Non son riuscita a farlo entrare nelle spese degli ultimi tempi, mi sono anche cullata sul fatto che abbia solo due numeri all'attivo, ma conto di recuperarlo alla prima occasione! L'avrei preso comunque, ma i pareri positivi sono incoraggianti!
Letto il primo volume e apprezzato tantissimo. Sicuramente sarà una lettura impegnativa, così come sarà un manga impegnativo per la Obata stessa, ma ho fiducia.
L'Obata è una delle mie autrici preferite. Ne adoro il tratto, la profondità e il fatto che tratti anche temi scomodi, senza diventare stucchevole, ma facendolo con estrema semplicità. Già era riuscita a commuovermi con Bokura Ga Ita, con Forget me not è entrata in un ambito che mi tocca ancora più direttamente, perciò è più facile conquistarmi... La postfazione in cui l'Obata racconta le motivazioni che l'hanno spinta a cominciare questo manga, be' lette quelle non ho potuto fare a meno di sentirmi solidale nei suoi confronti, avendo vissuto la sua stessa esperienza.
Consiglio di comprarlo, anche perché ogni tanto è un bene leggere questo tipo di storie, pur se sono complesse, ti aiutano a riflettere. ^^
Devo recuperare al più presto questo manga! Mi ha ispirato fin dal primo momento e sarà anche un'ottima occasione per leggere qualcosa di Yuki Obata, di cui sento sempre parlare benissimo *-* Magari a Lucca allo stand Flashbook