Articolo molto interessante su un autore del passato e, a me fino ad ora, ignoto. Peccato però che la sua vita sia stata così breve, stroncata da quella maledizione che è la morte da super lavoro, oggi riconosciuta anche legalemente, ma a quell'epoca putroppo no! Pur non potendone avere la controprova, forse se Fukui fosse vissuto più a lungo, la storia del fumetto giapponese avrebbe potuto essere anche più vitale, vista anche la rivalità che ebbe con l'autentico "mostro sacro" Osamu Tezuka.
Eiichi Fukui lo conoscevo dalla "Biografia manga di Osamu Tezuka" che gli dedica qualche pagina. Probabilmente e' stato il primo mangaka famoso a morire di superlavoro ma non sara' purtroppo l'ultimo Non ho letto pero' nessuna sua opera. Bravo Slanzard a ricordarlo.
Grazie per questo interessante articolo. Chissà cosa avrebbe potuto fare se non fosse morto così giovane. Non c'è modo di saperlo ma con buona probabilità sarebbe diventato uno dei capisaldi del fumetto giapponese, sfornando capolavori che sarebbero rientrati nell'olimpo dei manga.
Interessantissimo questo articolo, che riporta molte cose che avevo già letto in vari libri e manuali che ho consultato mentre facevo la tesi, ma che è sempre bene ricordare a tutti. Complimenti, Slanzard!
In momenti di questo tipo, mi sento davvero ignorante: non ero a conoscenza di questo autore, nonostante sia ritenuto, da quel che leggo, uno dei più grandi artisti di questo fantastico mondo. Dossier assai interessante; vivi complimenti all'autore.
Complimenti a Slanzard per l'articolo. Autore di cui non sapevo nulla, che però è stato molto importante sia per il lavoro svolto che per la rivalità con Tezuka, purtroppo però ha avuto una vita breve.
ps: non so perchè ma leggendo questo approfondimento la mia mente mi ha portato a pensare a Bakuman, che gli autori si siano ispirati a eventi realmente successi..??!
Non conoscevo prima d'ora questo mangaka che fu rivale accanito (e invidiato) da Tezuka... Peccato sia morto per un eccessivo carico di lavoro, anche se il dossier permette di dare uno stralcio della "situazione manga" a quei tempi (editori, ecc), chissà di quante altre opere avrebbe potuto scrivere...
Certo le ultime righe che scrisse Tezuka sono amare fino all'ultimo... dev'essere stato un "dritto" anche Tezuka ai suoi tempi (citazione "inconscia" al rivale)...
Peccato però che la sua vita sia stata così breve, stroncata da quella maledizione che è la morte da super lavoro, oggi riconosciuta anche legalemente, ma a quell'epoca putroppo no!
Pur non potendone avere la controprova, forse se Fukui fosse vissuto più a lungo, la storia del fumetto giapponese avrebbe potuto essere anche più vitale, vista anche la rivalità che ebbe con l'autentico "mostro sacro" Osamu Tezuka.