Ogni volta che leggo il manga penso che il suo autore si sia semplicemente divertito a disegnare la sua waifu, la storia per ora è solo un mezzo per mostrarci il carattere o le attraenti forme del fantasma, non per questo manca di mordente ma vorrei che nei prossimi volumi si approfondiscano di più gli altri personaggi e che allo stesso tempo vengano raccontate storie che durino di più di 1-2 capitoli, per il resto ottimo sia per l'edizione che per i disegni.
Sinceramente io ho trovato fossero una figata spaventosa sia il primo che il secondo numero! Certo, ha ampli margini di miglioramento, ancora la storia in alcune parti arranca, ma le basi ci sono. Inoltre i disegni sono fantastici secondo me. Graficamente parlando Yuko è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto!
Manga che attendevo da molto qui in Italia. Bellissimi disegni tanto che a volte ci sto qualche minuto in più per ammirarli ed una storia dai toni sia dark che comici. Poi sono soddisfatto dall'edizione della Sat Comics. Mi aspettavo un disastro ma invece è curata molto bene.
Quando la Star annunciò questo titolo, mi passò completamente inosservato. Potrete quindi immaginare il mio stupore quando buttai l'occhio sul nome dell'autore. Maybe, artista, o meglio coppia d'artisti Hentai che in quest'occasione cambiano veste proponendo una bella Ghost Story dal sapore adolescenziale. Il tratto di Maybe è possibilmente uno dei più puliti, accattivanti e maliziosi che si possano trovare in questo tipo di storie. Chiaroscuri intriganti, sguardi che perforano le pagine e secchiate d'inchiostro contribuiscono a creare un ambiente tetro eppure respirabile e perché no , quotidiano. Il merito è dovuto all'equilibrio narrativo tra inquietudine, riflessione e commedia. Difatti la mia più grande preoccupazione, quando leggo questi manga è l'incapacità di prevedere se l'autore prenderà troppo sul serio la propria sceneggiatura, che magari necessiterebbe più respiro, o viceversa, possa banalizzare momenti drammatici o traumatizzanti. Il primo volume invece scorre senza problemi, la versatilità del disegno è tale che consente di passare tranquillamente da tavole più spensierate a scene più malinconiche ed eteree in pochi attimi, senza che questi risultino passaggi forzati. Il duo detiene il pieno controllo delle atmosfere, è evidente che sia un'opera realizzata da esperti del settore, pur vincolati da un target che presuppone schemi narrativi non elaborati. È giusto quindi dire che i disegni facciano gran parte del lavoro e probabilmente senza la loro bellezza Tasogare risulterebbe solo un manga con una storia carina. Invece devo riconoscermi più che soddisfatto. Il target presuppone qualche innocuo accenno ecchi, che considerata la naturale inclinazione degli autori, m'aspettavo molto più invadente nella storia. Molto meglio così.
Io vidi soltanto la versione animata e mi piaqque più di quanto avrei potuto immaginare. Con un fnale più coraggioso sarebbe uscita fuori veramente bellissima!
Non costa neanche tantissimo, io mi sento di consigliarvelo
Stavo per dropparlo dopo il primo numero, ma a quanto pare è un titolo che ingrana col tempo. Per ora sembrano soldi ben spesi e la Star Comics sembra aver fatto un buon lavoro di stampa stavolta (e c'è anche qualche pagina a colori, incredibboli!!!).
Ho finito prima di leggere il secondo volume. Anticipo che sto aspettando di arrivare a leggere il flashback della storia personale dello spirito per vedere come riusciranno a rendere i sentimenti trasmessi dall'anime. Il resto per me è semplice contorno. Se merita o no, ancora è difficile dirlo per quanto riguarda il manga.
L'anime invece è uscito nella stessa stagione di Sankarea...infatti ricordo che è passato di secondo piano, la gente ha preferito le musichette accattivanti della ragazza zombie alla storia del fantasma. Contorni comici e provocanti li hanno entrambi, ma mentre uno finiva con una possibile nuova stagione questo dava una conclusione che potesse portare la parola fine, almeno in relazione alla sua storia. Come storia scolastica di mistero mi ricorda molto Another (che possiedo) anche se chiaramente il contenuto è diverso.