Concordo con Tacchan e condivido molto anche la recensione che ha scritto sulla scheda del manga. Mi sono piaciute tutte le opere di Rokuda arrivate in Italia (a parte F che non ho letto) ma questa è fino ad oggi quella più deludente, un'avventura "on the road" cinquecentesca che cerca di essere divertente e commovente e non ci riesce in alcun modo, perché trasformare Leonardo in un Kappei non ha senso, e le gag inventate dall'autore non riescono a strappare il più elementare sorriso. A dire il vero qualche momento riuscito c'è (la storia tra il suo apprendista e la poveretta che ha la pesta), ma davvero troppo poco per giustificare l'acquisto dell'intero volume.
Sto vedendo grazie a Man-Ga "Gigi la trottola" e avevo già letto con piacere "Billy the Kid" (fantastico!) e "Ganon". Detto questo ho già preso il volume in questione, ma devo ancora leggerlo... e purtroppo il commento di Tach (che mi aveva già detto in privato ) non mi ha molto consolato... tuttavia confido ancora che almeno un sorriso me lo strappi!
Io ho letto tutte le opere di Noboru Rokuda arrivate in Italia e lo trovo un grande artista, il suo capolavoro rimane F-Motori in pista snobbato chissà perchè qui ma a mio parere uno dei migliori spokon in assoluto da riscoprire! Da Vinci - Il leone non dorme mai Vol. Unico devo andare ancora a comprarlo in fumetteria penso di andarci sabato 18 quindi mi astengo, ma dati i precedenti dovrebbe piacermi comunque!
Io vado controcorrente e lo promuovo, mi ha divertito tantissimo e si è rivelato anche toccante in qualche punto. Mi immaginavo anch'io qualcosa di più serio, ma invece mi son trovato un fumetto comico e la cosa mi ha spiazzato in positivo, facendomi ridere parecchio. Poi è uno stile di disegno che comunque apprezzo molto. Unica nota stonata le onomatopee non adattate. Vedere dei katakana o degli hiragana in un contesto franco-italiano mi fa storcere il naso tantissimo.
Quoto Kotaro! Ho avuto un grande piacere a leggere questa opera leggera ma molto carina Sono un grande appassionato di Leonardo e vederlo in questa buffa trasposizione mi ha piacevolmente sorpreso Io per questo lo consiglio!
Anch'io ho apprezzato questo manga, ed anzi in parecchi punti mi ha davvero divertito - e chi se lo scorda più il triathlon tra Michelangelo e Leonardo? Di contro, ho trovato le parti più serie meno riuscite e quasi fuori contesto, considerata l'atmosfera scanzonata che si respira in tutto il manga. Mi hanno stupito i disegni: non avevo mai letto nulla di Rokuda, ma se un autore riesce tranquillamente a passare dalle riproduzioni del San Giovanni e della Gioconda ai personaggi in stile super deformed, passando per degni splendidi paesaggi, beh, allora è davvero uno straordinario disegnatore. Senza contare poi il lavoro di documentazione, perché sarà anche una parodia, ma tra uno scherzo e l'altro sono infilate tante piccole chicche che i maniaci del Rinascimento noteranno con piacere. In definitiva, sebbene titolo e copertina possano fuorviare facendo credere di trovarsi davanti ad una storia ben più seria e rigorosa, è un manga che consiglierei a tutti, soprattutto a quelli che ricordano che Leonardo non fu solo l'omino che "imbrattò" la parete di un refettorio con un misconosciuto affresco noto come L'ultima cena, ma anche un uomo amante della natura e dei divertimenti - era lo scenografo e costumista più in voga dell'epoca, mica un topo di biblioteca tutto studio e bottega.
Francamente me lo aspettavo...-.- Se il protagonista non fosse stato Leonardo forse avrei potuto prendere in considerazione l'idea di leggerlo, ma così non mi convince proprio. Anche per me può rimanere sullo scaffale.
Forse se si fosse trattato di un'opera totalmente demenziale sarebbe stata più apprezzabile, mentre l'inserimento di elementi che vogliono essere più seri (non del tutto riusciti imho) la fanno sembrare qualcosa che non è nè carne e nè pesce. Son indeciso tra il pollice giallo e il verde... non un capolavoro, questo è certo, e come ben detto su non è l'opera migliore di Rokuda. Però nel complesso mi sento di promuoverlo per un pelo. Trattandosi comunque di un libricino che costiicchia i suoi 7 euro, ovviamente vagliatene attentamente l'acquisto.