78 commenti
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A parte il gusto di ognuno riguardo al chara (che a me, onestamente, non piace per nulla), non capisco perchè abbiano dovuto stravolgere tutto quando si trattava prettamente di adattare un'opera preesistente... Avrei trovato più sensato farlo con una serie originale.
Comunque, trovo invece interessante la quantità di lavoro che ci è finita dietro... Una produzione ibrida tra riprese cinematografiche e animazione -
La prima puntata è la cosa migliore che vedo da secoli. Pensando a regie innovative, sinceramente dopo Bakemonogatari è l'unica cosa degna.
Ma là dove Bakemonogatari era fondamentalmente citazionistico, qui è possibile che ne venga fuori qualcosa di davvero buono e diverso.
Morte ai moeblob, comunque, il meme di k-on me lo appenderei come poster in camera. VIVA IL ROTOSCOPIO: RISCOPRIRE L'ORGINE PER SALVARE IL PRESENTE. -
@lalilulelo
Moe is justice, caro il mio Patriota
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mi ha impressionato notevolmente, certe atmosfere mi ricordavano serial experiment lain
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Io sono uno dei tantissimi amanti del moe, però se la scelta stilistica è azzecata non si può definire troppo sbagliata.
Aku no Hana vuole essere cupo, perciò non vedo nulla di male in questo "esperimento" (anche se devo dire che spesso è molto disturbante, e non parlo solo della ending).Poi è la prima volta che vedo un anime a rotoscopio, mi ci abituerò.
Viva il moe, comunque xD -
Nakamura è proprio inguardabile! Ma sono d'accordo sul fatto che questa tecnica sia particolarmente azzeccata per un anime dove non conta l'aspetto psicologico, quanto il contenuto. Mi sta prendendo molto, è proprio il genere di anime che stavo cercando.
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Anime stratosferico, finalmente niente presidenti di club sorridenti,amici stupidi ma buoni , o tutti allegri in paesaggi primaverili. Fili di corrente, antenne e parabole che ingabbiano il personaggio. L'ending poi è perfetta. Promosso. Bello e reale.
Il tratto grafico tra l'altro mi ricorda molto il film Gyo... magari sono gli stessi produttori...