L'ho letto parecchio tempo fa e seppur in generale apprezzi i lavori della Takanaga, non mi è piaciuto quasi per niente, , quindi non l'ho comprato. Forse un giorno, se mi avanzeranno soldi, lo recupererò per completezza Takanaghiana.
L'ho preso anche io per completezza, ma avessi saputo prima com'era la storia sarebbe stato uno dei miei ultimi acquisti. Sconsigliato, se volete leggere qualcosa della Takanaga prendete altro.
Hinako Takanaga mi piace molto, ma non sempre le riesce tutto. Questo volume si fa leggere, però non resta impresso per bellezza o per profondità o per comicità... è sottotono rispetto ad altri suoi lavori. Inoltre la storia di Padre Mauro e del demone Raul, per carità, l'ho letta cercando di pensare di non essere cristiana, ed è stato difficile! L'unica cosa che m'è piaciuta di tutto il volume è il personaggio di Baldur: un uke coi capelli lunghi e così bello per me è il massimo!
Uno dei primi che avevo letto, qualche anno fa, perciò il mio giudizio subì indiscutibilmente l'influenza della novità. All'epoca avevo dato 7, oggi assegnerei un 6 pieno. Carino, ma anonimo. E ovviamente l'argomento potrebbe far storcere il naso ad alcuni lettori.
Come scritto nel mio commento, l'ho preso solo perché conosco l'autrice e quindi sono andata su fiducia, ma devo dire che come opera è piuttosto scialba rispetto alle altre che ho letto... lo consiglio dunque ai fans della Takanaga che vogliono avere tutto ciò che ha pubblicato, altrimenti come volume non è così fondamentale da avere nella propria collezione.
Letto tempo fa in scan, l'ho comprato per sostenere la linea 801 e l'ho riletto giusto qualche settimana fa. Premetto che la Takanaga non rientra tra le mie preferite visto che fa storie "leggerine" per i miei gusti. Detto questo, io sono cattolica praticante ma non per questo ho provato fastidio nella storiella tra il prete e il diavoletto. In fin dei conti è la solita storia lasciva tra ragazzi carini come c'è ne sono tante nel genere BL. Ma la storia che mi è piaciuta di più è la quarta più malinconica e introspettiva di quelle proposte. Francamente non lo consiglio neanche io, nonostante la Magic Press abbia fatto un'ottima edizione, ma in generale la Takanaga mi gusta poco.
Non mi dispiaciuto, non è certo un capolavoro però una storiellina carina per passare il tempo sì. Secondo me la Takanaga si esprime meglio sulla lunga distanza (ergo sulle storie in più volumetti), di solito i suoi volumetti autoconclusivi sono solo storie carine e niente di più ^^