Toh! La mia prima recensione comparsa in rubrica, sono contentissimo di aver raggiunto questo mio traguardo personale ^^. Devo dire che sono abbastanza sorpreso di vedere l'Olmo e altri racconti, perchè avevo dato per favorite a comparire qui, altre mie recensioni, ma fa nulla, il bello della sorpresa è anche questo. Peccato che non possa godermelo sino in fondo, perchè domani mattina devo partire per le vacanze e ritornare Domenica 18, ma fa nulla, leggerò la settimana prossima i commenti.
L'opera recensita da dawnraptor è quella che mi interessa maggiormente.
Volumi molto interessanti che, a parte La luna e il lago, non conoscevo. Recensioni davvero ben scritte, invogliano alla lettura. Per tutte e 3 credo che considererò l'acquisto se in futuro potrò permettermelo XD
Interessatissimo a "Watashitachi no shiawase na jikan", bella recensione e grazie per avermelo fatto conoscere, darò un'occhiata! Ho letto anch'io "L'olmo e altri racconti di Taniguchi", concordo con la recensione di Kabutomaru, che oltretutto avevo già letto. In questa raccolta vi sono diverse storie meravigliose e toccanti, altre un po' meno. Perciò il voto, dovendo giudicare l'opera nel suo complesso, non può essere sbilanciato, né troppo verso l'alto e, soprattuto, né troppo verso il basso, anche perché le storie, anche quelle meno profonde e intense, per quanto mi riguarda si mantengono tutte su un buon livello qualitativo. Dalla mia darei un 8, ma alla fine non è il voto che conta ma la recensione in sé, con la quale concordo pienamente. E sono d'accordo con Kabutomaru, per avvicinarsi a Taniguchi le opere più consigliate sono "Al tempo di papà" e "Quartieri Lontani", sinceramente io non disdegnerei nemmeno "Uno zoo d'inverno".
"E sono d'accordo con Kabutomaru, per avvicinarsi a Taniguchi le opere più consigliate sono "Al tempo di papà" e "Quartieri Lontani", sinceramente io non disdegnerei nemmeno "Uno zoo d'inverno"."
Purtroppo Uno zoo d'Inverno devo ancora leggerlo. Con Taniguchi bisogna andarci con i piedi di piombo, le opere costano e non puoi permetterti di acquistare sue opere che vadano al di sotto del 7-7,5 come gradimento personale visto il costo alto. Il problema è che devi provarle ed un autore come Taniguchi che della sensibilità fa il suo cavallo di battaglia è un problema, perchè la sensibilità di ciascuno di noi è diversa.
La poetica del quotidiano di Taniguchi la si ritrova in molti suoi manga, ma dipende da come l'affronta, in Al Tempo di Papà è da 10, in L'Uomo che Cammina...beh sapete come la pensoXD. Comunque la prossime opere di Taniguchi che vorrei leggere e che ho messo in lista (ma chissà quando le prenderò) sono:
Watashitachi no shiawase na jikan l'ho letto l'anno scorso, invogliato dalle recensioni ultrapositive su AnimeClick, compresa quella di DawnRaptor. Deve ammettere pero' che non mi ha preso cosi' tanto e alla fine mi e' rimasto il dubbio che sia un'opera "costruita", in cui si mettono insieme un cumulo di disgrazie con lo scopo di far piangere il lettore a tutti i costi. Sinceramente preferisco un'opera che parte leggera e che dia la castagna finale quando non te l'aspetti, piuttosto che un drammone tipo questo. Mi e' rimasto anche il dubbio sui personaggi, realistici o artificiosi? Di Sahara Mizu ho letto anche My Girl e La voce delle stelle, sembra essere specializzata in opere strappalacrime ma non e' mai riuscita a convincermi in nessuna di queste.
La Luna e il Lago e' molto piu' leggero e si legge bene. Un 9 mi pare comunque troppo per due raccontini di poche pagine.
L'Olmo e il lago mi manca, ma io non sono un particolare estimatore di Taniguchi e della sua poetica, quindi non penso di recuperarlo.
Una puntata della rubrica all'insegna delle letture "serie"!
Watashitachi no shiawase na jikan... sinceramente anche a me non ha detto molto, l'avevo letto spinto dalle buone recensioni, ma sono rimasto un po' deluso. Mi è piaciuto il percorso di avvicinamento tra i due protagonisti, ma le vicende della loro vita, soprattutto quelle del protagonista maschile, mi sono sembrate esageratamente drammatiche, fatte apposta per commuovere e far piangere.
Anche io ho letto Watashitachi; mi è piaciuta la delicatezza con cui vengono tratteggiati i personaggi e l'amore che, a poco a poco, sboccia fra di loro. Anche a me all'inizio è sembrato un manga un po' pretestuoso ma non posso negare che mi abbia lasciato dentro qualcosa, a differenza de La voce delle stelle che ho trovato di una lettura molto pesante.
Watashitachi no shiawase na jikan ce l'ho da parte {molto bello sentito il commento di Dawnraptor, ma per l'appunto lo classificherei come tale piuttosto che come recensione}, La Luna e il lago prima o poi lo recupererò giacché con Piece la Ashihara mi sta facendo una buona impressione e L'olmo, essendo interessata pressoché a ogni opera di Taniguchi, so già che prima o poi mi finirà tra le mani. Bravi tutti, anche se ripeto che mi sarebbe piaciuta un'analisi un po' più approfondita di Watashitachi no shiawase na jikan.
watashitaci anche se breve mi ha lasciato un forte senso di vuoto quando lo finito. lo considero un opera veramente bella e ben fatta quindi condivido con il voto
Devo dire che sono abbastanza sorpreso di vedere l'Olmo e altri racconti, perchè avevo dato per favorite a comparire qui, altre mie recensioni, ma fa nulla, il bello della sorpresa è anche questo.
Peccato che non possa godermelo sino in fondo, perchè domani mattina devo partire per le vacanze e ritornare Domenica 18, ma fa nulla, leggerò la settimana prossima i commenti.
L'opera recensita da dawnraptor è quella che mi interessa maggiormente.