Prima della lettura, anche a causa della trama scritta sul retro della copertina, credevo fosse una storia unica, ma invece si tratta di una raccolta di storie, come dice anche l'autore nella post-fazione del fumetto. Il primo volume ne raccoglie due, e sono entrambe molto belle. La prima è migliore della seconda, ma anche quest'ultima è di alto livello.
L'elemento fantasy mischiato alla realtà storica non è una novità, e per tanto non è da tutti riuscire a creare qualcosa di originale ma soprattutto gradevole. La trama alla base è in verità molto semplice ma il contrasto tra le "bestie" o "mostri" e i romani assetati di sangue funziona. Gli umani finiscono per sembrare più bestie dei veri mostri, che al contrario si dimostrano molto più umani, e incarnano sentimenti e valori nobili. Il finale della storia di Durandal e Fin è davvero ottimo.
Nel complesso a me è piaciuto parecchio, quindi ora, mi sorge spontanea una domanda: sulla scheda del manga la data di pubblicazione è 2011, e da allora è uscito solo un volume. Questo può anche essere considerato un volume unico, funziona benissimo così e non lascia nulla in sospeso, però, quando uscirà il secondo volume? Voglio il seguito!
Solo i giapponesi possono concepire cose strane come un'antica Roma dove i "barbari" da schiacciare con la potenza dell'Impero non sono più popoli stranieri, ma creature mitologiche Trama tanto inusuale quanto interessante, ricchissima di momenti emozionanti, e disegno di ottimo livello. Un bel titolo, da provare.
La trama è ben impostata e il tratto è superbo. L'idea di mischiare fantasy e romanzo storico non è nuova ma è interessante. Buona anche l'idea di tirare fuori Domiziano, imperatore poco sfruttato dalle opere di ambientazione storica. Ma questa scelta in realtà è legata all'unica pecca del manga: quella di cadere nel cliché, in voga fin dai romanzi del XIX secolo, della civiltà romana come Terzo Reich dell'Antichità, che permane ancora oggi in molti romanzi, film, serie tv e fumetti; un tema abusato, valido solo per opere di fantasia. Credo che i disegni di Kakizaki autorizzino a sorvolare su questi dettagli. Ma se si studia meglio la Storia Antica si scopre che nè Babilonesi, nè Egizi, nè Greci, nè tantomeno Celti o Germani erano meno spietati o più tolleranti dei Romani. Anzi.
Mi aspetto un interesse per una storia del genere in Giappone, dove l'Europa è quella di Hetalia ed esiste nella conoscenza popolare solo in funzione degli stereotipi, ma il fatto che un Italiano non rimanga schifato da quella rappresentazione dei Romani e dalla insulsità della ricostruzione dell'ambientazione, e deluso dalla prestazione di un autore del calibro di Kakizaki, proprio non l'avevo visto arrivare.
I disegni sono stupendi, e allora? Questo può fargli guadagnare la sufficienza in quanto fumetto, ma spingere ad auto-convincersi di aver letto qualcosa di "interessante" con "una trama ben impostata"? Bah, sono basito. Confuso e sconcertato.
Il primo volume ne raccoglie due, e sono entrambe molto belle. La prima è migliore della seconda, ma anche quest'ultima è di alto livello.
L'elemento fantasy mischiato alla realtà storica non è una novità, e per tanto non è da tutti riuscire a creare qualcosa di originale ma soprattutto gradevole.
La trama alla base è in verità molto semplice ma il contrasto tra le "bestie" o "mostri" e i romani assetati di sangue funziona. Gli umani finiscono per sembrare più bestie dei veri mostri, che al contrario si dimostrano molto più umani, e incarnano sentimenti e valori nobili. Il finale della storia di Durandal e Fin è davvero ottimo.
Nel complesso a me è piaciuto parecchio, quindi ora, mi sorge spontanea una domanda: sulla scheda del manga la data di pubblicazione è 2011, e da allora è uscito solo un volume. Questo può anche essere considerato un volume unico, funziona benissimo così e non lascia nulla in sospeso, però, quando uscirà il secondo volume? Voglio il seguito!