Non l'ho scritto esplicitamente nella recensione perché nell'apposita scheda anime è scritto proprio sopra il testo e non c'è bisogno di ripeterlo, inoltre mi sembra di svilire la descrizione mettendo un giudizio numerico netto che io trovo solamente indicativo, tuttavia so che molti si basano tantissimo sul voto e in questo caso mi sento di essere di manica larga e dare a Kimi to Boku. un bel 9, più che meritato e che spero sproni (insieme a questa recensione) parecchie persone a reperire questa serie, che credo avremo visto io, i fansubbers che se ne sono occupati e poche altre anime (che io sappia, su AC lo abbiamo visto solo io e Arashi ). Orsù, fatevi avanti, fatevi sentire, palesatevi, fans di KB
Ecco perchè la recensione non compariva ancora, e io che volevo dirti "Ma perchè non la usi come recensione da vetrina?"! xD Complimenti, ottima recensione come sempre, ma.. ora io che scrivo? Hai detto tutto! Comunque non posso che concordare con quanto scritto da Shaoran, la serie è dolce, carina e divertente, ma in modo leggero e amorevole (è difficile da spiegare, bisogna guardarla per capire cosa intendo con "amorevole" ). Una delle serie più belle delle ultime stagioni (per me ovviamente), non vedo l'ora che arrivi la seconda stagione!
Kimi to Boku. è una delle serie di questa stagione autunnale che mi ero segnato da vedere, ma ora mi sto dedicando alle serie di questa estate per poi proseguire in ordine di stagione ^^ Quindi mi segno questa recensione di Shaoran che rileggerò con calma dopo averlo visto (quando verrà il suo turno ^^): complimenti per il lavoraccio!! ^^
@ Arashi: davvero hai creduto, anche solo per un momento, che non l'avrei pubblicata in vetrina la mia recensione a KB? Ingenuotta! (in senso positivo, ovviamente )
è difficile da spiegare, bisogna guardarla per capire cosa intendo con "amorevole" Concordo, anch'io nel descriverla sono stato in difficoltà per trasmettere la sensazione globale della visione ma non sono potuto entrare troppo nel dettaglio, trattandosi di una produzione a episodi quasi monotematici o mi dilungavo a spiegare (e quindi spoilerare anche) quasi tutte le puntate per filo e per segno, divenendo pure pesante tra l'altro, oppure ne parlavo in linea generale. Ho optato per questa seconda possibilità, naturalmente.
Tizio (anonimo)
- 12 anni fa
32
Il mio parere è totalmente opposto al recensore: senza nulla negare al fattore visivo , la trama, i personaggi e ambientazione sono semza ombra piatti. Si vede lontano un miglio quello che l'autore vuole fare: una versione al maschile di quel ''slice of life'' che ultimamente (da Lucky Star a K-on) è venuto ad affermasi non tanto per meriti personali, quanto per la capacità di attirare fun. Il problema principale di quest'opera è che , facendo ciò, perde di vista il vero scopo di questo genere: fare ridere. Così tutto si riduce ad inutile funservice dei personaggi. Sarà che soffriva la concorrenza di Nichijou, sarà che i personaggi non hanno per me alcun appeal, ma resta il fatto che ne sconsigerei la visione se me lo chiedesse. Se volete un opera che invece , partendo da premesse simili, consigerei invece Danshi Koukousei no Nichijou, da poco iniziato ma che riesce in tutto quello che Kimi to Boku fallisce
@Tizio Il tuo parere è condivisibile e sacrosanto ma io la vedo in modo diverso. Cerco di spiegarmi.. all'inizio pensavo anche io che Kimi to boku fosse un Lucky star al maschile (e ne ero felice, a me Lucky star piace), ma dopo i primi due episodi mi sono resa conto che non c'entra nulla. Lucky star lo trovo più estremo nella sua comicità, è più demenziale, e riguardo Danshi Koukousei no Nichijou (ho appena finito di vedere il secondo episodio) la penso allo stesso modo. Kimi non ha l'intenzione di far sganasciare dal ridere, certo, usa le peculiarità caratteriali dei personaggi per creare le gag, ma il tipo di divertimento che offre è diverso dagli anime che citi tu, è più.. come dire.. delicato! Fa sorridere in modo dolce, non fa venire i crampi allo stomaco per le risate, e la trovo una cosa in perfetta armonia con il ritmo della serie. Poi va bè, tu dici che non ti ha fatto proprio ridere, a me sì, ma qui entriamo troppo sul personale, non è che io ho ragione e tu torto o viceversa!
Io ho visto fino al 12° episodio e sto ancora attendendo l'ultimo di questa prima serie. Posso dire che, nel complesso, sono d'accordo col recensore. ^^
@ Tizio: concordo con Arashi, ovvero a me Kimi to Boku. piace molto proprio perché è diverso da Lucky Star, che non conosco molto bene poiché mi è sembrato esagerato, a tratti infantile e non ho continuato né approfondito la visione, e di Nichijou penso varrà la stessa cosa: ho visto solo il primo episodio, però mi ha un po' infastidito il formato in tanti sketch di cui alcuni sono forzati oppure, come per l'ultimo, quello della "ragazza letteraria", c'è bisogno di una certa "cultura otaku" per capirlo, mentre KB mi ha dato proprio la sensazione delle giornate che ho passato insieme ai miei amici negli anni del liceo (anche se non sono passati da molto tempo) e soprattutto è fruibilissimo da tutti, è il racconto della vita quotidiana di adolescenti per nulla eccezionali, e il fattore fruibilità per me è molto importante. Sul fanservice invece non sono sicuro di aver capito, intendi forse che i personaggi vengono sfruttati per adombrare cose più complesse e commerciali? Se è così, in un certo senso hai ragione: Kimi to Boku. non rinuncia a strizzare l'occhio ad allusioni importanti per il mercato anime odierno, come suggerimenti di sottotrame boy's love o fasulli complessi edipici, trattati in chiave ironica o totalmente parodica; insomma, a me quel fanservice è sembrato parodico e anche, in determinate occasioni, abbastanza mordace nei confronti di chi su di esso basa tutto il suo successo.
hade-sama (anonimo)
- 12 anni fa
31
anche io l'ho visto!! condivido in pieno il 9 del recensore!!! complice la stagione è stata la mia serie da "tea break": ti metti lì,con una bella tazza di tea caldo,magari dopo una giornata impegnativa,e ti rilassi per quella ventina di minuti abbondanti che dura un episodio...è rigenerante,soprattutto vista la compresenza in stagione con Mawaru Penguindrum e Horizon,per cui sembra necessario un dottorato specifico dopo un po'!!bellissimi eh,ma se uno è tutto il giorno che gira,quando ha un attimo per sedersi,ho stacca il cervello con un anime di mazzate pese come Ben-To,o si coccola con qualcosa malinconicamente dolce!! unica cosa,credo che,esattamente come il rapporto con la madre di kaname,anche la spruzzatina di sottotono BL sia gettata lì più in termini scherzosi che con implicazioni serie (ma con uno Shun fatto a quella maniera,si può davvero parlare di BL?? )
Bellissima recensione come sempre. La serie, a vederla da fuori, mi pare totalmente lontana dai miei schemi abituali, ma le belle parole di Shaoranlover potrebbero, prima o poi, indurmi a darle un'occhiata
Sharonlover ti ringrazio per aver portato all'attenzione sia mia che sicuramente di altri questo anime. Finalmente un anime scolastico con protagonisti maschili e che diamine...
Scusatemi, davvero non ho nulla contro gli scolastic-anime con cast principalmente femminile ma sinceramente non se ne può più...nell'ultimo anno avrò visto almeno una trentina di anime con sole femmine...sta quasi diventando una prerogativa del "gentil sesso" che poi l'80% di queste opere sfocia nell'harem/ecchi.
Kimi to Boku lo passo immediatamente in cima alla lista "Da vedere"
@ Rieper: ti capisco benissimo, anch'io quando ho scoperto questo titolo (scorrendo la news con la lista degli anime in programmazione per la stagione autunnale 2011, prima non lo conoscevo affatto) ho detto: "Oh, finalmente!" Capisco che questi titoli molto descrittivi e introspettivi siano visioni più indirizzate alle ragazze che non ai ragazzi e che il cast si adegui al target, tuttavia sono contento di questa "svolta" e spero spiani la strada ad altri Slice of Life al maschile
Anime particolare e non per tutti, deduco da quanto letto nella recensione. Non so se potrà piacermi ma in futuro gli darò una possibilità. Quantomeno se piace ad Arashi non c'è pericolo che sia sdolcinato XD
Ottima recensione. Kimi to boku è uno slice of life davvero delizioso, ché ha la peculiarità di avere dei protagonisti maschili. Belle animazioni e simpatici i personaggi! sono curiosa di vedere come si evolverà i rapporti di una coppia in particolare
Lo sto attualmente seguendo, e devo dire che mi piace moltissimo. Per ora, sono fermo ad un discreto numero di episodi, ma di sicuro lo proseguirò. Davvero un ottimo titolo. Vivi complimenti all'autore della recensione.
E infatti sono cinque i ragazzi, solo che a volte ho scritto quattro e a volte cinque a seconda della situazione a cui si fa riferimento, per il fatto che Chizuru è il quinto ma compare solamente da un certo punto in poi, mentre i quattro sono Kaname, Yuuki, Yuuta e Shun ai tempi dell'asilo. C'è da imbrogliarsi, lo so
Francesca (anonimo)
- 12 anni fa
32
All'inizio mi sembrava interessante, poi arrivati all'episodio 8 dell'anime non ce l'ho fatta più e l'ho mollato. Assolutamente senza senso, fa venire sonno... Troppo ma trooooppo lento lo svolgersi degli eventi. Non puoi raccontare la storia di un gruppo di adolescenti in cui non succede assolutamente nulla di interessante. A questi livelli avrei potuto scriverla anch'io la storia...
Il mio voto è : 4 Belli i disegni, ma la storia è noiosissima
Complimenti a Shaoranlover per la recensione. L'unica cosa su cui non sono molto d'accordo con lui è lo stile dei disegni dei personaggi che personalmente trovo molto carino, pur non amando lo stile moe, decisamente adatto alla storia. Comunque nonostante all'inizio dopo aver visto il primo episodio ero un po' indecisa devo ammettere che più continuavo a guardarlo più questa serie mi piaceva e appassionava, forse perchè è assolutamente unica (non avevo mai visto nulla del genere) la narrazione pur essendo molto lenta riesce comunque a coinvolgerti e incuriosirti. I personaggi poi sono troppo simpatici!!