L'ho trovato divertente e piacevole da leggere. E' un titolo che si basa molto su di una comicità triviale e demenziale, che fa ampio ricorso al tipico giochetto del protagonista (imbecillissimo) che si ritrova suo malgrado trascinato in situazioni compromettenti che lo portano inevitabilmente a cacciarsi in guai sempre più grossi. I personaggi e il disegno son espressivi, e ben si adattano al genere trattato. Non aspettatevi un capolavoro, ma se vi va di staccare una mezz'ora con qualcosa che vi diverta senza troppe pretesa, questo è il titolo adatto.
serie complicata da inquadrare...cmq per me 5,50 euro sono veramente tanti, specialmente se penso che serie come Sket Dance (infinitamente più divertente) costa 4,20 euro!!!
Con un'edizione più economica sarebbe stato un acquisto niente male!!!
@John Wayne Perchè il protagonista è un verginello che in pratica non ha mai conosciuto una bella fanciulla (l'ambientazione è quella di un futuro simil-postapocalittico). Infatti si "risveglia" solo dopo aver visto per la prima volta, per caso, una "fagiolina", e da lì in poi va avanti credendo che le donne siano "il male", soprattutto quelle con il fisico "a forma di bottiglia di coca cola" Be' avete capito che non si tratta di una comicità fine e sofisticata ù_ù
Utente26675
- 11 anni fa
31
Il mio primo Manwa, addirittura con la sovracoperta! Comico-demenziale, mi è molto piaciuto lo seguirò con piacere Il protagonista Dang Dae-ryeong quando si trasforma da il meglio di se!!! In alcuni punti quasi piangevo dalle risate!
Era da tanto che un fumetto non mi faceva tento ridere, dai tempi di GTO diciamo. Storia interessante, penso che giudicare la trama avendo letto un solo numero sia un po pretenzioso. Lo seguirò con molto piacere.
L'ho comprato e sfogliato solo velocemente, i disegni non mi dispiacciano. Dai commenti e della comicità di cui si parla penso comunque che sarà una lettura che non mi soddisferà; ma una possibilità gliela devo dare.
phenom89: "Sket Dance (infinitamente più divertente)" Considera magari la comicità come qualcosa di diverso da persona a persona, a me questo volume ha fatto ridere, e tanto, il primo di sket dance mi ha strappato un mezzo sorriso, mezzo sorriso, forse in una o due vignette.
Già, ognuno ama un determinato tipo di comicità. Monk non mi ha praticamente fatto ridere (le solite gag viste e straviste), Sket Dance, ho letto solo il primo numero, mi ha più che altro annoiato con i suoi infiniti dialoghi spesso inutili. Di recente ho preferito tra io comici Cybernonno (ma ben presto diventa ripetitivo), o decisamente meglio di tutti Eppur la Città si Muove..., che invece mo piace davvero molto e mi spesso ridere con gusto.
Questione di gusti quindi. A me, comunque, Monk ha detto gran poco.
I personaggi e il disegno son espressivi, e ben si adattano al genere trattato.
Non aspettatevi un capolavoro, ma se vi va di staccare una mezz'ora con qualcosa che vi diverta senza troppe pretesa, questo è il titolo adatto.