoi camei diventano sempre più apprezzabili
Primo volume assolutamente promosso (del resto, Adachi delude davvero raramente, almeno me). Lessi tutta l'opera in inglese ai tempi del liceo e mi piacque veramente molto. Una storia d'amore adolescenziale come piacciono a me, corale, spiritosa, piena di personaggi divertenti ma anche magnificamente caratterizzati che maturano storie d'amore ma soprattutto amicizie e crescite personali. Una sorta di prototipo di quello che sarà poi il magnifico gruppo di amici di cui l'autore ci narrerà in Rough. Non vedo l'ora di continuare l'edizione italiana. L'ho attesa per anni e ora che finalmente è arrivata e so già come andrà la storia, non vedo l'ora di rileggere certi pezzi nella mia lingua.
@ Mangaman74 e Ninokun
Io non credo che l'Adachi attuale sia sottotono. Dipende sempre dalle varie opere: Katsu è stato un pò deludente sul finale, ma nel corso di tutto il suo svolgimento, per trama è personaggi è forse una delle opere di Adachi più mature, mentre Cross Game se da un lato sa di già visto dall'altro stupisce e appassiona. Q & A al momento sembra una sciocchezzuola alla Slow Step, realizzata solo per ridere, ma nulla esclude che possa diventare qualcosa di più serio (in fondo è un'opera che parla di un fratello morto, e Adachi qualche anno fa ha purtroppo perso il suo amato fratello Tsutomu, quindi credo proprio che questa sua tragica esperienza si rifletterà nell'opera in qualche modo donandole profondità) e in fondo se anche fosse un'opera realizzata tanto per ridere a me sinora ha divertito, così come mi divertì Slow Step, e una pausa più leggera dopo l' "impegnato" Cross Game gliela si può anche concedere
Q&A al momento non mi sta piacendo molto in confronto alle altre opere di Adachi, Hiatari Ryoko al contrario mi ha fatto un'ottima prima impressione quindi aspetto con impazienza i prossimi numeri.
Letto il due, sono fortemente tentato di dropparlo. Decisamente il suo lavoro, tra quelli che ho letto, che meno mi è piaciuto.
Onestamente non inizierei a leggere Adachi da Q&A, invece Hiatari Ryoko mi ha positivamente colpito, eppure non avevo buoni ricordi dell'anime. Per cui, per quel che mi riguarda, vi consiglio di lasciare stare Q&A e prendere Hiatari Ryoko
Non volevo dire che Q & A è brutto, intendevo che stranamente non mi ha preso come ha fatto Katsu o Cross game (parlando di ultime opere). Ho il 2 e il 3 sul comodino da leggere ma non mi viene voglia... ;_; Mi farò forza e andrò avanti, se mi dite che migliora. Ho letto il primo capitolo online sul sito di Shogakukan del nuovo manga e quello non mi sembra malaccio, anzi! Il mio amore per Adachi è incondizionato, non sarà un volume noioso a fermarmi. Certo che se metto a confronto Adachi "vecchio" con Adachi "nuovo", mi sa che vince Hiatari Ryoko.
Mitsuru Adachi è un grandissimo artista, e a quanto pare lo ha dimostrato ancora una volta. Incredibile vedere tutti i pollici in sù, è una cosa rarissima. Lo prenderò di sicuro, mi intriga parecchio.
Il prezzo comunque l'ho trovato abbastanza alto per un semplice volumetto FRAGILISSIMO da 187 pagine in B/N. Sottolineo il FRAGILISSIMO perchè la sovraccopertina, le pagine e anche la cover rossiccia si sono rovinate da subito, anche toccandole con attenzione. Perchè rifilare un volumetto come questo allo stesso prezzo di un Katsu e Cross Game che hanno anche una parte lucida in cover?!