E' un titolo abbastanza forte, che punta molto sulle psicologie dei personaggi, tormentati, paranoici e deviati. Leggendolo si ha i sentore di immergersi in un contesto subdolo e inquietante, pieno di intrighi, scheletri negli armadi, passioni e drammi dietro l'angolo. Potenzialmente interessante inoltre il contesto storico e sociale, anche se non credo verrà approfondito più di tanto. Una lettura che può riservare soddisfazioni a patto di essere in grado di "tollerare" un certo tipo di fanservice; digressioni sessuali lascive senza le quali forse l'opera avrebbe guadagnato qualche punto aggiuntivo agli occhi del pubblico generalista, che magari non simpatizza solitamente con l'elemento yaoi soprattutto. Buona anche l'edizione Planet Manga (certo costa quasi 8 euro); un filino trasparente la carta, ma ok, nulla di drammatico.
Da un lato adoro la Watase e finora ho letto tutti i suoi manga usciti qui in Italia, dall'altro ho sfogliato il primo volume in fumetteria e dopo essermi imbattuta nelle ultime tavole non ho avuto il coraggio di comprarlo, sono davvero molto dure!!! Certo, la storia è originale ed adoro l'ambientazione nel periodo Taisho, senza contare che i disegni sono particolarmente ben realizzati e l'edizione pare splendida... Dite che sarebbe il caso di comprarlo ugualmente? Pare di sì, dai tanti commenti positivi in questa pagina ed altrove... Però sono molto indecisa: non ho lo stomaco delicato, ma scene di stupro così esplicitamente cruente sono forse un pò troppo anche per me... Ma davvero il peggio deve ancora arrivare?
Io adoro Sakuragari, non c'è altro da dire! ^^ Sono contenta che stia piacendo anche a lettori maschi che solitamente non leggono yaoi, magari è la volta buona per capire che non tutti gli yaoi sono roba da fangirl! @Oberon Invece quel "fanservice" secondo me è necessario (difatti non lo chiamerei nemmeno fanservice, è un elemento utile alla trama non di contorno o fine a se stesso) serve a mostrare la morbosità delle situazioni e la psicologia malata di certi personaggi! Magari quando la storia si svelerà del tutto, sarà più chiaro quello che intendo!
Davvero un bel manga, ma non è per tutti. L'ho letto tempo fa perché della Watase ma personalmente l'ho trovato troppo duro e angosciante, non è un titolo che rileggerei.
Le opere di Yuu Watase spesso riescono ad affrontare temi complessi anche partendo da una base non propriamente originale, ma in questa storia si capisce fin da subito che non ci troviamo di fronte al solito shojo. Devo dire che la scelta di un tema omosessuale mi ha lasciata un po' perplessa, ma come al solito aspetterò la fine per giudicare. Sono molte le storie di questo tipo che si rovinano con il finale o che, viceversa, proprio grazie ad un finale grandioso salgono di livello.
Il problema adesso è questo: con che soldi compro l'altro? XD Scherzo (almeno in parte). Per una volta (in verità, la seconda dopo Monster) la Planet ha fatto un'edizione più che decente. Il prezzo vale di certo il prodotto. Anche per il contenuto che, seppur forte, è necessario. Altrimenti, dove sarebbe il dramma? L'amore ha due facce, e una di queste è nociva. Lega. Poi penetra, consuma, uccide.
Dopo tutte queste recensioni positive viene voglia di leggerlo...ma magari lo recupererò più in là ed usato...in questo momento sono un po' a corto di soldi
Sakuragari è il mio manga preferito: violenza e passione tutto in tre volumi. Non è una semplice storia tra due uomini, è qualcosa di meraviglioso e che consiglio a tutti. Il secondo volume sono lacrime pure...
Adoro la Watase ma questo manga è davvero troppo "forte" anche per me. Tenendo conto che l'avevo già letto, e il prezzo!!!! Non prenderò l'edizione italiana.
Sono davvero indecisa se prendere o meno questo titolo e i commenti incuriosiscono non poco!! >.< Il portafoglio piange! Darò sicuramente un'occhiata in fumetteria!
Sakuragari si può definire con una sola parola: CAPOLAVORO! Faccio tanto di cappello alla Planet per l'edizione, decisamente da collezione. Certo la storia non è per tutti o per stomaci delicati, ma dubito che si possano affrontare temi così seri e particolari senza dare qualche pugno nello stomaco al lettore. Sì perché di temi se ne affrontano parecchi, preferisco non elencarli perché sarebbe un po' "spoilerare", ed il fatto di aver scelto l'omosessualità penso abbia una sua ragion d'essere dato il periodo storico, la donna ancora in una condizione in cui non avrebbe potuto sostenere un ruolo simile etc... Consigliatissimo ad un pubblico adulto (di testa). p.s.: preparare i fazzoletti.