Anche a me i disegni hanno fatto subito venire in mente Tezuka .-.
Utente5795
- 12 anni fa
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Yuasa è uno dei miei registi preferiti per quanto concerne l'animazione giapponese, le sue opere lasciano il segno. La qui recensita è decisamente consigliata, come sempre complimenti a Limbes per lo scritto.
Non amo le serie troppo sperimentali perché è molto più facile che non riesca a capirle appieno (o che non le capisca affatto, dipende ) o forse perchè potrei pararmi dietro lo scudo del "forse non è il mio genere"... ma questa mi ispira come tematiche semi-rivelate dalla rece di Limbes (anche se ci ho capito ben poco, lo ammetto ).
Recensione molto bella e "criptica", sensata e concreta, sì, ma non ad una lettura superficiale dello scritto XD
Comunque, Limbes dice bene, Yuasa è un genio, dopo aver visto Kaiba e Tatami Galaxy è entrato a far parte dei miei registi preferiti. E Kaiba è un capolavoro. Personalmente è da 9,5.
Meitei, la vicinanza tra lo stile figurativo di Kaiba e quello di Tezuka è lapalissiana. Avevo letto che si poteva risalire anche più indietro con la storia del manga per quanto riguarda le influenze del chara, ma non conoscendo la materia mi sono tenuto l'àncora del dubbio.
Kaiba e Tatami sono due delle serie in lista da vedere che più mi interessano, ma non voglio vederle una dopo l'altra col rischio di aumentare la mia media voti di brutto u.u
Grazie per la recensione, profonda e astutamente "criptica", anche se tendi a volte nel tuo modo di scrivere ad usare un po' troppi paroloni per condire il testo. Ma è innegabile che la penna (anzi la tastiera) la sai usare.
Visivamente il film è molto bello, i toni fanciulleschi che rimandano a tezuka si scontrano con un ambientazione in cui aleggia angoscia e un vago senso di morte, come hai detto tu. Perlomeno questo è ciò che mi hanno trasmesso le immagini. Generalmente apprezzo queste opere sperimentali, ma nella maggioranza dei casi dopo 20 minuti mi stufano, se non hanno una trama da portare avanti. Ad ogni modo gli darò senz'altro un'occhiata.
Edit: Ah comprendo solo ora che si tratta di una serie da 12 episodi.
Tatami Galaxy è un vero gioiello, però è pur sempre una trasposizione, anche se i virtuosismi registici di Yuasa me l'hanno sempre fatto dimenticare. Invece, da quanto ho capito, Kaiba è proprio un lavoro tutto suo, ed è animato dalla Madhouse. Mea culpa che ce l'ho pure in wishlist da chissà quanto e ancora non ne ho vista mezza puntata. Dovrei recuperare pure Mind Game...
Utente13076
- 12 anni fa
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@Limbes
peccato! Mi sarebbe piaciuto sapere chi avesse ispirato a sua volta O. Tezuka.
@RyOGo
Bene, Ryogo, ma la mia domanda era "Chi è (pre)tezukiano" non " che significa (pre)tezukiano".
Kaiba è un vero gioiello, dopo averlo visto mi sono rammaricata di non avere prima d'ora conosciuto il suo autore. E' uno degli ultimi anime che ha saputo prendermi di più. Inoltre l'apparato musicale è indimenticabile, forse perché riesce alla perfezione a sposarsi con l'apparato visuale e concettuale dell'opera, alternando a motivi non proprio orecchiabili, ma geniali nell'organizzazione ritmica, temi di un grandioso e sublime che quasi stona con i personaggi-pupazzo, e che proprio per tale ragione risaltano ancora di più. Complimenti, Limbes. Come sempre invidio la ricchezza del tuo lessico, c'è da rimanere sbalorditi della proprietà di linguaggio con cui sai analizzare strato dopo strato un prodotto d'animazione.
Vidi la prima puntata di Kaiba anni fa, appunto perche' avevo visto definire il chara tezukiano. Pero' l'ho subito droppato, l'anime non ha in realta' nulla di Tezuka tranne vaghe somiglianze a livello grafico.
Io avrei voluto uno che facesse una presentazione così all'anime dream party quando abbiamo presentato Kaiba.
La gente è rimasta estasiata.
PS: Tezuka viene citato al massimo nel tratto, ma non nello stile narrativo ne nei temi. Ed il motivo è spiegato da una bella frase nella rece: "È la sublimazione nel grottesco di una tragedia di bambole"
PS2: L'unico appunto che si può fare a Limbes, a voler essere rompipalle, ed io ovviamente lo voglio, è che esagera magari coi termini d'effetto. Ma finché la recensione risulta comunque comprensibile, chissenefrega
Fantastica recensione, Limbes! Incisiva e ricercata come al solito. Sicuramente un titolo interessante da tenere in considerazione per le future visioni.
PS off topic: Dato che l'incipit fa cenno alla letteratura di fantascienza un pensiero non può che andare alla memoria Ray Bradbury.
ShinichiMechazawa
- 12 anni fa
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Kaiba e' una serie a dir poco splendida sia dal punto di vista tecnico che da quello delle tematiche;e' stata anche la serie che mi ha fatto conoscere il talentuoso Maasaki Yuasa.
Concordo su tutto. Sono anni che parlo di Yuasa, ma in pochi lo conoscono. Però la recensione è troppo personale, in pratica, sembra di ascoltare Enrico Ghezzi quando parla fuori sincro a fuori orario.
Sinceramente non sono riuscita a seguire molto la rece :/ Ma sul piano emotivo mi ha suscitato grande apprezzamento e stima per l'autore e per l'opera, che quindi finisce dritta dritta in wishlist. E poi unire il linguaggio visivo di tezuka a temi "altri" (che ancora devo scoprire...) è una vera presa di posizione
Condivido, Bob, un ricordo è d'obbligo, anche l'ultimo della triade dei vecchi pilastri dell'old sci-fi se n'è andato.
Storm (anonimo)
- 12 anni fa
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Cavolo che bella recensione, è una delle più complesse che abbia mai letto su un anime, e da quanto ho compreso molto complesso deve essere KAIBA. Complimenti Limbles, hai una padronanza della dialettica bellissima, stima assoluta.
sarebbe?