Bella serie, mi è piaciuta molto, anche se ho notato una grossa incongruenza proprio nella prima o seconda puntata, dove le protagoniste vedono qualcosa ad una finestra..... (non voglio spoilerare); è uno spunto che sembrava indirizzare la storia in una certa direzione, e che invece viene clamorosamente lasciato cadere senza alcuna spiegazione. Chi ha visto questa serie sa di cosa parlo. Qualcuno saprebbe darmi una spiegazione?
Devo dire che questo è uno degli anime più belli che ho visto e che mi hanno colpito di più ,stupendo*-*,anche perchè io adoro le storie post-apocalittiche. comunque ottima recensione,complimenti!
Bella recensione ma non sono completamente concorde nel "compito" a cui dovrebbe assurgere la serie.
Da storico contemporaneo non ho avvertito tutta questa "banalizzazione" di concetti quali la guerra, la morte e il razzismo... Ammetto anche di non essere capace di vedere l'anime fuori dal suo contesto di nascita (il Giappone, paese che - seriamente - ripudia la guerra) e quindi vedo ancor più lontano questo intento... almeno in un'opera come questa.
Trovo molto più deprecabile la perversa passione che molti hanno per i nazisti e per il mito della "croce di ferro". Questo si che lo trovo di dubbio gusto... questa è una vera e propria sdoganazione della storia e di ciò quel simbolo ha portato... non vedere in un diverso contesto la "vita militare" in un forte dimenticato da entrambe le amministrazioni (sovrana e nemica)... inoltre penso che se per protagonisti avessero messo 5 militari (invece che militaresse) l'interesse pubblico sarebbe stato concentrato al solo gruppo degli/delle appassionati di yaoi, anche se di esso non si sarebbe trattato... farlo "misto" avrebbe portato alle ovvie relazioni "proibite" con tutto il romanticismo che - quello si - sarebbe stato fuori luogo...
Insomma, per farla breve, penso che, per la storia che volevano raccontare e per il contesto in cui è ambientata la storia, di sbavature ve ne siano ben poche... A essere pignoli poco c'azzecca una Kubelwagen con quei carriarmati piuttosto avvenieristici (della serie: post-apocalittico un par di p***e)...
una bellissima recensione, complimenti Slanz!!! Devo dire che quest'opera l'ho già sentita nominare, ma se mi si viene a dire che non è bella come Haibane Renmei, non mi pare molto un complimento... non perchè non mi sia piaciuto HR (delicato e duro allo stesso momento), ma mi ha lasciato troppi dubbi insoluti e quindi l'amaro in bocca... Per il resto bellissimi scenari e la bellezza delle piccole cose della quotidianità me lo mettono in buona luce.
Ad ogni modo vedo che quest'opera è di soli 13 episodi, quindi un'occhiata gliela do volentieri, essendo corta ^^
Ma veramente io non trovo l'ambientazione ben curata manco per niente, anzi è piena di incoerenze e "giapponesismi" che non ci stanno molto bene secondo me. Tipo i prezzi in yen, chiaramente in un futuro post apocalittico e per di più europeo si stampa lo yen. Peccato perché sia i fondali che le musiche sono molto belli e suggestivi, come ricordato anche nella recensione.
Stupenda recensione complimenti! Ho visionato e recensito l'anime tempo fa, e mi trovo d'accordo con ogni virgola immessa da Slanzard, di nuovo complimenti. Per chi non l'ha ancora visionato, beh cerchi di trovare il tempo perchè non sarà di certo tempo perso.
Concordo su molti dei punti che vengono affrontati dal "K-ON! goes at war" alla suggestiva e bellissima ambientazione. Secondo me tuttavia il messaggio e i contenuti non ne escono banalizzati poi tanto, alleggeriti forse si, ma per me restano suggeriti interessanti e magari importanti spunti di riflessione. E mi riferisco specialmente alla condizione umano-esistenziale: il mondo è finito? e quando? Chi siamo, che vogliamo... ecc...
Un bell'anime, anche avente una certa profondità e piuttosto suggestivo...
Sono assolutamente d'accordo con slanzard quando afferma che l'anime sia piuttosto lineare e semplicistico nel suo porsi in merito alle tematiche, e che queste ne vengano di conseguenza un po' banalizzate, anche perchè esse vengono più presentate, accennate, che sviscerate con profondità. Di conseguenza l'anime risulta estremamente leggero e godibile, piuttosto che impegnativo e serio. Il paragone con Haibane lo trovo piuttosto forzato e inconcludente, anche perchè haibane, come già esplicitato nella recensione, è su un piano dell'esistenza nettamente superiore, dotato di un simbolismo e di una raffinatezza decisamente estranei a sora no woto che di filosofico ha davvero poco o nulla. Poi, l'accostamento, anche solo ideale, con l'opera di Buzzati mi sembra un tantino fuorviante, visto che non vi è, nell'opera, quell'opressivo esistenzialismo prorpio del libro.
Bellissima recensione Slanzard! Sora no woto è un anime a cui sono rimasto "affezzionato"...in pochissimi episodi ti mette in pace col mondo. Non è un capolavoro ma sicuramente manda i sui messaggi di amicizia, pace e speranza molto bene. Anch'io ho notato la tematica dell'attesa simile al Deserto dei tartari di dino buzzati (infatti l'avevo scritta nella recensione che ho fatto a suo tempo e che pubblicherò prima o poi ).
Io sottolineerei anche la bellissima colonna sonora di Ooshima machiru.
L'ho addocchiato da diverso tempo, ma - visto lo sconfinato numero di anime in lista come "da vedere" - non mi sono mai deciso definitivamente ad intraprenderne la visione. Devo però ammettere che la sublime recensione di Slanzard mi ha incuruiosito molto, e che quindi lo anteporrò a molti altri titoli da seguire.
Il progetto anime no chikara secondo me ha fallito perchè ha prodotto serie molto particolari, non per tutti i gusti e mai eseguite alla perfezione... Il concetto non è proprio lo stesso, ma la A-1 non è riuscita a emulare quello che Noitamina fa benissimo dal 2005.
HSam
- 13 anni fa
20
Serie vista e recensita molto tempo fa. Sono felice di aver ritrovato qualcosa di quanto scrissi in questa fantastica recensione! Davvero complimenti!
Sì, mi ricordavo l'esempio di K-ON on war. Qui però sembra esistano anche esseri di genere maschile. Comunque, Sora no Woto era finito un po' nel dimenticatoio dopo l'eccitazione iniziale. Leggendo l'analisi, mi pare meriti uno spazio tra l'elenco sempre sovraffollato di visioni in programma, considerata anche la brevità.
Dopo aver letto la recensione mi son visto tutti i 14 episodi in ordine cronologico con il primo Special collocato tra il 7 e 8 episodio e il secondo Special come finale vero e proprio della serie siccome svela altri retroscena dei personaggi di sfondo e gli ultimi dubbi rimasti.
@azari: Riguardo al contesto storico, nel secondo speciale -vero finale della serie- viene mostrata una mappa del mondo e si capisce benissimo che Helvetia è il vecchio Giappone ma, vista la desertificazione della Terra, tutti gli abitanti sopravvisuti delle terre Europee, con relative culture, si sono spostate verso Oriente creando una nuova Roma portando la lingua Francese, Tedesca e così via.
Gli special???? Me li ero persi, mannaggia, devo recuperarli subito, anche perchè, da quanto ho capito, contengono le numerose spiegazioni la cui mancanza era la sola cosa che mi aveva lasciato l'amaro in bocca dopo la visione. L'atmosfera che si respira nell'anime è unica, mi ricordava molto Aria, anche se qui giocoforza c'era maggiore drammaticità, soprattutto nei flashback. All'epoca ne ero rimasta così impressionata da scriverci pure una fanfic, che conteneva anche dei riferimenti al Deserto dei Tartari( perchè io l'attesa del nemico invisibile ce l'avevo vista in entrambe le serie e mi pare che molti sul web ne ricalcassero il comune backgroun). La sigla è splendida, è firmata dalle Kalafina e l'accostamento con le opere di Klimt azzeccatissimo: se volete farvene un'idea http://www.youtube.com/watch?v=VeZwFEA5_5M
Un anime che ha assolto il compito per cui era stato concepito. Belle animazioni , chara alla K-on , ambientazioni fantastiche,ma purtroppo troppo poche le puntate!!! Con una serie di 26 puntate sarebbe stato un anime da valutazioni vicine all'otto pieno!!
Buono anche il settore musiche!!!
P.S. gia visto,ma lo rivedro in qualita migliore con extra!!