Di Tezuka ho letto "solo" le serie storiche che avevano venduto in blocco durante uno dei tanti periodi di offerte by Hazard (ovvero Kirihito, Ayako, MW e La Storia dei 3 Adolf), ma credo che l'inserimento di uno spaccato politoco-economico sia parte integrante del fascino delle sue opere. Vedere come una determinata società viene influenzata, reagisce o si comporta in determinate situazioni/con persone particolari è interessante, soprattutto considerando il modo "realistico" con cui l'autore lo racconta mentre fa di tutto per ricreare l'atmosfera del periodo (mostrando le tensioni sociali che potevano esserci durante la seconda guerra mondiale, gli obblighi formali di una società moderna, persone con ideali così intensi da farli sfociare nel razzismo ecc...).
Non saprei dire se questa sia una costante dell'autore o semplicemente è stato così perchè quelle che ho letto erano, appunto, le "opere storiche" però, nonostante quest'impostazione porti ad un appesantimento enorme (per dire, sebbene mi abbiano preso moltissimo non ho mai finito un volume senza fare delle pause) mi sono piaciute un sacco.
Jammin'apollon non credo che abbia bisogno di presentazioni. Un manga davvero bellissimo. 9 per me, e si aggiunge un fatto anche affettivo. Quando lo sfogliai in fumetteria, perché non ero sicuro di prenderlo, mi donò una sensazione di tepore al cuore, è come se mi stesse dicendo "abbracciami, sarò tuo amico"...sentivo un senso di "casa", come se mi fossi tuffato nella mia infanzia...è stato davvero un momento magico. Una sensazione che spiegarla non rende. *__*
Jammin' Apollon bellissimo. Personalmente, me lo aspettavo leggermente inferiore all' Anime (Quest' ultimo ha determinate caratteristiche che lo rendono superiore) e così è stato, ma ha saputo coinvolgermi alla stessa maniera, rivelandosi ottimo anche come cartaceo.
Io invece di Tezuka di quello che c'è in Italia ho letto tutto tranne Budda, Kimba e La Principessa Zaffiro e sono della stessa opinione di Chiba. La cronaca degli insetti umani e il prequel de La Fenice sono le uniche due opere di Tezuka che non mi sono piaciute.
Complimenti a Mikoto per la sua recensione. Adoro Sakamichi no Apollon, sia in anime che in manga (il manga rispetto all'anime ha disegni peggiori ma una storia più completa). E' una storia molto bella di cui consiglio la fruizione a tutti, perché sicuramente saprà emozionarvi.
Tutti e tre titoli che mi piacerebbe recuperare, per quanto la mia priorità vada a Tezuka. Però anche l'idea di farmi qualche risata con Kekko Kamen... Complimenti ai tre recensori di oggi!
Premettendo che finora non me la sono sentita di recensire questo manga, mi trovo abbastanza d'accordo con Chiba: la storia era originale e partiva da ottimi presupposti, ma poi si è appesantita anche perché contaminata da quei richiami politici che a mio avviso non erano per niente indispensabili. E' stata comunque una piacevole lettura (il fatto che la protagonista sia odiosa non è nuovo in un'opera di Tezuka, l'avevo sperimentato anche in MW, con quell'assassino folle e pervertito di Michio, lo odio quasi quanto odio Toshiko ), che ho potuto recuperare soltanto dopo il Napoli Comicon, dove ho trovato l'edizione variant al prezzo scontato di 15 euro!
Oddio *--* è la prima volta che una mia recensione finisce in questa rubrica *-* che dire, sono onoratissima! @rinki Tranquilla, ti capiamo almeno noi che abbiamo letto il manga o visto l'anime Comunque è una serie che anche io, come Kotaro, consiglio di tutto cuore. E' un bel manga che sa davvero colpire, forse proprio per le tematiche semplici e quotidiane che racconta io l'ho apprezzato più dell'anime perché molto più approfondito, sia per quanto riguarda la storia sia soprattutto per i personaggi, e per la narrazione di Yuki Kodama
Complimenti anche agli altri recensori
Utente1594
- 10 anni fa
21
Grazie a chi ha compreso (e anche a chi apprezzato) la mia recensione! Spero, prima o poi, di poter rimediare alla mancanza e leggere altre opere di Tezuka!
Assolutamente: hai espresso proprio ciò che ho pensato io appena l'ho finito, solo che non ero riuscita a trovare il tempo per elaborare un commento e scrivere una recensione adeguata... La cronaca degli insetti umani non è affatto una lettura facile! Ma in realtà pochi manga di Tezuka lo sono, sia per la presenza di personaggi cupi come Michio e Toshiko Tomura che per le diverse chiavi di lettura che possono derivare da uno stile di disegno così elementare ed a tratti infantile. Al termine di MW io avrei strozzato, poi bruciato e poi fatto a pezzi il protagonista Michio, ma consiglio ugualmente la lettura del manga, anche se ho apprezzato di più Black Jack ed Ayako. Bello anche Kirihito, anch'esso "pesante"; mentre più leggero e fiabesco La principessa Zaffiro. L'unico manga di Tezuka che mi sono rifiutata di leggere perché ho saputo che vi è l'unico tipo di scena che non sono capace di sopportare e che mi farebbe star male per giorni è Kimba il leone bianco: davvero, non ce la faccio!!!
Utente1594
- 10 anni fa
10
Grazie mille per questo bel commento, Sonoko! Vuol dire che eviterò di leggere (almeno nel breve periodo) MW, mentre m'informerò per comprare Ayako! Purtroppo Black Jack è troppo lungo, mi è sempre affascinato un sacco, ma 10€ a volume sono davvero parecchi, soprattutto in questo periodo in cui seguo tante serie manga (e non: bonelli, comics, disney).
Entro Dicembre, comunque, mi farò il regalo de "La storia dei tre Adolf". Un manga che desidero ardentemente da troppo tempo.
Quello non l'ho letto, perché la trama non mi ispira nemmeno un po'. Mi incuriosisce di più Budda, ma non così tanto. Sono più interessata a Kirihito, che lessi solo a scrocco qualche anno fa e che ora non ricordo per niente! Invece oggi ho appena avuto una delusione: avevo letto che sarebbe uscito un altro capolavoro di Tezuka che aspettavo da tempo, I bon bon magici di Lilly, invece ho appena scoperto che il volume appena uscito non è che un remake! Meno male che me ne sono accorta in tempo, così ho risparmiato i soldi!