Preso al Napoli comicon giusto qualche giorno fa. Letta solo la prima storia, nè memorabile, ma neanche brutta, punta sull'incontro tra i coniugi post-terremoto.
Otto autori per otto storie, con tanto di brevi interviste agli stessi che illustrano cosa stavano facendo al momento del terremoto e descrivono le ore immediatamente successive. Delle storie molto sobrie, esenti da inutili piagnistei o vittimismi, che forniscono anche delle prospettive, dei punti di vista inediti su quanto accaduto; particolarmente interessanti soprattutto per chi vive così lontano dal Giappone. Ad esempio una scena che mi ha toccato (non so neanche io perchè) nonostante la semplicità, è quella del primo racconto in cui si vedono gli impiegati per strada che, dopo la forte scossa, tornano a casa in fila ed ordinati a piedi perchè i mezzi pubblici non erano praticabili. Alcuni racconti sono verosimili, altri ripercorrono avvenimenti reali, altri son più idealizzati. Nel complesso, a parte due racconti più sottotono, mi è piaciuto abbastanza, pur non definendolo un capolavoro.
Il volume fu realizzato da Kazè a scopo benefico, e parte de ricavati sono destinati alla croce rossa giapponese.
Non l'avevo proprio notato al Comicon e nemmeno in fumetteria, ma potrebbe essere un volumetto interessante! Aspetterò di leggere qualche altra opinione.
"Ad esempio una scena che mi ha toccato (non so neanche io perchè) nonostante la semplicità, è quella del primo racconto in cui si vedono gli impiegati per strada che, dopo la forte scossa, tornano a casa in fila ed ordinati a piedi perchè i mezzi pubblici non erano praticabili."
Sin dal suo annuncio mi aveva colpito per questo l'ho sempre voluto comprare, ma essendo circa due-tre mesi che non vado in fumetteria e non volendolo ordinare online (perchè non sapevo se l'edizione planet valesse tutti quei soldi), non ho avuto ancora l'occasione di averlo sotto mano. Spero di poterlo acquistare e leggere il prima possibile...
Aldilà dell'interessante,emozionante o bellissimo,a chi può lo consiglio,poichè si fà un opera pia!Io l'ho sfogliato e devo dire ke è pure un'opera ben fatta,per quello che ho leggicchiato!Il racconto dell'anziano lo trovo veramente toccante!
Sicuramente non è un volumetto per tutte le tasche, ma il fatto che parte del ricavato va ad una buona causa può motivare un pochino di più a fare questa corposa spesa. Inoltre il volumetto è materialmente ben fatto, nulla da ridire.
Le storie sono tutte inaspettatamente semplici, dove gli autori (più di otto, visto che alcune sono scritte a quattro mani, caro Uber! ) metto parti della loro esperienza in dosi più o meno corpose. Solo un racconto mi ha deluso. La qualità migliore dell'operà è indubbiamente quella del trasmettere al lettore forti sensazioni e, a quanto pare, non sono stato l'unico ad accorgersene. Sembra di recepire con immensa facilità le emozioni provate dagli autori durante il terremoto e durante la scrittura di quest'opera, ma non meno importante è la presenza di bei messaggi che lasciano trasparire tutta l'incredibile forza di questo paese, in grado di rialzarsi a testa alta in ogni occasione, mostrando un'incredibile unità complessiva... cosa che, ahimè, è difficile vedere oggigiorno, e non solo nel Bel Paese.
Insomma, se amate il Giappone, ma sopratutto il suo popolo e la sua forza, non dovrebbe mancarvi quest'opera sulla libreria, orgogliosamente affiancata a lavori come "Hiroshima - Nel paese dei fiori di ciliegio".