Come la stragrande maggioranza degli autori, il loro tratto rimane pressoché simile da opera a opera e quindi i pg ricordano quelli passati...personalmente non lo vedo come un difetto (finché ci sono differenze abbastanza marcate) però è comunque divertente da vedere.
Se arriverà in Italia, e ci arriverà sicuramente prima o poi, lo seguirò, THR è stato il mio primo manga perciò voglio supportare l'autrice.
PerfectLugia
- 11 anni fa
12
Tutor Hitman Reborn! è stato tra i primi Manga che mi hanno impressionato (Poi rivalutato successivamente, notando che lo avevo sopravvalutato), ma ciò basterà a convincermi a leggere, in futuro, questa nuova opera della Amano.
Vidi qualche episodio di Reborn su Man-ga ma la trama non mi piacque molto,non apprezzo peraltro il design della Amano,in quanto disegna personaggi troppo anoressici per i miei gusti
Il chara non può essere diverso dato che si parla dello stesso autore! E' normale avere un proprio stile, no? Anche l'Arakawa ha il suo stile e i personaggi si assomigliano un po' tutti... Personalmente preferisco che un autore abbia un disegno unico e inimitabile, perché quando leggo i suoi manga mi fa sentire come a casa... E l'Amano ce l'ha! u_u Quello che mi preoccupa di questa notizia è il "full color"... Io i manga li preferisco in bianco e nero, non so perché! A volte il colore impacchianisce.
Più che altro il colore fa parte della cultura dei comics,non dei manga. La versione USA del manga di Street Fighter II (arrivata anche da noi con tanto di censure) fu interamente colorata per esempio,stessa cosa dicasi per Dark Angel,un manga di Kia Asamiya creato in collaborazione con gli americani che colorarono anche qui le vignette.
I manga dovrebbero essere in bianco e nero per una questione di tempistiche e spese, che poi questo lato sia diventato caratteristico è un dato di fatto (ricordo una rubrica alla fine dei volumi di Genshiken in cui Keiko Ichiguchi spiegava perché le edizioni francesi dei primi manga fossero a colori e di come queste vennero snobbate dai lettori che chiedevano a gran voce le versioni in bianco e nero). Personalmente il colore non mi fa nè caldo nè freddo, dipende da come questo viene realizzato e, nella maggior parte dei casi, quei pochi manga full-color che ho avuto modo di leggere non si sono rivelati grande letture (sia dal punto di vista della trama sia da quello grafico).
Se vogliono fare pagine a colori o le plastificano (e fanno costare i volumi molto di più) o vengono (quasi sicuramente) uno schifo.
Crash_Bang
- 11 anni fa
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Non mi ispira tanto il fatto che sia tutto a colori(preferisco un manga in bianco e nero), ma adoro il design della Amano e spero di poter leggere prima o poi questa serie
Poi dipende,se sono solo le prime pagine di un capitolo colorate,può anche andar bene,molti mangaka fanno cosi. Ricordo per esempio l'edizione di Dragon Ball Perfect Edition,con le vignette delle prime pagine interamente a colori
P.S Poi c'è anche il contrario,i primi fumetti delle Tartarughe Ninja (comics quindi) erano in bianco e nero
Il colore costa, e visto che il manga e' un prodotto a basso costo e di largo consumo IN GIAPPONE ecco il motivo per cui si possono contare sulle dita di una mano i manga interamenti a colori. Io non ho niente contro il colore, ho apprezzato Appleseed in bianco e nero cosi' come ho apprezzato da morire Akira in full color (primo esempio di manga colorato al computer) nei primi anni 90. Il bianco e nero a confronto fa una figura molto povera. Prendete YAS, in Gundam Origin ogni volume ha qualche decine di pagine a colori, e scusate se lo dico ma viva il colore sul bianco e nero. Origin non e' in full color (gran peccato) ma altri manga minori di YAS si. E sono stupendi. Quindi trovo idiota la posizione dogmatica secondo cui il manga debba essere sempre in bianco e nero. Ma visto che in occidente tra il fandom vige la legge talebana del "fare al 110% come i giapponesi" anche se giapponesi non siamo, rinunciamo a delle cose che invece aumenterebbero eccome la qualita' dei manga pubblicati in Italia/Europa.